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PSICOLOGIA dello SVILUPPO
PSICOLOGIA GENERALE
1. INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA GENERALE
COS’È LA PSICOLOGIA GENERALE Lo studio dei modelli e delle teorie masologiche. La psicologia sperimentale studia le funzioni di base e con la psicologia generale.
UNA PROSPETTIVA STORICA SULLA COMPARSA DELLA PSICOLOGIA Similitudini tra la psicologia comparandola
- Le scienze ermeneutiche (philosoph), in cui viene studidata l’anima.
- Le scienze sperimentali (medicina), nasce cercare le correlazioni mentali
Dall’800 la psicologia è diventata una disciplina autonoma. EVOLUZIONE Rispetto agli eliminando pezzi del genoma, per accendere un determinato meccanismo. altre animali hanno 2 emisferi.
PSICOLOGIA INGENGA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE PSICOLOGIA INGENGA conoscenza diretta
- ESPERIENZA insieme delle conoscenze e implicite accumulate nel tempo
PSICOLOGIA SCIENTIFICA studio
- OSSERVAZIONE E RICERCA
- METODO SCIENTIFICO
- PSICOLOGIA SPERIMENTALE
- 1. ipotesi
- 2. metodo scientifico
- 3. associate a analisi dei prospetti sperimentali
- 4. collaborazione
- 5. elaborazione dei risultati
- 6. divulgazione dei risultati
CAUSALITA FISICA scienze CAUSALITY PSICOLOGICO pensieri, emozioni.
2. L’EVOLUZIONE DELLA PSICOLOGIA
1. PRECURSORI DELLA PSICOLOGIA
La psicologia è stata influenza della FILOSOFIA (es. Aristotele, Ippocrate). le cause delle cose nella natura, le cause delle cognate (pensiero) come entità individuale
- IL DUALISMO CARTESIANO corpo e mente più strictamente collegati
IL RICULDeterminare che cielo OSA DEGLI ELimFUNCTIONARE
FRENOLOGIA = le varie funzioni celebrali di attivia del cervella = fare equipara efficientri funzez.
- STRUTURALISMO
DALL’EVOLUZIOMNO LAI TEORIA DEI SALTI PUNTEGITAI la mente e determinante con sicilia nuova
FROMA SIMEA
REAZIONI ALLO STRUTIURALISMO PSICOLOGIA DELL’ATTO: la mente e costituta data in andaloneale, cosa determinata e isged = realistica. La SCUOLA DELLA GESTALT: contemporaneo derivent gli scenziati
COMPORTAMENTISMO CLASSICO: IL COMPORTAMENTO S DIVERS AMN CASTIA CLASS. NEO-COMPORTAMENTISMO: vengono prese in considerazione attvari intermedie
3. Le scienze cognitive: modularismo, psicologia evoluzionistica, cognitivismo
Introduzione - Scienza cognitiva o scienze cognitive
Def. debole: La scienza cognitiva è lo studio del comportamento umano solo come teorico, generale.
Def. forte: Si specifica chiaramente in rapporto ai computer e le discipline che lo caratterizzano.
Scienza cognitiva computazionale — Assimilata tra il concetto della "scatola nera" e il computer. Le scienze cognitive neurali: Il computer simula le reti neurali della mente.
Intelligenza artificiale, modulalismo, connessionismo
- Le scienze cognitive — studiano come gli individui elaborano le informazioni e costruiscono rappresentazioni mentali.
Macchina di Turing: L'algoritmo che compie numerose operazioni aritmetiche e rappresenta l'origine del computer.
La problematica dell'universalità e il grado di adattarsi, a risolvere i compiti nuovi.
Modularismo:
La mente è organizzata in moduli ognuno con una struttura preprogettata che la rende precisa.
Connessionismo
Per la relazione le conduttanedi base del cervello e l'architettura funzionale dell'attuatore cognitivo.
La coscienza è basata sui meccanismi di associazione.
Ogni rete esperienzale ha tre componenti: stabilità, input, output.
Gli sviluppi contemporanei:
La mente non si può studiare come entità fissa, rigida, e circoscritta, isolata perimetrale, ma è soggetta a vincoli biologici ed ecologici — incastrata in una situazione specifica.
- Embodied mind: La mente è incalcata dal funzionamento del cervello e dal corpo (mente e corpo sono collegate e vincolate).
- La mente va studiata con i suoi vincoli biologici.
4. Sensazione e percezione
Il rapporto tra sensazione e percezione
Il mondo è un insieme infinito di stimoli che noi organizziamo mentalmente grazie alle modalità sensoriali.
Realismo ingenuo (c'è una forte corrispondenza tra rappresentazione della realtà e mappa mentale):
- Sensazione: Il primo step: cogliere e mappare, tenere tracce delle informazioni.
- Percezione: Organizzazione della formazione sensoriali (= forma che si dà alle sensazioni).
Percezione delle differenze e soggettività
Psicofisica: Studio delle relazioni tra ciò che appare e le attributi fisici di una sensazione.
