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Indice
Introduzione………………………………………………………………3
I Il contratto di assicurazione: quadro generale…………………4
1. Definizione contratto di assicurazione
2. Natura giuridica
3. Ratio legis
4. L’alea del contratto
II Elementi essenziali del contratto……………………………………6
1. L’accordo tra le parti
2. I soggetti del contratto
3. Il premio, l’oggetto e la somma assicurata
III Il rischio assicurativo………………………………………………10
1. Che cos’è?
2. Il rischio assicurabile
3. Limitazioni del rischio assicurabile
4. Le variazioni del rischio assicurabile
IV Normativa di riferimento…………………………………………..12
1. Decreto legislativo 209/2005
2. Tutela del consumatore
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V I tipi di assicurazione…………………………………………….
1. Assicurazione sulla vita
2. Assicurazione contro i danni
3. Assicurazione sanitaria
4. Assicurazione obbligatoria
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Introduzione
Il contratto di assicurazione, istituito nel nostro ordinamento dall'art. 1882 del
Codice civile, rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia moderna e
un punto di riferimento imprescindibile nell'ambito delle relazioni giuridiche
private. La sua complessità, intrinsecamente legata alla gestione del rischio e
alla tutela degli interessi economici dei contraenti, lo rende un istituto
giuridico di grande interesse, oggetto di un costante dibattito dottrinale e
giurisprudenziale.
I primi precursori delle compagnie di assicurazione sono probabilmente le
confraternite funebri, una sorta di mutuo soccorso costituito nell’antica Roma
da artigiani, mercanti e addirittura attori. Oltre alle confraternite funebri,
nell’antichità venivano poste in essere una serie di pratiche definite di “mutuo
soccorso” per far fronte a eventi calamitosi.
Con l'evoluzione della società e l'affermarsi del capitalismo, il contratto di
assicurazione si è trasformato in un vero e proprio strumento di
regolamentazione dei rapporti economici, adattandosi ai mutamenti sociali,
tecnologici e normativi.
La presente tesina si propone di analizzare il contratto di assicurazione,
tracciandone un percorso storico, approfondendone le caratteristiche
giuridiche ed economiche, e infine, esaminando le principali tipologie
assicurative attualmente in vigore."
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I Il contratto di assicurazione: quadro generale
1. Definizione contratto di assicurazione
Il contratto di assicurazione è disciplinato dall’articolo 1882 c.c.: è il contratto
con il quale l’assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere
l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro,
ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente
alla vita umana.
2. Natura giuridica
Il contratto di assicurazione è un istituto giuridico complesso caratterizzato da
una serie di peculiarità:
Contratto tipico: espressamente previsto dalla legge
Contratto di durata: ha una durata predeterminata nel tempo; essa può
variare in maniera significativa a seconda del tipo specifico di
assicurazione e delle specifiche condizioni contrattuali. Possiamo avere
la durata annuale, il rinnovo tacito e la disdetta.
Contratto consensuale: esso si perfeziona con il semplice accordo delle
parti, ovvero con il consenso espresso dall’assicurator e dall’assicurato.
Contratto ad effetti obbligatori: entrambe le parti del rapporto si obbliga
l’una nei confronti dell’altra.
Contratto a titolo oneroso: vi è il versamento del premio da parte
dell’assicurato e in cambio l’assicuratore si impegna a risarcire lo
stesso in caso di sinistro
Contratto aleatorio: l’aleatorietà è riferibile al fatto che la realizzazione
delle prestazioni non dipende dalla volontà delle parti ma da aventi
imprevedibili che non sono controllabili.
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Il contratto di assicurazione, in base all’art. 1888 c.c. deve essere provato per
iscritto.
L’assicuratore è obbligato a rilasciare al contraente la polizza di assicurazione
o altro documento da lui sottoscritto.
L’assicuratore è inoltre tenuto a rilasciare, su richiesta e a spese del contraente,
duplicati o copie della polizza, ma in tal caso può esigere la presentazione o la
restituzione dell’originale.
3. Ratio legis
Il funzionamento del contratto di assicurazione si basa sul seguente
meccanismo: l’assicurato trasferisce il rischio economico (l’alea) di un dato
evento sull’assicuratore, il quale è in grado di sopportare tale rischio perché
tramite il calcolo delle probabilità di verificazione del danno è in grado di
suddividere tra gli assicurati l’alea stessa e di ottenere allo stesso tempo un
vantaggio economico.
Per questa ragione, a fronte del pagamento di una modesta somma di denaro
l’assicurato ha diritto, se quel rischio si concretizza, ad un ingente indennizzo.
