vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI ALL'ELLENISMO
Scuola di Mileto VII-VI sec. A.C
Definiti Fisici naturalisti, ricercano un principio universale.
Talete: l'archè, ovvero il principio, è l'acqua. Lontano dalle rivelazioni misteriche e religiose, era panteista.
Anassimandro: l'archè non può essere un elemento naturale perché per loro natura, gli elementi, sono sempre soggetti al mutamento. Il principio deve essere l'apeiron: infinito e indefinito. La generazione delle cose avviene attraverso la separazione dei contrari dall'apeiron, che funge da sostegno, da base, da calce del processo di separazione e formazione. Esso è infinito nel tempo, è materia, è in movimento. Carattere necessario e meccanico del processo cosmologico, escludendo i finalismi religiosi.
Anassimene: l'archè è l'aria in quanto è in tutte le cose (rarefazione e condensazione) ed è movimento incessante.
nonché infinita.Scuola Pitagorica VI-IV sec. A.C
Pitagora e i pitagorici:
- Il numero è l’archè, tutto è regolato dai numeri.
- Anche la struttura delle cose fisiche è riconducibile alle forme geometriche.
- Dualismo tra pari (illimitato) e dispari (limitato). Il numero 1 fa eccezione in quanto è par-impari, importanza del numero 10.
- L’opposizione si riflette in tutte le cose, scaturisce una concezione dualistica dell’universo. Tutto è opposizione.
- Astronomia geocentrica, importanza del fuoco, dieci corpi (anti-terra inventata per giustificare le proprie teorie).
- Metempsicosi (reincarnazione dei morti). Matematici (chi sa) acusmatici.
- All’interno della Scuola venivano occultati alcuni studi che andavano a favore dei numeri irrazionali (Ippaso di Mateponto).
Eraclito, Parmenide, Zenone VI-V sec. A.C
Eraclito: era detto l’oscuro per via del suo modo di scrivere. Fortemente aristocratico, credeva
Nella superiorità dei dotti a sfavore dei dormienti. Infatti, pochi erano in grado di cogliere il logos.
Panta rei, tutto scorre. Concezione del divenire. Il divenire è ciò che fa essere tutto, le cose sono perché si oppongono, si separano e quindi si distinguono.
Polemos (discordia) è il principio generatore che determina le opposizioni.
Nella natura le cose tendono a prevalere l'uno sull'altro, ciò dovrebbe generare caos, ma non è così perché c'è il logos che unifica e governa: è legge, parola, discorso, ragione, senso di tutte le cose e in tutte le cose. Il conflitto stesso fa parte ed è regolato dal logos.
Concezione Panteista.
Al centro di questo eterno divenire è il fuoco, simbolo rappresentativo del logos.
Parmenide: fondatore della scuola eleatica. Anch'egli oscuro nella sua scrittura. Padre dell'Ontologia (studio dell'essere), non si interessa dell'archè.
Non cerca più le cose molteplici mal'oggetto intellegibile del logos, ovvero l'essere.- Poema con il racconto dell'incontro con la dea della giustizia. La dea spiega due vie della conoscenza: via della verità (aleteia) e quella dell'opinione (doxa). Verità-ragione, opinione-sensi.- Essere è tutto ciò che esiste. Usa per conoscere l'essere la metodologia della ragione e della verità. L'opposto dell'essere è il non essere. Attributi dell'essere:
- Ingenerato e imperituro, se nascesse o fosse creato significherebbe che nasca dal nulla, quindi dal non essere.
- Eterno perché, se prevedesse una fine diventerebbe non essere.
- Immutabile e immobile, non potrebbe passare da uno stato ad un altro.
- Unico e omogeneo, se fosse molteplice ci sarebbero più esseri.
- Finito, concezione della perfezione nella cultura greca, l'essere è come una sfera.
Principi
della scuola eleatica, Zenone sviluppò una serie di argomenti logici per dimostrare l'immobilità e l'indivisibilità dell'essere. - L'argomento del "paradosso di Achille e la tartaruga" sostiene che se Achille dovesse correre una gara contro una tartaruga, dovrebbe prima raggiungere il punto in cui si trova la tartaruga, ma nel frattempo la tartaruga si sarebbe spostata leggermente avanti. Questo processo si ripeterebbe all'infinito, quindi Achille non potrebbe mai superare la tartaruga. Questo dimostra che il movimento è solo un'illusione. - L'argomento del "paradosso della freccia" afferma che se osserviamo una freccia in volo, in ogni istante essa occupa uno spazio specifico. Ma se l'istante è indivisibile, la freccia non può muoversi da un punto all'altro. Quindi, anche il movimento della freccia è solo un'illusione. - L'argomento del "paradosso dello stadio" sostiene che se dividiamo uno spazio in un numero infinito di parti, ogni parte avrà una dimensione infinitesimale. Quindi, uno stadio di lunghezza finita dovrebbe essere composto da un numero infinito di parti, il che è impossibile. Quindi, lo spazio è indivisibile. Questi argomenti logici di Zenone cercavano di dimostrare che il mondo è immobile e che il divenire è solo un'illusione.E forse amante del filosofo. Tutta la sua filosofia è una difesa dell'essere parmenideo, cerca, infatti, delle dimostrazioni per dimostrarlo. Contrario anche lui al divenire. La verità è nascosta ai sensi.
Metodo del ragionamento per assurdo (Reductio ad absurdum). Tante di negare il contrario di una tesi, effettuando dei passaggi logici deduttivi per arrivare ad un assurdo che possa dimostrare la tesi iniziale.
