Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 46
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 1 Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina per esame biologia dell'uomo: l'apparato respiratorio Pag. 46
1 su 46
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ATTIVITÀ NUMERO DUE

Obiettivo: comprendere a cosa serve la respirazione, quanto essa sia importante e quale sia il passaggio preciso dell'aria. In questa seconda attività indispensabile si porrà l'attenzione soprattutto sugli organi che compongono l'apparato respiratorio affinché i bambini siano in grado di conoscerli, distinguerli e sapere dove si trovano nell'organismo.

Dopo quattro giorni dalla prima attività, che si presume di fare di lunedì, viene proposta un'attività che prevede l'utilizzo della LIM (lavagna interattiva multimediale) e che ha l'obiettivo di fissare gli argomenti trattati a inizio settimana.

Il bambino contemporaneo è un fruitore precoce di tecnologia e lui però lo fa spesso in maniera passiva. È compito degli educatori, quindi, presentare la tecnologia in modo attivo, in grado di porlo al centro dell'azione didattica.

L'uso delle nuove

Tecnologie nella didattica sta entrando a pieno titolo anche nelle pratiche necessarie in questo ordine di scuola perché, oltre a educarne al corretto utilizzo per fruirne in ogni situazione, alcune ricerche hanno evidenziato come le tecnologie possano aiutare a diversificare i processi di apprendimento e potenziare gli stili cognitivi della scuola dell'infanzia. La ha la grande opportunità di poter nutrire il pensiero del bambino nel momento di massima plasticità del cervello, perciò è fondamentale approfittare di questi anni per educare alla tecnologia senza far sì però che quest'ultima si sostituisca al docente.

Verranno visti in classe due brevi video, al termine di ognuno seguirà una discussione che inizierà con il chiedere ai bambini se hanno domande, se invece nessuno interverrà spontaneamente l'insegnante cercherà di fare un riassunto di quanto hanno appena visto attraverso delle domande stimolo.

(per esempio: perché è importante l'ossigeno? Da dove prendiamo l'ossigeno quando respiriamo?) affinché siano i bambini a ripercorrere l'intero video.

I video didattici in questione sono presi da una serie di undici video, caricati sulle tradizionali formazioni sul tema dell'asma e aiutare i bambini che ne soffrono e i loro genitori a consolidare le proprie conoscenze in materia.

Nel nostro caso, essendo video molto generici e facendo solo un breve accenno all'asma, possono risultare utili per tutti in quanto sono molto semplici ma chiari e creati con una grafica adatta ai bambini che fa cogliere subito ciò di cui si sta parlando.

Di seguito i due link:

  1. a cosa serve l'ossigeno?
  2. considerando i termini più precisi che utilizza questo video è consigliabile diminuire la velocità

diriproduzione da normale a 0.75 attraverso le impostazioni video di YouTube per consentire ai bambini di seguire la spiegazione più agevolmente)

Il secondo video è più complicato rispetto al primo e inserisce anche termini che finora i bambini non hanno mai sentito ma ciò è voluto come stimolo per rendere la visione generale dell'apparato più completa e precisa; ovviamente servirà la ripetizione dell'insegnante sia dei nuovi termini sia di quelli già acquisiti e non verrà richiesto di le parti che compongono l'apparato ma solo le principali.

Successivamente, proprio per fissare raffigurante l'apparato respiratorio (molto a grandi linee) da colorare. In seguito, questa scheda verrà ritagliata e incollata sul quadernone a quadretti da 1 cm di ognuno dove i bambini poi

faranno parte del percorso di pre-scrittura.
frecce
Figura: Frecce che indicano le parti del corpo

Questa attività può sembrare complicata per bambini così piccoli, ma durante il terzo anno nelle scuole dell'infanzia si comincia solitamente - non è imposto dal ministero un percorso di pre-grafismo, pre-calcolo e pre-scrittura che porta la classe generalmente, a fine anno scolastico, per quanto riguarda la pre-scrittura, a saper scrivere tutte le lettere dell'alfabeto, il proprio nome e anche alcune parole. Nelle linee guida nazionali del 2012 non c'è nessun accenno sullo sviluppo delle pre-competenze grafomotorie, ma nel paragrafo "Discorsi e le parole" si afferma, senza offrire indicazioni, che "i bambini si cimentano con l'esplorazione della lingua scritta", motivo per cui attività come questa faranno parte del percorso di pre-scrittura.

