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PREPARAZIONI PER USO DERMATOLOGICO
La struttura anatomica interessata è ovviamente l'epidermide, costituita da molti strati tra cui quello corneo e quello sottocutaneo il più esterno e il più interno. Quindi una preparazione di questo tipo può agire sulla superficie senza nessun assorbimento (cosmetici), sullo strato corneo (esfolianti), gli annessi cutanei (emollienti, ghiandole sebacee e bulbi piliferi) oppure avere un'azione sistemica. Il passaggio attraverso la pelle è un processo diffusivo regolato dalla prima legge di Fick, ed è unidirezionale perché il gradiente di concentrazione viene considerato solo lungo l'asse x. D: coeff. diffusione D dcj dc/dx: forza dx STATO STAZIONARIO Si avrà un tempo di latenza iniziale in cui la forma farmaceutica interagisce con la pelle. Poi avremo una fase di assorbimento molto rapido perché avviene anche attraverso gli annessi cutanei di derivazione (assorbimento pilosebacea).VInfine avremo una fase stazionaria nella quale, quando gli annessi cutanei sono saturi,l'assorbimento dipendera' solo da una costante.
Ci sono diversi fattori che influenzano la diffusione:
- coefficiente di ripartizione, capacita' del p.a. di ripartirai fra fasi idrofile e lipofile
- pH, si assorbe la forma indissociata sana pH 5,5)
- (pelleSpessore della pelle
- Stato di idratazione, piu' o meno H2O
- Composizione della pelle, varia fra etnie
- Cute lesa o infiammata, assorbe molto di piu'
Per rendere piu' facile il passaggio attraverso la barriera dello strato corneo si usa una classe di eccipienti detta PROMOTORI DELL'ASSORBIMENTO dimetilformaldeide(etanolo,DMF, DMSO), sostanze in grado di disorganizzare i lipidi dello strato corneo rapidamente e soprattutto in maniera reversibile.
Bisogna valutare come l'interazione veicolo-principio attivo influenza l'assorbimento per valutare le caratteristiche ottimali.
della preparazione veicolo significa cambiare la profondità penetrativa del principio attivo. Se lo stadio lento del processo è l'assorbimento percutaneo, il veicolo non ha nessun effetto, rilascia immediatamente il p.a. e sarà invece la diffusione a regolare la velocità del processo secondo la PRIMA LEGGE DI HIGUCHI PxDxA x CaV hass. Se lo stadio lento è il rilascio della forma farmaceutica ci sono 2 situazioni possibili: - se il veicolo è una soluzione il p.a. è già pronto per essere assorbito e la velocità sarà data dalla SECONDA LEGGE DI HIGUCHI 12dm/dt C0 x (Dv/ht) - se il veicolo è una sospensione si dovrà valutare anche la dissoluzione del p.a. che diffonderà solo una volta in soluzione, e quindi la velocità sarà data dalla TERZA LEGGE DI HIGUCHI 12dm/dt x Dv x Cs)/2t)((A Queste preparazioni sono costituite generalmente da 3 fasi ovvero la polvere, la fase grassa equella acquosa, che vengono mescolate fra loro per dare le diverse forme farmaceutiche.polveri aspensorie, come il talco, formate solo da polveri
PASTE, polveri inglobate in fasi grasse fino al 50%, comportamento reologico dilatante
UNGUENTI, p.a. dispersi in una fase grassa con alta viscosità, si usa per preparazioni che devono rimanere a contatto con la cute
CREME, fase acquosa, fase grassa ed emulsionanti, sono emulsioni O/A o A/O
Gli eccipienti per uso dermatologico possono essere distinti in base alla lipofilia (lipofilo, idrofili), alla penetrazione all'interno della pelle (endodermici) oppure in base alle caratteristiche chimiche e bifasici (epidermici, monofasici).
ECCIPIENTI LIPOFILI
- aNON INCORPORANO H2O
- MONOFASICI BIFASICI
- H2O nINCORPORANO H2O IANOLINA
- VASELINA
- COLD CREAM
- SILICONI
- GRASSO
- VASELINA IDROFILA
- IANOLINA ANIDRA
- IANOVASELINA
ECCIPIENTI IDROFILI
- PEG9
- IDROCOLLOIDI
- STEREATI
In farmacopea vengono distinte in base alla natura fisica della preparazione,
quindi avremo preparazioni liquide, semi solide e polveri per applicazione cutanea. Le PREPARAZIONI LIQUIDE sono soluzioni, emulsioni o sospensioni che quindi possono contenere, a seconda del veicolo, molti eccipienti diversi antiossidanti, antimicrobici, emulsionanti, stabilizzanti, addensanti. In particolare per le sospensioni, bisogna prestare attenzione alla creazione di una preparazione che nell'agitazione si abbia un abbassamento della viscosità tanto da permettere di versare una dose omogenea di principio attivo, che invece nel tempo aumenti tanto da stabilizzare la preparazione. Le POLVERI sono costituite da particelle solide non aggregate contenenti uno o più principi attivi, con o senza eccipienti a dose unica o multidose. Le preparazioni SEMISOLIDE sono costituite da una base semplice o composta nella quale vengono disciolti uno o più principi attivi che caratterizza la preparazione. Distinguiamo diverse preparazioni semisolide: UNGUENTI, CREME, GEL, PASTE, hannoun comportamento viscoelastico ed un carattere• non newtoniano comportamento reologico dilatante).(pasteCATAPLASMI, base idrofila che trattiene il calore, spalmati su una tela adatta e scaldati• prima dell'applicazione semi di lino riscaldati).(baseIMPIASTRI MEDICATI, puo' assumere anche le caratteristiche di un cerotto, quindi si adatta• alla porzione dove va applicato ed è a contatto diretto con la pelle.SCHIUME MEDICATE, grandi volumi di gas disperso in un liquido, si formano al momento• della somministrazione tramite l'azione della valvola dosatrice, generalmente per usolocale.I CEROTTI TRANSDERMICI vengono applicati sulla pelle integra per rilasciare i o il principioattivo alla circolazione sistemica.Eliminano la variabilita' dell'assorbimento, sono utilizzati infatti per principi particolarmenteattivi, d'immediata applicazione ed eventualmente rimozione primo passaggio,(nosomministrazione controllata e costante,
eliminazione di picchi plasmatici).Sono realizzati con un supporto e una protezione esterne impermeabili),(generalmenteuna pellicola protettiva all'utilizzo) e una parte centrale definita preparazione o(rimossadeposito del farmaco.I cerotti transdermici vengono distinti in sistemi di riserva e sistemi a matrice.
