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Comunicazione televisiva - TV verità - Case study Chi lo ha visto? Pag. 1
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Analisi di Chi l'ha visto?

Premessa: il programma, dedicato alla ricerca di persone scomparse, è presente, con formule diverse, sulle televisioni italiane, francese, tedesca, inglese, spagnola.

Ha tutti i caratteri di un programma giornalistico: nell'allestimento del set, nella gestione "frontale" del conduttore. Nella presenza di immagini fatte dagli inviati e voce fuori campo.

Descrizione del programma

Chi l'ha visto è il prototipo del genere verità, un emblema perché mescola informazione e intrattenimento, per il successo di ascolti e perché continua a suscitare dibattiti e critiche.

Il programma nasce nel 1988 da un'idea di Lio Beghin, chiamato a Rai3 per inaugurare una linea sperimentale di televisione in diretta "che avesse come obiettivo non l'ampliamento quantitativo del pubblico, quanto la trasformazione qualitativa del suo atteggiamento da passivo ad attivo".

La prima conduttrice e madrina è stata

Donatella Raffai, giornalista "impegnata" e vicina ai problemi sociali. Seguiranno altre conduttrici ma lo stile del programma resta uguale alla prima: affabilità materna e protettiva in equilibrio con efficienza e autorità. Il programma è collocato in prima serata ed è lungo: sceglierlo significa trascorrere l'intera serata insieme. Dall'88 il programma continua senza interruzioni con cadenza settimanale o bisettimanale. Il nucleo tematico è quello della ricerca di persone scomparse. La TV non è il mezzo, è lo scopo. L'organizzazione di base. Ci sono elementi di base che rimangono inalterati. Le immagini della sigla cambiano di anno in anno, ma il motivo musicale resta sempre lo stesso, che rimanda al genere "giallo" ed è una marca di riconoscibilità per il programma. Perno della trasmissione è la conduttrice donna, caratterizzata da uno specifico stile: tutte e tre le conduttrici.hanno le stesse caratteristiche. Vestono lo stesso tailleur tipico della donna professionista di mezza età, hanno gli stessi capelli corti, la voce decisa, un'estrema serietà dei modi (lo scherzo e l'ironia sono bandite). La loro immagine personale articola in modo stereotipico caratteristiche maschili (competenza, autorità, determinazione) con caratteristiche femminili (protezione materna, empatia, comprensione) ed è coerente allo stile di interazione: efficiente ed autoritario verso le istituzioni, protettivo e solidale con gli invitati. Anche la scenografia subisce delle modificazioni ma conserva sempre i suoi spazi fondamentali: - La scrivania della conduttrice - La redazione visibile con il suo lavoro in diretta - Lo schermo per i collegamenti - I telefoni sempre in vista e inquadrati ritmicamente dalle telecamere - I fogli esibiti, in mano alla conduttrice o sparsi sul tavolo - Le scritte, alcune fisse, alcune mobili Tutto richiama illavoro di un ufficio d'investigazione in tempo reale, la sua efficienza ed efficacia. La struttura del programma può essere strutturata: - Con la presentazione di vari casi inseriti l'uno nell'altro e ripresi durante la stessa puntata o nelle puntate successive. - La puntata si struttura intorno al caso centrale ritenuto più importante. - Tutti i casi presentati in una stessa puntata hanno la stessa importanza. La scelta del caso più importante può essere legato all'attualità. Usualmente il programma si struttura su una scaletta di base: - Presentazione del caso - Ricostruzione in filmato della vita privata, della scomparsa, della crisi e della ricerca - La presa di contatto con l'ambiente dello scomparso e con le istituzioni coinvolte, ottenendo indizi e formulando ipotesi - Il richiamo dei fatti da parte della conduttrice, l'incontro con i parenti con cui si.

ricostruisce la personalità, la storia dello scomparso.

La parola a coloro che cercano lo scomparso e che si indirizzano ai telespettatori per aiutarli.

Inchiesta in diretta tramite le telefonate dei telespettatori.

Quello che è oggi Chi l'ha visto non è quello che era dieci anni fa. La trasmissione ha infatti subito dei cambiamenti:

  1. stringersi intorno alle questioni di famiglia
  2. spostarsi verso situazioni sempre più scandalistiche. Si dirige sempre più verso il genere giallo.
  3. accentua il suo ruolo interventista: il rapporto con le istituzioni diventa sempre più polemico: il programma non è più ausiliario delle istituzioni, ma si permette di sostituirsi ad esse nelle indagini.

Il programma ha la funzione di, attraverso gli spazi della diretta, produrre un effetto di realtà che supporta la legittimità e la serietà dell'inchiesta.

La trasmissione propone una televisione interlocutoria, basata

Sul dialogo Conchi ne fa richiesta. Coralità, partecipazione, solidarietà sono i valori che la trasmissione vuole veicolare. È altissimo il livello di coinvolgimento:

  • i parenti
  • gli invitati (che rappresentano la realtà della situazione, attraverso l'espressività prima che attraverso la sua parola. Il corpo dell'invitato si fa territorio di identificazione emotiva)
  • i testimoni
  • il pubblico
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Telluccia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggi del cinema e della Tv e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Bustreo Massimo.