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CAPITOLO 2: LA RESILIENZA PSICOLOGICA
Definizioni generali:
Resilienza: Dal latino "resalio" (capacità di un corpo di resistere a urti anche violenti), ingegneria (proprietà di un materiale di ritornare al proprio stato originario dopo una deformazione sotto pressione). Individui che riescono a resistere all'impatto psicologico di situazioni negative e potenzialmente traumatiche rivelando un buon adattamento psicosociale. Deriva da:
- Psicologia della personalità (tratto della personalità di alcuni individui che mostrano una certa adattabilità all'ambiente)
- Psicologia dello sviluppo (caratteristica di bambini/adolescenti che riescono a superare un evento traumatico)
Esposizione precoce ad alcuni fattori di rischio non compromette lo sviluppo del bambino, anzi (ottime competenze/adattamento psicosociale) [Ricerche: Garmezy, 30% figli di soggetti schizofrenici non presentano alcun problema di salute mentale].
problema comportamentale. Werner e Smith, isole Kauai, studio longitudinale per 30 anni, bambini divisi in due categorie in base alla quantità di fattori di rischio ai quali erano esposti (alto rischio e basso rischio). Dopo 10 anni si riscontra che più della metà dei bambini ad alto rischio non presenta alcun problema. Dalle clamorose scoperte, si avviano programmi di ricerca mirati a studiare le caratteristiche dei bambini che riescono a fronteggiare con successo situazioni stressanti, definiti "resilienti" (usati come sinonimi). Caratteristica interna e innata di alcuni soggetti (non tutti), in grado di sopportare qualsiasi evento negativo. #supereroi diventa popolare e viene accettato positivamente dalla comunità scientifica e dall'opinione pubblica, ma appartiene al campo del mito/dramma. Resilienza non è invulnerabilità. Anni '80: riflessione scientifica. (bambini)
che superano con successo le difficoltà, perché portano il peso di un maggior dispendio energetico per la compensazione dell'equilibrio psicologico rispetto agli altri). Rutter: resilienza ≠ invulnerabilità per almeno 4 motivi: 1. Invulnerabile = assoluta resistenza al danno. Resilienza = fenomeno graduale e soggettivo (alcuni individui sono più resilienti di altri, la soglia di sopportazione dello stress è soggettiva) 2. Diversi fattori di rischio mobilitano risorse e modalità di affrontare il problema differenti (non si può utilizzare una serie di sinonimi in modo così generalizzato) 3. Invulnerabilità = caratteristica interna all'individuo → non è così. La resilienza si basa sull'interazione tra caratteristiche personali e ambientali. 4. Invulnerabilità = innata ed eterna. Resilienza = si evolve con il soggetto. La resilienza è un processo dinamico che consente agli individui di reagire inmaniera adattiva aResilienza =situazioni stressanti, attraverso meccanismi di coping che portino a trasformare lepotenziali minacce in opportunità di crescita e sviluppo .Anni ’90: lavoro di sistematizzazione delle definizioniMasten: diverse accezioni di resilienza nella letteratura scientifica:Tratto− : caratteristica personale, innata, che rende gli individui invulnerabili alle vicende avverse [Block eBlock]Processo− : processo evolutivo che porta ad un buon adattamento psicosociale in seguito a situazionialtamente stressanti o traumatiche [Rutter]Ricerche Esito− : esiti adattivi, focus sul risultato.Termine riutilizzato in più occasioni:− Bambini nati in condizioni di alto rischio (adattamento positivo nel corso dello sviluppo) [ricerche sullapopolazione a rischio – basso status socioeconomico, genitori schizofrenici…].− Bambini che, nel corso dello sviluppo, affrontano situazioni difficili ma mostrano comunque altilivelli di stress resistance competenza [divorzio dei genitori…]. (recovery)− Bambini esposti ad eventi traumatici ma che riescono a recuperare pov psicologico [guerra,abusi sessuali, disastri naturali…].
Resilienza = processo dinamico che implica la manifestazione di competenza in circostanze avverse. Processo evolutivo che porta ad una competenza osservabile all’interno di un contesto Conditio sine qua non altamente problematico per l’adattamento e lo sviluppo. necessarie per condizione di pericolo per la salute dell’individuo + adattamento parlare di resilienza: positivo dell’individuo alla situazione negativa [→oggi].
