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LEZIONE 14 – LE ESIGENZE DI SERVIZI FINANZIARI DELLE IMPRESE

Il fabbisogno di servizi finanziari delle imprese:

  • Fabbisogno corrente:
    • Servizi di pagamento/incasso
    • Servizi di liquidità
    • Servizi di smobilizzo crediti
  • Fabbisogno a medio-lungo termine:
    • Finanziamento degli investimenti
  • Fabbisogno di capitale di rischio e servizi per operazioni sui mercati
  • Coperture contro i rischi puri
  • Coperture contro i rischi finanziari (es. di cambio)

La dimensione delle imprese determina una diversa rilevanza delle varie esigenze di servizi finanziari e anche forme tecniche diverse.

Le microimprese: hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo (corrispondente al totale dell'attivo patrimoniale) non superiore a € 2 milioni. Normalmente si collocano nella sfera delle imprese artigiane. Di solito, il titolare è l'imprenditore che indirizza il lavoro (no strutturazione).

Le piccole imprese: hanno meno di 50 occupati e...

Un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a € 10 milioni.

Le medie imprese: hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a € 50 milioni oppure un totale bilancio annuo non superiore a € 43 milioni.

Le PMI e microimprese: presentano esigenze finanziarie elementari e addetti con limitata cultura finanziaria (no compiuta gestione finanziaria, no sforzi di costruire una gestione finanziaria con uno specifico professionista, ovvero gli imprenditori lavorano in modo generico con le banche). Sono imprese che hanno difficoltà di accesso al credito, data dall'incapacità di maturare una consapevolezza sulle proprie esigenze e dall'incapacità informativa e comunicativa che le contraddistingue (sono incapaci di proporsi al creditore informandolo sulle proprie caratteristiche appetibili, prima tra tutte la solvibilità). Hanno strutture finanziarie ad alto indebitamento (basso capitale).

Tema delle garanzie

(Consorzi fidi e garanzie personali).
Le imprese medio-grandi: sono quelle che superano i limiti indicati per rientrare nelle altre categorie. A questi requisiti si aggiunge il requisito "giuridico" dell'autonomia. Sono imprese con esigenze finanziarie complesse. Sono gestite da figure con elevata cultura finanziaria. Hanno figure gestionali specifiche per la gestione finanziaria (solitamente è il direttore finanziario ad occuparsi di affrontare le problematiche della gestione finanziaria). Sono imprese con strutture finanziarie tendenzialmente più equilibrate, in cui si fa più attenzione che il capitale di rischio e il capitale di debito siano proporzionati. Hanno accesso ai mercati con quotazione. A causa della loro dimensione si trovano a dover affrontare tematiche complesse a livello di governance.
I fabbisogni finanziari sono soddisfatti da:
- Banche commerciali che si occupano di soddisfare i fabbisogni correnti (Servizi di

pagamento/incasso; Servizi di liquidità; Servizi di smobilizzo crediti); i finanziamenti degli investimenti; il fabbisogno di capitale di rischio e servizi per operazioni sui mercati; le coperture contro i rischi finanziari (es. di cambio).

Intermediari creditizi che si occupano di soddisfare: servizi di smobilizzo crediti; finanziamento degli investimenti;

Compagnie di assicurazione che si occupano di soddisfare: coperture contro i rischi puri;

Mercati e securities industry che si occupano di soddisfare: finanziamento degli investimenti; Coperture contro i rischi finanziari (es. di cambio).

Le relazioni tra banche e imprese

Il sistema delle imprese in Italia è caratterizzato da (composizione delle PF delle imprese): prevalenza della dimensione piccola e medio-piccola; dipendenza elevata dal credito bancario; relativamente limitata differenziazione delle forme tecniche; a causa della rilevante dipendenza dal credito bancario e del fatto che le imprese

Intrattengono relazioni con molte banche nasce il fenomeno del Multibanking (cd. prassi dei fidi multipli): una strategia commerciale delle banche che cercano di accaparrarsi i clienti erogando credito e che ha favorito l'indebitamento dell'impresa. Vi è un limitato ricorso ai mercati e un limitato utilizzo di strumenti assicurativi. 68 Si presta poca attenzione al risk management delle imprese, anche le polizze assicurative sono poco strutturate ed efficaci nel gestire i specifici rischi operativi e di gestione.

