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Relazione autentica
entrambi si mettono in gioco - educatore e utente - con le loro personalità e competenze. Sia che si tratti dell'utente che dell'educatore, la relazione è una persona con una persona. Il lavoro dell'educatore consiste nell'incontro e nel cambiamento delle complessità delle due persone per creare una relazione autentica. Questa relazione è complessa, profonda, concreta e piena di significato professionale. Le persone hanno storie vissute, idee ed emozioni che devono essere prese in considerazione. Le 5 competenze dell'educatore devono essere vie di mezzo ricche di senso e avere una teria di basi rischi. Una relazione non autentica è incentrata solo sul senso e significato operativo professionale. Spesso proiettiamo sui altri i nostri schemi interpretativi, ma come bravi educatori, quello che percepiamo è il tecnico della rieducazione. Ma volontariamente non c'è una realtà assoluta se guardo i.
bisognirischio = dell'altro dal mio punto divista non vedo il suoetichettamento/categorizzaizone devo essere consapevole che siporta a un intervento sono punti di vista diversitroppodistaccato vicino c'è un modo diversodi percepire la stessarealtàfino alla vera eatteggiamento propria sostituzionegiudicante 6come uscire daquesto dilemma?2 competenze soft = non tecnichema importantiempatia riflessivitàmettersi in gioco nel confronto continuoconfronto con gli altri con noi stessiabbassare i meccanismi didifesa per confrontarci con glialtrilavorare con disabilità = continuamenteinterrogati/provocati su queste 2 competenzeconsapevolezza disè dell'educatore in continua= crescitapiù si cresce più ci si renderisorse fragilità conto di non saperediamo all'altro la Socrate Betsonpossibilità diconoscere lenostre "sapere di c'è sempre c'è sempre lonon un livello strumento= diamo
sapere più grande giusto potere del contesto attivare nell'altro un bastaprotagonismo di sé trovarlo meta-livello più ne ho più saprò7 meta-meta trovarlo... Esiste un adulto normale? razionalità solidità tanti fattori che non sono = in tutti e per tutta affidabilità malfunzione coerenza complessità incoerenza paure inespressione da una parte ho dall'altra ho ii NORMALI DISABILI no atteggiamento normalizzante è giusto far sentire al un conto è una disabile che è uguale agli situazione rieducativa altri come persona ma non ha le stesse un altro è una capacità/abilità/competenza situazione degli altri 8 normalizzante l'educatore deve dare a tutti pari uguaglianza di esprimersi senza essere uguali valori dignità diritti 9 Bisogno di uguaglianza atteso dalle di valori, persone con dignità, diritti disabilità per sentirsi come gli altri ma c'è = avere lestessedisabilità opportunità= continuo di esprimere sègioco tra stessi nella societàognuno con ilnormalità specialità suo potenziale erisorsetutti siamo speciali e così mi sento inclusotutti vogliamo essere nella comunitàuguali se non possogarantirlo avròpersone al persone alcentro marginepedagogia situazione didella disagio emarginalità devianzanon bisognarieducare allostandard10o sei nellostandard o staial marginetutti devono stare alcentro con le lorospecialitàtanti centri cheformanono socetà chiusa comunitàsocietà apertaeducazione da la possibilità allepersone di esprimere sè stessonella socetàalla persona vengono sentirsi= empowerment riconosciute accoltolegame nellaspecialità comunitàsentimentispecificità positivirelazioni 11disturbispesso associatia DSAdate le opportunitàcompensative/dispensativeper compensarenon modificanoil livello
Di intelligenza le modalità di apprendimento 12 disabilità L 104/92 -> formalità riguardo a disabilità fisica e intellettiva = certificato x esporre autismo diventare etichetta deficit down dare alla persona disabile i mezzi per rispondere al suo bisogno speciale sostegni e supporti welfare formali 13 devianza/disagio intervento non formale giuridico x es senza x es carcerati tetto morale morale legislativa educativa intervento colpa-pena giuridico punizione BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI costruzione di interventi per rispondere a questi bisogni 14 se non c'è contesto di accoglienza educazione predispone ambienti/contesti/setting in cui far accadere qualcosa di progettazione/ per attivare la significativo e esperienzale per le progettualità persona persone tensione = scatto d'ingegno verso futuro atti/processi educativi che si creano insieme "preoccupazione per agire = impalcatura all'utente l'altro" consapevole degli attori utilizzando invadente/contenitore
