C H O C H O /mol
mL MM 116 g
5 8 3 5 8 3
m 1 g
= = =6.62
n mmol
C H N O /mol
MM 151 g
7 5 3 10
∏ ∏
¿=0.36 ¿=346.34 /mol
g g
m MM
¿ ¿
m 0.36 g
∏ ¿= = =1.04 mmol
/mol
MM 346.34 g
n ¿
Anche se il rapporto stechiometrico tra acetacetato di metile e 2-
nitrobenzaldeide è 2:1, la
2-nitrobenzaldeide è il reagente limitante:
n 1.04 mmol
∏ ¿ ∙ 100= ∙ 100=15.7 %
=6.62
n mmol n 6.62 mmol
C H N O C H N O
7 5 3 7 5 3 R %=¿
Punto di fusione
=172−173 =172.4
p . f . ° C p . f . ° C
teor prat
Il punto di fusione ottenuto sperimentalmente rientra nel range di quello
teorico, questo dimostra un grado di purezza buono.
TLC
Miscela eluente: Cy : AcOEt = 7 :3
A = acetacetato di metile
P = 2-nitrobenzaldeide
Fronte solvente = 4.9 cm
2.6
= =0.67
Rf A 4.9
1.2 3
= =0.25 =0.61
Rf ;
P 4.9 4.9
1
∏ ¿= =0.20
4.9
Rf ¿
Spettro IR
Segnali bande IR:
- Stretching N-H: 3324 cm-1
- Stretching C=O estere: 1675 cm-1
- Stretching C-NO : 1524 cm-1
2
- Stretching C=C aromatico: 1490 cm-1
- Stretching C-O estere: 1220 cm-1
- Bending C-H aromatico: 857-829 cm-1
11
Osservazioni
La soluzione ha mostrato difficoltà nel processo di cristallizzazione e per questo
abbiamo dapprima grattato il fondo del pallone con la bacchetta di vetro e poi
posto il pallone in un bagno di ghiaccio. Dal punto di fusione possiamo che il
prodotto ottenuto ha un buon grado di purezza, anche se la resa risulta essere
particolarmente bassa. 12
Esempio di reazione fotochimica
Reazione
La reazione è una redox interna che avviene grazie a irraggiamento con
radiazioni che cadono nel campo dell’UV e del visibile. La redox prevede il
passaggio dal gruppo -NO al gruppo -NO.
2
Quantità reattivi
Sostanza Quantità PM
(g/mol)
Nifedipina 470 mg 346.34
MeOH 100 mL /
Cicloesano q.b. /
Procedimento
Si prepara una soluzione di nifedipina e MeOH. Una parte viene tenuta al buio
per evitare la reazione fotochimica e la restante parte viene esposta alla luce.
La soluzione virerà da giallo a verde chiaro. Si preleva una piccola quantità per
eseguire l’analisi UV e la quantità rimanente viene seccata al rotavapor.
Successivamente si ricristallizza con cicloesano.
Dati e calcoli m 0.22 g
=0.22
m g = = =0.67
n mmol
C H N O C H N O MM 328.32 g/mol
17 16 2 5 17 16 2 5
m 0.47 g
= = =1.36
n mmol
C H N O /mol
MM 346.34 g
17 18 2 6
n 0.67 mmol
C H N O
R %= ∙100= ∙100=49. 3 %
17 16 2 5
n 1.36 mmol
C H N O
17 18 2 6
Punto di fusione
=96 =94.5
p . f . ° C p . f . ° C
teor prat
Il punto di fusione sperimentale risulta essere leggermente più basso di quello
teorico probabilmente a causa della presenza di impurezze.
13
Spettro IR
Segnali bande IR:
- Stretching C-H: 3000 cm-1
- Stretching Me-O: 2923 cm-1
- Stretching C=O estere: 1723 cm-1
- Stretching N=O nitroso: 1556 cm-1
- Bending C-H: 1490-1418 cm-1
- Stretching C-O estere: 1235 cm-1
- Stretching C-N nitroso: 1107-1084 cm-1
- Bending C-H aromatico: 855-810 cm-1
Spettro UV-vis
Vengono preparate tre soluzioni diluendo da una concentrazione di 10 fino a
-3
10 M. Questa operazione viene effettuata per la nifedipina pre e post
-5
irraggiamento.
