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Però una notte, la mamma è fuori casa per lavoro, lei si sveglia ha le doglie: nasce questo bambino, lei
gli taglia la gola e poi si rimette a dormire. Ma i vicini sapevano: siamo in una casa di affitto e uno dei
vicini va a informare il tribunale del torrone, il notaio del torrone. Viene mandata la squadra degli
sbirri la trovano nel letto: c'è una sporta col corpicino e la arrestano: portano in prigione, con lei
portano in prigione la madre che rientrata in tempo per farsi sentire dai vicini va su
gli atti del processo poi danno questa impressione fortissima di vicinanza ingannevole: ingannevole,
traditrice perché il lettore storico ha quasi l'impressione di vivere questa scena ingannevole perché non c'è niente da fare
questa cosa è accaduta caduta così anzi la familiarità apparente certe volte impedisce di rendersi conto della differenza
storica e quindi si corre il rischio di fare della come dire della fotografia lacrimosa no la storia delle vittime il vittimismo
vero piangere sulle vittime le vittime non serve a niente e non si riesce a capire che cosa ci sia di remoto in questo paese che
sembra così familiare ci sono molte cose remote
il processo intanto è veloce siamo in presenza di una giustizia che non perde tempo che usa la forma
scritta del processo inquisitorio del rito inquisitorio
E arriva cioè la l'interrogatorio della della Rea tutti sono Rei che non hanno dimostrato di essere
innocente e si arriva rapidamente alla sentenza: c'è il l'avvocato dei poveri, questa giustizia prevede
vero che i poveri abbiano un avvocato e l'avvocato dei poveri redige una arringa che è conservata nel
testo latino dove si sostiene l'argomento della non colpevolezza per quali ragioni ma perché
l'argomento dell'avvocato: Lucia è stata messa in una situazione senza via d'uscita era una putta da
ben = era una ragazza di buoni costumi, non era una prostituta, però correva il rischio con questo
figlio che nasceva fuori dal matrimonio di diventare necessariamente una prostituta di passare appunto
all'esercizio di un mestiere da quale era difficile poi riscattarsi e tornare nella zona delle putte da ben.
Mirava ad avere un regolare matrimonio e per questo concorreva alla dote senza dote non c'era
la possibilità di sposarsi. Anche le figlie le orfane di padre vero di figlia di madre i poveri potevano
concorrere alla all'ottenimento di una dote c'era il Monte del matrimonio io non so se compaiono ancora sulle
mura di Bologna vero i manifesti che annunciano la riunione periodica del Monte del matrimonio esisteva fino a qualche
anno fa non so se esiste ancora è uno dei segni di come il passato sia incancellabile nella storia d'Italia una storia che non ha
conosciuto rivoluzioni vero ma soltanto lentissime evoluzioni e spesso forti involuzione
lei poteva concorrere a questa dote e che le sarebbe stata assegnata su parere ovviamente del
parroco della parrocchia il quale avrebbe attestato che lei era una puta da ben e meritava
questa dote. Il figlio che nasce le toglie questa possibilità la condanna alla sorte di non sposarsi e
dedicarsi alla prostituzione argomento dell'avvocato ci avverte che siamo in un secolo in cui la
condizione femminile è guardata la condizione dei poveri è guardata con occhi compassionevoli no
non passeranno molti anni e Cesare Beccaria scriverà a proposito del delitto di infanticidio nella sua
opera nel 1784 dei delitti e delle pene l'infanticidio vi leggo e parimente l'effetto di una inevitabile
contraddizione in cui è posta una persona che per debolezza o per violenza abbia ceduto gli trovassi
tra l'infamia e la morte di un essere incapace di sentirne i mali come non preferirà questa alla miseria
infallibile a cui sarebbero esposti e la e l'infelice frutto la miglior maniera di prevenire questo delitto
sarebbe di proteggere con leggi efficaci la debolezza contro la tirannia la quale esagera i vizi che non
possono coprirsi col manto della virtù
la definizione dei vizi fa pensare la definizione dell'ipocrisia già allora celebre poesia appunto è
l'omaggio che il vizio rende alla virtù
Ebbene questa arringa dell'avvocato dei poveri non ebbe successo la definizione dell'infanticidio e la
stringente la pena era la pena capitale c'erano legislazioni come quella di Carlo quinto la famosa legge
penale Carolina del 1532 ancora in vigore allora nella nei territori dell'impero e che prevedeva una
morte con aggravamento di tormenti di sofferenze la pena di morte dell'antico regime non era la
morte semplice potevano esserci appunto degli aggravamenti cioè delle sofferenze da patire per
pubblico esempio prima di arrivare al momento dell'esecuzione
Ebbene è a questo punto noi lasciamo la Lucia Cremonini imputata e la ritroviamo confortata in una
casa in un palazzo Patrizio bolognese nella notte prima dell'esecuzione viene portata non nella sede
della confraternita viene portata in casa di una famiglia senatoria di questi grandi palazzi bolognesi in
una sala riscaldata sia d'inverno e c'è questo come dire questa profusione di misure delicate protettive
viene assistita da una donna durante la notte
erano rari i casi di donne mandate a morire per sentenza del tribunale e in questi casi si prendeva
un'altra donna per starle vicino tutte le occorrenze e poi c'era anche la cura da dedicare al momento
