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La lunghezza del canale

Section: La lunghezza del canale 6. Il canale lungo: A. È caratterizzato dalla presenza di due o più intermediari, tipicamente soltanto un grossista B. Corrisponde alla situazione in cui non vi è nessun intermediario fra produttore e cliente finale C. È caratterizzato dalla presenza di due o più intermediari, tipicamente un grossista e un dettagliante D. È costituito da un unico intermediario fra produttore e cliente finale Answer: C Section: La lunghezza del canale 7. Kotler scompone il servizio offerto dalla distribuzione in: A. Quantità, tempo di attesa, ubicazione, varietà e servizi aggiuntivi B. Quantità, tempo di attesa, ubicazione e varietà C. Tempo di attesa, ubicazione, varietà e servizi aggiuntivi D. Quantità, tempo di attesa, varietà e servizi aggiuntivi Answer: A Section: La strategia di distribuzione 8. Le aziende dispongono, fondamentalmente, di: A. Soltanto della distribuzione intensiva edipendere dalla distribuzione intensivaB. la strategia di distribuzione sarà principalmente basata sulla distribuzione selettivaC. la strategia di distribuzione sarà principalmente basata sulla distribuzione esclusivaD. la strategia di distribuzione sarà principalmente basata sulla distribuzione intensivaAnswer: BSection: La strategia di distribuzione

essere selettiva e verranno mantenuti i canali distributivi più redditizi e apportatori di maggiori volumi

la distribuzione ha l'obiettivo di raggiungere il maggior numero di clienti e segmenti possibili e, di conseguenza, si diversifica e amplia ulteriormente

la distribuzione è guidata dall'obiettivo di concentrarsi su pochi canali e massimizzarne l'efficacia, piuttosto che seguire una distribuzione intensiva su molti fronti diversi

la distribuzione si rivolge anche a nuovi segmenti di mercato con l'apertura di nuovi canali, in modo da raggiungere il numero più alto possibile di clienti

Answer: C

Section: La strategia di distribuzione

Id Lezione 30: La comunicazione d'impresa

1. La comunicazione è:

A. l'insieme di attività attraverso le quali l'azienda crea una relazione con il proprio mercato

B. l'insieme di attività attraverso le quali l'azienda non è in grado di creare una relazione con

Il proprio mercato è l'unico luogo in cui l'azienda crea una relazione con il proprio mercato. La comunicazione d'impresa è l'insieme delle attività che ogni azienda (esclusi gli enti pubblici) mette in campo per rivolgersi ai propri interlocutori. La comunicazione d'impresa è costituita dalle due attività attraverso le quali l'azienda crea una relazione con il proprio mercato.la stessa organizzazione vuole trasmettere al proprio pubblicoAnswer: DSection: Gli obiettivi della comunicazione d'impresa e la fidelizzazione del mercato di riferimento

La medesima organizzazione vuole trasmettere al proprio pubblico

Section: La comunicazione istituzionale e di prodotto, e gli strumenti della comunicazione

5. La comunicazione di prodotto:

A. non è incentrata sul lancio di uno specifico prodotto sul mercato

B. È incentrata sul lancio, sul posizionamento e sul rafforzamento di uno specifico prodotto sul mercato

C. non è incentrata sul posizionamento di uno specifico prodotto sul mercato

D. non è incentrata sul rafforzamento di uno specifico prodotto sul mercato

Answer: B

Section: La comunicazione istituzionale e di prodotto, e gli strumenti della comunicazione

6. Gli strumenti di comunicazione a disposizione delle aziende sono:

A. soltanto la pubblicità, il direct marketing, le promozioni e le relazioni pubbliche

B. unicamente la pubblicità, il direct marketing, le promozioni, le relazioni pubbliche e il packaging

C. la pubblicità, il direct/web marketing, le promozioni, le relazioni pubbliche,

prodottoAnswer: CprodottoAnswer: CSection: Le strategie di comunicazione nel ciclo di vita del prodotto8. Nella fase di crescita:
A.il mix di comunicazione è generalmente spostato sulla pubblicità e la promozione
B.cresce la rilevanza delle promozioni nell'ambito del communication mix al fine di favorire la conversione di marca
C. le promozioni sono spesso utilizzate in modo massiccio verso il termine della vita del prodotto per favorire l'esaurimento delle scorte
D.le strategie sono volte a sottolineare le caratteristiche del prodotto e indurre i clienti all'acquistoAnswer: DSection: Le strategie di comunicazione nel ciclo di vita del prodotto9. Nella fase di maturità:
A. le strategie di comunicazione sono volte prevalentemente a sottolineare il valore del prodotto, a sostenere la notorietà del brand e a stimolare la fidelizzazione del cliente
B. la comunicazione ha un ruolo molto importante e l'obiettivo è prevalentemente quello di far conoscere il nuovoprodotto al cliente - in particolare ai clienti con maggiore propensione all'innovazione - e di affermare il brand e il posizionamento scelto per il prodotto. C'è un uso intenso della pubblicità, delle pubbliche relazioni e, talora, anche del direct marketing, mentre le promozioni sono normalmente premature. Gli investimenti in comunicazione sono mediamente ridotti ed eventualmente volti a sottolineare nuove funzionalità o servizi offerti o a proporre impieghi alternativi per il prodotto. Answer: A Section: Le strategie di comunicazione nel ciclo di vita del prodotto 10. Nella fase di declino: A. gli investimenti in comunicazione sono generalmente elevati B. cresce la rilevanza delle promozioni nell'ambito del communication mix al fine di favorire la conversione di marca C. le promozioni sono spesso utilizzate in modo massiccio verso il termine della vita del prodotto per favorire l'esaurimento delle scorte D. il mix di comunicazione è generalmente

Id Lezione 31: Il caso ATP

Nell'ambito del caso ATP, nella fase di lancio del telefono innovativo denominato "Phoenix":

A. ATP medesima pensa di concentrarsi sugli utenti che non dispongono di un accesso wireless a casa, in quanto pensa che siano i più sensibili e interessati al nuovo prodotto

B. ATP medesima pensa di concentrarsi sugli utenti che già dispongono di un accesso wireless a casa, in quanto pensa che siano i più sensibili e interessati al nuovo prodotto

C. ATP medesima pensa di concentrarsi sugli utenti che già dispongono di un accesso wireless a casa, in quanto pensa che siano i meno sensibili e interessati al nuovo prodotto

D. ATP medesima pensa di concentrarsi sugli utenti che non dispongono di un accesso wireless a casa, in quanto pensa che siano i meno sensibili e interessati al nuovo prodotto

Answer: B

Section: Contestualizzazione

Nell'ambito del caso ATP, il mercato potenziale, essendo costituito da tutti gli attuali utilizzatori di telefono cellulare, ossia dal 95% della popolazione compresa fra i 10 e gli 80 anni (con la predetta popolazione ammontante a 50 mln di persone), è pari a: A.2,5 mln di persone B.25 mln di persone C. 50 mln di persone D.47,5 mln di persone Answer: D Section: Il mercato, le iabili di segmentazione e le scelte effettuate 3. Nell'ambito del caso ATP, il mercato disponibile, essendo costituito da coloro che, oltre a utilizzare abitualmente il telefono cellulare e ad avere disponibilità economica (ammontanti a 47,5 mln di persone), utilizzano abitualmente Internet con una connessione a banda larga (corrispondente ad un valore percentuale del 20%), è pari a: A.9,5 mln di persone B.47 mln di persone
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
241 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giosue1000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Tufano Antonio.