Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
'•..QPOA-Q
dă (îqc.J.îclo o d.-QLLQ
di
o CL
apo
CÎÓ 8x cow povwarmo
CQc,CfiCn-e quu*o
rCmedJQne CVI.Q
țu-cU-,e-eQ-
căncndc
a dÂtunbo cubbČQ
I-C
sp.eH.o ucacvmo
nă
nom.cnaJ.A
d2L pccccUcv
cu
VQt-ČOJU.lCtne
F- fi,om
zo T
QO..e.A.Q
QFPUS.-T.Q E F. ma
Q'AdÎco,mo w€ldŁÓcvmo
dÎAQ
ren
d l
oc-c-L.âo
-One.u Gl.ódo
CAZĆeLoEvou hc
mc
peb1Lbbe
81)
FF
// Q non le
et conclxedancxvneu±o
rete VS
netta
cwcevnvyx»
eÇCe_ao Lmbcvucv
,
ccndens040n-Q
be po±o clcv
sano
cd
ò-ensocv boeue
hanno doppCcv ccnvena>e
Cime oscucCcvUc*w
cd
&eno weencvxwc.vw
e pre.ocxutâû_ynezù 0òulLLc±-cyx..lo
CUVœb c
GeneuJvyne'àL
u A pamcu
ds-u.-l' ad AV
e a pu,vœo
B . LI puvœo
C e'
wn
czper+0 ce'
1 ncn
ed u AObFCT
e' (
+ molto
bçeue) q.ene.
rs
œ cu apo d.zl
LI cond.L41òc±oeue òpecf-bq.cu
I Qd e pùeeoeU-ttc&o
Lo dal pe ccecoe
cm
ccvnc&cW
d.LL modo da
(22>23)
ds.Q-Llcz òccv-tcUu
T dzodx ln bVO(...qono UvvvèEcvücme
di
cocexxencio wn
squ-edno,odo
Se co coo LX)bC0Q
QI po±o d-LL succedi
l? cccrx.Qx.ü e..q-.ü„ual-e
o-cL
L? er AòO
ÇCU)b
unmovqo±üncv
LI dz
di coma
po ma OfVUQ-kiC-O. quaQ
becyvvoAc
W) ad
SCR
Eenòicne media oeteuxcvmo
5 ca-pcvua•va
e ocouc-œ
ccxnùcc
TavcU'dvme4mo
cv
6 Appevb
RILEWSOGOA
solo A )
WEI CO"I
B) cao + OC po Gaeq vvtzd-ùa
Se cc,œtcno +
pcù(c
5 2043
A INDUSTRIALE - ESAME DEL 5 APRILE 13
INFORMATICA/ELETTRONICA NO
di matricola
Nome e Cognome
Esercizio in modo
Si vuole controllare automatico
gas, in una mongolfiera,
l'erogazione del misurando l'altezza
tramite microprocessore,
regolando successivamente la
dal suolo e elettromagnetic«che
velocità di unkattuatore del gas, che
la valvola di fuoriuscita
gestisce forma a saracinesca.
classica
ha la
M6NTBVg•
MAYRR in un apposito
viene quindi iniettato
Il gas combustione sviluppa un
bruciatore e la esercita
flusso di aria calda a pressione P che
una forza ascensionale sulle pareti del pallone
provocando il
aerostatico distacco dal suolo.
In prima approssimazione si può supporre che maggiore è la quantità di gas che esce dalla valvola,
maggiore sarà la temperatura del flusso di aria Ida che gonfia il pallone aerostatico.
Nel progettare il controllo è consentito trascurare i ritardi e si suppongono note la massa M della
mongolfiera e la sezione A di base del "cesto" ospitante fino a 3 passeggeri.
1. Si disegni lo schema a blocchi della catena di acquisizione/regolazione indicando le variabili in
ingresso uscita di ciascun blocco.
e
2. Si calcoli la funzione di trasferimento del processo e dell'intero sistema di regolazione.
della funzione così
3. Si disegni il diagramma di Bode determinata discutendo gli eventuali
il regolatore
Si realizzi del sistema
problemi di stabilità/instabilità. descrivendo la sua eventuale
implementazione numerica. pressione•sulle
la pareti della mongolfiera
4. Si scelga un trasduttorepermisutare e lo si interfacci
la lettura dell'altezza possa avvenire con
ad un microprocessore in modo che un errore di I cm
100m.
su per il trasduttore.
