vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CORRUZIONE
La corruzione indica la condotta di un soggetto che, in cambio di denaro o vantaggi non dovuti,
agisce contro i proprio dovere ed obblighi. Di essa si è sentito parlare già dal 1515 ad opera di Papa
leone X che, per pagare la costruzione della basilica di San Pietro a Roma, decise di vendere le
indulgenze in tutta la Germania, dando inizio alla riforma protestante. Il fenomeno è diffuso in
molti ambiti come lo sport, la politica, le gare d’appalto ed in alcuni concorsi di enti pubblici. Tra
gli scandali più acclamati ricordiamo Tangentopoli, inchiesta conosciuta anche con il nome di
“mani pulite”, avvenuto nel corso degli anni ’90, nella quale i politici intascavano tangenti da
privati in cambio di favoritismi. Le indagini portarono alla luce un sistema di corruzione,
concussione e finanziamento illecito a partiti di spicco. Bisogna precisare che, in termini giuridici,
la concussione è commesa da un pubblico ufficiale che abusando delle sue funzioni costringe o
induca alla consegna o alla promessa indebita di una somma di denaro. La corruzione indica una
condotta di un soggetto che induce qualcuno, in cambio di denaro oppure di altre utilità e/o
vantaggi, ad agire contro i propri dovedi ed obblighi. Questi reati sono puniti con la reclusione da 4
a 10 anni per colui che compie il fatto. Tale scandalo coinvolse ministri, deputati, senatori,
imprenditori e anche ex Presidenti del Consiglio. Le conseguenze di questa problematica incidono
principalmente sul sistema economico nazionale e aumentano il degrado morale della società.
L’evento è anche molto presente nei Paesi considerati sottosviluppati a causa, appunto, della loro
economia arretrata e nel privato con gare d’appaltu truccate per la costruzione di opere pubbliche.
Spesso quest’ultima condizione è legata anche al coinvolgimento della criminalità organizzata. Il
primato di Paese più corrotto è detenuto dalla grecia, seguita dall’Italia. Per debellare tale
meschinità presente nella nostra società occorre migliorare il processo di trasparenza degli atti
pubblici amministrativi e recuperare il senso civico e quei tanto decantati valori morali. Inoltre per
ovviare al problema e tutto ciò che ne deriva venne emanata la Legge 190 del 2012 conosciuta
anche con il nome di Legge Severino. A tal proposito sono stati istituiti enti ed organizzazioni che
costantemente combattono questo drammatico sistema che ci rende poco credibili agli occhi delle
altre nazioni. La speranza è che un giorno tutto possa essere più trasparente e che i reali valori
possano tornare alla ribalta tra la gente.
Il file contiene un elaborato sul COVID-19 nella società.
Il seguente materiale è utile per chi dovrà affrontare concorsi con prova scritta di cultura
generale sia per coloro che si preparano per l’esame di maturità.
COVID-19 nella società
L’antropologia, che si occupa di studiare tutte le culture presenti nel mondo, afferma che ognuna
non è un’entità stabile e statica, ma qualcosa in continuo divenire nello spazio e nel tempo.
di esse dall’ambiente naturale, dall’uomo,
Le culture vengono continuamente influenzate da altre usanze,
da particolari eventi e da molti altri fattori. Un evento che ha profondamente cambiato la nostra
cultura e, di consegna, la nostra società è la pandemia di covid-19. Questa situazione traumatica e
sconvolgente ha stravolto la vita in tutti i sensi ed ha cambiato il nostro modo di vivere il mondo.
Non è certo la prima volta nella storia che si verifica una pandemia, basta pensare alla peste nera
o all’ influenza spagnola; eppure in questo frangente è come se fosse la prima volta. Certo, dopo
poco dall’inizio dell’emergenza, per molti versi ci “consapevoli e attrezzati” di
siamo sentiti
fronte alla pandemia. E nonostante le critiche e le inevitabili eccezioni, va riconosciuto che la
società italiana nel suo complesso ha accettato e vissuto con responsabilità il lockdown, e ad oggi
sta ancora rispettando il distanziamento sociale e sta cercando di intraprendere e sostenere una
ripresa. Forse per paura di una ricaduta o semplicemente per insegnamento. Soprattutto la sanità
ha dato prova di grande resistenza con personale medico e paramedico sempre in prima linea, con
la costruzione di nuovi reparti di terapia intensiva, ma in particolar modo con la diffusione dei
vaccini anti- Covid, al fine di andare a proteggere in particolare le categorie più a rischio, come
gli anziani e le insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. La drammaticità
dell’emergenza che ogni giorno, viene paragonata all’esperienza della
abbiamo vissuto guerra,
questo per farci capire quanto sia letale il virus e quanto sia grande lo sforzo da compiere per
definirci altrettanto “attrezzati”
sconfiggerlo. Non possiamo rispetto alle dinamiche sociali
innescate dalla pandemia e agli effetti di lunga durata che hanno stravolto le nostre vite dal punto
di vista sociale e psicologico. Infatti, la società si è trovata ad affrontare questioni sociali e
psicologiche che si sono sviluppate nel periodo di lockdown e che ancora oggi sussistono.
