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Diritti reali e servitù prediali

I diritti reali minori attribuiscono un potere su una cosa altrui e hanno un contenuto più ristretto rispetto ai diritti reali di godimento. Questi diritti gravano su beni di proprietà di altri.

I diritti reali di godimento includono:

  • Servitù
  • Diritto di superficie
  • Usufrutto
  • Diritto reale di abitazione
  • Diritto reale d'uso
  • Diritti reali di garanzia
  • Enfiteusi

Uno dei diritti reali più diffusi sono le servitù prediali. L'articolo 1027 del nostro Codice Civile definisce la servitù prediale come un peso imposto sopra un fondo per l'utilità di un altro fondo.

Vocaboli

La servitù deve essere utile al fondo dominante. Il fondo dominante è il fondo che ha l'utilità di quella servitù. Il fondo servente è il fondo su cui grava la servitù.

La servitù non è utile al proprietario, ma oggettivamente al fondo. La servitù consiste sempre nel sopportare qualcosa o nel non fare qualcosa.

Le servitù sono cose nec res mancipi incorporali e in iure cessio cessione in tribunale.

Le servitù si estinguevano per:

  • confusione quando i due fondi iniziavano ad appartenere allo stesso proprietario
  • mutamento dei luoghi
  • non uso mancanza di interesse che il fondo ha rispetto a quella servitù

Il diritto costituito dai romani in età repubblicana si parte dall’idea che una persona abbia il diritto di:

  1. jusare rispetto ad un bene
  2. percepirne i frutti di sua proprietà
  3. disporne giuridicamente

L’usufrutto è il diritto di usare e percepire i frutti di una cosa altrui senza alternarne la destinazione economica. Nasce per esigenze legate al matrimonio dove la donna non entrava a far parte della famiglia del marito. Vi erano sostanzialmente due problematiche: con la morte del marito la moglie non aveva mezzi di sostentamento, qualora il marito avesse istituito la moglie come erede i beni da lei acquisiti, in caso di morte.

Ecco che i giuristi romani elaborano una soluzione: rendere la moglie usufruttuario e i figli nudi proprietari del patrimonio (promessa).

A garanzia dell'adempimento dei suoi obblighi all'usufruttuario si impone una cautio.

L'usufrutto, essendo una cosa nec res mancipi incorporale, la restituzione del bene si costituiva attraverso la cessione in tribunale e l'uso corretto del bene.

Diritto concesso al titolare di usare un bene ma non di percepirne i frutti.

Husuario.

La costituzione e l'estinzione sono uguali all'usufrutto.

L'obbligazione è un vincolo giuridico in forza del quale un soggetto è tenuto a compiere un determinato comportamento nei confronti di un altro soggetto, il debitore.

A Creditoreprestazione contro chiunque si frappone tra il.

Actio in rem ze.

Le obbligazioni hanno due fonti: titolare del bene e il bene stesso - fatti leciti - fatti illeciti contro colui che è

tenuto per contratto oActio in personam on delitto ad osservare verso la controparteun determinato comportamentoPrima che nascesse l'idea di obbligazione, si manifestarono delle figure che non erano propriamente figure di obbligazioni: negozio antichissimo che consisteva in un prestito di denaro. La procedura era analoga alla Nexume se mancipatio.Il debitore, pur restando persona libera, veniva subito assoggettato al creditore. Poteva essere liberato solo con la restituzione del denaro Cil creditore lo teneva presso di se ed eda parte dello stesso esercitava su egli materiale coercizioneschiavo o di un terzoPreades figura antica a cui si ricorreva nella legis actio sacramenti in rem per garantire che lao sa parte a cui il pretore aveva assegnato provvisoriamente il possesso della cosa controversa la restituisse all'avversario in caso di soccombenzafigura antica a cui si ricorreva nelle legis actiones per garantire la ricomparsa in giudizioVadesd se del convenuto quando

L'udienza era rinviata ad altro giorno.

L'obbligazione doveva avere come contenuto: dare, trasferire la proprietà o costituire un altro diritto reale, fare/non fare ogni comportamento diverso dal dare, prestare (non vi è un significato chiaro e univoco).

La prestazione doveva avere carattere patrimoniale e il creditore doveva avere divieto di compiere prestazioni inesistenti e avere interesse a favore di un terzo estraneo al negozio, divieto di dar vita a negozi che ponessero prestazione impossibile sin dall'inizio, prestazione lecita o anche con rinvio a elementi esterni rispetto al negozio che si compiva.

La prestazione determinata poteva anche essere precisata da una delle due parti o da un terzo, ma se determinabile doveva essere fatta con il criterio dell'uomo onesto.