persona con disabilità, bisogni educativi speciali (BES) e difficoltà evolutive. I mediatori protagonisti di questa progettualità sono l'autodeterminazione e l'individualizzazione. Perché, a mio parere, è importante considerare la persona come costruttrice del proprio percorso, tra i bisogni e gli strumenti educativi e terapeutici. La musicoterapia, la scrittura biografica, il teatro e tutte le altre terapie artistiche non riguardano solo una procedura prescritta per guarire da una malattia, ma sono strumenti che permettono di superare limiti e di esprimere la propria creatività. La terapia non è vincolante o limitante, ma collabora con l'altro e si concentra sull'asimmetria. La definizione di BES comprende tutte le difficoltà evolutive che si manifestano nei primi anni di vita e che influenzano il funzionamento globale della persona, sia in modo permanente che transitorio.La persona non guarda solo la dimensione bio-psico-disabilità, ma anche la sua abilità sociale/capacità non solo in riferimento a cognitive menomazioni si riconosce un'espressione in un sociali insieme della contesto/persona ambiente fisiche in una situazione globale evolutive 17= sistema di relazioni che risulti problema anche al soggetto stesso danno ostacolo stigma a sé stesso e dimensione allo sviluppo altri sociali anche in giudizio degli altri alla crescita relazione al sulla persona tipo di contesto al mantenimento etichetta delle funzioni difficile dato togliere ma anche contesto famiglia sociale non può permettersi di ha delle in termini lasciare sole persone attese con determinati bisogni formali x esp sicuramente informali 18 e necessita un intervento educativo speciale e individuale spesso in comunità approccio sanitario medico infermieristico perdo di vista fornisce servizio bisogno educativo entra nella richiede sguardo logica coinvolgimento forte educativo asimmetrica dell'altra.
personarisposta invece non devo= costruzioneeducativa perdere di vista larelazione persona e il suomondonasce in contesto diprogettualità versofuturodando allapersonaempowerment autodeterminazioneattivazione dellerisorse/abilità delsoggettoper raggiungere 19obiettiviprogettopredisposizione di ambienti di = mettereapprendimento insiemepreparazion bisognie di settingx favorire attivazione obiettividelle sue risorse interventovalutazioneEducazione deipiccoli passiprogettoeducativointervengono tutta= macro l'equipeprogetto multidisciplinarema nellaquotidianità= per dare voceicroprogettazione alla persona= azioni/interventi può esprimere ilinterviene non sempre eclatanti suo bisognosolo e visibilieducatore distinzionema tra ciò che èfondamentali 20esplicito implicito=capire vedere comprendereil bisognonon sempre rientranelle griglie di standard 21LEGGE 104/92legge assistenza agliquadro handicappatiemergono puntiassistenzialisocialieconomicieducativiArt.
1 c 1 garantisce dignità libertà autonomia integrazione familiare sociale lavorativa co-costruzione con la persona
2 c 2 si occupa del contesto previene e rimuove condizioni invalidanti garantisce attività della persona
3 recupero delle funzioni sociali assicurando prestazioni riabilitative tutela giuridica
4 inclusione e integrazione sociale evitare isolamento promuove integrazione della persona non sempre messo in pratica Art. 12 obiettivo garantisce integrazione dell'integrazione istruzione nelle classi scolastiche = sviluppo delle potenzialità da materna a abolizione delle università classi speciali comunicative ancora oggi "aula di sostegno" relazionali sociali
24 Fasi della 104 certificazione disabilità fino ad definisce presa in carico diagnosi funzionale = aspetti specificità potenzialità operativi di ciò che è previsto descritta da qui dalla 104 neuropsichiatrica non allineabili a obiettivi scolastici
Descrizione delle difficoltà eliminate dalla classe: