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Talete Arché = acqua
L’universo ha un principio unico e materiale
Anassimandro
Arché = ápeiron (infinito, indeterminato)
Introduce la prima forma di astrazione ontologica
Eraclito
Arché = fuoco, simbolo del divenire
Tutto scorre (panta rhei), legge del mondo è il Logos
Parmenide
Essere = immutabile, eterno, uno
Il cambiamento è illusione
Pitagorici
Tutto è numero → inizio della filosofia matematica
� 2. I Sofisti e Socrate
Sofisti
Retori itineranti, scettici, relativisti
Protagora: “L’uomo è misura di tutte le cose”
Criticati per il relativismo etico e conoscitivo
Socrate
Non scrive nulla: filosofia come dialogo (maieutica)
Ricerca della virtù e del bene
La conoscenza del bene → porta all’agire morale
“So di non sapere” = consapevolezza del limite umano
� 3. Platone
Allievo di Socrate, fondatore dell’Accademia
Mondo delle Idee: realtà vera e perfetta, intellegibile
Mondo sensibile: copia imperfetta del mondo delle Idee
Dottrina:
Anima immortale → tripartita: razionale, irascibile, concupiscibile
Repubblica: il filosofo-re guida la città ideale
Teoria della anamnesi: conoscere = ricordare
� 4. Aristotele
Allievo di Platone, fondatore del Liceo
Critica il dualismo platonico: forma e materia sono unite
Ontologia:
Tutto è composto di materia e forma
Atto e potenza: spiegano il divenire
Causa finale: ogni ente tende a un fine
Etica: Virtù come giusto mezzo
Fine supremo = eudaimonia (felicità come realizzazione)
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II. FILOSOFIA MEDIEVALE
� 1. Patristica (I – V sec.)
Integrazione tra filosofia greca e fede cristiana
Sant’Agostino: concilia platonismo e cristianesimo
Dio = verità eterna e intellegibile
o Male = privazione di bene
o Interiorità: “In interiore homine habitat veritas”
o
� 2. Scolastica (XI – XIV sec.)
Filosofia come serva della teologia
Uso del metodo dialettico
San Tommaso d’Aquino
Sintesi tra Aristotele e cristianesimo
Prove dell’esistenza di Dio (le “cinque vie”)
Distinzione tra essenza e esistenza
Etica naturale → legge eterna, legge naturale, legge umana
Guglielmo di Ockham
Nominalismo: non esistono universali reali
Principio di economia: rasoio di Ockham
� III. FILOSOFIA MODERNA
� 1. Rinascimento e rivoluzione scientifica
Rottura con l’autorità tradizionale
Centralità dell’uomo, della natura, della scienza
Cartesio
Fondatore del razionalismo
Dubbio metodico: “Cogito, ergo sum”
Dualismo: res cogitans (mente), res extensa (materia)
Dio garantisce la verità delle idee chiare e distinte
� 2. Empirismo britannico
Conoscenza → dai sensi
Locke Mente = tabula rasa
Due tipi di idee: sensazione e riflessione
Hume Critica il concetto di causa: è solo abitudine
Scetticismo radicale: non c’è certezza assoluta
� 3. Kant
Supera razionalismo ed empirismo: filosofia critica
Rivoluzione copernicana: è la mente a strutturare l’esperienza
Distinzione:
Fenomeno: ciò che appare
o Noumeno: ciò che è in sé, inconoscibile
o
Etica: Legge morale = imperativo categorico
“Agisci solo secondo quella massima che puoi volere diventi legge universale”
o
⚙ IV. FILOSOFIA CONTEMPORANEA
� 1. Idealismo tedesco
Hegel Realtà = processo razionale e storico
Dialettica: tesi, antitesi, sintesi
Stato = momento dello Spirito Assoluto
� 2. Marx
Materialismo storico: storia = lotta di classi
Religione = “oppio dei popoli”
Scopo: realizzare una società senza classi
� 3. Nietzsche
Critica alla morale cristiana
“Dio è morto” = fine dei valori assoluti
Oltreuomo: crea nuovi valori
Volontà di potenza: forza creativa della vita
Eterno ritorno: ogni attimo va vissuto come se fosse per sempre
� 4. Esistenzialismo
Kierkegaard
Scelta individuale → fede come salto nel vuoto
Heidegger
Analisi dell’essere-nel-mondo
Paura, angoscia, autenticità
Sartre
L’esistenza precede l’essenza
Libertà radicale = responsabilità assoluta
� 5. Filosofia del linguaggio e analitica
Wittgenstein