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Cos’è l’intelligenza? Quando un sistema è intelligente?
L’intelligenza è la proprietà emergente di un sistema dinamico complesso
in grado di sopravvivere in condizioni ambientali variabili fino al
raggiungimento dei suoi obiettivi principali.
Un sistema intelligente deve avere quindi due caratteristiche: deve
essere in grado di sopravvivere quando varia lo scenario e le possibilità e
deve essere in grado di adattarsi. Deve anche fare ciò per raggiungere
obiettivi che vanno oltre la sopravvivenza (uomo, macchina, computer,
team).
Individuiamo sei dimensioni per capire se un sistema è intelligente
(abilità, funzioni a supporto dell’intelligenza):
1. Acquisizione dei dati. L’estrazione di materie prime che poi
vengono elaborate per prendere decisioni. Permette di codificare
i dati e trasformarli da impulsi tattili, uditivi a impulsi elettrici.
Seleziona solo quelli rilevanti.
2. La memoria. La capacità di archiviare dati e informazioni.
Capacità di utilizzare la memoria in funziona dell’attività che
deve svolgere (ricordare le cose giuste al momento giusto).
Archiviazione, indicizzazione, richiamo (recupero info).
3. La rappresentazione. Raffigurare in maniera chiara, concreta i
concetti. Trasformare il dato nella decisione.
4. L’adattamento. Riconfigurare categorie e criteri decisionali nel
tempo.
5. L’attivazione (es. problem solving)
6. Il calcolo. Elaborare in modo originale dati e informazioni. (es.
intelligenza artificiale non riporta semplicemente dati che
forniamo ma li rielabora).
L’intelligenza In questo modo è definita come la capacità di
sopravvivere che è collegata al potere decisionali è un processo.
Quando si parla di intelligenza digitale parliamo di intelligenza
ibrida. L’intelligenza artificiale (digitale) potenzia l’intelligenza
umana. La macchina non ha un’identità esterna all’uomo,
rappresenta una protesi che estende l’intelligenza umana. (esemio
occhiali).
Il concetto di dato
Cos’è il dato? È una rappresentazione di un oggetto, una
grandezza, di un aspetto della realtà. Sono oggettivi e contingenti.
È la misura di una grandezza in determinate condizioni (tempo +
contesto) secondo un modello teorico.
Hanno un tempo e uno spazio sono contingenti. È il valore di una
variabile nel momento t e nel contesto c.
Risultato del processo di osservazione intenzionale. L’oggettività è
quindi relativa, convenzionale perché dipende dall’osservatore e
dai suoi biases.
Come si costruisce allora un dato?