SIRINGHE:
- Scegliere la siringa più piccola possibile in rapporto alla quantità
di farmaco da iniettare per assicurare precisione = 1 o 2,5/5 ml
se meno di 0,5 ml (es. siringa da insulina con ago da i/m)
- Quantità massime iniettabili con iniezione i/m 4-5 ml in gruppi
muscolari maggiori e 1-2 ml per muscoli minori
- Due tipi di ancoraggio dell’ago:
a) Luer eccentrico = L’ago si inserisce a pressione
b) Luer lock = l’ago viene avvitato
AGHI PER INIEZIONE INTRAMUSCOLARE:
Codice colore internazionale in base alla grandezza dell’ago (es. rosa, corrisponde al
diametro più grande) 23 G (3 cm circa)
nell’adulto
21 G (circa 4 cm)
persone con tessuto
sottocutaneo più
pronunciato 26
GLI STRATI CUTANEI: - Ipoderma/tessuto adiposo/strato
sottocutaneo = profondità molto variabile
in base alla sede corporea (da 3 mm fino
a 10 cm)
- Il sottocute è molto più innervato
(un’iniezione a questo livello determina un
discomfort maggiore) e meno
vascolarizzato (ciò determina un più lento
assorbimento del farmaco)
- La somministrazione endovenosa
è la via più veloce per l’assorbimento
LE SEDI PER INIEZIONI INTRAMUSCOLARI:
- Sedi per iniezioni intramuscolari:
1) Dorso-glutea
2) Deltoidea
3) Vasto laterale
4) Retto femorale
5) Ventroglutea
- Gli effetti dei farmaci possono aumentare o diminuire a seconda della sede di
iniezione, in quanto si modifica l’inizio dell’effetto del farmaco e l’assorbimento (es. il
vaccino antirabbico in sede glutea sembra associato ad un titolo anticorpale più
basso rispetto al vaccino praticato in sede deltoidea)
- Considerare le possibili complicanze (es. contratture, danni alle terminazioni
nervose, puntura di una arteria)
PUNTO DI REPERE: DORSO-GLUTEA O QUADRANTE SUPERIORE ESTERNO:
- Punto di repere: muscolo grande gluteo (punto di repere piuttosto grossolano)
- Quantità massima iniettabile: 4-5 ml
- Complicanze: 1) Puntura del nervo sciatico 2) Puntura del nervo gluteo superiore
3) Puntura dell’arteria glutea superiore = sede sconsigliata
- Assorbimento lento rispetto altre sedi
- Strato adiposo spesso e disomogeneo (anche fino a 9 cm)
SEDE DELTOIDEA:
- Punti di repere: deltoide (parte laterale dell’articolazione scapolo-omerale della
spalla, muscolo triangolare con base in alto che origina dal margine inferiore 27
dell’acromion della scapola, e con apice in basso = pungere circa 3-4 dita sotto
acromion)
- Quantità massima iniettabile: 1-2 ml
- Complicanze = dolore, puntura nervo radiale ed arteria brachiale
- Indicata per i vaccini perchè facilmente accessibile e non indicata in bambini di
età inferiore ai 18 mesi perché il muscolo non è ancora ben sviluppato
SEDE VASTO LATERALE:
- Punti di repere: faccia anteriore-laterale della coscia (muscolo quadricipite femorale),
individuare il grande trocantere del femore e il condilo laterale del ginocchio, dividere