Contro il movimento (paradossi sul movimento):
- Il paradosso della dicotomia dice che per arrivare dal punto A al punto B, per farlo A deve passare da C e a sua volta a D ecc. Questi segmenti immaginari possono essere divisi all'infinito, quindi infiniti punti; quindi, non si possono toccare infiniti punti in un tempo finito, ma ci vorrebbe un tempo infinito. Per Zenone il movimento è apparente (illusione dei sensi).
Contro la molteplicità (paradossi sulla molteplicità):
- La contraddizione dei molti, se le cose sono di numero
infinito ma finite, vuole dire che sono tutte diverse. Se A e B sono diversi, ci deve essere C che separa A da B, e così via. Ammettere la molteplicità significa ammettere infinito e finito insieme.
I Fisici Pluralisti V-IV sec. A.C
Anassagora: Si trasferisce ad Atene (primo filosofo che si sposta dalle colonie verso la Grecia continentale) fu amico di Pericle, fu poi accusato di empietà (accusa di carattere religioso, forse perché era straniero). Tenta di fondere le idee di Parmenide ed Eraclito.
- Accoglie alcune teorie di Empedocle: corpi composti da cose eterne e immutabili, cambia però in molte altre idee.
- Cambiano i composti ma i componenti sono sempre gli stessi. Composti-divenire, Singolarità-essere eterno. Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma.
- Per Anassagora gli elementi non sono le radici (4 elementi), la molteplicità infatti è troppo varia. Molti più elementi eterni e costitutivi, che chiama Semi.
Esistono tantissimi semi quantesono le cose che esistono. In ogni cosa però tutto è in tutto, anche se in piccolissima quantità ogni cosa ha tutti i Semi. Semi-omeomerie (Aristotele). I semi sono divisibili ma rimangonosempre se stessi nelle qualità.- In principio tutto era caos, i Semi erano presenti ma in forma caotica in un continuomovimento vorticoso, le cose si andarono distaccando, a coppie di contrari, plasmando ilmondo. Questa separazione però è stata operata da un’entità, il Nous (intelligenza divina), cheordina il mondo. Questa forma non è antropomorfa, non è un dio ma una forza meccanica(leggi della fisica) senza volontà. Però c’è razionalità, una ragione superiore. È una forma diNaturalismo.- Il dissimile conosce il dissimile, per conoscere una cosa devo usare i suoi contrari (perconoscere il freddo dove possedere il caldo). I Semi riconoscono i Semi diversi.- Il
Il processo di conoscenza si divide in tre fasi: l'esperienza; la memoria per imprimere ciò che si conosce con i sensi; e la tecnica ovvero la capacità di rielaborare i dati della memoria e creare qualcosa.
Ha una concezione lineare del tempo, crede nel progresso, l'uomo diventa protagonista, idea in embrione del progresso di umanità.
Empedocle: Greco di Sicilia, fu esiliato poi nel Peloponneso. Allievo dei Pitagorici e forse maestro di Gorgia. Opere: Sulla Natura; le Purificazioni.
Empedocle ritiene che a prescindere, la conoscenza è sempre confusa, per conoscere bisogna usare tanto la ragione quanto i sensi. Divenire ed immutabilità sono due facce della stessa medaglia. Teoria delle radici.
Le quattro radici, 4 elementi. Le radici sono immutabili, si liberano dalla composizione e si trasformano, le radici si staccano ma non si distruggono. Sono divisibili per quantità ma non per qualità.
Come mai gli elementi si aggregano e si disgregano?
Due forze cosmiche, ovvero Amore (aggregazione) e Odio (disgregazione). Quando c'è l'equilibrio esiste la vita. In origine c'era solo l'amore, alla fine ci sarà solo l'odio e così via, visione ciclica dell'universo.
Il simile conosce il simile, noi conosciamo le cose perché abbiamo parte di esse dentro di noi, i nostri sensi sono colpiti dall'elemento simile.
Dottrina orfica e reincarnazione, ritualità della purificazione, riprende i pitagorici (vegetariano). Democrito: fu allievo di Leucippo. È stato uno dei primi filosofi sistematici (che abbraccia ogni ambito). Conosce Socrate e poi Platone ad Atene. Anche lui si occupa del far convivere la teoria del divenire di Eraclito e dell'essere parmenideo. Spiega i fenomeni naturali senza utilizzare giustificazioni sovrannaturali. Primo fisico vero e proprio.
Atomismo: l'essere è pieno, il non essere è il vuoto. Il pieno è
composto da atomi (la parte più piccola divisibile, costituente elementare), il vuoto è lo spazio tra gli atomi. Il movimento avviene nel vuoto.- Le composizioni degli atomi cambiano (divenire eracliteo), mentre gli atomi in sé hanno le stesse caratteristiche dell'essere parmenideo. Non sono differenti l'uno dall'altro, le differenze sono quantitative: forma, grandezza e peso, ordine e posizione. Il modo in cui si collegano rendono le cose diverse.- Anche la qualità degli oggetti dipende dalla disposizione degli atomi, perciò rimangono comunque differenze quantitative.- Meccanicismo: non c'è nessun dio/intelligenza che muove gli atomi, ma essi contengono in sé il movimento (energia). Leggi intrinseche, l'Universo è un grande maccanismo autonomo. Ateismo/materialismo (tutto ciò che esiste deve essere fatto di materia). Dirà che anche l'anima è materiale formata da atomi sottili, lisci.sferiformi di natura ignea (fuoco).- Gli atomi sono infiniti,