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SUCCESSIONI
Definizione di limite
{ } ∈ , ∈
Siano ,
∈ { } +∞, { }
Si dice che la successione ha limite L per n che tende a oppure è convergente se:
∈
|
∀ > 0 , ∃ ∈ : − | < ∀
>
lim = → → +∞
→+∞ { } +∞ → +∞, { }
Si dice invece che la successione tende a per oppure diverge positivamente se:
∈
∀ > 0, ∃ ∈ : > ∀
>
lim = +∞ → +∞ → +∞
→+∞
Teorema dei carabinieri
{ }, { }, { }
, , ∈
Siano
→ , → ∈ ≤ ≤ →
Supponiamo , allora:
Dimostrazione:
> 0
Fissato
| |
− | < , − | < definitivamente
In particolare
− < ≤ ≤ < + definitivamente
− < < + definitivamente
| − | < definitivamente
Definizione del numero e di Nepero
1
{(1 + ) }
La successione è strettamente crescente e limitata
+
∈
Per il teorema sul limite delle successioni monotone:
1 1
lim + = + ∈
(1 ) (1 )
→+∞
Si definisce numero di Nepero e si denota con e
1 1
= lim + = + ∈
(1 ) (1 )
→+∞
SERIE NUMERICHE
Condizione necessaria per la convergenza
Sia
∞ ∈
∑
=0 { }
lim = 0,
Se la serie è convergente, allora cioè è infinitesima
→+∞
Dimostrazione:
∃ ∈ : lim =
Per ipotesi:
→+∞
|
= ∈ , ∀ = 0, ∃ ∈ : − | < ∀ >
∑
=0
| | | | | | | | |
= − = − + − ≤ − | + − ≤ + ∀ > + 1
−1 −1 −1
| | = 2 ∀ > + 1 ⟹ → 0
Il viceversa è falso.
Criterio della radice
Sia
∞ ≥ 0
∑
=0
∈ ]0, 1[ √ ≤ 1
Si suppone che esista tale che definitivamente, allora:
∞ < +∞
∑
=0
Dimostrazione:
≥ 0 √ ≤ 1
Per ipotesi definitivamente
≤ definitivamente
∞
< +∞
∑
=0 ∞
∑ 0 < < 1
Per il criterio del confronto la serie converge come la serie geometrica =0
∞
[0, ∑
lim √ = ∈ 1] ⟹ < +∞
1. Se
=0
→+∞ ∞
∑
lim √ = > 1 ⟹ = +∞
2. Se
=0
→+∞
lim √ = 1
3. Se caso dubbio (Es. la serie armonica)
→+∞
Criterio del confronto
Siano
∞ ∞
, ∈
∑ ∑
=0 =0
0 ≤ ≤
Tali che definitivamente, allora:
∞ ∞
< +∞ ⟹ < +∞
∑ ∑
=0 =0
∞ ∞
= +∞ ⟹ = +∞
∑ ∑
=0 =0
FUNZIONI
Teorema del confronto per limiti di funzioni (carabinieri)
⊆ , , , ℎ: → ∈ ∃ > 0
Siano punto d’accumulazione per A, si suppone che tale che:
0
() ≤ () ≤ ℎ() ∀ ∈ ] − , + [ ∩ \ { }
0 0 0
Teorema della permanenza del segno
⊆ , : →
Siano )
∈ ( > 0,
f continua in e allora:
0 0
∃ > 0 () > 0 ∀ ∈ ] − , + [ ∩
0 1 0 2
Dimostrazione:
∀ > 0, ∃ > 0
Per ipotesi | | |() )|
∈ , − < ⟹ − ( <
0 0
) )
( − < () < ( +
0 0
) ) )
( > 0, > 0: ( − > 0 ⟹ ( > > 0
Per ipotesi scelto
0 0 0
( )
0
= > 0
Ad esempio: 2 ) )
( (
0 0
)
() > ( − = >0 ∀ ∈ ] − , + [ ∩ =
0 0 1 0 2
2 2
Definizione di funzione convessa e concava
: ], [ →
Sia ], [
Si dice che f è convessa in se:
1 [0, (1 ) ) (1
∀ ∈ ], [ ∀ ∈ 1]: ( + − ) ≤ ( + − )( )
1 2 1 2
2 ], [ −
Si dice che f è concava in se è convessa, cioè:
1 [0, (1 ) ) (1
∀ ∈ ], [ ∀ ∈ 1]: ( + − ) ≥ ( + − )( )
1 2 1 2
2
DERIVATE
Teorema di derivazione delle funzioni inverse
: ], [→
Sia strettamente monotona e derivabile
′ ()
≠ 0 ∀ ∈ ], [,
Supponiamo allora:
−1
: (], [) → ], [ (], [)
è derivabile in
1
−1 ′
( ) () = ∈ (], [)
−1 ())
′(
Definizione di funzione derivabile in un punto
Si dice che è derivabile in se esiste finito:
0
( + ℎ) − ( )
0 0 ′ ( )
lim = = ( )
0 0
ℎ
ℎ→0 ], [ ], [
Si dice che è derivabile in se è derivabile in ogni punto di
Teorema di Rolle
: [, ] → ], [.
