Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Relazione E-tivity 2 Geomatica Pag. 1 Relazione E-tivity 2 Geomatica Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione E-tivity 2 Geomatica Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione E-tivity 2 Geomatica Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione E-tivity 2 Geomatica Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Caricamento dei layer vettoriali

Il primo passo per lo svolgimento della parte iniziale della presente E-tivity è quello di

selezionare una CTR e caricare, per la zona concordata, un layer punti, uno linee ed uno

poligoni.

Scaricati entrambi i dataset in figura, ma con riferimento a quello in RDN 2008

(EPSG:6707), per identificare i layer di interesse da caricare in QGIS si è usata la nota

FormatoGISShapefile10K dal file .zip.

I layer scelti sono i seguenti.

LAYER PUNTI: PUNTI QUOTA

LAYER LINEE: ARCHI VIARI

LAYER POLIGONI: URBANIZZATO AREALE

Attraverso la copertura così identificata, è possibile caricare in QGIS i layer vettoriali

di nostro interesse, dal comando Layer della barra dei comandi, voce Aggiungi Layer –

Vettore del menu a tendina, con formato .shp.

Per maggiore chiarezza dell’elaborazione, si attiva il layer Google attraverso il plugin

QuickMapServices disponibile al comando Web del pannello di comando, selezionando

Google – Google Hybrid dal menu a tendina.

Codici EPSG: layer e progetto

I dati dei layer caricati appartengono alla realizzazione ETRF2000 all’epoca 2008.0 del

Sistema di Riferimento Geodetico ETRS89, materializzato dalla rete RDN2008, con

codice EPSG:6707, dunque ricadiamo nel fuso 32N; in maniera sintetica, come riportato

dall’Istituto Geografico Militare, si individua RDN2008 / UTM zone 32N (N-E) -

EPSG:6707.

Questo vale per tutti e tre i layer caricati, come mostrato di seguito, dalle Proprietà

Layer alla voce Informazioni, ottenibile con click su tasto destro del mouse sul layer

d’interesse.

Con riferimento al progetto e non più al singolo layer, è richiesto di passare ad

EPSG:25832, dunque con esso si individuano dati appartenenti alla realizzazione

ETRF89 del Sistema di Riferimento Geodetico ETRS89, ovvero ETRS89 / UTM zone

32N.

Per impostare il codice EPSG del progetto come richiesto, con un semplice click sul

codice EPSG corrente in basso a destra si ottiene la schermata illustrata di seguito, che

consente la gestione del Sistema di Riferimento delle Coordinate del Progetto.

In verifica, attivando il layer di Google Hybrid, si controlla che quanto riportato sia

coincidente con la mappa del satellite come illustrato di seguito.

Modifiche della visualizzazione

Per visualizzare la barra di scala, dalla voce Visualizza della barra dei comandi,

selezionando Decorazioni – Barra di Scala del menu a tendina, si definiscono i parametri

voluti come segue.

Si ottiene dunque quanto riportato, con riferimento ai soli layer vettoriali importati.

Per la gestione delle funzioni di base del software, viene richiesto di modificare la

visualizzazione di uno dei layer caricati.

Si sceglie di modificare il layer poligoni 261150_1995_AU in funzione di un attributo

presente in tabella.

Gestione dei file .csv

Per la gestione dei file .csv si fa uso dei file forniti punti1.csv, punti2.csv, punti3.csv, al

fine di identificarne la localizzazione, associando il corretto codice EPSG al SR dato per

ciascun file.

Dal comando Layer della barra degli strumenti, si seleziona Aggiungi layer – Aggiungi

layer testo delimitato, impostando i parametri mostrati di seguito per ogni file

importato.

Il risultato ottenuto è il seguente.

Join tra tabelle

Per effettuare il join tra tabelle si è deciso di creare un nuovo file .csv sul quale

distinguere la classe del layer linee, archi viari, come previsto:

 classe di larghezza: 311 – maggiore di 8 m;

 classe di larghezza: 312 – tra 6 e 8 m;

 classe di larghezza: 313 – tra 3,5 e 6 m.

Il file .csv così realizzato si importa in software QGIS in maniera analoga a quanto visto

precedentemente, con opportune modifiche dal gestore delle sorgente dati.

In questo modo è possibile, attraverso un join tra tabelle, distinguere gli archi viari

presenti nella zona d’interesse a seconda della classe detta.

Di seguito si mostra la tabella attributi del layer archi viari prima del join tra tabelle.

La colonna attributi di nostro interesse è la “CLASSE”.

Con click dal tasto destro del mouse sul layer di nostro interesse, si seleziona la voce

Proprietà, alla voce Join è possibile settare tutte le informazioni necessarie per

intrecciare le informazioni del layer classe con quello archi viari come mostrato.

Rivedendo la tabella attributi del layer linee, archi viari, noteremo come la funzione di

join tra tabelle ha generato una nuova colonna attributi, corrispondente al tipo di classe

degli archi viari presenti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
16 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/06 Topografia e cartografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher B_enne di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geomatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Giannone Francesca.