Definizione Termini per descrivere i bambini Inizi Attributo innato e interiore che porta invulnerabilità assoluta Invulnerabili, invincibili, resilienti (ego-resiliency)4 Anni’80, Insieme di fattori individuali o processo che porta a resistere allo stress e/o ai traumi resilienti,
adulta adattata)personalità che consente all'individuo di▪ Anomic extravert (infanzia adattata, età adulta disadattata)modificare il suo comportamentoAnni '80: la resilienza è un processo interattivo che comprende l'individuo e abituale per incontrare le nuovel'ambiente necessità ambientali.Rutter: frutto dell'interazione tra caratteristiche personali e Contraddistinguono questo tratto dellaambientali nel corso dello sviluppo. perosnalità: il calore affettivo, laCohler, Scott, Musick: la resilienza psicologica è costituita da tutti capacità di stabilire relazioni intime, ilquei mezzi utili per mantenere l'adattamento senso di autonomia personale, le abilitàconseguito e ridurre gli effetti, altrimenti nocivi, di problem-solving…generati dalle esperienze di vita avverse. La fragilità dell'Io Ego-Opposto è la /resilienza riflette il repertorio disponibile di fattori
brittleness .protettivi, incluse le tecniche utilizzate perfronteggiare le avversità, fondate sull’interazionetra caratteristiche temperamentali e ambientali.
Pov scientifico: passaggio dallo studio delle caratteristiche individuali dei bambini allo studio dei fattoriesterni ed interni che concorrono alla resilienza. Fattori implicati:
- Caratteristiche individuali del bambino
- Qualità dei legami famigliari
- Caratteristiche del contesto sociale
Grotberg: resilienza come risultato dell’interazione tra risorse interne ed esterne al bambino.
Categorizzazione e descrizione:
- I AM▪ : risorse individuali
- I HAVE▪ : fonti di supporto esterne/influenze ricevute dal contesto sociale e culturale
- I CAN▪ : abilità interpersonali
Constantine, Bernard e Diaz: la resilienza è un costrutto globale e multidimensionale, che derivadall’interazione di due gruppi di fattori: tratti resilienti (interni all’individuo) +risorse esterne (supporto fornito
dal contesto sociale (fattori protettivi che promuovono la formazione dei tratti resilienti). Si influenzano vicendevolmente. Luthar e Cicchetti: la resilienza è un processo, perciò il termine "resilienza" dovrebbe essere applicato a traiettorie di adattamento in cui convergono fattori interni ed esterni all'individuo. Può dunque prospettare il supporto di interventi efficaci. Il termine "resilienza" non dovrebbe essere usato come aggettivo per definire il bambino, portando erroneamente a pensare che si descriva così una sua caratteristica individuale. Fattori individuali associati alla resilienza. Benard: 4 dimensioni che compongono il profilo del bambino resiliente: - Competenze sociali: reattivi e socialmente efficienti sin dalla prima infanzia, creativi, spiccato senso dell'umorismo, responsività empatica e capacità comunicative, relazioni consistenti e numerose amicizie intime. - Abilità diproblem-solving: abilità cognitive elevate, pensiero astratto e riflessivo, flessibilità cognitiva, ragionamento divergente.Senso di autonomia: immagine positiva di Sé, alta autostima, senso di autoefficacia, senso di identità, capacità di agire influenzando l'ambiente, capacità di separarsi mentalmente da un ambiente/situazione problematica, non facendosi coinvolgere eccessivamente dalla situazione stressante.
Senso del futuro: convinzione di controllo sul proprio futuro e sul proprio ambiente, aspettative positive riguardo al futuro, capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, ricerca del successo personale, alti livelli di motivazione all'apprendimento, senso di coerenza.
main ones: Klohnen → simile a Benard (4 ottimismo, fiducia in se stessi, convinzione di poter modificare l'ambiente circostante e di possedere delle capacità personali + senso di autonomia, iniziativa, indipendenza, non arrendersi difronte alle difficoltà, costruire e mantenere relazioni intime, capire le altre persone/assumere diversi punti di vista, abilità espressiva (capacità di entrare facilmente in contatto con le altre persone di ambienti sociali diversi)... clusters: Constantine, Benard e Diaz → 8 fattori individuali associati alla resilienza, divisi in 3 gruppi/Competenza sociale: a) flessibilità, capacità di comunicare con efficacia e di mostrare il proprio affetto alle persone significative. - Abilità di cooperazione e comunicazione interpersonale - Responsività empatica Problem-solving - Autonomia e senso di Sé b) senso di identità personale (consapevolezza di Sé) e convinzione di poter influenzare il proprio ambiente, capacità di costruire un proprio sistema di principi, valori, avere fiducia.