la faccia laterale della coscia in terzi, pungere nel terzo medio del muscolo
- Quantità massima somministrabile: 4-5 ml
- Indicata per autosomministrazione, no grossi vasi e strutture nervose
SEDE RETTOFEMORALE:
- Punti di repere: il muscolo retto-femorale è parte del gruppo del quadricipite
femorale, si tratta del muscolo evidenziabile a metà strada tra la rotula e la cresta
iliaca
- È la sede di elezione per i bambini di età inferiore ai tre anni
- Quantità massima somministrabile: 4-5 ml nell’adulto e 1 ml nel bambino
- Indicata per autosomministrazione (per assenza di grossi vasi e nervi)
SEDE VENTROGLUTEA:
- Punti di repere: sovrapposizione di due muscoli gluteo medio e piccolo gluteo (ben
sviluppato sia nei bambini che negli adulti) 28
- Complicanze: facilmente accessibile/basso rischio di complicanze (no nervi e
vasi)
- Presenza di strato adiposo omogeneo (mediamente 3-4 cm)
- Quantità massima somministrabile: sono iniettabili volumi maggiori (fino a 4 ml)
- Utilizzabile nei bambini di età superiore a 7 mesi
- Sede preferenziale per le iniezioni intramuscolari
- Punti di repere: palmo della mano opposta (es: mano destra su fianco sinistro) sul
grande trocantere, il dito indice appoggiato anteriormente verso la spina iliaca
superiore e il medio allungato in basso dorsalmente verso la cresta iliaca, il triangolo
formato dall’indice, dal medio e dalla cresta iliaca costituisce sede di iniezione
COME POSIZIONARE IL PAZIENTE:
- Il muscolo rilassato, in modo da ridurre dolore e disagio
- La posizione deve favorire comfort al paziente e permettere corretta visualizzazione
del sito di iniezione
- Posizioni possibili:
1) Supina con flessione del ginocchio
2) Sul fianco con flessione arto a 20°
3) Prona ma con alluci rivolti internamente (posizione più scomoda)
TECNICA “Z-TRACK”:
- Tirare leggermente cute e tessuto sottocutaneo in basso o lateralmente di 2/3 cm
prima di eseguire l’iniezione per creare una “discontinuità” del punto di iniezione
(spostare i piani cutanei)
- Scopo di mantenere la sostanza all’interno del muscolo ed evitare il reflusso del
farmaco nel tessuto
sottocutaneo riducendo
l’irritazione a ciò conseguente
- Riduce dolore e lesioni da i/m
(es. Ferro o sostanze irritanti)
- Di scelta per tutte le
iniezioni intramuscolari
INIEZIONE PER VIA INTRAMUSCOLARE:
1) Antisepsi cutanea = clorexidina 0,5% in soluzione alcolica, movimenti circolari (area
di 5-8 cm)
2) Pungere con decisione applicando la Z track, con angolatura di 72°-90 °gradi
3) Eseguire la manovra di Lesser (aspirare 5-10 ml)
4) Iniettare lentamente con velocità non superiore a 10 sec/ml, tenere la siringa ferma
5) Non massaggiare 29
6) Estrarre l’ago e smaltire il materiale
7) Rivalutare la sede di iniezione per le 2-4 ore successive
COME PREVENIRE IL RISCHIO INFETTIVO NELLA PRATICA DELLE INIEZIONI?
