Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
Appunti su Pier Paolo Pasolini Pag. 1 Appunti su Pier Paolo Pasolini Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti su Pier Paolo Pasolini Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti su Pier Paolo Pasolini Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

POETICA

Poesie a Casarsa: poesie scritte durante l'università in friulano, ma non genuino, piuttosto costretto al metro e alla dizione poetica. Viene censurato dal fascismo che accetta solo la lingua italiana -> risveglio morale per Pasolini. Il rapporto di Pasolini con il friulano evolve però nel tempo -> all'inizio = lingua per poesia, successivamente, anche grazie al trasferimento a Casarsa, assorbe il friulano effettivamente usato dalla gente e quindi la lingua delle raccolte successive sarà più aderente alla realtà del parlato locale. [PUBBLICATO 1942]

La meglio gioventù: contiene Poesie a Casarsa e altri scritti in friulano. Riferimenti alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza. [PUBBLICATO 1954]

Le ceneri di Gramsci: poesie degli anni '50 -> polo positivo = popolo = purezza, libertà, spontaneità, autenticità vs polo negativo = borghesia = finzione, ipocrisia, razionalismo esasperato.

eccesso di controllo sui comportamenti propri e altrui, ansiosa e nevrotica programmazione del futuro. Il popolo incarna il senso del sacro, la borghesia invece possiede la religione che per Pasolini è il tentativo di irregimentare il senso del sacro entro schemi rigidi, assoggettandolo a una rigorosa disciplina e quindi soffocandolo. Pasolini disprezza e detesta la borghesia e questo sentimento crescerà con il processo di "borghesizzazione" del paese. "Borghesia" non è una classe sociale, quanto più una condizione antropologica che si basa sulla distruzione del patrimonio della civiltà contadina e popolare a vantaggio della nuova società di massa. Popolo e borghesia sono due condizioni dello spirito, due atteggiamenti esistenziali: il popolo è buono, la borghesia è cattiva. Gramsci è assurto a simbolo dell'ortodossia marxista. Il consumismo indicava come obiettivo prioritario la conquista della.

coscienza di classe, in quanto preliminare alla possibilità di una lotta di massa finalizzata alla rivoluzione proletaria. Ma questo avrebbe finito con il compromettere la genuinità popolare. Il popolo per Pasolini è puro nella misura in cui non è contaminato né dai valori borghesi, né dalle ideologie politiche. Per Pasolini la forza più viva e autentica della Storia non è il proletariato consapevole della propria condizione e della necessità di rivendicare i propri diritti ma il sottoproletariato primitivo e ignaro dotato di una straordinaria energia vitale, pura e assoluta. [PUBBLICATO 1957]

L'usignolo della Chiesa Cattolica: poesie scritte tra il '43 e '49 -> il tema principale è quello religioso -> a volte si tratta di una religiosità di stampo decadente, sensuale ed estetizzante, in cui rincorre il motivo di un turbamento erotico e sessuale, per esempio di fronte alla nudità del

Corpo di un Cristo rappresentato spesso come un giovinetto dai tratti femminei -> altre volte è una religiosità crepuscolare, rassicurante, vagheggiata ma impossibile quanto un viaggio a ritroso nel tempo -> altrove compare il motivo del peccato e del proibito, di una colpa (forse la sessualità) accolta e assaporata che allontana dall'innocenza infantile. Nel complesso emerge da queste liriche un vissuto religioso intimo e doloroso. [PUBBLICATO 1958]

La religione del mio tempo: poesie scritte nella seconda metà degli anni '50 -> con il boom economico e l'avvento della televisione l'Italia sta cambiando a ritmi vorticosi -> il popolo è diventato "massa" e fa ciò che viene deciso dall'economia. Il paese si è trasformato da contadino a industriale nel giro di pochi anni. Gli italiani non sono stati capaci di indirizzare i cambiamenti in atto ma ne sono rimasti succubi. Pasolini non manca di

Notare lo scempio perpetrato sul piano linguistico dalla televisione che ha provocato un appiattimento delle possibilità espressive dell'italiano e delle parlate locali rimosse a favore di un italiano standardizzato. [PUBBLICATO 1961]

Il PCI ai giovani!! ('68): poesia scritta in occasione degli scontri fra gli studenti che occupavano la facoltà di architettura di Roma e le forze dell'ordine, destascalpore. Lo scrittore intende criticare il movimento studentesco per il suo carattere borghese, prende posizione contro gli studenti e a favore dei poliziotti, poiché i primi erano "figli di papà", mentre i secondi figli del popolo costretti dalla povertà a prendere la divisa. Il contrasto emblematizzato dalle proteste giovanili era "intergenerazionale" non "interclassista", la loro critica al sistema è solo apparente. Il senso di questa poesia viene spesso travisato: il tema è l'idea che il

potere è in grado di strumentalizzare i poveri, gli ultimi, i più deboli della società, portandoli ad attaccare chi lotta per un mondo più giusto. L'interpretazione dell'autore non è però mai stata presa in considerazione e né stata privilegiata contrariamente una lettura paradossale. Questa poesia inaugura la stagione degli Scritti corsari fornendone un esempio incalzante e predatato attraverso la formula pasoliniana di "giornalismo in versi": un hapax categoriale che sembrerebbe appartenergli in esclusiva.

