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DELL'INSEGNANTE E NON DALLE ATTIVITÀ SVOLTE
Il “baule magico”: PUÒ ESSERE LA CONCLUSIONE DEGLI ESERCIZI DI FIDUCIA
Il “filosofo in tuta” è: UN FILOSOFO SOCIALE DELL’EDUCAZIONE SPORTIVA
Il bambino è persona. Si tratta di: UN PRINCIPIO
Il bambino è: SOCIUS DELL’ADULTO
Il bambino 'svantaggiato' presentava delle carenze che riguardavano: LE SPECIFICHE FORME DI APPRENDIMENTO POSSIBILI A SCUOLA
Il bambino: PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLA SUA CULTURA
Il Bridging consente di: UTILIZZARE I PUNTI DI FORZA DEI BAMBINI PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI TRADIZIONALI
Il Bridging prevede: DUE LIVELLI
Il collegamento tra le due situazioni ambientali è rappresentato da una terza persona che funge da collegamento intermedio, laddove le persone appartenenti alle due situazioni non si incontrano mai faccia a faccia. Stiamo parlando di: LEGAMI INDIRETTI
Il concetto di sport: APPARE SIMILE A QUELLO
GRECO DI PHÁRMAKON
Il contesto dello sport consente al soggetto: DI VIVERE LA SCONFITTA CON PIÙ LEGGEREZZA E CON MINOR DISAGIO
Il corpo umano: È ANCHE EMOZIONI VISSUTE
Il corpo-macchina: È UN MODO ERRATO DI INTENDERE LA CORPOREITÀ
Il co-sleeping: È QUELLA PRATICA SECONDO CUI MADRE E BAMBINO DORMONO INSIEME NELLO STESSO LETTO
Il criterio del giusto momento: EVITA SIA PRECOCISMI CHE ATTENDISMI
Il criterio dell'integrazione: È UN PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE LA PERSONA SI COSTITUISCE IN UNITÀ NEL MENTRE RICONDUCE AD UNITÀ LA MOLTEPLICITÀ E LA DIVERSITÀ DELLE ESPERIENZE
Il criterio della continuità adattiva: RICHIAMA L'ESIGENZA DI ARTICOLARE LA PROPOSTA DIDATTICA IN MANIERA TALE DA FAVORIRE IL POSSESSO DELLE NUOVE STRUTTURE DA PARTE DEL BAMBINO E LA SUA PERCEZIONE DI PERMANENZA DELL'IDENTITÀ
Il criterio della elaborazione simbolica: RICORDA ALL'EDUCATORE DI
Il criterio dell'integralità: ribadisce di valorizzare la funzione unificatrice dell'esperienza.
Il criterio dell'integrazione è: punto di convergenza di tutti gli altri criteri.
Il criterio dell'intervento positivo: si configura in termini di consapevolezza del sostegno di cui il bambino può aver bisogno nelle diverse fasi del suo sviluppo e del suo processo di apprendimento.
Il direttivismo: sortirebbe esiti mortificanti l'iniziativa del bambino.
Il gioco con regole: è un esercizio di accordo operativo in vista del raggiungimento di uno scopo comune.
Il gioco di esercizio: coinvolge prevalentemente le strutture della coordinazione motoria e percettiva.
Il gioco è anche il luogo della possibilità dell'errore e della sua correzione.
