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ENFITEUSI

Enfiteusi il proprietario di un fondo concede all’enfiteuta il diritto di goderne, con l’obbligo di migliorarlo

e pagare un canone periodico in denaro o in natura

Può essere temporanea (almeno 20 anni) o perpetua

Diritto di affrancazione l’enfiteuta può acquistare in qualsiasi momento la proprietà del fondo pagando

una somma pari a 15 volte il canone annuo 46

SERVITU’ PREDIALE

Servitù prediale = peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso

proprietario

“Utilità” consiste nella maggior comodità o può essere inerente alla destinazione industriale (se c’è solo un

vantaggio personale si parla di “servitù personale”)

Fondo servente fondo su cui è imposto il peso

Fondo dominante fondo appartenente a diverso proprietario

Non è necessario che siano contigui ma devono essere vicini affinché la servitù abbia senso

Il proprietario del fondo servente ha “obbligo di non fare” o “obbligo di lasciar fare” (es. lasciar condurre

l’acqua). La servitù resta anche se cambia uno dei proprietari

Servitù coattive elencate dalla legge (es. servitù di acquedotto, di elettrodotto..)

Costituite per contratto (indica modalità + indennità) o per sentenza

Finché non è pagata l’indennità, il proprietario del fondo servente può opporsi all’esercizio della servitù

Servitù volontarie la costituzione non è obbligatoria

Costituite per contratto, per testamento, per usucapione o per destinazione del padre di famiglia

Servitù militari costituite per esigenze di carattere pubblico dall’autorità amministrativa

Servitù apparenti richiedono un’opera visibile e permanente (es. servitù di acquedotto, di elettrodotto..)

Costituite per destinazione del padre di famiglia o per usucapione

Destinazione del padre di famiglia due fondi divisi sono stati appartenuti in passato dallo stesso

proprietario che ha lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù (es. padre spartisce un fondo

unico ai suoi 2 figli)

Usucapione esercizio ininterrotto per 20 anni

Le opere necessarie all’esercizio della servitù devono essere costruite in modo da recare il minor incomodo

al proprietario del fondo servente

Le spese sono a carico del proprietario del fondo dominante; se giovano anche al proprietario del fondo

servente allora si dividono in proporzione dei rispettivi vantaggi

Estinzione delle servitù:

 Confusione

 

Prescrizione non uso prolungato per 20 anni 47

12 - COMUNIONE

Comunione = contitolarità di un diritto reale (es. comproprietà, cousufrutto, cosuperficie..)

 

Volontaria si realizza per volontà delle parti

 

Incidentale si realizza indipendentemente dalla volontà delle parti (es. comunione tra eredi)

 

Forzosa imposta per legge (es. comunione forzosa del muro)

 

Legale tra i coniugi salvo diversi accordi, i beni acquistati dopo il matrimonio si considerano in

comproprietà

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca

agli altri di farne uso; ciascuno può effettuare modifiche (a sue spese) per migliorare il godimento della cosa

La proprietà della cosa spetta all’insieme, ma ciascuno ha un diritto su una quota della cosa

Ciascuno può disporre della propria quota (es. cederla) o farne oggetto di garanzia per i suoi creditori;

inoltre ciascuno può cedere ad altri il godimento della cosa, nei limiti della propria quota

Scioglimento della comunione:

 Ciascuno lo può chiedere in ogni momento; se gli altri non consentono bisogna rivolgersi al giudice

che ordinerà lo scioglimento e procederà alla divisione

 Può esserci un patto di non divisione per un periodo massimo di 10 anni

 

Non lo si può chiedere se si tratta di cose che, se divise, cesserebbero di essere utili in tal caso

un soggetto può farsi carico della cosa e conguagliare gli altri

Disposizione consenso unanime (es. alienazione)

Ordinaria amministrazione maggioranza semplice (es. regolamento per l’ordinaria amministrazione)

Straordinaria amministrazione maggioranza dei 2/3 purché la decisione non comporti una spesa

notevole per gli altri 

Il regolamento non può intaccare i diritti dei singoli all’uso della cosa, alla disposizione della quota.. nullo

Il regolamento può essere impugnato entro 30 giorni

CONDOMINIO

Condominio proprietà individuale di piani/porzioni di piano (es. appartamenti) + comunione forzosa e

indivisibile delle parti comuni (es. suolo, tetto, scale..)

Supercondominio pluralità di edifici che fanno parte di un complesso condominiale perché legati tra di

loro dall’esistenza di alcune parti comuni (es. viale d’accesso, portineria..)