Vengono abitualmente svolte dai bambini che frequentano l'ultimo anno di scuola dell'infanzia per dare una prima infarinatura della lingua scritta. Prendendo sempre in considerazione come modello la scuola dove ho svolto il tirocinio, si può stimare che questa attività, comprensiva di video e scheda, possa impiegare due ore che si preferisce generalmente svolgere nella mattinata perché i bambini non sono ancora stanchi come invece è solito succedere dopo il pranzo. Quando i bambini di questa fascia d'età, nel pre-grafismo, affrontano un nuovo numero (di solito da uno a dieci massimo) generalmente si limitano a scriverlo solo due o tre volte (ad esempio: "sette"), invece le ripetizioni del simbolo volte in modo completo (per esempio: grafico che lo rappresenta), essendo più semplice, sono molto più numerose; questa riflessione è riportata in questo contesto per sottolineare quanto sia complesso questo lavoro di unione delle varie.

Lettere imparate per scrivere una parola di senso compiuto e quanto sia altrettanto complicato collegare questa parola ad un significato, ovvero in grado di scrivere "polmoni" e poi di capire e ricordare a cosa effettivamente corrisponde questa parola. Nonostante la difficoltà del compito però i bambini solitamente apprezzano questo tipo di attività quando oltre al "dovere" c'è anche il "piacere" quest'età, consiste nel poter colorare e abbellire la scheda a piacere che, per una volta terminato il lavoro assegnato. Si fa questa attività sul quaderno perché esso rimane come una traccia di ciò che si è appreso e verrà sfogliato sia in occasione degli incontri con i genitori sia dai bambini~ 33 ~ stessi quando lo riutilizzeranno, con lo scopo di fissare i concetti ma soprattutto di renderli disponibili al bambino più volte in occasioni diverse.

ATTIVITÀ NUMERO

  1. obiettivo: rendere concreto il concetto teorico della respirazione creando un modellino che rende più chiaro cosa avviene nei nostri polmoni quando respiriamo. di un modellino molto semplificato dell'apparato respiratorio con gli organi che i bambini hanno incontrato nelle attività e video. Ogni bambino costruirà il suo modellino con l'aiuto dell'insegnante perché la didattica non può essere solo teoria, se le cose diventano concrete sono molto più intuitive e semplici da capire.
  2. Materiale:
    • due sacchettini da freezer
    • due cannucce di uguale lunghezza con un'estremità piegabile
    • foglio A4
    • disegni dei polmoni e della trachea
    • nastro adesivo
    • pennarelli
    • cartoncino, anche riciclato va bene
  3. Procedimento:
    1. ogni bambino colorerà la fotocopia che raffigura trachea e polmoni
    2. successivamente,

seguendo i contorni, ritaglieranno i diversi organi

incollare i polmoni e la trachea in una base più solida: il cartoncino

successivamente piegare le due estremità delle cannucce e unirle con il nastro nell'estremità opposta adesivo poco sopra il pezzo piegabile e anche (questa parte verrà svolta con l'aiuto dell'insegnante che fornirà ai bambini dei pezzi di nastro adesivo già tagliati nella giusta misura e gli aiuterà a posizionarli)

tagliare i sacchettini a metà e conservare la parte chiusa (quella inferiore)

attaccare con il nastro adesivo alle estremità inferiori (quelle piegabili) delle cannucce un sacchettino ciascuna (questa parte la svolgerà l'insegnante perché richiede una coordinazione occhio-mano sviluppata) facendo attenzione ad evitare fuoriuscite di aria

incollare le cannucce e i relativi sacchetti ai polmoni nel cartoncino (come in figura)

Fonte: immagine presa

da YouTube8. soffiando nelle cannucce i sacchettini (che rappresentano i polmoni) sigonfieranno e inspirando, sempre mantenendo le cannucce in bocca, sisvuoterannoL’attività impiegherà un tempo totale di circa un’ora. 6.2 UDA primaria Nella scuola primaria i traguardi da raggiungere secondo le indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 sono suddivisi per discipline, alcuni hanno valenza generale per tutte le discipline scientifiche mentre altri sono di carattere prettamente biologico. Questi ultimi sono divisi in traguardi da raggiungere al termine della classe terza primaria e altri alla fine della quinta primaria. Di seguito sono riportati solo i traguardi di carattere biologico che interessano il corpo umano e che possono essere interessati in questo elaborato. Al termine della classe terza: - osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso.

proponendo modelli elementari del suo funzionamento;

  • riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Al termine della classe quinta:

  • descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare;
  • avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio e acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

PERCORSO DIDATTICO: tre incontri distribuiti in due settimane

Classe: quinta

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria:

  • il bambino ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
46 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maila_00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia dell'uomo e degli animali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cioni Carla.