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11° LEZIONE (BENI CULTURALI E TURISMO)

In questa lezione vedremo il rapporto tra beni culturali-digitalizzazione e turismo. Il bene culturale è un concetto molto ampio, infatti con esso si intende anche quei luoghi dove la componente umana si è sovrapposta alla componente fisica con effetti di qualità straordinaria in grado di attrarre i turisti. Ci chiediamo quindi se la digitalizzazione ha cambiato anche il rapporto tra beni culturali e turismo. Il bene culturale è diventato un fattore protagonista della offerta di un luogo ai turisti creando un effetto di polarizzazione, ovvero di beneficio per quei beni culturali che si integrano meglio con i servizi interni offerti dalla piattaforma. Ad esempio, la città di Verona è molto polarizzata dal punto di vista dei beni culturali dove prevalgono sempre l'Arena, il Castello e il balcone dove si è affacciata Giulietta non creando un fenomeno di concorrenza dato che sono attività visibili in poco tempo. Invece altre

Formattazione del testo

città come per esempio Torino presentano luoghi culturali molto simili, come la Venaria Reale e lo Stupinigi, ma in cui uno dei due beni attrae molto di più dell'altro grazie al ruolo della digitalizzazione. Può capitare anche che la digitalizzazione crei un effetto inverso, tolto credito ad un bene. Ad esempio, se un soggetto fa una recensione negativa, come per esempio indicando errato l'errore di apertura di un luogo, anche se magari in quel caso c'era un problema che non dipendeva dal luogo stesso, può creare incertezza e sfiducia nei confronti di altri turisti.

12° LEZIONE (TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO)

In questa lezione ci soffermeremo nella relazione tra turismo e sviluppo economico, ovvero ci chiediamo se un luogo anche sprovvisto di località turistiche e culturali allettanti possa attrarre turisti. In questa fase storica questo vincolo pare essere superato. L'esempio più importante di questo turismo è Dubai, ovvero una città totalmente

artificiale che non presenta lecaratteristiche tipiche di un insediamento urbano come lo conosciamo noi, quindi con una storia e tradizione. Essa èdiventata una meta molto attraente per due motivi. Il primo è che si presenta come una città futuristica con installazionimolto moderne ma anche perché è diventato uno dei paradisi per lo shopping del lusso. Ma ci sono anche casi di paesi chehanno avuto un forte sviluppo economico ma non per questo hanno avuto un aumento di turismo. L’esempio più correttosotto questo profilo è la Corea del Sud che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo davvero importante grazie soprattutto almiglioramento dell’industria tecnologica ma tale sviluppo non è stato corrisposto da un aumento di visitatori. Sotto il pianoeuropeo, un esempio è la città di Francoforte, sede di importanti palazzi europei istituzionali ma che non ha un gran numerodi visitatori. Oppure un altro esempio è il Kenya, la quale nonostante abbia importanti

risorse naturali ed essere uno dei paesi africani più visitati, non è riuscita a far migliorare la propria situazione sociale ed economica dei suoi abitanti di pari passo con il miglioramento del turismo, in rapporto alla situazione di altri paesi africani. Bisogna considerare che più alto sarà lo sviluppo e l'organizzazione di una città e maggiore sarà la propensione al consumo di un turista; per questo motivo, se io decidessi di visitare Londra, dovrei stare attento alle mie spese data l'enorme varietà di servizi offerti. La digitalizzazione, in questo senso, sta portando turisti in luoghi nuovi di interesse, cambiando le prospettive di questa città. Un esempio è la città di Praga, in cui esistono due diversi binari: un settore commerciale destinato alla popolazione locale e uno destinato al turismo, con negozi ed attrazioni a forte vocazione turistica. Bisogna quindi tenere conto che il settore turistico, se da una parte è una spinta allo sviluppo del Paese,

dall'altra parte è un settore a consistente impatto ambientale. Ovvero tutto quello che produce il turismo è prodotto in una situazione limitata, ovvero tante persone in uno spazio piccolo con conseguente disagio per i soggetti non turisti di quel luogo. Inoltre, il soggetto che si trova in vacanza consumerà molto di più rispetto a quando si trova nella propria casa, sprecando più acqua e più elettricità causando su larga scala un peggioramento ambientale in un luogo circoscritto. Per questo motivo è molto importante saper organizzare un turismo sostenibile.