La divisione delle parti comuni è possibile solo con il consenso unanime dei condomini e solo se si può fare

senza rendere incomodo l’uso della cosa a ciascun condomino

La quota del bene comune è proporzionale al valore della proprietà esclusiva del singolo e può essere

ceduta solo insieme ad essa

ORDINARIA AMMINISTRAZIONE + RIPARAZIONI STRAORDINARIE DI MODESTA ENTITA’

1° convocazione maggioranza semplice e ½ del valore dell’edificio

2° convocazione 1/3 dei condomini e 1/3 del valore dell’edificio 48

STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE (ECCETTO INNOVAZIONI)

1° convocazione 2/3 dei condomini (numero legale) + maggioranza semplice e ½ del valore dell’edificio

2° convocazione 1/3 dei condomini (numero legale) + maggioranza semplice e ½ del valore dell’edificio

INNOVAZIONI miglioramento/maggior rendimento della cosa

1° convocazione = 2/3 dei condomini (numero legale) + maggioranza semplice e 2/3 del valore dell’edificio

2° convocazione = 1/3 dei condomini (numero legale) + maggioranza semplice e 2/3 del valore dell’edificio

INNOVAZIONI DI UTILITA’ SOCIALE (es. produzione di energie rinnovabili, miglioramento della sicurezza..)

Maggioranza semplice + ½ del valore dell’edificio

Se ci sono più di 8 condomini amministratore di condominio

L’assemblea può chiedere la presentazione di una polizza di responsabilità civile per gli atti compiuti

nell’esercizio delle sue funzioni

L’amministratore deve attivare un c/c intestato al condominio attraverso cui far transitare le somme

riferibili al condominio 

Se ci sono più di 10 condomini regolamento

Disciplina l’uso delle cose comuni + ripartizione delle spese

Non può vietare di possedere animali domestici

MULTIPROPRIETA’

Multiproprietà un immobile viene venduto con atti separati ad una pluralità di acquirenti (la vendita può

avere ad oggetto le singole unità immobiliari o il complesso nel suo insieme)

Proprietà turnaria ogni acquirente può utilizzare la cosa solo per un certo periodo di tempo

Multiproprietà azionaria un immobile è di proprietà di una SpA e il multiproprietario acquista solo la

posizione di socio della SpA (e quindi anche il diritto d’uso esclusivo per un certo periodo di tempo)

Multiproprietà alberghiera il diritto d’uso esclusivo è assicurato solo attraverso la cooperazione di un

gestore cui l’acquirente si lega con un contratto

Contratto di multiproprietà contratto di durata superiore ad 1 anno con cui il consumatore acquisisce il

diritto di godimento su un alloggio per il pernottamento per più di un periodo di occupazione

Il consumatore ha diritto di recesso dal contratto di multiproprietà entro 14 giorni dalla stipula del

contratto o dalla data di consegna della copia del contratto

Durante il periodo in cui è esercitabile il recesso, è vietata l’imposizione di qualunque onere a carico del

consumatore (es. versamento di acconto) in favore dell’operatore in modo tale che il consumatore non

venga dissuaso dall’esercitare il diritto di recesso

Se il contratto di multiproprietà ha ad oggetto un alloggio in costruzione, l’operatore è obbligato a prestare

una fideiussione bancaria/assicurativa a garanzia dell’ultimazione dei lavori 49

13 - POSSESSO

Possesso = potere di fatto sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente all’esercizio della

proprietà o di altro diritto reale (es. usufrutto, servitù, comunione..) comportarsi come si

comporterebbe il proprietario

“Potere di fatto” nel senso che non è un “potere” inteso come situazione giuridica

Effetti del possesso:

 

Azioni possessorie sistema di protezione dello stato di fatto*

 

Acquisto a titolo originario trasformare il “possesso senza diritto” in “titolarità del diritto”

*questa tecnica dà rilievo in via immediata ma provvisoria allo stato di fatto rinviando all’azione petitoria la

questione relativa al diritto dei litiganti (ad esempio, si vuole scoraggiare che qualcuno si riprenda con la

forza qualcosa che gli è stato rubato: all’inizio viene tutelato chi possiede la cosa, poi l’azione petitoria

decide chi ha il diritto di proprietà sulla cosa)

DETENZIONE

Detenzione = potere di fatto sulla cosa di chi la tiene o la utilizza riconoscendo un diritto altrui (es. io presto

il libro a mirko, io continuo a possedere il libro mentre lui lo detiene) è fondamentale che il detentore

riconosca il diritto altrui (es. paga un canone, ringrazia..)

Affinché la detenzione si trasformi in possesso, è necessario un atto di opposizione con cui il detentore

manifesta di non riconoscere il diritto altrui

Interversione del possesso mutamento della detenzione in possesso / mutamento del possesso

corrispondente all’esercizio di un diritto reale limitato a possesso corrispondente all’esercizio della

proprietà

Il possesso si presume in colui che esercita il potere di fatto, mentre la detenzione deve essere provata

ACQUISTO DEL POSSESSO

 

Modo originario apprensione = impossessamento d’iniziativa di chi diviene possessore

 

Modo traslativo consegna (anche simbolica)

 

Modo derivativo traditio brevi manu = detentore acquista il possesso

 costituto possessorio = possessore cede il possesso ma conserva la detenzione

Il possesso a

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
171 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fabiomere di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Lucchini Guastalla Emanuele.