Dal grafico riportato si può vedere che il prodotto con il gruppo nitroso assorbe
a più basse di quelle del prodotto con il gruppo nitro, che assorbe tra i 370-
400 nm rendendo la reazione molto facile solo esponendola alla luce solare
(range spettrale 380-720 nm). I due assorbimenti così diversi danno prova del
cambiamento del colore dei due composti.
Dati strumentali:
- Cammino ottico (b) = 1 cm
- c = 10 M
-5
Si calcola il coefficiente di estinzione molare sia per il prodotto pre e post
irraggiamento. λ
Per il prodotto con il gruppo nitro si utilizza l’assorbanza alla che
max
corrisponde ad A = 0.6666. Avendo questi tre dati è possibile
utilizzare la legge di Lambert-Beer per ricavare la
A=ε ∙b ∙ c 14
A 0.6666 −1 −1
4
= = =6.666
ε ∙10 cm M
b ∙ c −5
1cm ∙10 M λ
Per il prodotto con il gruppo nitroso si utilizza l’assorbanza alla che
max
corrisponde ad A = 0.6264. Avendo questi tre dati è possibile utilizzare
la legge di Lambert-Beer per ricavare la :
A=ε ∙b ∙ c
A 0.6264 −1 −1
4
= = =6.264
ε ∙ 10 cm M
b ∙ c −5
1cm ∙10 M
Osservazioni
La procedura è avvenuta con successo e nel prodotto ottenuto non si è visto
alcun residuo della nifedipina di partenza (tenuta sotto il bancone per evitare la
reazione fotochimica del prodotto solido). Il punto di fusione ottenuto risulta
essere leggermente inferiore a quello teorico ma non così distante. La resa
ottenuta risulta essere bassa probabilmente a causa di un utilizzo eccessivo di
cicloesano per la cristallizzazione. 15
Sintesi del dibenzalacetone
Reazione
2 La reazione è una Claisen-Schmidt. Questo tipo di reazione consiste in una
duplice condensazione: con la prima condensazione avviene la reazione tra
benzaldeide e acetone a formare il benzalcetone; quest’ultimo viene fatto
reagire con benzaldeide e NaOH per la formazione del dibenzalcetone.
Quantità reattivi
Sostanza Quantità PM (g/mol) d (g/mL) mmol
Benzaldeide 3 mL 106 1.04 29.4
Acetone 1 mL 58 0.79 13.6
Etanolo 95% 25 mL + q.b. / / /
NaOH 10% 30 mL / / /
Rischio Chimico
Benzaldeide:
- H302, H312, H319, H332, H335
Procedimento
L’etanolo, la benzaldeide e l’acetone vengono posti in una beuta e sottoposti a
vigorosa agitazione. Si aggiunge NaOH goccia a goccia e in poco tempo
precipita un solido giallo di dibenzalacetone. Dopo la filtrazione si lava con
acido acetico al 6% in etanolo. Si ricristallizza da poco EtOH.
Dati e calcoli
∏ ∏
¿=1.20 ¿=234.28
g g/mol
m MM
¿ ¿
m 1.20 g
∏ ¿= = =5.12 mmol
MM 234.28 g/mol
n
¿
In questo caso devo osservare quale sia il reagente limitante, ovvero l’acetone:
n 5.12 mmol
∏ ¿ ∙ 100= ∙ 100=37.6 %
=13.6
n mmol n 13.6 mmol
C H O C H O
3 6 3 6 R %=¿
Punto di fusione
=113° =112.6
p . f . C p . f . ° C
teor prat
Il punto di fusione sperimentale risulta essere inferiore a quello teorico solo
dell’0.4°C, questo ci può dire che il prodotto finale ha un buon grado di
purezza. 16
TLC
Miscela eluente: Cy : AcOet = 9 : 1
B = benzaldeide
Fronte solvente = 4.8 cm
2.8
= =0.58
Rf B 4.8
2.1
∏ ¿= =0.44
4.8
Rf ¿
Spettro IR
Segnali bande IR:
- Stretching C-H: 3050-3024 cm -1
- Stretching C=O carbonile: 1625 cm -1
- Stretching C=C coniugato al carbonile: 1585 cm -1
- Stretching C-O carbonile: 1257 cm -1
- Bending C-H alchene: 978 cm -1
- Bending C-H aromatico: 752 cm -1
Spettro H-NMR
1
Spettro protonico registrato sul 300 MHz in CDCl 3
- H : 7,10; doppietto; J = 16 Hz
a
- H : 7,76; doppietto; J = 16 Hz
b
- H : 7,65; multipletto
c
- H + H : 7,42; multipletto
d e
Osservazioni
La resa ottenuta risulta abbastanza bassa (inferiore al 40%), ma il punto di
fusione rientra nel range teorico mostrandoci un buon grado di purezza del
poco prodotto ottenuto. 17
Nitrazione di un composto aromatico: sintesi del p-
bromonitrobenzene
Reazione
La reazione è una sostituzione elettrofila ad opera nello ione nitronio NO che
2+
viene formato grazie alla miscela HNO + H SO . Il bromo sull’anello benzilico
3 2 4
ha un ruolo fondamentale: è orto e para orientante per effetto mesomerico.
