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PER RUOLO SOCIALE E STRUTTURA MATERIALE MONASTERI

LA FEDE ERIGE LE SUE CITTÀ: MONASTERI DELL'ALTO

MEDIOEVO (SECOLI 7-8) (Cap 5)

Monaci irlandesi e britannici

Colombano sesto secolo Irlanda -consiglio ad una donna in segregazione ascetica stimolo per

andarsene peregrinando verso terre più lontane

peregrinatio --> Una eredità di nuove fondazioni monastiche capisaldi della vita spirituale durante

il medioevo

Galles Francia e infine Italia - dove morì nel 615 = scenari nuova stagione del monachesimo

cristiano

Realizzazioni originali di un nuovo monachesimo venuto dal nord cenobi che modificano gli

epicentri della vita ascetica dell'Europa occidentale

Saranno i Longobardi alla fine del settimo secolo i promotori di una nuova ondata di fondazioni

prive di rapporti di continuità con quelle esistenti

sforzo missionario per propagazione in regione ancora pagane o consolidamento strutture

ecclesiastiche per un'organizzazione in cui la componente monastica svolgesse un ruolo

fondamentale nella formazione del clero

rete insediativa con presenza nelle città

aspetto rilevante cristianizzazione dell'Irlanda primitiva - San Patrizio era il sostegno dei leader

dei piccoli regni conquistò esponenti aristocrazie locali che divennero promotori = Eremitaggio

su isole inospitali

gestione degli spazi preservare da un lato l'isolamento dall'altro garantire un'ordinata interazione

con il mondo esterno per funzioni di tipo pastorale

più aree concentriche con veri e propri recinti e solitamente a pianta circolare (quella più esterna

pomerium)

- Area sepolcrale e edificio di culto zona più interna

- Zona intermedia edifici residenziali (refettorio dormitorio e spazi conservazione cibi)

- Quella esterna = spazi per accoglienza ed assistenza + laici autorizzati ad accedere, cerimonie,

benedizioni e scambi beni (platea monasterii)

RECINTI = LIVELLI DI ACCESSIBILITA’= barriere fisiche e simboliche

Chiesa PICCOLA SOLO MONACI

duplice natura del monachesimo celtico ascetismo evangelizzazione

fonti irlandesi alto medievali Scrivono in monastero alla strega stregua di città laddove nelle isole

britanniche le città non erano mai esistite caratteristiche di un centro urbano:

- Densità abitativa

- stabilità vita spirituale

- custodia e conoscenza della scrittura

- saperi tecnici pratici

- insediamento come punto di riferimento per il territorio circostante

= nuovo tipo di civitas

costruzione di una realtà migliore rispetto alla città & si proponeva in Irlanda e Scozia nel settimo

secolo come unica concreta declinazione del concetto di urbanitas

Regno dei franchi

Metà sesto secolo - area facciate sul Mediterraneo organizzazione ecclesiastica diocesi

incardinate nelle sedi delle antiche città romane soprattutto nelle regioni centro meridionali / al

Nord invece rete diocesana con maglie più larghe e vescovi germanici con anche forti resistenze

all'accettazione del cristianesimo dovuta alla profonda franchizzazione di queste aree

fioritura monastica quinto secolo= Monasteri espressione elite famiglie di origine Gallo romana

6 secolo interesse sovrani franchi nella promozione della vita ascetica con fondazioni monastiche

da parte dei re merovingi prima Fondazione promossa da monarca Franco = della regina

Radegonda

Reliquie - centro di pellegrinaggio con oratorium

protezione del re = giuridicamente autonomo dalle autorità episcopale locale = Frattura con il

vescovo

Forte legame col patronus laico di alto rango politico volontari indipendenza dal controllo

vescovile no stile di vita mutuati da quelli del milieu aristocratico- scandalo per lusso

Ultimi anni del settimo secolo arrivo dall'Irlanda di un gruppo di 13 monaci peregrini con

Colombano - affermazione di Colombano sul suolo Franco = senso della disciplina della coesione

comunitaria tutela da qualsiasi intromissione esterna in primis gerarchia ecclesiastica secolare il

coinvolgimento dei ceti aristocratici e monarchi franchi

si dimostrò una scelta vincente la nobiltà Franca crea ex novo nelle campagne monasteri per

promuovere la propria immagine

altro tratto testimonianza di esistenza cristiana da proiettare sulla realtà circostante

Monastero spazio dei monaci nessun altro poteva vantare diritti né si potesse si poteva

introdurre privi del consenso preventivo della comunità

metaforicamente costituito da cerchi concentrici: il primo inviolabile, il secondo per le attività di

natura pratica (certo grado di contatto con il mondo esterno), il terzo spazio della mediazione con

il secolo

il re che finanziava breve entrarvi quanto voleva rifiuto di Colombano di sacrificare l'essenza

dello status monastico

mi soldati del re vengono puniti con l'accecamento

scontro fra Colombano e la famiglia reale = lungo esilio il cui approdo finale sarebbe stata l'Italia

ripiego che non comportò la dissoluzione del suo lascito

successori di Colombano – Luxeuil centro monastico primaria importanza e formazione

protagonisti stagione monastica

Fondatori delle nuove abbazie divengono campioni di una nuova santità in terra al popolo Franco

entourage del fondatore forniva terre beni e protezione e in cambio rapporto privilegiato e

preghiere quotidiane + influsso nella scelta dell’abate o della badessa

Ma divenendo proprietari terrieri monaci si liberano dall'incombenza del lavoro e dalle ingerenze