Poesie in forma di rosa (1964): esce con due edizioni: 1) aprile 2) giugno -> dall'ultima vengono espunti testi presenti nella prima. Componimenti scritti tra '61 e '63. Opera eterogenea come genere e forme metriche. Tema: delusione generale. Gli ideali in cui aveva creduto sono definitivamente tramontati. Il popolo è ormai sempre più borghesia. "La Rivoluzione non"

è che un sentimento". Nell'ultima fase del suo lavoro la sua arte gli sembra ormai inutile e incapace di incidere in un contesto storico-sociale profondamente lontano da quello in cui si era formato. Si sente estraneo a un mondo cui un tempo credeva di poter operare attivamente. -> Supplica a mia madre: sul rapporto edipico con la figura materna, il suo affetto e amore fonte dell'impossibilità di una vita sentimentale appagante. Trasumanar e organizzar (1971): Testi scritti tra il '68 e il '70. Sfiducia nei confronti dell'arte poetica e della sua possibilità di essere efficace. Contiene La poesia della tradizione, componimento dove torna sul tema del carattere intestino delle proteste studentesche, interno alla borghesia. Qui P ribadisce come l'agire dei giovani sia perfettamente funzionale alla conservazione, nelle mutate condizioni storiche, della società borghese. Accolto con indifferenza dalla critica -> P si

autorecensisce. La nuova gioventù: La meglio gioventù + Seconda forma de "La megliogioventù" (composti in friulano tra il '73 e '74) -> ritrattazione de La megliogioventù -> il poeta cerca di tornare al mondo incorrotto della giovinezza ma si accorge che tale operazione è impossibile perché ormai la realtà è radicalmente mutata e ogni tentativo di recupero della memoria è destinato ad andare frustrato. [PUBBLICATO 1975] NARRATIVA

Atti impuri e Amado mio: scritti negli anni successivi alla guerra, prima del trasferimento a Roma, sulla base degli appunti dei Quaderni rossi (diari friulani del '46-'47) -> "autobiografia in via di trasformarsi in vero e proprio romanzo". Amado mio è l'unica opera di Pasolini dove l'omosessualità è rappresentata positivamente. [PUBBLICATI 1982]

Il sogno di una cosa: scritto tra '48 e '49,

L'argomento del libro è il vitalismo dei giovani personaggi, tre ragazzi friulani non ancora ventenni costretti a emigrare, e la forza della tradizione che in questo caso è la tradizione rurale ma anche politica = marxismo. [PUBBLICATO 1962]

Ragazzi di vita (1955): racconto con una duplice articolazione -> primo piano oggettivo, esterno + secondo piano soggettivo, interno, l'autore regredisce al livello dei suoi personaggi. Romanzo corale, a episodi. Quasi ogni capitolo si chiude con un evento netto, risolutivo, spesso a carattere drammatico. I "ragazzi di vita" sono giovani nati e vissuti in un ambiente sociale privo di certezze: non c'è la sicurezza del lavoro, ma neanche della casa e della famiglia; gli adulti sono ostili, c'è una profonda ostilità tra le generazioni. Gli adulti, così come le donne, sono sempre rappresentati in modo negativo, caricaturale. Pasolini satireggia l'aspirazione al mondo piccolo-borghese.

Per luitradimento delle origini. Nei temi ricorrenti possiamo riconoscerne due: innanzitutto il ciclo del guadagno e della perdita di qualcosa di materiale, ma anche una tematica funebre. La morte è una presenza costante nel romanzo ed è la vera antagonista dei ragazzi. È chiara l'incapacità di Pasolini di seguire i suoi personaggi nell'età adulta. Questo perché il mondo degli adulti gli appare tanto corrotto, quanto quello dell'adolescenza gli appare puro, quindi, facendo morire i suoi personaggi, li salva dalla degenerazione a cui sarebbero inevitabilmente destinati. -> romanzo di (de)formazione: la maturazione è vista in negativo. La formazione avviene attraverso la "pedagogia della strada". Il lavoro non è contemplato: lavorare significa perdere la libertà, il bene più importante. Dimensione amorale o premorale, piuttosto che immorale. Precede la civiltà con le sue regole e norme.

→ Pasolini non giudica le loro azioni, la libera espressione si scontra con le regole imposte dalla società. Essi vengono sempre rappresentati in una luce di purezza, attraverso un sentimento di pietà, perché sono vittime inconsapevoli di processi che li travolgono

→ Romanzo sociale: la rappresentazione delle borgate offre uno spaccato istruttivo su una realtà di povertà ed emarginazione su cui si preferiva tenere gli occhi chiusi. I luoghi principali della narrazione sono tutti esterni

→ la periferia = luogo di provenienza: il centro = luogo di approdo momentaneo. Ma se la città respinge i "ragazzi di vita", la natura li accoglie. Il libro viene sottoposto a censura per volere dell'editore, che teme la reazione del pubblico. Censura "finta": Pasolini toglie le parolacce e inserisce puntini di sospensione → attira maggiore attenzione. Grande successo di pubblico ma recensioni negative → accusa di decadentismo.

Romanzo segnalato per carattere pornografico -> marchio discrittore osceno, seppur assol
Dettagli
A.A. 2022-2023
12 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudiapernice di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Veglia Marco.