5. IL CAPOLAVORO: LA DIVINA COMMEDIA
(1314–1321)
Il poema che fonda la letteratura e la lingua italiane.
Struttura
3 cantiche: Inferno, Purgatorio, Paradiso
33 canti ciascuna (34 l’Inferno)
100 canti totali
Terzine incatenate (terza rima)
Finalità dichiarata da Dante
“Trasformare l’uomo dalla miseria alla felicità”, cioè condurre il lettore verso la
salvezza.
Elementi fondamentali
Viaggio nell’oltretomba come percorso di purificazione spirituale
Incontro con anime che incarnano vizi, virtù, errori, speranze
Sintesi del sapere medievale (filosofia, teologia, astronomia, politica,
scienze)
Allegoria e realismo uniti
Lingua volgare illustre, modello dell’italiano
Ruolo profetico del poeta come guida morale
6. SINTESI DELLA PRODUZIONE DANTESCA
Ambito Opera Caratteristiche
Lirica Vita nova Amore spirituale, donna-angelo
giovanile Amore, filosofia, politica, crisi dello Stil
Rime
Lirica varia Novo
Filosofia e Educazione alla sapienza, filosofia in
Convivio
morale volgare
De vulgari eloquentia
Linguistica Teoria del volgare illustre
Monarchia
Politica Autonomia dell’Impero
Quaestio de aqua et
Scientifica Cosmologia medievale
terra
Poema Divina Commedia Sintesi della visione morale e cosmica
teologico Politica, esilio, interpretazione della
Lettere Epistole Commedia
7. Perché Dante è unico?
Fonda la lingua italiana.
Fonde poesia, filosofia, teologia e politica.
Elabora una visione universale dell'uomo.
Porta il volgare al livello del latino.
Commedia
Con la crea un sistema morale, artistico e simbolico unico
nella storia della cultura occidentale.
Se vuoi, posso prepararti anche:
un riassunto breve di tutte le opere,
una mappa concettuale,
un approfondimento sulle Rime,
una spiegazione dettagliata canto per canto della Divina Commedia,
la poetica dantesca sintetizzata per temi.
Poetica di Dante Alighieri – Descrizione dettagliata
La poetica di Dante è complessa perché si trasforma in modo profondo nel
corso della sua vita e delle sue opere. Possiamo distinguerne tre grandi fasi:
(Vita nova)
1. Fase giovanile stilnovistica
(Rime,
2. Fase etica e civile epistole, trattati)
(Divina Commedia)
3. Fase matura e teologica
La poetica dantesca è il risultato della sintesi tra filosofia, teologia, politica,
scienza medievale, lirica d’amore e tradizione classica.
1. Poetica giovanile – Lo Stil Novo e la Vita nova
1.1 L’amore come elevazione spirituale
Vita nova
Nella l’amore ha un valore interiore e purificatore.
Beatrice non è una donna reale nel senso tradizionale, ma una figura
teologica e salvifica, che orienta l’anima verso Dio.
1.2 La donna-angelo
La donna è creatura perfetta, pura, simbolo della grazia divina.
Il suo saluto ha valore quasi sacramentale.
È mediatrice tra terreno e trascendente.
1.3 Analisi dell’interiorità
La poesia giovanile di Dante indaga i moti dell’animo, la trasformazione morale
del poeta e il rapporto tra passione e spiritualità.
1.4 Funzione della poesia
La poesia serve a:
celebrare la virtù femminile,
elevare moralmente chi la legge,
esprimere un’esperienza personale e spirituale.
2. Poetica etica e civile – La maturazione dopo la Vita nova
Dopo la morte di Beatrice e con l’esperienza politica a Firenze, Dante va oltre lo
Stil Novo.
2.1 Crisi dello Stil Novo
Rime petrose
Nelle e nelle poesie civili, Dante mostra che l’amore può essere:
oscuro, violento, terreno;
non sempre redentore.
Esce dunque dalla visione idealizzata dell’amore.
2.2 Impegno politico e civile
Dante vede la poesia come strumento di formazione morale e politica.
Rime
Nelle civili e nelle epistole afferma che il poeta ha una funzione pubblica:
denunciare la corruzione;
difendere la giustizia;
guidare la comunità.
2.3 Filosofia e ragione
Convivio
Nel Dante sostiene che la poesia e la vita umana devono essere
orientate dalla ragione.
La filosofia diventa una forma di amore, “amor di sapienza”.
3. Poetica matura – La poetica della “Commedia”
Divina Commedia
La rappresenta la piena maturità della poetica dantesca: una
sintesi tra fede, filosofia, etica e poesia.
3.1 Finalità morale
Dante afferma esplicitamente che lo scopo dell’opera è:
“rimuovere i viventi in questa vita dallo stato di miseria e condurli allo
stato di felicità”.
La poesia diventa strumento di conversione e salvezza.
3.2 Il poeta come profeta
Dante si attribuisce un ruolo unico:
poeta ispirato,
profeta del bene,
testimone della verità divina.
Commedia
Nella la sua voce è investita di autorità morale e religiosa.
3.3 Universalità dei temi
Commedia
La abbraccia ogni ambito del sapere medievale:
teologia
filosofia morale
scienza naturalistica
astronomia
politica
storia
psicologia
diritto
poesia classica e medievale
La poetica dantesca diventa enciclopedica.