ALEA = è un termine lato che viene spesso utilizzato nell’ambito assicurativo
e significa incertezza
4. L’alea del contratto
In diritto civile, il termine alea allude a due tipi di rischio contrattuale: con il
primo, definito alea normale del contratto, si allude al grado di incertezza
economica naturale ed è implicito in tutti i contratti. Ad esempio, quando
acquistiamo un bene, non possiamo sapere con certezza se il valore di questo
aumenterà o diminuirà nel tempo ma comunque lo acquistiamo lo stesso e
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questo è semplicemente quel rischio intrinseco che un soggetto decide di poter
sostenere.
Con il secondo, si allude a un fattore di incertezza non solo economica ma
anche giuridica. Questo rischio più specifico è presente nei contratti aleatori:
in questi contratti non solo l’esito economico è incerto ma anche la
prestazione stessa che le parti devono eseguire. Un esempio tipico è appunto il
contratto di assicurazione perché prevede che l’assicurato paghi un premio ma
non si sa se avrà mai bisogno dell’indennizzo.
II Elementi essenziali del contratto
1. L’accordo tra le parti
Il contratto di assicurazione è basato su un rapporto fiduciario tra assicurato e
compagnia assicurativa e si basa su un accordo tra le parti. Questo accordo,
formalizzato nella polizza assicurativa, contiene tutti gli elementi essenziali
che regolano i rapporti tra le parti.
Innanzitutto, il consenso reciproco è fondamentale in quanto entrambe le parti
devono accettare liberamente e consapevolmente tutte le condizioni
contrattuali.
La polizza assicurativa, in quanto cuore del contratto, contiene informazioni
dettagliate sulle parti coinvolte, sull’oggetto dell’assicurazione, sulla durata
della copertura, sull’importo del premio e sulle condizioni generali e
particolari che disciplinano i diritti e gli obblighi di entrambe le parti.
È considerato di fondamentale importanza che l’accordo sia chiaro e
trasparente in modo tale che l’assicurato possa comprendere pienamente i
termini e le condizioni del contratto prima di sottoscriverlo; la legge a seguito
di queste caratteristiche di chiarezza e trasparenza richiede di evitare l’utilizzo
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di un linguaggio troppo tecnico per far si che possa essere compreso da tutti i
quanti i soggetti e non solo chi ha conoscenze e competenze specifiche.
2. I soggetti del contratto
I soggetti che stipulano il rapporto assicurativo sono l’assicuratore, il
contraente, l’assicurato e il beneficiario.
L’assicuratore è colui che esercita l’impresa di assicurazione e che si assume il
rischio al posto dell’assicurato; si obbliga al pagamento delle prestazioni
assicurative qualora si verifichi l’evento oggetto di rischio
Per quanto riguarda l’assicuratore questo ha una serie di diritti e doveri nei
confronti dell’assicurato:
- Il dovere principale dall’assicuratore è quello di pagare l’indennizzo in
caso di sinistro; la gestione del sinistro deve avvenire in maniera
tempestiva ed efficace; è inoltre tenuto ad agire secondo il principio
della buona fede contrattuale.
- I diritti dell’assicuratore includono il diritto al pagamento puntuale del
premio; ha il diritto ma anche l’obbligo di verificare la veridicità delle
informazioni rese dall’assicurato. Infine, l’assicuratore può recedere dal
contratto in caso di inadempimento da parte dell’assicurato come, ad
esempio, a seguito del mancato pagamento del premio.
Il contraente è colui che stipula la polizza ed esegue il pagamento del
corrispettivo pattuito.
Contraente ad assicurato possono non coincidere nella medesima persona: il
contraente può stipulare il contratto per tutelare gli interessi di un altro
soggetto, quindi sottoscrivendo la polizza a nome proprio ma per conto di un
altro, l’assicurato.
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Dal punto di vista giuridico, l’assicurato, pur facendo parte del rapporto
assicurativo, non è parte del contratto di assicurazione e quindi non è tenuto al
versamento di alcun premio
Per quanto riguarda l’assicurato questo ha una serie di diritti e doveri nei
confronti dell’assicuratore:
- I diritti sono fondamentali per poter garantire una tutela adeguata in
caso di sinistro. L’assicurato ha il diritto di riceve l’indennizzo previsto
dal contratto nei limiti stabiliti nella copertura assicurativa. Un altro
diritto di fondamentale importanza riguarda la corretta gestione del
sinistro in modo da ricevere una tutela efficace ed adeguata.
- I doveri: l’assicurato è tenuto pagare puntualmente l’importo del
premio assicurativo ed è inoltre tenuto a fornire all’assicuratore tutte le
informazioni necessarie per la valutazione concreta del rischio
In merito ai diritti e doveri è necessario specificare che questi possono variare
a seconda del tipo di polizza che viene stipulata e in base alle condizioni
contrattuali specifiche per quel contratto di assicurazione.
Il beneficiario è il soggetto a cui spetta effettivamente la prestazione dovuta
dall’assicuratore qualora si verifichi il risch