Sia continua e derivabile in ′ ()
() = () ∃ ∈ ], [ = 0
Se allora: tale che
Dimostrazione: [, ],
Per ipotesi f è continua in quindi per il teorema di Weierstrass:
∃ = min ∃ = Max
[,] [,] ′ ()
[, ], ∀ ∈ ], [ = 0
1. f è costante in <
2. f non è costante, )
= min = ( ∈ [, ] punto di minimo
1 1
[,] )
= Max = ( ∈ [, ] punto di Massimo
2 1
[,] ) )
= = , = ( = () = () = ( = , = <
Se accadesse che e si avrebbe: mentre
1 2 1 2
], [
Necessariamente almeno uno tra e è in
1 2 ′ ( )
∈ ], [, = 0
Per fissare le idee, supponiamo proviamo
1 1
)
( +ℎ)−(
1 1
ℎ ≠ 0: ⟶ ′( ) ], [
che esiste perché f è derivabile in
ℎ→0 1
ℎ ) )
( +ℎ)−( ( +ℎ)−(
′
1 1 1 1
( )
ℎ > 0: ≥0 = lim ≥0
1 ′ ( )
= 0
ℎ ℎ
+
ℎ→0 1
) )
( +ℎ)−( ( +ℎ)−(
′
1 1 1 1
( )
ℎ < 0: ≤0 = lim ≤0
1 −
ℎ ℎ
ℎ→0
Teorema di Lagrange
: [, ] → ], [,
Sia continua e derivabile in allora:
()−()
′ ()
∃ ∈ ], [ =
tale che −
Dimostrazione: ()−()
(, ()) (, ()) = () + ( − )
La retta passante per e ha equazione: −
()−() (
() = () − [() + − )] , ∈ [, ]
Introduciamo −
Si deve applicare a g il Teorema di Rolle: ()−()
′ ′
() ()
[, ] ], [ = −
g è continua in e derivabile in e −
() = () − () = 0
() − () (
() = () − () − − ) = 0
− ′ ()
() = () = 0, ∃ ∈ ], [ = 0
per il Teorema di Rolle: tale che
() − () () − ()
′ ′ ′
() () ()
0 = = − ⟹ =
− −
Teorema di Fermat ′ ( )
: [, ] → ∈ ], [ = 0
Sia derivabile e punto di minimo relativo o di Massimo relativo per f, allora:
0 0
Dimostrazione:
Supponiamo punto di minimo relativo per f
0 ≥ 0 >
0
()−( )
0
) [,
∃ : () ≥ ( ∀ ∈ ] ∩ ≠ :
intorno di 0 0 0 − 0 ≤ 0 <
() − ( ) 0
0
( )
′ = lim ⟹ ′( ) ≥ 0
+ 0 0
−
+
→ 0
0 ′ ( )
= 0
0
() − ( )
0
( )
′ = lim ⟹ ′( ) ≤ 0
− 0 0
−
−
→ 0 0