Bisogna tener conto che gli imprenditori impiegati nel settore turistico sono privati mentre i proprietari dei beni culturali sono soggetti pubblici. Per questo motivo i primi si preoccuperanno principalmente di raggiungere un obiettivo strettamente imprenditoriale sotto il piano dell'efficacia e quindi del profitto mentre i secondi hanno un duplice obiettivo: la tutela

delbene pubblico e il perseguire dal bene stesso le condizioni in modo tale che esso sia sostenibile. Quindi i secondi hanno il problema di far coesistere i due obiettivi. Tale problema non si pone nei grandi monumenti che hanno un cosi grande impatto mediatico che vanno avanti da soli. Si pone ad esempio nei borghi medievali che molte volte vengono chiusi perché non ci sono le risorse per gestirli. Bisogna poi considerare il problema legato alla manutenzione di quel bene, la quale presenta due duplici aspetti: da una parte la messa in sicurezza di quel luogo e dall’altra parte la gestione dei costi che non verranno più coperti dalle spese dei visitatori. Per quanto riguarda il nostro Paese, il quale detiene migliaia di beni culturali, la situazione si complica con il rischio di creare una differenza tra beni di classe A e beni di classe B. Si è pensato per questo anche al fenomeno della privatizzazione di alcuni beni culturali, la quale comporterebbe da una parte una migliore

gestionedel bene soprattutto sotto un punto di vista economico ma dall’altra parte creerebbe il rischio che quel bene possa diventarea tema privatistico e non a servizio della collettività. Ad esempio, ci sono stati molti castelli italiani che sono stati venduti aprivati che l’hanno trasformati in alberghi. Per questo motivo il passaggio da bene culturale a turismo è abbastanzacomplicato. In questo campo la digitalizzazione ha un ruolo positivo perché mette in luce quei beni che hanno un impattominore negli occhi del turista. Inoltre, un’altra tematica largamente discussa è quella relativa alla commercializzazione delbene culturale. Ad esempio, nel caso del Colosseo esso dovrà comunque rimanere tutelato sotto il piano della conservazionema si potrebbero fare delle operazioni per cercare di massimizzare l’attrazione verso i turisti aggiornandolo e adattandoloalle nuove forme di turismo sempre con il massimo rispetto della storia. Inoltre, molti beni

città turistiche. Pertanto, è necessario adottare politiche e pratiche sostenibili per ridurre l'impatto negativo del turismo sull'ambiente. Una delle principali sfide è quella di promuovere un turismo responsabile, che rispetti l'ambiente e le comunità locali. Ciò può essere fatto attraverso l'adozione di pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali, come ad esempio l'utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione dei rifiuti e la conservazione della biodiversità. Inoltre, è importante sensibilizzare i turisti sull'importanza di comportarsi in modo responsabile durante il loro viaggio. Questo può includere l'educazione sui principi del turismo sostenibile, come il rispetto per l'ambiente e la cultura locale, l'acquisto di prodotti locali e la partecipazione a attività di volontariato ambientale. Infine, è fondamentale coinvolgere le comunità locali nella pianificazione e nella gestione del turismo, in modo da garantire che ne traggano benefici economici e sociali. Solo attraverso un approccio olistico e collaborativo sarà possibile raggiungere una sostenibilità effettiva nel settore turistico.