- Leggi fondamentali Fechner: Intensità sensoriale e S/R proporz. Log intensità stimolo.
Psicologia soggettiva:
- Non tutta la psicofisica sensoriale era in grado di utilizzare direttamente il giudizio sensoriale dell'individuo.
- Soglia assoluta: Il livello medio in cui uno stimolo può essere percepito.
- Fenestra percettiva: Lo spazio in cui la realtà ogni individuo incontra la propria soglia differente.
- Soglia differenziale: Livello di registrare cambiamenti (stimoli visivi).
- Adattamento sensoriale: Adattamenti ai nuovi stimoli ricorrenti (il sensore ignora la ripetizione dello stimolo).
Principali teorie sulla percezione
- Teoria empiristica (Helmoltz): Le sensazioni elementari sono sintetizzate nella percezione di eventi e oggetti.
- Principio dell'inferenza: Investigare e modificare delle sensazioni elementari.
- Scuola della Gestalt: La percezione si organizza attraverso leggi che portano fascie di sensazioni segmentate in costanza di forme nette e complete.
- New Look (Bruner): Indagare la percezione nelle sue relazioni motivazionali (i bisogni e motivazioni di individui orientano la percezione).
- Teoria ecologica (Gibson): La percezione è cogliere l'informazione contenuta nello stimolo. La percezione è orientata al comportamento e si coglie solo le informazioni percettive che servono per.
Percezione dell'infanzia
- Empiristi: Agli stimoli elaborano sensazioni frammentarie e con l’esperienza diventano significativi.
- Innatisli: La percezione del mondo è acquisita sin della nascita (comunque solo dopo una minima esperienza).
3. Sviluppo Percettivo Nella Prima Infanzia
Stati Neurcocomportamentali del Neonato
- Sonno: 5/6 cicli/ora - 8 ore su 18 (neonato), poi verso i 6/7 mesi dormono quasi tutta la notte. (dipende dall'adulto)
- indispensabile per lo sviluppo fisico e per i processi mentali
- Veglia: attiva (rispogo regolare e ricchi movimenti) e inattiva (è tranquillo, si muove poco)
- Pianto: è uno dei niveli significati per la paura della fame, sonno, lidido, dolore, sensibilizzazione (precursore del linguaggio)
Capacità Comportamentali e Di Apprendimento
- Riflessi: risposte automatiche, di base in seguito a uno stimolo (alcuni durano tutta la vita, altri solo per l'infanzia)
- Stereotipie Ritmiche: sequenze ripetitive di movimenti che tengono in esercizio i muscoli, tendini, nervi (es. scalciare)
- Apprendimento: - cambiamento di comportamento o di strutture mentali per effetto dell'esperienza (condizionamento classico, condizionamento operatorio, abitudine e assuefazione)
Capacità Percettive
- Vista (scarsa, segue oggetti in movimento) - Olfato: (differenza l'odore della madre)
- Udito (differenza le voce materna) - Gusto: (differenzia dolce/salato, acido/amaro)
- Tatto: (reagisce a quasi tutti stimoli tattili - viso-mani-corpo)
Il bambino appena nato è già in grado di differenziare visualmente verso => 2a SEM NAS il apparato muscolare
aumenta fino a circa 14 MESI
4. Lo Sviluppo Motorio 0-3 Anni
Gli Aspetti Epistemologici
- il movimento é l'area cruciale che è effetto di cambiamente cognitivo, linguistico e sociale
3 Macro Approcci Teorici:
- - Maturativo = età evoluto oro (come fosse scritto)
- - Cognitivo = dalla movimento (preciso necessità) -> si trasforma in risposta e la primordialità
- - Ecologico = età della pianista (movimento insieme) => 2 anni di visualità del corpi e archeologico: molecularmente chimiche sul cambiamento
Le Componenti Del Movimento
- - Movimento = movimento involutori (es: respirare)
- - Controllo Posturale = capacità di contrastare la forza di gravità, quindi muoversi nello spazio
- - Motricità Grossolana = movimento dalla posizione eretta, andatura della senta. (controllo posturale + locomozione)
- - Motricità Fine = il controllo nasce da impugnare/evolversi sino quindi raggiungere la mano
- - Movimenti Di Manipolazione = tentativi di spingere e afferrare oggeti con le prop palmare (palmo ruoto verso l'altro)
Le Tappe Dello Sviluppo Motorio
- - Progressione Cerebro-Caudale = il controllo dei movimenti parte dalla testa poi agli arti
- - Progressione Prossimo - Distale = il controllo dei movimenti dalle braccia alle estremità
- - Progressione Specifica = il controllo dei movimenti è via via fine e preciso -else
0-3 Anni
Conosce il corpo, interagisce con l'ambiente, impara a esprimersi, impara gli schemi motori di base
- 1a fase = maggiore mobilità
- 2a fase = raggiungere la posizione eretta
- 3a fase = camminare, correre, giocare
Le fasi di postura vanno di pari passo alle fasi di manipolazione