5. Si descriva occorrente
la rete di condizionamento
6. Si progetti dell'attuatore elettromagnetico
un circuito di alimentazione e se ne descriva il
funzionamento.
7. Si implementi in formato
un un set point a 3 cifre BCD.
circuito per impostare
± - 5 2043
AFdo sp=h
• dice (ewe
u Pout vol.ccto
Il pra.Q.No scaldcmdo
-ec.e.Bto
CD') -a
crexaomo I e-
monq.
pv=h
O bVU-uppo PV cine vvvJ
& ccv•t
é MOLTO
DIFFICILE PUSOR4QtOE
DAWeRo fOSi210K)C
Pv=h
. a-boucwno va-U-bla c-Q') mobd.2
pru.CtoeQCv,e
10 moJJ &d..l
cctua±one
4------> El-ETTQD-UAGt•OeTlco
a- icy±cucü con
ewer-O'Q
e
vu vü-tv[ coup
CAUp.
T pncA.OcQ/ vorbet•c.vte
cla -Qvnp GAS a-uue
e.- b'.,cbG-Q
eop d
paømcv•o
F, qu.QJUc:x
VIT/XIP clu Q
0.1 a-QA-Lo
G.MA-Åcv..e eAcviL CE
: GA.L.v
1.0
bevnpoe
et
V'R±OdO
I pucc.oG
pü
dobblcwno problomcv
= e
-ero da
rappo%o e
quoro
lo LG
appl.ù-o
e
w u.u-ppo
et d.LLL
VI.w
-A-Lùcio pc»Oed.2
e'
noto coR.a,'v.ŒL
per
(coav
calane) -eoeppo
e' pmpoeùonokz '/
pm&V4.Q 4 e' Di
ACCOVŒ.)I.-O
(c..ovme Gorno/ — svùlvuppùcvyno
-CL
mp
dk
0.2
cupev•cU -tu•np.
pro.uoca p
vovùc.elcoo
ex..co rrod-LUO ekQ.VVXQ-wtO
)
do RatSTEbJ&fl d.LLE
40cno acL qua
2 paro,ma
(mn
dcpo PO.eud-QAàL)
di
VYX±O
Vtevu (YIOœo
QL pmpao
cv quolLo d-LLL' 'au.glzroûcu-)
P e
œscuvno el doppcb •
PERCHE
CRI
dl d-l
e qu.Q*uO I NSTABILE o
dl Bou COMAUTI
DELLE
A
di pencUwEQ
dl
—3
0 STABILE.
e' o NQ..)
La dB
sopraoJ.L'cuw
-Œ
po.Ho •
poswcvmo OBIETTIVO CWwyuwtOte Ipcae&o
e'
5
e
pou
La pu,
exlb±.cw cùvw-vvvCCQ
cv
non
i.
e dLX)0
IpobvE20 -encu
EbevnpJo
(
e ve.wùtee ponta
-Bc-elso WL vyuu,ctc
Nd e
pre.•tcvd
ce
look u.p
di t-.uucu
Q.uen.e pou•
qu..où
Qu-Q.òto FIXE pao-lé 3
c.b•Q
Gd ,
poolA±o
appevqvQ ARD
FORAU/
FED Oe
bodo
do
nai pud
nappoŁo preăÓvvd.0'1Q
p
d.-cl c.LăłelLo cuc
potou
In Cô(-enălcnOI.L
che
mo AP aamo e cu.uo
+
(AP) = (młH)ž
înovv Wte&e
le
peń
(c-cătc,wb) pao' car)
Quîvtdî covaodJo *čcwvło e.ăequ.u,cdo e! cuc
Oi di e'
c.eŕo ef caulcol±o a
cuno ă-avwo
Quo&o pŔeăZi*1d0Q look-ap o WQ-.no.