autostrade o ancora ai grandi pullman contenenti turisti. Per questo ci si chiede come rendere il turismo possa essere compatibile con l'ambiente circostante. Ovviamente esso dipenderà dalla situazione sociale e geopolitica e organizzativa del territorio preso in esame, mentre non dipenderà dal numero di turisti dato che ci sono luoghi nati per ospitare un gran numero di persone come gli stadi, i cinema, i teatri e così via. Così ad esempio, 100000 persone allo stadio non creano problemi, ma una carovana di pullman, con 1000 persone a Volterra provocheranno un maggiore impatto ambientale. Per questo motivo l'organizzazione di una città è molto importante sull'impatto che poi attueranno i turisti. Un esempio è la città di Baviera, che presenta una linea di trasporti davvero efficiente in grado di trasportare tanti turisti in modo tale da ridurre il traffico. Un altro fattore di negativo impatto ambientale è sicuramente l'alta concentrazione di locali in un

Ristretto territorio e per questo motivo si dovrebbe cercare di diversificare le attività offerte in modo da distribuire la massa di turisti su più luoghi. Un discorso analogo può essere fatto sulla scelta dei luoghi in cui ospitare grandi eventi sportivi e culturali e in questo caso un esempio super negativo è l'organizzazione del concerto del 1° maggio a Roma al Circo Massimo, in grado di non ospitare in modo sicuro e compatibile un gran numero di persone. Per questo motivo l'organizzazione di un luogo è fondamentale. Un esempio è quello che accadde per vedere la Gioconda al Louvre, ovvero un grande assembramento non sostenibile quando basterebbe organizzare meglio i flussi di entrata in quella sala. Quindi si dovrebbe cercare di diversificare al massimo le attività fruibili per i turisti in modo da non creare caos. Su questo tema entra in gioco la digitalizzazione, la quale ha lo scopo di far conoscere anche quei luoghi meno famosi ma ugualmente belli.

LEZIONE (SOSTENIBILITA PARTE 2)

In questa lezione ci soffermeremo su come la digitalizzazione opera per ricercare la sostenibilità nel settore turistico. In questo tema, hanno un ruolo importante i tour tematici dove il turista può visitare luoghi vicini integrati direttamente o indirettamente tra di loro. Essi vengono suggeriti dalla piattaforma stessa durante la costruzione del viaggio da parte del turista, ma rimane il fatto che è compito degli operatori turistici quello di integrare le proprie strutture e attività con altre circostanti. Trascurando infatti quelle strutture che non hanno bisogno di presentazioni (vedi il Colosseo o la Cappella Sistina), ci si chiede come dovrebbero attuare la propria pubblicità quelle strutture meno attraenti sia per storia che per tradizione che sono molto facilmente organizzabili sotto forma di circuito tematico. Si potrebbe creare infatti un collegamento tra settore enogastronomico e compatibilità. Oppure si potrebbero favorire le

punto fondamentale. Le escursioni in montagna offrono un'opportunità unica per entrare in contatto con la natura e godere dei paesaggi mozzafiato che solo questi luoghi possono offrire. Tuttavia, è importante svolgere queste attività in modo responsabile, rispettando l'ambiente circostante. Una delle iniziative outdoor che contribuiscono alla tutela dell'ambiente è la manutenzione dell'asentieristica. Questo significa garantire la pulizia e l'accessibilità dei sentieri, in modo da preservare l'ecosistema circostante e consentire a tutti di godere delle bellezze naturali senza arrecare danni. Inoltre, è necessario considerare il rapporto tra le strutture ricettive e la sostenibilità. Spesso le strutture tradizionali, come gli alberghi, possono avere un impatto negativo sull'ambiente, ad esempio consumando grandi quantità di energia o producendo rifiuti in eccesso. Pertanto, è importante cercare alternative più sostenibili, come ad esempio i rifugi di montagna o le strutture eco-friendly, che utilizzano energie rinnovabili e adottano pratiche eco-compatibili. In conclusione, le escursioni in montagna offrono un'opportunità unica per godere della natura, ma è fondamentale svolgerle in modo responsabile e sostenibile. La manutenzione dell'asentieristica e la ricerca di strutture ricettive alternative sono solo alcune delle iniziative che possono contribuire a preservare l'ambiente e garantire un'esperienza indimenticabile in montagna.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/02 Geografia economico-politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.df92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di geografia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Moretti Andrea.