Teoria generale del Diritto e dell'interpretazione

Di non considerare la validità della premessa in natura

4 Secondo Leibnitz il mondo è composto da leggi naturali e

giuridiche che devono essere studiate:

A prescindere dal soggetto che le ha create e/o prodotte

5 Il sillogismo aristotelico permette:

Di ragionare partendo dall’universale

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6 Per Aristotele la logica si basa su un rapporto:

Di identità

7 L’ermeneutica giuridica è una scienza che si pone:

Come critica del Positivismo giuridico;

8 L’ermeneutica giuridica ritiene che:

Gli atti giuridici e la loro interpretazione cambino con il

tempo

9 L’ermeneutica giuridica ritiene che:

Lo spazio di operatività del diritto non è mai delimitato o

delimitabile lOMoARcPSD|28048726

10 L’ermeneutica giuridica considera l’ordinamento giuridico

come: L’insieme del materiale giuridico dinamico

1 La premesse del ragionamento ermeneutico sono:

La precomprensione critica e la circolarita'

2 L'ermeneutica giuridica studia l'interpretazione prendendo in

considerazione:

Sia il soggetto che l'oggetto dell'interpretazione

3 La precomprensione critica è: lOMoARcPSD|28048726

Una qualita' che il soggetto interpretante deve possedere

per potere interpretare

4 La precomprensione critica:

Si pone come momento intermedio tra l’interpretazione

filologica e la critica

5 La circolarità ermeneutica consiste:

Nel rapporto tra soggetto e oggetto dell’interpretazione

6 La circolarità diadica riguardante specificamente il diritto:

E’ il rapporto tra due soggetti umani di cui uno giudica

l’altro senza mediazione normativa

7 La circolarità triadica prevede:

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La mediazione del testo normativo

8 L’attività interpretativa giuridico-ermeneutica si basa sulla:

Creativita' e non sul libero arbitrio

9 Attraverso la metodologia giuridico-ermeneutica:

E' possibile controllare la ricaduta degli effetti dell'atto

giuridico sulle collettivita'

10 La Corte di Cassazione, a partire dal 2005, fa riferimento a

un'ermeneutica giuridica di tipo:

Correttivo

1 Le teorie eclettiche dell’interpretazione giuridica ritengono che

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l’attività interpretativa

Abbia valore conoscitivo e decisionale eterointegrando o

no l'ordinamento giuridico

2 Le teorie cognitive si basano sull’assunto che:

L’attività normativa e quella interpretativa rientrano nella

stessa sfera di azione

3 Le teorie scettiche si basano sull’assunto che:

L’attività interpretativa è attività volitiva

4 Il normativismo giuridico ritiene che:

L’interprete riconduca il fatto alla norma senza alcun nesso

di causalità tra i due lOMoARcPSD|28048726

5 L’interprete normativista imputa il fatto a:

Un imperativo ipotetico

6 Per il normativismo giuridico:

Quando si verifica il fatto la sanzione già c’è

7 Le norme primarie nell’ordinamento normativista sono:

Le sanzioni

8 Le norme di riconoscimento nell’ordinamento normativista sono:

Norme dalle quali si possono astrarre e generalizzare

principi generali

9 Tra il fatto giuridico e la sanzione per il normativismo giuridico vi

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è un rapporto:

Di imputazione

10 Il normativismo kelseniano propone:

Una logica della validità

1 Secondo le teorie logico-analitiche, l’art. 12 delle Disposizioni

sulla legge in generale del codice civile:

E’ norma dalla quale si ricava un principio generale di

riferimento

2 L’art. 12 delle Disposizioni sulla legge in generale del codice civile

nel suo primo comma prevede come regola del sistema

Un’interpretazione letterale

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3 La novella dell’art. 111 della Carta costituzionale del 1999 ha

previsto:

Una norma sul giusto processo

4 Secondo le teorie logico-analitiche, le norme previste

dall’ordinamento sull’interpretazione:

Sono vincolanti per tutti i soggetti dell’ordinamento

giuridico

5 Per le teorie logico-analitiche l’attività dell’interprete ha come

oggetto:

Il provvedimento documentale

6 L’autoregolamentazione di diritto privato secondo le teorie

cognitiviste: lOMoARcPSD|28048726

Si interpreta applicando le norme previste

dall’ordinamento per l’interpretazione della legge

7 Secondo le teorie logico-analitiche nell’attività interpretativa

prevale esclusivamente:

Il momento conoscitivo

8 In caso di presenza di lacune normative l’interprete può:

Ricorrere all’analogia

9 La Carta costituzionale secondo le teorie cognitiviste:

Si interpreta applicando le norme previste

dall’ordinamento per l’interpretazione della legge

10 Secondo le teorie cognitiviste chi sono i soggetti che possono

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interpretare la Carta Costituzionale:

Qualsiasi cittadino

1 L’utilizzo dei canoni ermeneutici è necessario per:

La ricerca di un vero metodo possibile

2 I quattro canoni ermeneutici si riferiscono:

Al soggetto e all’oggetto dell’interpretazione

3 Utilizzando il canone della corrispondenza, l’interprete può:

Verificare la corrispondenza della norma alla complessiva

attività svolta dal soggetto

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4 I canoni ermeneutici sono presenti all’interno del nostro

ordinamento giuridico:

Nelle norme previste dal codice civile per l’interpretazione

del contratto

5 Attraverso il canone della totalità è possibile:

Valutare tutto il complesso normativo e fattuali stico

6 I canoni ermeneutici della filosofia romantica miravano:

A stabilire un criterio di scientificità esteso anche alle

scienze umane

7 I canoni ermeneutici nell’interpretazione del diritto garantiscono:

Una possibilità di interpretare il diritto anche in assenza

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della norma scritta

8 I canoni attinenti al soggetto dell’interpretazione si riferiscono:

Alla precomprensione critica

9 Il canone dell’autonomia dell’intendere presuppone che:

Il soggetto interpretante è autonomo nell’attribuire il

significato al documento normativo

10 Il canone dell’adeguazione dell’intendere prevede che:

L’interprete deve mettere in armonia la propria attualità

con il messaggio che proviene dal testo

1 L’interpretazione letterale della legge:

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Mira a cogliere il significato logico- grammaticale e

semantico del testo di legge

2 L’argumentum a contrario nella sua variante interpretativa

permette:

Che si rilevi una lacuna all’interno dell’ordinamento

3 L’interpretazione letterale è una tecnica interpretativa tipica:

Della giurisprudenza analitica

4 Il significato semantico del testo:

E' il significato dell’uso linguistico diffuso e comune delle

parole in esso contenute. lOMoARcPSD|28048726

5 Per tecniche interpretative di prima classe si intende:

Quelle da tenere esclusivamente in considerazione

6 Rispetto al problema delle lacune dell’ordinamento, l’

argumentum a contrario nella sua variante produttiva comporta:

Nessuna delle tre

7 Le teorie dell’argomentazione argomentano sul fatto giuridico:

Prendendo le mosse dalle norme giuridiche esistenti

8 Le teorie dell’argomentazione ritengono applicabili in sede

interpretativa:

I principi generali del diritto derivanti da norme giuridiche

9 L’interpretazione logico-sistematica è un tipo di interpretazione:

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Contestuale

10 L’ argumentum a contrario rientra:

A seconda delle circostanze interpretative può essere

utilizzato come tecnica di prima e di seconda classe

1 Il rapporto che sussiste tra le tecniche di prima e di seconda classe

è di: Sussidiarietà

2 Le finzioni giuridiche intervengono quando:

Le tecniche di prima e di seconda classe non sono

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sufficienti a colmare le lacune

3 L’argumentum a fortiori:

Ci permette di superare una lacuna ordina mentale

4 L’rgumentum per absurdum in funzione produttiva viene

utilizzato per:

Per risolvere con argomentazione logica lacune

nell’ordinamento giuridico

5 L’argumentum a simili:

Permette l’applicazione di una norma che regola un caso

diverso da quello non regolato dalla norma interpretata

6 L'argumentum a fortiori : lOMoARcPSD|28048726

Afferma un’evidenza logica

7 Il combinato disposto può permettere:

Di combinare due frammenti di disposizioni per ricavare

una norma completa

8 L'interpretazione estensiva è:

Una tecnica interpretativa di seconda classe simile

all’analogia

9 L'interpretazione sistematica in senso lato prevede che per

decidere il significato di una disposizione:

Bisogna prendere in considerazione il contesto in cui la

norma è inserita

10 L’interpretazione adeguatrice si pone nella prospettiva di:

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Evitare l’insorgere di antinomie

1 La discrezionalità amministrativa come strumento applicativo

dell’ermeneutica nasce:

Come forma di controllo dei giudizi per evitare l’eccesso di

potere della Pubblica Amministrazione

2 Affinché un giudizio sia, dal punto di vista ermeneutico,

discrezionale in esso bisogna ravvisare:

Che sussistano precomprensione critica e circolarità

ermeneutica

3 La discrezionalità amministrativa verifica, in sede di correzione

ermeneutica, all’interno del procedimento:

La precomprensione critica

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4 Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica

sono rispetto agli ordinamenti giuspositivistici:

Antitetici seppure presenti

5 Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica

riguardano lo studio del:

Tanto del quid jus, quanto del quid juris

6 Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette:

La decisione volitiva di un soggetto ordinamentale senza

subordinazione alla legge

7 La discrezionalità è “amministrativa” perché:

Riguarda solo l’attività posta in essere dalla Pubblica

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Amministrazione

8 Tramite lo strumento della discrezionalità amministrativa è

possibile nel giudizio ermeneutico:

Verificare la validità dell’atto posto in essere

9 Attraverso lo strumento della discrezionalità è possibile garantire:

La verità e validità del metodo di giudizio

10 Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette di:

Non essere vincolati alla legge scritta

1 Il giudizio di equità prevede: lOMoARcPSD|28048726

Il cotemperamento degli interessi tra le parti

2 Affinché un giudizio di equità valido dal punto di vista

ermeneutico in esso bisogna ravvisare:<