Infatti, questo tipo di reazione non è stereoselettiva, quindi si formeranno
entrambi i prodotti che dovranno essere opportunamente separati.
Quantità reattivi
Sostanza Quantità PM (g/mol) d (g/mL) mmol
Bromobenzene 10.6 g o 7 157 1.491 67.5
HNO conc mL 63 / /
3
H SO conc 14.2 g o 10 98 / /
2 4 mL
19 g o 10 mL
Rischio Chimico
Bromobenzene:
- H226, H315, H319, H335, H411
p-bromonitrobenzene:
- H302, H312, H332
Procedimento
Si prepara la miscela solfonitrica ponendo HNO conc nel pallone e gocciolando
3
lentamente H SO conc. Dopo che la miscela si è raffreddata, viene aggiunto il
2 4
bromobenzene. Si scalda a bagnomaria e successivamente si versa la miscela
sotto cappa in un becher contenente ghiaccio. Il solido ottenuto viene filtrato e
lavato con acqua; si ricristallizza con EtOH.
Dati e calcoli ∏ ¿=202. /mol
01 g
=0.72 =4.45 =5.17
m g m g m g
orto para tot MM ¿
m 5.17 g
∏ ¿= = =25.6 mmol
MM 202.01 g/mol
n ¿ 18
In questo caso devo osservare quale sia il reagente limitante, ovvero il
bromobenzene: n 25.6 mmol
∏ ¿ ∙100= ∙100=37.9 %
=67.5
n mmol n 67.5 mmol
C H Br C H Br
6 5 6 5 R %=¿
Punto di fusione
=125 =122°
p . f . ° C p . f . C
teor prat
TLC B = bromobenzene
Miscela eluente: Cy : AcOet = 8 : 2
G = grezzo
O e P = orto e para bromonitrobenzene
M = acque madri
Fronte solvente = 6.1 cm
4.5
= =0.74
Rf B 6.1
2.8 3.8
= =0.46 =0.62
Rf ;
G 6.1 6.1
2.9 3.6
= =0.48 =0.59
Rf ;
O 6.1 6.1
3 3.9
= =0.49 =0.64
Rf ;
P 6.1 6.1
2 3.3 3.9
= =0.33 =0.54 =0.64
Rf ; ;
M 6.1 6.1 6.1
Spettro IR
Segnali bande IR:
- Stretching C-H aromatico: 3097 cm-1
- Stretching C=C aromatico: 1567 cm-1
- Stretching N=O: 1507-1341 cm-1
- Stretching C-N: 836 cm-1
- Bending C-H aromatico: 736 cm-1
- Stretching C-Br: 674 cm-1
Spettro H-NMR
1
Spettro protonico registrato sul 300 MHz in CDCl 3
Dallo spettro NMR si evince che il segnale più deschermato è
quello degli H in orto al gruppo nitro che si trovano tra i 7 e i 8,1
ppm 19
Osservazioni
La resa ottenuta risulta essere inferiore al 40% e il punto di fusione è
leggermente inferiore a quello teorico, questo può dimostrare la presenza di
alcune impurezze all’interno del prodotto finale.
20
Reazione di Grignard
Reazione
Il primo step dell’esperienza è stato la formazione de
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