dell'esecuzione perché la folla correva spinta da una curiosità speciale e allora bisognava per esempio
che la donna venisse alla donna che rischia di indossare dei calzoni perché nel momento in cui
avveniva l'impiccagione la gente non guardasse dal basso e oppure si recasse la gonna intorno alle
gambe
ecco e allora si apre questo fascicolo in cui Lucia viene interrogata:
si ascoltano le sue reazioni, le si chiedono quali sono le sue devozioni consuete, quali sono i santi a
cui si raccomanda e poi di ora in ora su questo questa scheda prestampata si annotano le cose che
vengono dette, le cose che vengono fatte e si segue una traccia, un canovaccio, che è ripetitivo
anch'esso: normalmente si spostano di poco i tempi anche degli altri condannati confortati
praticamente, c'è subito il pianto della condannata c'è un forte senso di colpa che viene indirizzato
verso la confessione se pentita e confessata allora le si toglieranno i ceppi
però sarà quindi messa in relativa libertà e da questo momento in poi comincerà una fase in cui il
conforto spirituale si accompagnerà anche a dei Conforti materiali dato del cibo delle bevande
Lucia manifesta una straordinaria propensione verso questa questo conforto religioso le si fanno
ripetere le invocazioni(?) che aveva già preso siamo davanti all'emergere insomma di un'educazione
infantile che attraverso le confraternite della dottrina Cristiana e la parrocchia aveva posto dei
fondamenti su cui si costruisce il percorso che trasformerà Lucia da esecrabile infanticida a futura
abitante del paradiso tutto quello che è successo viene le viene detto e per volontà della divina
provvidenza che in questa maniera le offre l'occasione di scambiare una vita terrena aperta al
male al dolore con una vita eterna di Gaudio e di e di felicità eterna
naturalmente deve fare penitenza: la religione cattolica tridentina - e qui si entra nelle differenze
storiche per cui le cose non sono uguali a quello che accadeva prima come non sono uguali a quello
che accadrà in seguito - c'è una insistenza del cattolicesimo tridentino sopra il libero arbitrio: il fatto
che chi commette un peccato-delitto che siamo davanti appunto a questa intercambiabilità che non per
niente Cesare Beccaria criticherà tra le categorie del peccato è quello del delitto. Il delitto è anche e
soprattutto un peccato deve però scontarlo viene perdonato il suo peccato con la confessione ma poi
c'è una riparazione da fare e c'è da pagare una penitenza per il male fatto in modo da ridurre o
addirittura cancellare le sofferenze del purgatorio. Questa costruzione fondamentale del terzo luogo
che si era profilata all'orizzonte del cultura medievale a un certo punto era diventata poi una
costruzione fondamentale in un sistema della giustizia che del purgatorio aveva bisogno si serviva nel
senso che per le anime del purgatorio il corpo ecclesiastico e naturalmente il suo sovrano pontefice
poteva erogare dei perdoni
Pensate al grandissimo successo del perdonanza del 1300 un Giubileo indetto da Bonifacio VIII che
ottiene uno straordinario successo tanto che racconta Dante Alighieri è vero che sul ponte di Castel
Sant'Angelo il traffico dovrebbe essere regolato con dei sensi unici paralleli
chi è brava e che veniva via dai reale era la folla dei pellegrini accorsi per godere di questa
perdonanza speciale bene il sistema delle perdonanze lasciava nelle mani delle autorità spirituali della
terra la possibilità di erogare una lunghezza delle pene purgatorio delle penne con cui si liberava dal
malefatte e quindi le sofferenze della pena capitale andavano sul conto dello sconto delle pene
eterne quindi c'era un sistema a suo modo perfetto
davanti al quale appunto ci si chiede che cosa ci sia di insolito, di diverso e di diverso per l'epoca
rispetto a quella precedente e rispetto a quella successiva che cosa fa sì che la storia di Cremonini sia
per l'appunto una storia che si gioca Bologna nella seconda città dello Stato pontificio
ed è una storia costretta cioè un esito razionale rispetto alla normativa del tempo era quello lo sbocco
conclusivo degli infanticidi
-da quando l'infanticidio veniva punito con la morte?
e soprattutto da quando una domanda che ci possiamo fare anche:
-da quando l'infanticidio è una pena è un delitto femminile?
perché questa è una cosa una caratteristica che fosse proprio il nostro tempo è venuta meno adesso i
bambini neonati possono esse uccisi anche da uomini gli uomini uccidono oggi non solo le donne ma
anche i neonati qualche volta
Ebbene fino agli anni 30 del 900 certamente era un reato solo femminile e di questo ci dà notizia città notizia da
l'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud secondo i racconta di aver reagito meravigliato il racconto di un amico che
aveva sognato di aver commesso un infanticidio e i figli dice ma infanticidio ma lei sa vero che questo reato può essere
commesso soltanto da una madre sul neonato certamente rispose l'amico e continua a Freud poiché egli era un'intelligente
giurista non poteva ignorare che l'articolo 139 del codice penale austriaco non lasciava dubbi a riguardo soggetto di questa
sorta di delitto privilegiato può essere solo la madre ecco quindi vedete la lunghissima durata di uno speciale reato femminile
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