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I CONTRATTI

In realtà per i romani la mancipatio e la traditio non sono contratti ma atti giuridici. Per il mondo romano nemmeno il mutuo o il comodato non erano contratti, sono contratti nel mondo moderno.

I contratti li individua il giurista Labeone: contratto di compravendita; contratto di locazione, contratto di società, contratto di mandato.

Si interpretano questi schemi come schemi contrattuali e la caratteristica in comune tra questi quattro è il legame tra prestazione e controprestazione (sinallagma). Caratteristica dei contratti è la loro sinallagmaticità.

I contratti si distinguono dal punto di vista del loro momento perfezionativo lo abbiamo quando un contratto già valido produce i suoi effetti. Questo momento varia a seconda dei tipi di contratti. Non tutti i contratti producono gli effetti in seguito agli stessi comportamenti delle parti, delle volte occorrono dei comportamenti, altre volte ne occorrono altri di comportamenti.

Diverse

  1. Contratti verbali: il momento perfezionativo è rappresentato dalla pronuncia di determinate parole solenni. È la categoria di contratti più antica, si riporta all'età arcaica, tutto era incentrato sulla pronuncia di determinate parole. Il tipico caso è la cosiddetta sponsio: un contratto che si svolgeva così: una persona dice a un'altra persona "mi prometti di darmi questa cosa?" nel momento che l'altra dice "prometto", è nato un rapporto obbligatorio. Non si usa qualsiasi parola per questo contratto, devo usare una parola solenne, uso un verbo specifico chiamato "vero spondere" considerato verbo sacro. La sponsio era esclusiva dei cittadini romani. Con l'andare del tempo questo negozio, siccome aveva una struttura semplice, diventa attraente anche per gli stranieri. La giurisprudenza ammette anche altri verbi come il...

Il verbo “promittere”, la sponsio si trasforma e da negozio esclusivo dei cittadini romani, diventa accessibile anche per gli stranieri. Si chiamerà stipulatio e non più la sponsio. Con una struttura negoziale di questo tipo però si poteva essere scorretti, ad esempio se prestavo dei soldi e voglio che si impegni che poi me li restituisce, li impegno con una stipulatio ma se dicessi: ti do i soldi la settimana prossima e chiedo se promette, lei dice “prometto” ma se alla fine non do i soldi, lei comunque mi è debitrice perché ha effettuato una stipulatio. Questo a Roma cominciò ad accadere piuttosto spesso. Allora si cita in giudizio per l’adempimento di un obbligo; il pretore può aiutare il convenuto attraverso l’eccezione di dolo generale dove si tutela un convenuto che merita di essere tutelato.

Contratti documentali o letterali il momento perfezionativo è rappresentato

daspecifiche scritturazioni delle parti. Categoria piuttosto antica e si riporta a una prassi:quella del padre di famiglia che ha un registro contabile per annotarsi tutti i guadagni e lespese familiari. Questi registri avevano una valenza sacra perché segnavano la vita di ognigruppo familiare. Bastava che il padre di famiglia scrivesse nella colonna delle uscite che haprestato dei soldi a una persona, bastava questa iscrizione perché la persona diventassedebitrice dei soldi. L’obbligazione si estingueva quando il padre avesse scritto nella colonnadelle entrate, l’importo parallelo. Le due colonne delle entrate/uscite si chiamava la colonnadell’expensum(uscite) e la colonna delle entrate si chiamava dell’acceptum. I padri difamiglia si approfittavano di ciò, e in caso il pretore difendeva chi non aveva in realtà dato isoldi con eccezione dolo generale. Questo negozio si chiama expentilatio.

▪ ➔Contratti reali il momento

Il contratto perfezionativo è dato dal trasferimento della cosa. Una categoria importantissima dei contratti sono quelli in cui un rapporto obbligatorio sorge per effetto del trasferimento di una cosa da un soggetto a un altro. I contratti reali sono: il contratto di comodato, mutuo, deposito nelle sue forme parallele.

Contratto di comodato

Contratto tra comodante e comodatario dove il comodante trasferisce al comodatario un bene infungibile, affinché costui lo usi e lo restituisca intatto al termine del rapporto, in questo caso si parla di un contratto con una causa a prestito di uso (presto una cosa affinché questa venga usata).

Natura del bene: bene infungibile quindi posso dare in comodato ad esempio una collana o un quadro ma si tratta di una cosa infungibile, quindi non può essere scambiata con un'altra ed è individuata specificamente nella sua specificità (es. quadro Picasso non si può scambiare con un quadro di Monet). Il bene fungibile ad esempio

È il denaro o la benzina. Quando il bene è fungibile, è anche consumabile. Comodato non viene consumato ma viene usato per qualsiasi scopo. Nel mondo romano il comodato si effettua a titolo gratuito. Questo contratto non ha un’efficacia reale, quando trasferisco il bene non trasferisco la proprietà ma trasferisco la detenzione, una situazione di temporaneo possesso della cosa. Quando ho un consumo su una cosa, non posso avere solo la detenzione, l’efficacia quindi sarà reale, si trasferisce la proprietà. Comodato contratto reale con efficacia soltanto obbligatoria. Causa comodato: prestito di uso.