Recploev220te IQ
SI) di CWU.O)OIA.L
con e 2 pou
(L•sm) • posôa,wło ben
(4+szp,) b Q..wcŁQ
(±+stPz) POWJCvW)O
conłpenă01Q polo —ș
e' ncn
pnccm vo.rCo)oO
o.bbd.ou-w•.o cu IO toek-up ,
PRESiONE cv păca.o cu
I..)KQ/wło
wwc cea povă OvWiPUdGCccvŁ01Q
SC poc o.-ua poă RUPLI
SC PONTE D
STROU c soc
2
bd
LOO
d.C
pcu-J.)Rcvxø
clued..z — 40.0m
04
-a c.ortvOi•C00
Soc OP
-—9
Goe CÜ'UA.U±O
CbLWIO vno&O
pox%.Q.vno
Coa Q
Poecemmo pecucn.o
quo-U-0b0
a loo•do pCcclo
wu
modo
vato modall±d pc bisoqm.o
ad ewvupc•o TRIAC . d..2J
o d)
recCvæ--E01Q (
vod.ua,yno bGu±tc vaJvol.a
cl.-cl.-I-o
ef
pend c.v.
Dcæo )
prcq&W •
pe
, r•cn
covcerou.c
LIUITE
. (
Pevnwlvoct.cn.e
:
pen RC81STlV0)
ccüc.o vno$,uh'.co
pud
ceyÄbJuo? NO
Qu-ü,'tcL non 10
COiAGccIcnczac»u se cu Guddo )
unqoppch•v
p&oelcbc
-9
daL10 VOIUOI.Q
• d.'
F mococud
cl.Ou'O,ekbe -encofeavvovcto
CL
I.Q
been-ebbe
coma BcvuA
bcv1
tubo cu
• fml.AUaxnO di
cl-al cl.-&
Noti er QU-QA-€O
al co-xo prevvapeo e' concywuv•vt 5
di cui pchl.auomo er BrucUXQ.{O Q,pncFlm.Q per
- ESAME
[MECCATRONICA DEL 05
ELETTRONICA maggio 2021
INDUSTRIALE
Nome e NO
di matricola
Cognome del candidato Il pretensionatore sicurezza
è di ormai
un dispositivo
presente su modelli. Il suo compito,
quasi tutti i nuovi
come lascia mettere
intuire il nome, è quello di sicurezza
preventivamente cintura di
in tensione la proteggere gli
per nel
aumentarne l'efficacia
incidente.
occupanti caso di
dell'auto in Distinguendoli
pretensionatore.
Esistono di
diversi tipi livello del
agiscono a
in base alcuni
al posizionamento, altri
mentre
cintura,
rocchetto dell'arrotolatore della dell'abitacolo,
centro
- lavorano sulla fibbia al
arretrandola all'occorrenza. busto,
Nel primo meglio al
caso, aderisca
il che la cintura
pretensionatore
fa sì
mentre nel secondo è più probabile bacino,
che il del
a livello
posizionamento
corretto si ottenga anche
limitando lo scivolamento del corpo verso il puòœssere
basso negli impatti frontali. Il tensionamento
comandato avvolgendo i! nastro tramite motorino che avverte
elettrico, attivato da un microcontrol!ore
brusca ecelerazion del veicolo. Questo sistema evoluto si sta fa gestione
diffondendo sempre più perché
elettronica consente l'attivazione del pretensionatore
in modo più frequente, ogni qualvolta sia rilevato il
rischio di un incidente, anche in base ai dati rilevati da radar e sensori vari attorno all'auto. Ciò è reso possibile
anche dal fatto che il motorino elettrico non richiede di essere ripristinato dopo essere entrato in funzione:
una volta scampato il pericolo, la cintura è liberata automaticamente
sino all'allarme successivo. Il
pretensionatore fa sì che la cintura aderisca meglio al torace, limitando le conseguenze di un impatto violento.
Avvicinando il corpo del pilota e dei passeggeri al sedile al momento dell'impatto, riduce il rischio che essi
vadano a collidere con il volante o con la plancia. ln questo modo, inoltre, gli occupanti possono beneficiare al
meglio della protezione degli airbag, arrivando a contatto con il cuscino d'aria in modo ottimale,
accompagnati in avanti dall'azione graduale del c