Servizi di pagamento e incasso

Il principale strumento di pagamento è il conto corrente di corrispondenza. La funzionalità ("mandato di incasso" ossia causale digestione) è l'incasso dei crediti commerciali e il pagamento dei debiti.

Per l'esecuzione di mandati di incasso vi sono diverse forme:

  • RIBA (RIcevuta BAncaria elettronica);
  • RID (Rapporti Interbancari Diretti);
  • MAV (incassi Mediante AVviso);

freccia-bollettino di c/c bancario).Altri sistemi di pagamento e incasso sono offerti sotto forma di servizi di cash management, sono servizi di ge- stione della tesoreriadell’impresa, non sono svolti dall’impresa ma possono essere svolti da un soggetto che compie servizi attivi di gestione del contante ai finidi ottimizzare le entrate e le uscite, ovvero da banche o so- cietà di factoring.Ulteriori servizi di questo tipo sono forniti dalle società di factoring che svolgono attività di anticipo crediti.

Finanziamenti e istruttoria di fidoPreliminare (e funzionale) alla decisione di finanziamento, il soggetto finanziatore (la banca) compie la cosid- detta istruttoria di fido.L’istruttoria di fido costituita dall’insieme di indagini, ricerche, analisi ed elaborazioni destinate a fornire elementi di valutazione aicompetenti organi della banca per la formulazione di un giudizio sulla richiesta di affidamento inoltrata dalla clientela, Si tratta

quindi di un'attività conoscitiva volta a valutare: il merito di credito, che poggia sulla solidità patrimoniale dell'impresa, sulla potenzialità dell'oggetto sociale, sulla capacità di rimborso e quindi di generare flussi di cassa sufficienti a soddisfare i creditori, nonché sulla necessità e la disponibilità di garanzie reali/personali. L'esito dell'istruttoria è una stima del rischio di credito che la banca assume con la decisione di finanziamento, che è funzione di: probabilità di default (PD), entità del finanziamento, durata, presenza di garanzie (strumenti di mitigazione se c'è una perdita è possibile recuperarla, al suo interno vi sono dei rischi, va valutata l'adeguatezza). Con riferimento alla probabilità di default essa può essere stimata dalla banca sulla base di sistemi di scoring (assegnare punteggi che rispecchiano elementiqualità- tivi del rischio di default) e/o modelli interni di rating, attraverso l'elaborazione di informazioni qualitative e quantitative relative al richiedente credito all'interno di modelli quantitativi proprietari. Il rating è un voto corrispondente a una scala di valori che corrisponde a una probabilità di default (da 0 a 1): - Rating basso: tende a 1; - Rating alto: tende a 0. Fonti informative: notizie sul richiedente (anagrafico e pubblico, es. CCIAA, bollettino protesti,...); dati fondamentali e di fonte bancaria (Centrale Rischi, CRIF); bilanci (o dichiarazione redditi se è un privato); budget; piani industriali. L'esito dell'istruttoria comporta la decisione su entità di fido; la decisione su condizioni economiche (tassi); la decisione su richiesta di garanzie. L'istruttoria si compie in fase di concessione del credito, ma la posizione è monitorata e si prevede una periodica revisione del fido (anche solo per

aggiornamento delle informazioni). La complessità dell'istruttoria e soggetto che la compie nella banca dipende dai volumi richiesti e dalle scelte organizzative della banca.