Le obbligazioni possono essere divise in categorie: obbligazioni civili (obbligazioni stabilite dalla legge) e obbligazioni o (obbligazioni stabilite dal pretore con la ze).

omogenee

obbligazioni alternative

obbligazioni con due o più prestazioni in cui il debitore viene liberato

E con l'adempimento di una

La scelta tra le due prestazioni era affidata:

di norma al debitore

al creditore se ciò risultava espresso dall'atto obbligazione semplice

A

Con l'impossibilità sopravvenuta di una delle due prestazioni l'obbligazione alternativa cessava di esistere e il debitore era tenuto ad adempiere la prestazione ancora possibile.

Faceva eccezione il caso in cui, spettando la scelta al creditore, l'impossibilità sopravvenuta tra la prestazione ancora possibile e quella divenuta impossibile fosse imputabile al debitore la stima di quella divenuta impossibile

oggetto della prestazione è identificato per la sua appartenenza

Obbligazioni generiche

o x ad una determinata categoria e per la sua qualità

oggetto è ben individuato

Obbligazioni di specie

x

I romani distinguevano 3

criteri di imputazione della responsabilità:

Dolo: il debitore volontariamente non adempie.

Colpa: il debitore compie un atteggiamento con negligenza, imperizia e imprudenza che lo porta all'inadempienza. La colpa abbraccia il dolo. È una sorta di responsabilità custodia e oggettiva di cui il debitore si libera solo in casi straordinari.

Le obbligazioni, come detto sopra, possono nascere da un fatto lecito o da un fatto illecito.

ATTO LECITO

Un atto lecito è il contratto momento perfezionativo. Il momento in cui si producono gli effetti del contratto reale verbale.

Esistono diversi momenti perfezionativi che determinano diverse categorie di contratto: documentale, consensuale.

Il momento perfezionativo dei contratti verbali coincide con la pronuncia di determinate parole.

Esponsio: è il contratto antichissimo che consiste in uno scambio di domanda-risposta. Il nome deriva dal verbo latino "spondere" ed era pronunciabile solo dai

cittadini romani promettere ere adomanda che nella rispostaSuccessivamente nasce la stipulatio stesso schema della sponsioCFtraccessibile anche agli stranieri perché sipotevano usare altri verbi diversi da spondere. Questa tipologia di contratto presentava dei problemi:
- spondere ma dal significato analogo bastava promettere per diventare debitore
- il creditore poteva raggirare il debitore
E.S.: Tizio dice a Caio che gli darà 100 monete se prima si obbligherà allarestituzione della stessa somma. Caio promette e diviene debitore Pretore intorno al III secolo a.C.di Tizio. Diviene debitore indipendentemente se Tizio darà o meno da un’eccezione, prima generale equelle 100 monete. poi di dolo, al convenutoTizio potrebbe agire con un’azione contrattuale per chiederel’inadempimento.
Il momento perfezionativo dei contratti documentali coincide con apposite scritturazioni delle parti:per capirli torniamo alla famiglia romana il padres familiae usavatenere un codice.

libro contabile diviso in 2 colonne: acceptum delle entrate e delle uscite expensium

Il negozio nel suo insieme era chiamato expensilatio

Quando il padre di famiglia prestava una somma di denaro la annotava nella colonna delle uscite, obbligo per il debitore di restituire quella somma

Il rapporto si estingueva quando la stessa somma veniva trascritta nella colonna delle entrate

Anche questa forma di contratto poneva dei problemi, bastava scrivere nella colonna delle uscite una qualunque somma per rendere una determinata persona debitrice

Anche qui il pretore, intorno al III secolo a.C., da tale forma decade presto poiché la famiglia un'eccezione generale simile a quella di dolo al debitore non avrà più bisogno di questo codice

Il momento perfezionativo dei contratti reali coincide con il trasferimento del bene da un soggetto ad un altro: mutuo, deposito, comodato, mutuatario, mutuante, scambiabili

MUTUO Zßd y

Contratto in forza del quale un soggetto trasferisce ad un altro

Soggetto una certa quantità di cose fungibili e consumabili affinché il mutuatario le consumi e poi restituisca altrettante cose dello stesso genere e quantità.

Il bene fungibile e consumabile si trasferiva la proprietà perché per consumare, per eccellenza, è il denaro un bene bisogna esserne titolare giuridicamente.

Contratto che nasce tra padri di famiglia per aiutarsi reciprocamente.

Dettagli
A.A. 2022-2023
35 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gabrielecarnevalini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti del diritto europeo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Frunzio Marina.