Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A OICR
B SIM
C Intermediari creditizi
D Intermediari di partecipazione
Il sottoscrittore delle azioni della SICAV:
10 SICAV
A E’ un socio della SICAV
B E’ un creditore della SICAV
C E’ un socio della SGR
D E’ un creditore della SGR
Sono definiti dal TUF come il patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di
pertinenza di una pluralità di partecipanti gestito in monte:
6 Fondi comuni di investimento
A Le SICAV
B I Fondi comuni di investimento
C Le SGR
D Intermediari creditizi non bancari
Nei contratti assicurativi, il soggetto in capo al quale può verificarsi l’evento
4 dannoso è: I contratti assicurativi
A Il contraente
B Il beneficiario
C L’assicurato
D La compagnia di assicurazione
Il valore unitario della quota di partecipazione al fondo è dato:
8 Fondi comuni di investimento
A Dal prezzo di mercato del fondo
B Dal rapporto tra il valore di mercato del fondo e il numero delle quote in
circolazione
C Dal rapporto tra il patrimonio netto del fondo e il numero delle quote in
circolazione
D Dal rapporto tra il capitale sociale del fondo e il numero delle quote in
circolazione
I fondi bilanciati:
9 Fondi comuni di investimento
A Non possono investire in azioni
B Possono investire dallo 0% al 20% del portafoglio in azioni
C Possono investire dal 10% al 90% del portafoglio in azioni
D Non hanno vincoli di asset class al location
1 I contratti assicurativi sono strumenti utilizzati per la gestione:
I contratti assicurativi
A Dei rischi finanziari
B Dei rischi speculativi
C Dei rischi specifici
D Dei rischi puri
Nei contratti assicurativi, gli effetti dannosi legati al verificarsi
dell’evento ricadono:
2 I contratti assicurativi
A Sul contraente
B Sul beneficiario
C Sull’assicurato
D Sulla compagnia di assicurazione
I creditori della SGR:
7 Fondi comuni di investimento
A Possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR
B Possono rivalersi sul fondo solo se la SGR che gestisce il fondo è la stessa che lo
ha istituito
C Possono rivalersi sul fondo nel limite della quota sottoscritta
D Non possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR
Il contratto a termine tra due soggetti che si impegnano a scambiarsi una data
quantità di un bene ad una determinata scadenza ad un prezzo stabilito alla data di
sottoscrizione del contratto (a pronti), si definisce:
2 Il Contratto forward
A Forward
B Futures
C Opzione
D Swap
Il compratore del Forward Rate Agreement:
5 Il Contratto forward
A Paga il tasso fisso e riceve il tasso variabile
B Paga il tasso fisso e riceve il tasso fisso
C Paga il tasso variabile e incassa il tasso fisso
D Paga il tasso variabile e incassa il tasso variabile
Gli strumenti derivati che hanno come sottostante un’attività di natura reale si
qualificano:
1 I contratti derivati
A Financial derivative
B Commodity derivative
C Underlying derivative
D Asset derivative
In un contratto Forward Rate Agreement la fixing date è:
6 Il Contratto forward
A La data di stipula
B La data di rilevazione del tasso variabile
C La data di scadenza del contratto
D La data di maturazione
Il contratto a termine in cui l’acquirente ed il venditore si impegnano a
scambiarsi ad una determinata data futura prestabilita una determinata
quantità di strumenti finanziari ad un prezzo prefissato, si definisce:
7 I futures
A Forward
B Futures
C Opzione
D Swap
L’acquirente del contratto future si definisce:
9 I futures
A In posizione corta
B In posizione lunga
C In posizione di vantaggio
D In posizione di svantaggio
Il Forward Rate Agreement è uno strumento di copertura del rischio:
4 Il Contratto forward
A Di cambio
B Di prezzo
C Di tasso
D Puro
Il contratto futures è un contratto:
8 I futures
A Asimmetrico negoziato sui mercati regolamentati
B Asimmetrico negoziato Over The Counter
C Simmetrico negoziato sui mercati regolamentati
D Simmetrico negoziato Over The Counter
Il contratto forward è un contratto:
3 Il Contratto forward
A Asimmetrico negoziato sui mercati regolamentati
B Asimmetrico negoziato Over The Counter
C Simmetrico negoziato sui mercati regolamentati
D Simmetrico negoziato Over The Counter
La Clearing House, in caso di grandi oscillazioni dei prezzi del futures rispetto al
10 giorno precedente, può richiedere: I futures
A Un margine di variazione
B Un margine su consegna
C Un margine di mantenimento
D Un margine aggiuntivo
Nel caso di negoziazione di opzioni sui mercati ufficiali, la Clearing
House richiede il versamento del “margine iniziale”:
3 Opzioni
A Esclusivamente al venditore dell’opzione
B Esclusivamente al compratore dell’opzione
C Sia al compratore che al venditore dell’opzione
D Non è richiesto il versamento del margine iniziale
Un contratto di opzione call è detto “in the money”:
4 Opzioni
A Se alla scadenza il prezzo di mercato è superiore allo strike price
B Se alla scadenza il prezzo di mercato è inferiore allo strike price
C Se alla scadenza il prezzo di mercato è uguale allo strike price
