vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Destro:
Perché il limite esista, i due limiti devono coincidere.
2.3. Limiti notevoli
Tra i limiti più utili troviamo:
1. .
2. .
3. .
2.4. Forme indeterminate e teoremi fondamentali
Quando si calcolano limiti possono comparire forme indeterminate come e . Si ricorre al Teorema di
De L’Hôpital, che afferma: se e (oppure tendono entrambi all’infinito) e le funzioni sono derivabili,
allora
\lim_{x \to a} \frac{f(x)}{g(x)} = \lim_{x \to a} \frac{f'(x)}{g'(x)},
2.5. Limiti all’infinito e asintoti
Se e si avvicina a un valore , diciamo che . In tal caso, la retta è un asintoto orizzontale. Se invece
cresce senza limite, si studiano asintoti obliqui (quando per grandi ) o si constata che non esiste un
asintoto se la divergenza non è “lineare”.
---
3. CONTINUITÀ
3.1. Definizione di continuità in un punto
Una funzione si dice continua in se
\lim_{x \to x_0} f(x) = f(x_0).
3.2. Continuità su un intervallo e punti di discontinuità
Una funzione è continua in un intervallo se è continua in ogni punto interno e se rispetta la continuità
anche agli estremi (limite destro in e sinistro in ).
Discontinuità di prima specie: il limite esiste ma vale un numero diverso dal valore assunto dalla
funzione.
Discontinuità di seconda specie: il limite sinistro o destro non esiste (o divergono).
3.3. Teoremi sulle funzioni continue
Teorema di Weierstrass (di estremo): se è continua su un intervallo chiuso e limitato , allora ammette
massimo e minimo.
Teorema dei valori intermedi (di Darboux): se è continua su e è un valore compreso tra e , allora
esiste almeno un tale che .
---
4. DERIVABILITÀ
4.1. Definizione di derivata
La derivata di in un punto è il limite del rapporto incrementale (se tale limite esiste):
f'(x_0) = \lim_{h \to 0} \frac{f(x_0 + h) - f(x_0)}{h}.
4.2. Regole di derivazione
Derivata del polinomio: se , allora .
Somma e prodotto:
(f+g)' = f' + g', \quad (f\,g)' = f' g + f\, g'.
Composizione (Teorema di derivazione della funzione composta): .
4.3. Derivate delle funzioni elementari
Esponenziale: .
Logaritmo: .
Seno e coseno: , .
Tan e cot: , .
4.4. Derivabilità e continuità
Se una funzione è derivabile in un punto, allora è anche continua in quel punto. Il viceversa non è
sempre vero: ci sono funzioni continue ma non derivabili (ad esempio, in corrispondenza di cuspidi o
punti angolosi).
---
5. APPLICAZIONI DELLA DERIVATA
5.1. Teorema di Fermat e punti di massimo/minimo
Se ha un estremo locale in e è derivabile in , allora . Per individuare massimi e minimi locali si
studiano gli zeri della derivata (punti critici), verificando poi il segno di o applicando il test della
derivata seconda.
5.2. Teorema di Rolle e teorema di Lagrange
Teorema di Rolle: se è continua in , derivabile in e , esiste almeno un tale che .
Teorema di Lagrange (o del valor medio): se è continua in , derivabile in , esiste almeno un tale che
f'(c) = \frac{f(b) - f(a)}{b-a}.
5.3. Studio del grafico di una funzione
1. Dominio.
2. Eventuali simmetrie (funzione pari, dispari, periodica).
3. Asintoti verticali/orizzontali/obliqui (studio dei limiti).
4. Derivata prima: zeri, segno, punti critici, intervalli di crescita/decrescita.
5. Derivata seconda: concavità e punti di flesso.
---
6. INTEGRALI
6.1. Integrale definito (Riemann)
Data una funzione limitata in e suddividendo l’intervallo in sottointervalli, si forma la somma di
Riemann:
S_n = \sum_{k=1}^{n} f(t_k)\,\Delta x_k,
6.2. Teorema della media integrale
Se è continua in , allora esiste almeno un tale che
\int_a^b f(x)\,dx = f(c)\,(b-a).
6.3. Proprietà
Additività: .
Monotonia: se in , allora .
Linearità: .
6.4. Integrale indefinito e antiderivate
L’integrale indefinito di è l’insieme di tutte le funzioni tali che . In simboli,
\int f(x)\,dx = F(x) + C.
(per ),
,
,
, ecc.
6.5. Teorema fondamentale del calcolo
Se è un’antiderivata di , allora
\int_a^b f(x)\,dx = F(b) - F(a).
---
7. APPLICAZIONI DEGLI INTEGRALI
7.1. Calcolo di aree piane
L’area tra la curva (positiva) e l’asse nell’intervallo si calcola come .
7.2. Volumi di solidi di rotazione
Se si ruota la curva attorno all’asse , il volume del solido ottenuto (metodo dei dischi) è
V = \pi \int_a^b \bigl(f(x)\bigr)^2 dx.
V = 2\pi \int_a^b x\,f(x)\,dx.
7.3. Lunghezza di una curva
La lunghezza di una curva in si calcola con la formula:
L = \int_a^b \sqrt{1 + [f'(x)]^2}\,dx.
7.4. Lavoro di una forza
In fisica, se una forza variabile agisce lungo un asse su un corpo che si sposta da a , il lavoro
compiuto è
W = \int_a^b F(x)\,dx,
---
8. SERIE NUMERICHE
8.1. Definizione di serie
Una serie è la somma infinita di termini di una successione:
\sum_{n=1}^{\infty} a_n.
S_k = \sum_{n=1}^k a_n,
8.2. Criteri di convergenza
Confronto: se e per ogni , e se converge, allora converge anche .
Rapporto (o di D’Alembert): . Se , la serie converge assolutamente; se , diverge; se , il test non è
conclusivo.
Radice (o di Cauchy): . Se , la serie converge; se , diverge.
Convergenza assoluta: la serie converge assolutamente se converge. La convergenza assoluta
implica la convergenza semplice, ma non viceversa.
8.3. Serie di potenze e raggio di convergenza
Una serie di potenze ha la forma . Esiste sempre un raggio di convergenza , calcolabile spesso col
criterio di rapporto o radice. La serie converge per .
---
9. SERIE DI TAYLOR E SVILUPPI IN SERIE
9.1. Espansione in serie di Taylor-Maclaurin
Se una funzione è sufficientemente derivabile in un intorno di (Maclaurin) o di (Taylor), possiamo
scriverla come