dei Laici e vescovi

Dopo Colombano quando l'elite Franca ne raccogli i principi meno ostilità ad accettare che per

perseguire i propri ideali di vita si dovessero tutelare da intromissioni esterne che potessero

turbarmi all'equilibrio

organizzazione e aspetto dei monasteri nati e sviluppati nella Grande merovingia= Regula

benedicti + quella di Colombano propugnano modello monastico che ha habitat in ambito rurale

appartato Essendo venuta meno la centralità culturale e sociale del mondo urbano i monasteri

ricostituiscono in quel mondo una curiosa immagine riflessa peculiare dimensione urbana assunta

dai monasteri fioriti in gallia dal settimo secolo --- risorse economiche oltre quanto necessario

alla sussistenza = surplus produttivi generati dal patrimonio fondiario immessi sul mercato a

flusso di beni e manodopera la nascita di monasteri mobilitava interessi politici e risorse

economiche notevoli

es Jumieges, Fontenelle

Edificazione luogo di culto topografia sacra di cui componenti oggetto di specifiche devozioni

durante il corso dell'anno

Moltiplicazione chiese e cappelle comunità di dimensioni significative motivazioni di carattere

più pratico luogo per sepoltura e uffici funebri

Culto post mortem da parte dei pellegrini necessità di accessi che non producessero via vai di

estranei

ammissione controllata dei laici prassi abbastanza comune corpi venerati dagli abati defunti non

possibile per tutte le abbazie

TUTELA DEL SECESSUS MONACI

secondo isolotto per ritiro più appartato per i monaci

Le fonti scritte sembrano tratteggiare due tipi principali di insediamento uno con struttura più

compatta e confini ben delimitati da amori recenti e uno che si espande sul terreno in maniera più

libera approfittando delle possibilità offerte dalla conformazione fisica del sito in cui la comunità

si è stabilita protetto verso l'esterno da confini naturali

le imprese patrocinate dai sovrani merovingi durante il settimo secolo e sostenute dall'entourage

aristocratico che gli affiancava patrimoni fondiari e talora persino impegno in di alcuni monasteri

sul mercato

I monasteri nell'Italia longobarda

568 alboino scende in Italia concludendo una migrazione secolare ingresso tutt'altro che pacifica

difficoltà interpretativa dei primi Longobardi giunti in Italia nei confronti degli monaci e dei loro

stili di vita historia longobardorum di Paolo diacono non gratuita brutalità ma prudenza e

realismo politico Episodi i Longobardi potrebbero aver deciso di impadronirsi di Montecassino

più per garantirsi il controllo di un vargo strategico in direzione di Roma che con l'intento di

infierire sacrilegamente contro una comunità di monaci cristiani non specificamente ostili contro

le comunità monastiche

Bobbio

614 ragazzi l'ufo concede a Colombano il sito di Bobbio nella valle del Trebbia si insedia in una

chiesa di Ruta e abbandonata a causa del ritorno a pratiche pagane topos

morto Colombano successore attala da proseguimento al progetto avviato dall’abate irlandese e

l'insediamento acquista una certa articolazione con un recinto una cellula in cui abitava l'abate un

dormitorio comune un laboratorio per rilegatura libri stalle laboratorio per le pelli

mulino nell'area della valle con torrente di Bobbio per macinatura grano

criterio della suddivisione dell'insediamento monastico in aree concentriche già visto per i

monasteri irlandesi e quelli franchi

Inizio settimo secolo Italia longobarda non vi erano le condizioni politiche culturali fondazioni

scarse incerte forse teodolinda a Monza comunità monastica ma svolta profonda nell'ultimo

trentennio del settimo secolo nei Ducati di Spoleto e Benevento

non si avvertiva più la diversità religiosa fra Longobardi Pagani o ariani e romani cattolici potesse

costituire una discriminante decisiva per garantire la gara la compattezza

il dialogo con la chiesa cattolica costituiva un perno essenziale per la costruzione di un rapporto

solito con il territorio di cui l'adesione della monarchia longobarda l'ortodossia romana

conversione ufficiale consenso nella società

rimodellamento delle strategie di commemorazione autocelebrazione

Ondata di fondazioni monastiche opportunità di indirizzare componenti delle famiglie

aristocratiche verso una formazione intellettuale e spirituale

Monastero luogo di convergenza di alleanze politiche e familiari

Talvolta volontà di personaggi che sembrano mossi esclusivamente dal desiderio di intraprendere

personalmente un cammino di ascesi

esempio abbazia di Farfa negli ultimi anni del settimo secolo Tommaso di Morienna (Monaco) si

stabilisce nei pressi dei resti di una villa romana in abbandono miracolosa apparizione della

vergine comunità di asceti presso un'antica chiesa in rovina colonia italiana di monaci originali

del Regno Franco abbatti di origine transalpine forse il fondatore aveva i natali in quella ragione

apertura del Regno longobardo verso l'esterno interesse del mondo Franco nei confronti di Roma

strategicità del sito a dominio della valle del Tevere confine guerrieri Longobardi e bizantini del

Lazio

San Vincenzo al Volturno aristocratici beneventani invitati a realizzare voto ascetico nella loro

terra d'origine dall'abate Tommaso di Farfa =la frontiera fra i Ducati di Benevento e Spoleto

motivazione reli

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
39 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/01 Storia dell'arte medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elielieli19 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Coden Fabio.