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DOMANDE-RISPOSTE LIBRO X ESECUZIONE
IL DIVIETO DI NE BIS IN IDEM
Il divieto di ne bis in idem consiste nel divieto in un 2° giudizio per il medesimo fatto, di cui al
L’imputato prosciolto o condannato con sentenza o decreto penale di
Comma 1
649 condanna [*] divenuti irrevocabili non può essere di nuovo
sottoposto a procedimento penale per il medesimo fatto [**].
Al contrario, tale divieto NON opera quando:
• muta la qualificazione giuridica del fatto (titolo del reato);
• il fatto viene contestato in un diverso grado dell’elemento
soggettivo (dolo, colpa) o di consumazione (reato consumato o
tentato);
• vengono contestate successivamente circostanze aggravanti.
[*] sono, quindi, esclusi [**] cosa s’intende?
“Medesimo fatto” assume il connotato di fatto
- provvedimento di archiviazione, in senso storico, ma ne esistono 2 nozioni, che
perché ammette la riapertura delle incidono sull’area di operatività del divieto:
i.p.; ¥ Nozione ristretta → il fatto storico
- comprende la condotta e l’oggetto.
sentenza di non luogo a La garanzia del divieto è più ampia.
procedere, perché revocabile Sostenuta dalla DOTTRINA.
¥ Nozione allargata → il fatto storico
comprende la condotta, il nesso di
La C. C
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Esistono, tuttavia, delle eccezioni al principio del divieto ne bis in idem, ossia casi in cui, nonostante
l’esistenza di un provvedimento irrevocabile, si può procedere:
La sentenza (di proscioglimento di cui al 129 per morte
Comma 2
1 69 dell’imputato) non impedisce l’esercizio dell’azione penale per il
medesimo fatto e contro la medesima persona, qualora
successivamente si accerti che la morte dell’imputato è stata
erroneamente dichiarata. 3
DOMANDE-RISPOSTE LIBRO X ESECUZIONE
La sentenza di proscioglimento con la quale è stata dichiarata la
2 Comma 1
345 mancanza di querela, dell’istanza, della richiesta o
dell’autorizzazione a procedere non impedisce l’esercizio
dell’azione penale per il medesimo fatto e contro la medesima
persona se è in seguito proposta la querela, l’istanza, la richiesta
o è concessa l’autorizzazione a procedere.
La medesima disposizione si applica anche quando il giudice accerta
Comma 2 la mancanza di una condizione di procedibilità diversa da quelle
indicate nel comma 1.
La medesima disposizione si applica anche quando, dopo che è stata
pronunciata sentenza di non luogo a procedere o di non doversi
procedere, lo stato di incapacità dell’imputato viene meno o si
accerta che stato erroneamente dichiarato.
Quali sono le conseguenze della violazione del divieto ne bis in idem?
PRIMA DELLA CONCLUSIONE DEL SECONDO PROCESSO
Se ciò (= quanto detto nel comma 1) nonostante viene di nuovo
Comma 2
649 iniziato il procedimento penale, il giudice in ogni stato e grado
del procedimento pronuncia sentenza di proscioglimento o di
non luogo a procedere, enunciandone la causa nel dispositivo.
DOPO LA CONCLUSIONE DEL SECONDO PROCESSO
Si crea il c.d. conflitto pratico di giudicati, che a sua volta si distingue in 2 tipologie di
conflitto di cui al CONFLITTO OMOGENEO
669 Comma 1 Se più sentenze di condanna divenute irrevocabili sono state
pronunciate contro la stessa persona per il medesimo fatto, il giudice
× ordina l’esecuzione della sentenza con cui si pronunciò la
condanna meno grave;
× revoca le altre.
Quando le pene irrogate sono diverse
Comma 2 è l’interessato può indicare la sentenza che dev’essere eseguita;
è se non si avvale di tale facoltà, si applica il comma 3:
• se si tratta di pena pecuniaria e pena detentiva, si esegue la
pena pecuniaria;
• se si tratta di pene detentive o pecuniarie di specie diversa, si
esegue quella di minore entità;
• se si tratta di pene detentive o pene pecuniarie di specie
uguale, si esegue rispettivamente arresto o ammenda;
• se si tratta di pena detentiva o pecuniaria e della sanzione
sostitutiva della semidetenzione o libertà controllata, si
esegue rispettivamente sanzione sostitutiva e libertà controllata. 4
DOMANDE-RISPOSTE LIBRO X ESECUZIONE
Quando le pene principali sono uguali si tiene conto
Comma 4 × dell’eventuale applicazione di pene accessorie;
× dell’eventuale applicazione di misure di sicurezza;
× degli altri effetti penali.
Quando le condanne sono identiche, si esegue la sentenza divenuta
irrevocabile per prima.
Le stesse disposizioni si applicano se si tratta di:
Comma 6 - più decreti penali;
- più sentenze e decreti;
- fatto giudicato in concorso formale con altri fatti o quale
episodio di reato continuato.
Se più sentenze di non luogo a procedere o più sentenze di
Comma 7 proscioglimento sono state pronunciate nei confronti della stessa
persona per il medesimo fatto, il giudice, se interessato entro il termine
di cui al comma 2 non indica la sentenza che deve essere eseguita
× ordina l’esecuzione della sentenza più favorevole;
× revoca le altre.
CONFLITTO ETEROGENEO
Se si tratta di una sentenza di proscioglimento e di una sentenza di
Comma 8 condanna o decreto penale di condanna, il giudice
× ordina l’esecuzione della sentenza di proscioglimento;
× revoca la decisione di condanna.
Salvo quanto previsto dagli artt. 69 e 354.
Tuttavia, se il proscioglimento è stato pronunciato per estinzione
del reato, verificatosi successivamente alla data in cui è divenuta
irrevocabile la decisione di condanna, si esegue la sentenza di
condanna.
Se si tratta di una sentenza di non luogo a procedere e di una
Comma 9 sentenza pronunciata in giudizio o di un decreto penale, il giudice
ordina l’esecuzione della sentenza pronunciata in giudizio o del
decreto.
Conflitto teorico →
logica inconc
tra 2 iliabilità
o + sente
nze irrevo cabili;
Conflitto pratico → n
incompati el caso di
bili comandi
conten enti 2 sente
nze. 5
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L’EFFICACIA EXTRAPENALE DELLA SENTENZA
L’efficacia extrapenale della sentenza è il vincolo che la sentenza irrevocabile crea nei confronti
di altri giudizi (di natura civile, amministrativa, disciplinare): l’accertamento penale ormai
cristallizzato non può più essere messo in discussione in tali sedi.
L’aspetto più interessante è quello inerente al rapporto tra giudizio penale e giudizio civile per la
restituzione delle cose o per il risarcimento del danno derivante da reato:
¥ Codice del 1930 → era impostato secondo il principio dell’unitarietà delle giurisdizioni: il
fatto che i giudici potessero accertare in modo diverso lo stesso fatto veniva visto di cattivo
occhio, dal momento che si dava preminenza al giudizio penale;
¥ Codice del 1989 → ha adottato il principio dell’autonomia delle giurisdizioni, seppur in
modo non netto: lascia la scelta, sulla separazione o meno, al danneggiato, il quale potrà
× costituirsi parte civile nel processo penale, creando una sovrapposizione tra i due
giudizi: sarà il giudice penale, poi, a decidere sulla sua pretesa di natura civilistica;
× rivolgersi direttamente al giudice civile, garantendosi, in questo modo, l’autonomia
del suo giudizio rispetto al processo penale.
Se il danneggiato non si costituisce parte civile, quale sarà l’efficacia della sentenza penale nel
giudizio civile o amministrativo di danno? Diversa, a seconda dei casi:
SENTENZA DI CONDANNA
651 Comma 1 Se la sentenza penale irrevocabile di condanna viene emessa a seguito
di dibattimento, ha efficacia di giudicato nel giudizio civile o
amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno.
PROFILO OGGETTIVO
La sentenza di condanna vincola il giudice limitatamente a 3 profili:
× accertamento sussistenza del fatto;
× accertamento sussistenza dell’illiceità penale del fatto;
× affermazione che l’imputato lo ha commesso.
PROFILO SOGGETTIVO
L’accertamento sotteso alla sentenza di condanna è sempre vincolante
nei confronti del condannato e del responsabile civile che sia stato
citato o che sia intervenuto nel processo penale.
La condanna emessa nel giudizio abbreviato non produce effetti extra-
Comma 2 penali ove il danneggiato stesso, seppur costituitosi parte civile non
abbia accettato il rito speciale o vi si opponga. 6
DOMANDE-RISPOSTE LIBRO X ESECUZIONE
SENTENZA DI PROSCIOGLIMENTO PER PARTICOLARE
651bis TENUITÀ DEL FATTO
Se la sentenza penale irrevocabile di proscioglimento per particolare
Comma 1 tenuità del fatto viene emessa a seguito di dibattimento, ha efficacia
di giudicato nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni
e il risarcimento del danno.
PROFILO OGGETTIVO
La sentenza di proscioglimento per particolare tenuità del fatto vincola
il giudice limitatamente a 3 profili:
× accertamento sussistenza del fatto;
× accertamento sussistenza dell’illiceità penale del fatto;
× affermazione che l’imputato lo ha commesso.
PROFILO SOGGETTIVO
L’accertamento sotteso alla sentenza di proscioglimento per particolare
tenuità del fatto è sempre vincolante nei confronti del prosciolto e del
responsabile civile che sia stato citato o che sia intervenuto nel
processo penale.
Il proscioglimento emesso nel giudizio abbreviato non produce effetti
Comma 2 extra-penali ove il danneggiato stesso, seppur costituitosi parte civile
non abbia accettato il rito speciale o vi si opponga.
N.B.: non avrà effetto vincolante per quanto concerne l’accertamento della particolare tenuità.
SENTENZA DI ASSOLUZIONE
652 Se la sentenza penale irrevocabile di assoluzione viene emessa a
Comma 1 seguito di dibattimento, ha efficacia di giudicato nel giudizio