Le garanzie

Le garanzie sono strumenti di mitigazione del rischio di credito. Esistono fidi cosiddetti in bianco, sono pochi e non prevedono una specifica forma tecnica di mitigazione dei rischi, hanno come garanzia generica del patrimonio dell'affidato. Esistono fidi assistiti da garanzia personale (fideiussione) o reale (pegno, per quanto concerne i finanziamenti a breve, o ipoteca, per quanto concerne i finanziamenti a medio-lungo termine di importo significativo). Dipende anche dalle forme tecniche.

Per le Piccole Medie Imprese un ruolo importante è quello delle garanzie dei consorzi fidi.

I finanziamenti

I finanziamenti possono essere:

  • Per cassa: generano un'uscita di cassa;
  • Di firma;
  • Garantiti;
  • In bianco;
  • A breve termine fabbisogno corrente;
  • A medio-lungo termine.
investimenti I finanziamenti a breve termine La funzione economica dei finanziamenti a breve è quella di soddisfare le esigenze temporanee di liquidità, ossia di copertura del fabbisogno finanziario corrente dell'impresa (gap tra tempi medi di incasso dei crediti commerciali e tempi medi di pagamento dei debiti di fornitura). Le forme tecniche dei finanziamenti a breve termine - Prestiti diretti (liquidità immediata): - Apertura di credito può essere: - Apertura di credito semplice: con utilizzi anche frazionati (possibilità di utilizzo anche in più tranche), ma priva della possibilità di ripristinare le disponibilità (non rotativa), ovvero non può essere ricostruita mediante successivi versamenti; a scadenza determinata; poco diffusa (anticipi all'export e all'import in valuta). - Apertura di credito in conto corrente (o ordinaria): basata su un conto corrente; ha carattere rotativo, ovvero può essere utilizzata e ripristinata più volte nel tempo; a scadenza indeterminata; più diffusa. - Credito commerciale: - Fornitori: dilazione dei pagamenti ai fornitori (credito commerciale passivo). - Clienti: dilazione dei pagamenti da parte dei clienti (credito commerciale attivo). - Anticipi su crediti commerciali: - Factoring: cessione dei crediti commerciali a una società specializzata (factor) che anticipa il denaro all'impresa. - Sconto commerciale: anticipazione dei crediti commerciali da parte di una banca o di un intermediario finanziario. - Credito bancario: - Conto corrente bancario: utilizzo del credito disponibile sul conto corrente bancario. - Linea di credito: accordo con la banca per ottenere un finanziamento a breve termine. - Altre forme di finanziamento: - Credito di firma: garanzia personale fornita dall'imprenditore o dai soci. - Credito di fornitura: dilazione dei pagamenti da parte dei fornitori. Queste sono solo alcune delle forme tecniche dei finanziamenti a breve termine utilizzate dalle imprese per soddisfare le proprie esigenze di liquidità. La scelta della forma più adatta dipende dalle specifiche caratteristiche dell'impresa e dalle condizioni di mercato.può essere ripristinata la disponibilità; solitamente non ha scadenza (può essere a tempo determinato o indeterminato) ma è a revoca (la banca ha il potere di revocarlo). È la forma tecnica più diffusa nel nostro paese perché è molto utilizzata dalle imprese ed è diffusa anche tra le famiglie. È la forma tecnica più flessibile (grazie alla possibilità di ripristinare la disponibilità attraverso versamenti successivi). Garantisce all'impresa un margine di liquidità che dovrebbe essere oneroso. Procedimento per l'apertura del credito in conto corrente: la banca prima di aprire un credito in c/C valuta l'affidabilità del cliente. Al termine della procedura esprime un giudizio sintetico su di esso, che solitamente è espresso in termini alfanumerici, ovvero il rating. In base al rating riportato, alle politiche commerciali di composizione del portafoglio crediti.ella banca, viene successivamente deliberato l'accoglimento o il rigetto della richiesta di finanziamento, le condizioni contrattuali, l'importo massimo di apertura del fido (fido accordato). La parte di linea di credito accordata sarà utilizzabile dal cliente secondo le modalità stabilite nel contratto.
Dettagli
A.A. 2022-2023
75 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marcocarta2711 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari - eif e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Sacco Francesco.