SISTEMI DI RISERVA, tra il deposito e la parte SISTEMI A MATRICE, p.a. con un'altaadesiva c'è una membrana polimerica che potenza inferiore a 2mg pro die)(dosecontrolla il rilascio e la sua composizione varia disperso in una matrice polimerica.permette di avere velocità di rilascio fentanyl, nitroglicerina, scopolamina,(es.altrettanto varie. ormoni anche per terapia sostitutiva).Questo permetterà di avere fusioni più o è importante valutare la regione delmeno rapide e rilasci più o meno costanti nel corpo su cui va applicato il cerotto oltretempo. alle caratteristiche del p.a. irritante,(nontransdermnitro, contiene glicerina per(es.
ad altre informazioni come la quantità di principio attivo per dose e le eventuali controindicazioni. Gli sciroppi possono essere aromatizzati e colorati per renderli più gradevoli al palato e possono contenere anche altri eccipienti come conservanti o stabilizzanti. Le EMULSIONI sono preparazioni costituite da due fasi immiscibili tra loro, una fase acquosa e una fase oleosa. Per ottenere un'emulsione stabile è necessario utilizzare un emulsionante che favorisca la miscelazione delle due fasi. Le emulsioni possono essere utilizzate per veicolare principi attivi lipofili o per migliorare la solubilità di principi attivi poco solubili in acqua. Le SOSPENSIONI sono preparazioni costituite da particelle solide disperse in un liquido. Le particelle solide possono essere insolubili o poco solubili nel veicolo e vengono mantenute in sospensione grazie all'uso di agenti sospensivi. Le sospensioni possono essere utilizzate per veicolare principi attivi poco solubili in acqua o per ottenere una forma farmaceutica a rilascio prolungato. In conclusione, le preparazioni liquide per uso orale sono molto utilizzate in farmacia grazie alla loro elevata compliance del paziente e alla buona biodisponibilità del principio attivo. La scelta del veicolo dipende dalla natura del principio attivo e dalle caratteristiche desiderate, come la solubilità, l'odore e il sapore. Gli sciroppi, le emulsioni e le sospensioni sono alcune delle forme farmaceutiche liquide più comuni utilizzate per veicolare i principi attivi.Alla tua concentrazione. Quando si parla di solventi e di soluzioni in genere si intende soluzioni acquose ma se non è specificato bisogna utilizzare l'acqua depurata che risponde a due monografie specifiche in farmacopea depurata in grande volume, acqua depurata ripartita in contenitori.
Secondo la farmacopea l'ACQUA DEPURATA deve possedere i seguenti requisiti specifici:
- assenza sali minerali potabile demineralizzata
- assenza metalli pesanti
- assenza sostanze ossidabili
- assenza di residui o sostanze alcaline o acide
- pH 5,5/6
Gli IDROLITI sono soluzioni acquose, in particolare gli idroliti semplici sono detti pozioni (es. pozione gassosa, funzione digestiva).
Gli ALCOLITI sono soluzioni in veicolo alcolico 96% v/v) distinti in salini, ammoniacali (etanolo ed elisir, che sono soluzioni edulcolorate ed aromatizzate con percentuali di alcol che vanno al 20% al 35% e un'elevata quantità di dolcificante se è il caso.
sostenere la filtrazione. Si lascia raffreddare e si conserva in un contenitore chiuso. Per preparare l'elisir, si mescola il volume minore di sostanze solubili (acqua o alcool) nel volume maggiore, agitando bene. Si scioglie il saccarosio nell'acqua. Quando si uniscono la fase acquosa e quella alcolica, potrebbe verificarsi una separazione di fase a causa dell'elevata quantità di saccarosio che modifica la miscibilità dell'acqua nell'alcool. Per evitare ciò, si prepara prima lo sciroppo semplice, mescolando 1/3 di acqua e 2/3 di saccarosio. Lo sciroppo semplice è autoconservante grazie alla sua elevata viscosità. Per preparare lo sciroppo semplice, si fa bollire una quantità di acqua superiore a quella necessaria, si abbassa la temperatura a 50-60°C e si scioglie il saccarosio evitando che si caramellizzi. Successivamente, si filtra a caldo su garza che si incolla all'imbuto per sostenere la filtrazione. Infine, si lascia raffreddare e si conserva in un contenitore chiuso.La viscosità degli oli può essere elevata. Gli oli possono essere usati come veicolo o come principi attivi. Il problema principale è l'irrancidimento, quindi sono necessari antiossidanti. Alcuni esempi di oli sono l'olio di ricino e l'olio di fegato di merluzzo.
Gli estratti sono distinti in estratti titolati e quantificati. In particolare, negli estratti titolati la concentrazione di costituenti con attività terapeutica nota è definita come 5% (titolo +/-10%).
I gliceriti sono ottenuti per dissoluzione di sostanze in glicerina e sono solitamente preparazioni oromucosali, nasali, otologiche.