3.4 Realismo e allegoria insieme
Dante combina due livelli:
letterale: il viaggio nell’aldilà come narrazione concreta;
allegorico: il viaggio come simbolo della salvezza dell’anima.
La sua poetica unisce:
concretezza realistica e sensoriale,
significati morali e teologici profondi.
3.5 Stile comico (misto)
Dante inventa la poetica dello stile comico, che non significa “ridicolo”, ma
mescolanza di stili.
Commedia
La usa:
lo stile basso (per descrizioni realistiche, volgari, infernali),
lo stile medio,
lo stile alto (per teologia, visioni celesti).
Questa varietà stilistica serve a rappresentare la totalità dell’esistenza umana.
3.6 La lingua Commedia:
La poetica linguistica della
usa un volgare illustre, capace di esprimere tutto;
fonde registri colti e popolari;
costruisce il modello della futura lingua italiana.
4. Fondamenti filosofici della poetica dantesca
4.1 Aristotelismo e tomismo
Dante interpreta molti aspetti dell’etica e della metafisica attraverso Aristotele
e Tommaso d’Aquino:
la virtù come equilibrio;
l’uomo come essere razionale;
l’universo ordinato secondo gerarchie.
4.2 Neoplatonismo
Influenza la rappresentazione della luce, dell’amore come forza cosmica, della
contemplazione divina (soprattutto nel Paradiso).
4.3 Agostinismo
Centrale nella rappresentazione del peccato, della memoria e dell’introspezione
psicologica.
5. Figura del poeta
Per Dante, il poeta ha tre funzioni fondamentali:
1. Testimone della verità:
il poeta rivela ciò che gli uomini non vedono.
2. Guida morale:
la poesia educa, corregge, illumina.
3. Creatore di bellezza:
la poesia è anche arte formale, armonia, perfezione stilistica.
La poetica dantesca non separa mai arte e etica.
6. Sintesi finale della poetica di Dante
L’amore è dapprima esperienza spirituale (Beatrice), poi filosofia, infine
teologia.
La poesia è prima introspezione, poi impegno civile, infine missione
salvifica.
La lingua volgare diventa strumento «universalmente umano», capace di
dire tutto.
Il poeta assume ruolo di profeta, filosofo, teologo e guida morale.
Commedia
La è il compimento della sua poetica: un poema realistico e
allegorico, terreno e divino, umano e cosmico.
DIVINA COMMEDIA – SPIEGAZIONE DETTAGLIATA
Divina Commedia
La è il capolavoro di Dante Alighieri e una delle opere
fondamentali della letteratura mondiale. È un poema teologico-allegorico che
rappresenta il viaggio dell'uomo dalla condizione di peccato alla salvezza.
Scritta tra il 1304 e il 1321, è l'opera che fonda la lingua e la cultura italiana.
1. STRUTTURA DELL’OPERA
La Commedia è divisa in:
Inferno, Purgatorio, Paradiso
3 cantiche:
33 canti ciascuna, più un canto introduttivo nell’Inferno → 100 canti
totali
Terzine incatenate (ABA BCB CDC…), in endecasillabi
Simbolismo del numero
La struttura numerica è simbolica:
il 3 è il numero della Trinità
il 10 è numero di perfezione
il 100 è perfezione elevata al massimo grado
2. GENERE LETTERARIO
Commedia
La è un poema:
allegorico: il viaggio rappresenta il cammino dell’anima verso Dio
didattico: mira a insegnare e correggere moralmente
enciclopedico: contiene scienza, filosofia, politica, storia, teologia
realistico e visionario insieme
scritto in volgare illustre per essere comprensibile a tutti
3. TEMA CENTRALE
Il tema fondamentale è la salvezza dell’uomo.
Dante afferma che lo scopo dell’opera è:
“Rimuovere i viventi dallo stato di miseria e condurli a quello di felicità”.
Il viaggio di Dante è dunque:
personale: la sua crisi morale e spirituale
universale: rappresenta la condizione dell’umanità intera
4. IL VIAGGIO
Il poema narra il viaggio di Dante:
nell’Inferno, regno dei peccatori che non si pentono
nel Purgatorio, regno dei penitenti
nel Paradiso, regno dei giusti e dei beati
Con lui viaggiano tre guide:
1. Virgilio = ragione umana
2. Beatrice = grazia divina
3. San Bernardo = contemplazione mistica
5. INFERNO – Spiegazione dettagliata
Caratteristiche generali
Forma: un’enorme voragine a imbuto, nata dalla caduta di Lucifero.
Atmosfera: buia, caotica, violenta.
Simbolismo: rappresenta il male statico, il peccato fissato per sempre.
Struttura morale
9 cerchi, divisi secondo la filosofia etica di Aristotele (vizi
dell’incontinenza, violenza e frode).
Pena del contrappasso: il peccato viene punito in modo simbolico e
adeguato alla colpa.
Contenuti principali
Incontro con personaggi memorabili: Francesca da Rimini, Farinata,
Ulisse, il conte Ugolino.
Temi cruciali: libertà, responsabilità, corruzione politica, amore traviato,
tradimento.
Significato
L’Inferno mostra l’anima che si perde nella mancanza di misura e nella
negazione del bene.
6. PURGATORIO – Spiegazione dettaglia