D Se alla scadenza il prezzo di mercato è superiore al prezzo dell’opzione
Un contratto di opzione put è detto “out of the money”:
5 Opzioni
A Se alla scadenza il prezzo di mercato è superiore allo strike price
B Se alla scadenza il prezzo di mercato è inferiore allo strike price
C Se alla scadenza il prezzo di mercato è uguale allo strike price
D Se alla scadenza il prezzo di mercato è superiore al prezzo dell’opzione
Il Currency swap è uno strumento di copertura del rischio:
10 Gli swap
A Di cambio
B Di prezzo
C Di tasso
D Puro
Il Valore Intrinseco di un opzione call, nel caso di Prezzo di mercato (Pm)=60 e
Prezzo di esercizio (Pe)=50, è pari a:
7 Valore delle opzioni
A -10
B 10
C 50
D 0
Il contratto che consente ad una parte di riservarsi il diritto di effettuare
un acquisto o una vendita a termine dietro il pagamento di un premio alla
1 controparte, si definisce: Opzioni
A Forward
B Futures
C Opzione
D Swap
Un opzione call:
2 Opzioni
A Conferisce al buyer la facoltà di vendere a termine a un prezzo
prefissato
B Conferisce al buyer l’impegno di vendere a termine a un prezzo
prefissato
C Conferisce al buyer la facoltà di acquistare a termine a un prezzo
prefissato
D Conferisce al buyer l’impegno di acquistare a termine a un prezzo
prefissato
Alla scadenza di un contratto Interest Rate Swap (IRS) i contraenti si
scambieranno:
9 Gli swap
A Il tasso fisso
B Il tasso variabile
C Il differenziale tra il tasso fisso e il tasso variabile
D Il capitale nozionale di riferimento
Il Valore Intrinseco di un opzione put, nel caso di Prezzo di mercato (Pm)=60 e
Prezzo di esercizio (Pe)=50, è pari a:
6 Valore delle opzioni
A -10
B 10
C 50
D 0
Il contratto derivato a termine mediante il quale due controparti decidono di
scambiarsi, a determinate scadenze, i flussi di pagamento calcolati su un capitale
nozionale, si definisce:
8 Gli swap
A Forward
B Futures
C Opzione
D Swap
Nei contratti assicurativi, la compagnia di assicurazione trasla l’onere del danno in
capo:
3 I contratti assicurativi
A A tutti gli assicurati
B A colui che ha subito il danno
C All’assicurato
D Al contraente
La gestione collettiva del risparmio è realizzata da:
5 Organismi di investimento collettivo del risparmio
A OICR
B SIM
C Intermediari creditizi
D Intermediari di partecipazione
Il sottoscrittore delle azioni della SICAV:
10 SICAV
A E’ un socio della SICAV
B E’ un creditore della SICAV
C E’ un socio della SGR
D E’ un creditore della SGR
Sono definiti dal TUF come il patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di
pertinenza di una pluralità di partecipanti gestito in monte:
6 Fondi comuni di investimento
A Le SICAV
B I Fondi comuni di investimento
C Le SGR
D Intermediari creditizi non bancari
Nei contratti assicurativi, il soggetto in capo al quale può verificarsi l’evento
dannoso è:
4 I contratti assicurativi
A Il contraente
B Il beneficiario
C L’assicurato
D La compagnia di assicurazione
Il valore unitario della quota di partecipazione al fondo è dato:
8 Fondi comuni di investimento
A Dal prezzo di mercato del fondo
B Dal rapporto tra il valore di mercato del fondo e il numero delle quote in
circolazione
C Dal rapporto tra il patrimonio netto del fondo e il numero delle quote in
circolazione
D Dal rapporto tra il capitale sociale del fondo e il numero delle quote in
circolazione
I fondi bilanciati:
9 Fondi comuni di investimento
A Non possono investire in azioni
B Possono investire dallo 0% al 20% del portafoglio in azioni
C Possono investire dal 10% al 90% del portafoglio in azioni
D Non hanno vincoli di asset class al location
I contratti assicurativi sono strumenti utilizzati per la gestione:
1 I contratti assicurativi
A Dei rischi finanziari
B Dei rischi speculativi
C Dei rischi specifici
D Dei rischi puri
Nei contratti assicurativi, gli effetti dannosi legati al verificarsi
dell’evento ricadono:
2 I contratti assicurativi
A Sul contraente
B Sul beneficiario
C Sull’assicurato
D Sulla compagnia di assicurazione
I creditori della SGR:
7 Fondi comuni di investimento
A Possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR
B Possono rivalersi sul fondo solo se la SGR che gestisce il fondo è la stessa che lo
ha istituito
C Possono rivalersi sul fondo nel limite della quota sottoscritta
D Non possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR
L’intermediario creditizio:
2 Le caratteristiche dellâintermediazione creditizia
A Svolge un’attività di trasformazione degli strumenti finanziari, assumendosi il
rischio a favore degli scambisti
B Svolge attività di consulenza in materia di investimenti
C Offre o stipula contratti assicurativi
D Concede solo finanziamenti
L’intermediazione creditizia soddisfa i bisogni di:
5 I bisogni soddisfatti dagli intermediari creditizi
A Investimento, finanziamento, gestione degli incassi e dei pagamenti
B Copertura dei rischi finanziari e puri
C Raccolta di risparmi e concessione dei prestiti
D Liquidità e solvibilità delle banche
La banca:
6 I bisogni soddisfatti da