Abbiamo vissuto involontariamente una sorta di esperimento sociale anomalo, che mai avremmo
emergenza. L’esperimento,
avuto il coraggio di affrontare se non vi fossimo stati costretti da una
a cui abbiamo partecipato, nessuno escluso, consisteva nella parziale sospensione del tempo,
della mobilità e dei contatti umani e sociali esterni alla propria abitazione. Una prova dura, che ci
ha posto di fronte a una realtà sconosciuta. Abituati come eravamo a vivere vite frettolose,
distratti da mille stimoli spesso superficiali, quella nuova situazione ci ha messo di fronte in
modo del tutto particolare alla nostra interiorità e alle nostre relazioni sociali. In questo contesto
sono moltiplicati i sentimenti di disagio esistenziale, insicurezza e paura. Paura della malattia, ma
anche paura del proprio caos interiore, con i suoi contenuti sia di tipo emozionale che di tipo
razionale. Tutti noi ci siamo trovati impreparati, in particolar modo noi studenti, che abbiamo
dovuto interrompere le nostre relazioni scolastiche e amicali. Tantissime famiglie con bambini
sono state e sono in grande difficoltà, sia nel caso di genitori che hanno dovuto trasformare la
propria casa in una classe di scuola, sia nel caso di quelli che hanno dovuto fare degli immensi
sforzi economici per permettere ai propri figli di partecipare alla didattica a distanza. Un altro
aspetto, che secondo me, è quello che ha fatto soffrire e che tutt’oggi fa soffrire è quello della
celebrazione della morte. Infatti, la pandemia da Covid-19 è stata come una coltellata sulla vita
della società quando ha impedito alle persone di partecipare ai funerali dei propri familiari.
Un’immagine, secondo me straziante, che esprime tutto il dolore, è quella dove sono raffigurati i
numerosi camion che escono da Bergamo carichi di bare; tutto ciò dà un senso di asettico,
neutrale e indolore. Un morte contrassegnata solo dalla solitudine, la stessa morte dei soldati che
cadevano soli in battaglia. Tutti i fattori di restrizione e i vari cambiamenti hanno aumentato i
livelli di stress, di ansia e di depressione. Moltissime persone, infatti, si sono sentite stressate per
la mancanza di relazione sociale con i propri parenti e conoscenti e ciò ha innescato un aumento
vertiginoso di richieste di aiuto ai centri psichiatrici e antiviolenza. A causa di questa pandemia
siamo stati costretti a stare lontani dalle persone cui vogliamo bene; basta pensare che le festività
natalizie, quelle pasquali, i pranzi domenicali in famiglia, sono diventate ormai un miraggio. Per
proteggere le persone più a rischio come le persone con malattie preesistenti o quelle anziane,
abbiamo dovuto interrompere i rapporti ravvicinati e limitarci a chiamate e messaggi. Lo stesso è
avvenuto purtroppo con le persone che si sono ammalate di Covid, anziché stare vicino a loro e
assisterle nella malattia siamo stati costretti a isolarle e lasciarle sole, al fine di tutelare noi stessi.
Una categoria che, dopo i malati ed il personale sanitario, ha sofferto ed ancora lascia strascichi è
quella dei bambini e dei giovani, i quali non hanno potuto più giocare con i coetanei, abbracciare
i propri nonni e fare molto altro. Insomma, i giovani hanno perso una parte degli anni migliori,
situazione d’emergenza, sono stati fatti
che purtroppo non torneranno più. Addirittura, in questa
dei tentativi per poter sviluppare nuove forme di interazione sociale in grado di colmare i vuoti
causati dal virus; abbiamo, dunque, stravolto completamente la nostra vita. Per questo motivo,
epoca è un’epoca nuova
potremmo dire che la nostra caratterizzata da nuove idee e nuovi
concetti, tanto che potrebbe essere paragonata ad un gel, a metà strada tra il solido e il liquido;
questo perché non sappiamo quali saranno le conseguenze che porteranno tutte queste novità al
futuro. La sospensione, la solitudine ed il silenzio, però, oltre a modificare la nostra società, ci ha
qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista dell’interiorità, che dà quello della propria vita
insegnato per la prima volta, l’occasione di riflettere in
nella società. Per molte persone si è presentata,
maniera serena sulla propria esistenza, di vivere una nuova spiritualità e di rilassamento tra le
necessaria la salvaguardia dell’equilibrio tra vita lavorativa,
mura domestiche. Per tutti è apparsa
la vita familiare e quella sociale. In altre parole questa pandemia ci ha obbligato a riconsiderare il
contenuto della vera felicità e del vero benessere, sia fisico che psichico.
Il file contiene un elaborato sul COVID-19.
Il seguente materiale è utile per chi dovrà affrontare concorsi con prova scritta di cultura
generale sia per coloro che si preparano per l’esame di maturità.
COVID-19
L’antropologia, che si occupa di studiare tutte le culture presenti nel mondo, afferma che ognuna
non è un’entità stabile e statica, ma qualcosa in continuo divenire nello spazio e nel tempo.
di esse vengono continuamente influenzate dall’ ambiente naturale, dall’ uomo, da altre
Le culture
usanze, da particolari eventi e da molti altri fattori. Un evento che ha profondamente cambiato la
nostra cultura e, di consegna, la nostra società è la pandemia di covid-19. Questa situazione
traumatica e sconvolgente va avanti da qualche anno, anni che ci hanno stravolto la vita in tutti i
sensi e che ha cambiato il nostro modo di vivere il mondo. Non è certo la prima volta nella storia
che si verifica una pandemia, basta pensare alla peste nera o all’