Contratto di mutuo

Contratto diffusissimo allora come oggi. È un contratto tra 2 soggetti, il mutante e il mutuatario, in forza del quale il mutuante trasferisce al mutuatario una somma di danaro o altre cose fungibili affinché costui le consumi e restituisca dunque altrettante cose dello stesso genere e quantità.

Es.

prestito in denaro. Nel mondo romano il contratto di mutuo era a titolo gratuito e la sua causa era quella di prestito di consumo. Mutuo viene da mio/ tuo: ciò che da mio diventa tuo perché a differenza del comodato, il contratto di mutuo ha un’efficacia reale perché la cosa è fungibile. I romani non concepivano che il mutuo fosse a titolo oneroso. Si accompagnava il mutuo da una parallela stipulatio perché si faceva obbligare il comodatario a una restituzione di una somma di denaro che corrispondeva gli interessi maturati sul mutuo, in modo che il mutuatario poteva essere convenuto in giudizio con due azioni diverse: azione di mutuo quando doveva restituire la somma in capitale o azione nascente di stipulatio: quando si voleva richiedere la restituzione della somma a titolo di interessi.

Contratto di deposito

Contratto in forza intercorrente tra due soggetti, depositante e depositario, in forza del quale il depositante trasferisce al depositario un bene.

Il deposito è un contratto con il quale una persona consegna una cosa infungibile affinché il depositario la custodisca. La causa del contratto di deposito è il prestito di custodia.

Ci sono 3 ipotesi speciali di deposito:

  1. Deposito irregolare: si ha tutte le volte in cui viene trasferita a titolo di custodia da un soggetto ad un altro una somma di denaro. Il deposito non ha ad oggetto cose infungibili. A Roma questa ipotesi si verificava con frequenza a soggetti chiamati argentari, dal nome della moneta, i rispettivi banchieri moderni. Coloro sedevano con delle proprie edicole lungo le strade principali. Tutte le principali funzioni che oggi attribuiamo a una banca, venivano svolte da questi argentari. Ci furono varie discussioni da parte dei giuristi romani perché si verificava che uno trasferisse un oggetto a titolo di custodia una somma di denaro, questo fa pensare al mutuo e allora i giuristi dissero "parliamo di deposito quando parliamo di trasferimento di una somma di denaro o dobbiamo parlare di..."
mutuo? La soluzione: si guarda la causa per distinguere i negozi diversi. 2. Deposito in sequestre o deposito del sequestratario: si ha nel caso in cui ci sia una lite di proprietà, e non si sa di chi sia quell'oggetto. Nel frattempo, l'oggetto viene affidato a un sequestratario che deve trattenerlo fino a quando la lite non sia conclusa. Secondo il diritto romano, la cosa deve essere restituita sempre a colui che l'ha depositata. Se la persona che ha fatto il deposito non risulta essere il proprietario, la cosa deve essere comunque restituita a lui. Anche se si tratta di un ladro, il depositario deve restituire la cosa al ladro. Questo è una forma di possesso. 3. Deposito necessario: costituisce un caso di responsabilità aggravata da parte del depositario. Questo perché il depositante trasferisce la cosa in quanto si trova in una situazione di necessità. È un deposito indotto dalla mia necessità, e quindi la responsabilità del depositario è aggravata perché ilIl deposito è avvenuto in condizioni di non normalità. In caso di mancata custodia, il depositario risponderà del doppio del valore del soggetto stesso. La differenza tra possesso e detenzione sta in ciò: il possesso implica che il possessore abbia la disponibilità materiale ma vanta un particolare atteggiamento psicologico chiamato animus, sa che appartiene a un altro ma si comporta come se fosse suo. La detenzione significa che ho l'oggetto materiale ma non ho alcun atteggiamento psicologico rispetto alla cosa. Contratto reale e il contratto con efficacia reale sono cose DIVERSE. Nel contratto reale si perfezionano con il trasferimento di una cosa a un'altra. Effetti reali: i contratti trasferiscono la proprietà o diritto assoluto e si contrappone la cosiddetta efficacia obbligatoria (in cui non sorgono diritti reali ma obblighi in capo alle parti). Il mutuo e il deposito irregolare hanno anche efficacia reale. Contratti consensuali: momento.

perfezionativo caratterizzato con la manifestazione del consenso che può essere espresso in qualsiasi modo.

Contratto compravendita consensuale:

Il venditore ha l'obbligo di trasferire un possesso pacifico.

L'origine del contratto di compravendita nasce quando già sono conosciuti altri modi per effettuare lo scambio di cosa contro prezzo, modi molto antichi come la mancipatio. A partire dal terzo secolo avanti Cristo si usa un nuovo schema contrattuale che salta fuori nella giurisdizione del pretore peregrino. Quindi sorgono nuovi istituti tipici delle classi del bacino del mediterraneo, per questo è altamente probabile che questo contratto di compravendita sorga attraverso il pretore peregrino che lo assume attraverso la sua conoscenza delle prassi giuridiche delle classi dei popoli del bacino del mediterraneo.

Questo contratto ha una caratteristica principale, non trasferisce immediatamente la proprietà ma genera obblighi in capo alle parti in forza.

d'accordo e questo significa che sono entrambi disposti a concludere l'affare.
Dettagli
A.A. 2021-2022
31 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulia_Cerullo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti del diritto europeo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Frunzio Marina.