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Esame di Misure Elettriche - Esempio di prova pratica (caratterizzazione onda sinusoidale)

Nella relazione si riportino tutte le impostazioni degli strumenti che siano rilevanti ai fini della misura, giustificando i motivi della loro scelta. Si riportino, inoltre, gli schemi dei collegamenti effettuati. Si provveda anche a giustificare tutte le formule che vengono utilizzate.

Con riferimento all'onda sinusoidale di tensione fornita dal generatore di segnali (impostato alla frequenza di circa 700 Hz, con ampiezza picco-picco pari a circa 2 V, senza offset):

  1. Utilizzando l'oscilloscopio digitale, si misuri la frequenza del segnale, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo.
  2. Sempre utilizzando l'oscilloscopio digitale, si misuri l'ampiezza efficace del segnale, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo (per la valutazione dell'effetto di carico si consideri un valore di 100 pF per la capacità del cavo).

coassiale che collega il generatore all'oscilloscopio);

utilizzando il multimetro digitale, si ripeta la misura dell'ampiezza efficace del segnale, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo (per la valutazione dell'effetto di carico si consideri un valore di 100 pF per la capacità del cavo coassiale BNC-coccodrilli che collega il generatore al multimetro);

si verifichi se le due misure di ampiezza efficace effettuate ai punti 2. e 3. sono tra di loro compatibili.

In tutte le misurazioni si scelga una procedura di misura tale da garantire la minimizzazione dell'incertezza.

Nella relazione si riportino tutte le impostazioni degli strumenti che siano rilevanti ai fini della misura, giustificando i motivi della loro scelta. Si riportino, inoltre, gli schemi dei collegamenti effettuati. Si provveda anche a giustificare tutte le formule che vengono utilizzate.

Esame di Misure Elettriche

Esempio di prova pratica (caratterizzazione onda

sinusoidale nel dominio della frequenza). Con riferimento all'onda sinusoidale di tensione fornita dal generatore di segnali (impostato alla frequenza di circa 700 Hz, con ampiezza picco-picco pari a circa 2 V, senza offset):
  1. Utilizzando l'oscilloscopio digitale in modalità FFT come strumento di misura, si misuri la frequenza del segnale, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo.
  2. Sempre utilizzando l'oscilloscopio digitale in modalità FFT, si misuri l'ampiezza efficace del segnale, riportando il risultato della misurazione in scala lineare corredato di errore massimo (per la valutazione dell'effetto di carico si consideri un valore di 100 pF per la capacità del cavocoassiale che collega il generatore di forme d'onda all'oscilloscopio).
  3. Si ripeta la misurazione di frequenza (punto 1.), utilizzando questa volta l'oscilloscopio digitale nella sua usuale modalità di misura nel dominio sinusoidale.

del tempo, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo;

4. si verifichi se le due misure di frequenza effettuate ai punti 1. e 3. sono tra di loro compatibili.

Per la misura di frequenza in modalità FFT si ipotizzi che l'errore massimo sia pari alla risoluzione in frequenza più 100 ppm della misura.

Per la misura di ampiezza efficace in modalità FFT si ipotizzi che l'errore massimo sia calcolabile applicando a tale misura (espressa in scala lineare) il solo errore di guadagno del canale verticale dell'oscilloscopio.

In tutte le misurazioni si scelga una procedura di misura tale da garantire la minimizzazione dell'incertezza.

Nella relazione si riportino tutte le impostazioni degli strumenti che siano rilevanti ai fini della misura, giustificando i motivi della loro scelta. Si riportino, inoltre, gli schemi dei collegamenti effettuati. Si provveda anche a giustificare tutte le formule che vengono utilizzate.

Esame di Misure

Elettriche Esempio di prova pratica (misura tempo di salita) Con riferimento al filtro RC montato sulla breadboard in cui il condensatore ha un valore nominale di 470 nF: 1. si misuri, utilizzando il multimetro digitale in modalità "ohmmetro", il valore della resistenza, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo (per la valutazione dell'effetto Ω); di carico si ipotizzi che la resistenza parassita dei cavetti del multimetro sia pari a 0.01 Ω. 2. si misuri il tempo di salita della risposta al gradino del filtro passa basso utilizzando il generatore di segnali e l'oscilloscopio digitale come strumento di misura, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo (si tenga presente che il tempo di salita sarà ovviamente influenzato dalla presenza della resistenza di uscita del generatore; si consideri, pertanto, questa resistenza come "facente parte" del filtro e ci si limiti a prendere in esame).l'analisi dei dati.

misura, giustificando i motivi della loro scelta. Si riportino, inoltre, gli schemi dei collegamenti effettuati. Si provveda anche a giustificare tutte le formule che vengono utilizzate.

Esame di Misure Elettriche

Esempio di prova pratica (misura di risposta in frequenza)

Con riferimento al filtro passa-basso RLC montato sulla breadboard dove l'induttore ha un'induttanza nominale di 10 mH e una resistenza interna di 100 Ω, e il condensatore ha una capacità nominale di 33 nF:

  1. si individui, utilizzando il generatore di segnali e l'oscilloscopio digitale come strumento di misura, la frequenza effettiva di risonanza della risposta in frequenza (individuabile variando la frequenza del segnale di ingresso al filtro, mantenendone costante l'ampiezza, e cercando la frequenza alla quale l'ampiezza del segnale in uscita al filtro assume il valore massimo); si misuri quindi tale frequenza, riportando il risultato della misurazione corredato di errore massimo
  1. Si misuri la frequenza di risonanza del filtro, tenendo conto del possibile effetto di carico della sonda. Si riporti il risultato della misurazione corredato di errore massimo.
  2. Si misuri il modulo della risposta in frequenza del filtro alla frequenza di risonanza precedentemente individuata. Si riporti il risultato della misurazione corredato di errore massimo, considerando l'effetto di carico ipotizzando di effettuare la misura in continua e considerando solo l'effetto di partizione resistiva.
  3. Si misuri la fase della risposta in frequenza del filtro alla frequenza di risonanza. Si riporti il risultato della misurazione corredato di errore massimo, senza considerare l'effetto di carico.
  4. Si riporti nuovamente il risultato della misurazione della fase della risposta in frequenza (punto 3.), corredato questa volta di incertezza estesa di misura, con probabilità di copertura del 95%.
In tutte le misurazioni si scelga una

Procedura di misura tale da garantire la minimizzazione dell'incertezza. Nella relazione si riportino tutte le impostazioni degli strumenti che siano rilevanti ai fini della misura, giustificando i motivi della loro scelta. Si riportino, inoltre, gli schemi dei collegamenti effettuati. Si provveda anche a giustificare tutte le formule che vengono utilizzate.

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Publisher
A.A. 2022-2023
23 pagine
3 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/07 Misure elettriche e elettroniche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Laurarual02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Misure elettriche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Piuzzi Emanuele.