1) Lavaggio mani con sapone detergente o frizione con soluzione alcolica prima di
manipolare
2) Utilizzare flaconi monodose piuttosto che multidose
3) Non reincappucciare gli aghi (utilizzare i sistemi di sicurezza) ed evitare altre
manipolazioni = se è necessario incappucciare, utilizzare il movimento“a mestolo”
con una mano sola
4) Utilizzo DPI (es. guanti)
5) Raccogliere le siringhe e gli aghi usati in un contenitore rigido per taglienti, che
sia resistente alla perforazione e alle perdite di liquidi
MISURE PER RIDURRE IL DOLORE:
1) Utilizzare sempre la tecnica Z-Trak
2) Sostituire l'ago utilizzato per aspirare il farmaco dalla fiala
3) Posizionare il paziente in modo da favorire il rilassamento dei muscoli
4) Selezionare adeguatamente il sito di iniezione attraverso i punti di repere anatomici,
utilizzare oltre all'ispezione visiva la palpazione per localizzare il sito di iniezione
5) Scegliere preferibilmente la sede ventroglutea
6) Applicare una pressione per 10 secondi sul sito di puntura prima dell'iniezione
7) Attendere che la cute sia asciutta dal disinfettante prima di pungere Iniettare
lentamente
8) Mantenere la siringa in posizione fissa, evitando minimi movimenti, mentre l'ago
permane nei tessuti
9) Non massaggiare
10)Usare tecniche di distrazione, esempio suggerire alla persona di concentrarsi sul
proprio respiro
11)Evitare iniezioni intramuscolari in pazienti con piastrinopenia
COMPLICANZE:
1) Dolore
2) Contratture e irritazioni locali
3) Ematomi (no massaggiare ma tamponare) = complicanze da «malpractice»
4) Ascesso sterile o noduli persistenti per la raccolta di farmaco non assorbito
(rispettare i limiti di quantità di farmaco in relazione alla sede, iniettare lentamente) =
aumenta rischio infettivo (corpo estraneo)
5) Danno nervoso/paralisi
6) Danno osseo da puntura del periostio durante l’iniezione
PROCEDURA: ASPIRAZIONE DI UN FARMACO DALLA FIALA:
Aspirazione di un farmaco da una fiala:
1) Accertarsi che tutto il contenuto della fiala sia nella parte inferiore della stessa
2) Verificare la presenza di linea/punto di pre-rottura
3) Usare una piccola garza come protezione per l’operatore
4) Usare un ago sottile (10G) o ago con filtro per l’aspirazione
5) Sostituire l’ago prima della somministrazione 30
Diluizione e aspirazione di un farmaco da un flaconcino:
Rimuovere la copertura di protezione del flaconcino evitando di toccare il tappo di gomma,
se necessario porre un tampone imbevuto di soluzione antisettica sul tappo in gomma e
lasciarlo asciugare
1) FARMACO GIA’ DILUITO = prima di aspirare introdurre nel flaconcino una quantità
di aria pari al volume del farmaco per facilitare la manovra di aspirazione, sostituire
l’ago prima di iniettare
2) FARMACO DA DILUIRE = solvente (es. soluzione fisiologica o solvente (Sol
fisiologica o glucosata glucosata o lidocaina) e o lidocaina) e soluto, ricostruire il
flacone e miscelare fino alla completa solubilizzazione
FARMACI PER VIA SOTTOCUTANEA:
IL TESSUTO SOTTOCUTANEO:
- Compreso tra derma e tessuto muscolare, costituito di tessuto connettivo lasso ed
adiposo scarsamente vascolarizzato
- Tendenzialmente più dolorosa rispetto alla somministrazione per muscolo
- Presenta vasi linfatici e numerose fibre nervose
sensitive
- Grande variabilità di presenza tra individuo e
individuo
- Disposto in modi differenti nell’uomo e nella donna:
a) Uomo = localizzato a livello del collo,
braccia, regione lombare e addominale
b) Donna = localizzato nei fianchi, cosce e
regione addominale
- Uniforme nel bambino
VIA SOTTOCUTANEA VIENE INDICATA PER:
- Piccole quantità, ma ripetute
- Farmaci con assorbimento lento, ma costante nel tempo (es. insulina)
- Farmaci non somministrabili per bocca (es. insulina, eparina, altri ormoni)
- Reidratazione lenta (ipodermoclisi) in persone con disidratazione lieve e che non
possono assumere liquidi per via orale
SEDI RACCOMANDATE E SEDE ADDOMINALE PERIOMBELICALE:
La sede dorsale periscapolare è poco utilizzata perché difficilmente raggiungibile, la
➔ sede addominale è invece la prima scelta, a causa della grande disponibilità di
tessuto adiposo 31
La zona dell’ombelico e la linea alba sono molto innervate: si consiglia di pungere ad
➔ un raggio di circa 5 cm da queste zone, tuttavia, più ci allontaniamo dall’ombelico, più
si assottiglia il settore sottocutaneo
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