Il gioco
educativo è: ESPERIENZA DI RELAZIONE E DI COMUNICAZIONEIl gioco simbolico: ACQUISTA IL CARATTERE DI FINZIONE IMMAGINIFICA, SI RICOLLEGA PIÙ ALLA DIMENSIONE AFFETTIVA CHE A QUELLA COGNITIVA
Il gioco simbolico: ENFATIZZA GLI ASPETTI ESPRESSIVI
Il gioco simbolico: RISPONDE ALLE ESIGENZE DELL'IO
Il gioco, secondo Bruner, consente: LA SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA FRUSTRAZIONE
Il gradiente è: IL GUADAGNO EVOLUTIVO CHE SI REGISTRA LUNGO UNA DIREZIONE DI SVILUPPO
Il GREC (Groupe de Recherche en Expression Corporelle) ha reclamato: UNA PEDAGOGIA E UNA DIDATTICA APERTE, IN CUI L'INSEGNANTE DI EDUCAZIONE FISICA E LO STUDENTE ERANO MESSI NELLE CONDIZIONI DI SPERIMENTARE INTORNO AL CORPO
Il GREC (Groupe de Recherche en Expression Corporelle) ha reclamato: UN IMPIEGO ED UN RAPPORTO PIÙ LUDICO E MOBILE DEGLI OGGETTI USATI DALL'INSEGNANTE IN PALESTRA
Il gruppo dei pari è: UN MICROSISTEMA
Il luogodi lavoro della madre è: UN ESOSISTEMA Il microsistema è: OGNI SITUAZIONE AMBIENTALE DI CUI L'INDIVIDUO HA ESPERIENZA DIRETTA, CARATTERIZZATA DA INTERAZIONI FACCIA A FACCIA E I CUI ELEMENTI COSTITUTIVI SONO LE ATTIVITÀ, LE RELAZIONI INTERPERSONALI, I RUOLI Il modello di G. Calvi in merito alla creatività: SOTTOLINEA L'ESISTENZA E L'INTRECCIARSI DI FORZE PSICHICHE CHE TENDONO VERSO FORME DI EQUILIBRIO E DI INTEGRAZIONE Il modello di Thérèse Bertherat è chiamato: ANTIGINNASTICA Il nome di Charles De L'Epée è associato: ALLA NASCITA DEL LINGUAGGIO DEI SEGNI PER I SORDI Il nome di Patrick Tomatis è legato a: UN'ORIGINALE TEORIA AUDIOLOGICA Il nuovo statuto del corpo comprende una sua: CENTRALITÀ, COMPLESSITÀ, DIALETTICITÀ Il personalismo: HA RECUPERATO IL SENSO DEL CORPO Il potenziale evolutivo di una situazione ambientale è accresciuto se ilbambino nella suatransizione ecologica: È INIZIALMENTE ACCOMPAGNATO DA UNA FIGURA CHE FA PARTE DI UNASITUAZIONE AMBIENTALE ANTECEDENTE
Il potenziale evolutivo di una struttura relazionale è accresciuto quando in essa: SONO PRESENTIELEMENTI APPARTENENTI A PIÙ DI UNA TIPOLOGIA DIADICA
Il primo a mettere in evidenza la rilevanza degli aspetti culturali, storici e sociali in merito allo sviluppo infantile, è stato: L. S. VYGOTSKIJ
Il Progetto Spectrum è rivolto a: BAMBINI DI ETA’ PRESCOLARE
Il Progetto Spectrum è stato ideato nel: 1984
Il programma head Start era rivolto a bambini di età compresa tra: 3-6 ANNI
Il programma Head Start fu ideato nel: 1964
Il puerilismo è, per J. Huizinga: IL PEGGIOR NEMICO DEL GIOCO NELLA NOSTRA SOCIETA’
Il rapporto scuola-famiglia dovrebbe caratterizzarsi come: FUNZIONE MINISTERIALE
Il rapporto tra avanzare della ricerca scientifica e la domanda di educazionesociale pare caratterizzarsi per: UNA PROGRESSIONE A SPIRALE Il richiamo ideale del passato ed il futuro immaginato dai genitori diventa: UNA RESTRIZIONE MATERIALIZZATA CHE GRAVA SULLE ESPERIENZE DI VITA DEL FIGLIO Il riscatto antropologico del corpo è stato guidato da: PSICOANALISI E FENOMENOLOGIA Il Sé per Bruner è: DISTRIBUITO IN SENSO INTERPERSONALE Il senso del tatto: È IL PRIMO A SVILUPPARSI NELLA VITA INTRAUTERINA Il soggetto-persona regola il proprio formarsi: SUL CRITERIO DELLA CURA SUI Il termine Asana viene utilizzato per: INDICARE LE POSIZIONI E LE POSTURE DELLO YOGA Il termine deprivazione culturale fu coniato per: GIUSTIFICARE LE DIFFERENZE DI RENDIMENTO SCOLASTICO REGISTRATE NEL CONFRONTO TRA BAMBINI DI CLASSE MEDIA E BAMBINI DI CLASSE INFERIORE Il termine soma nell'Iliade indica: IL CORPO MORTO Il transfer o trasferimento: È RINTRACCIABILE NELLA FACILITAZIONE CHE L'ACQUISIZIONE ED IL CONSOLIDAMENTO DI
ALCUNE ESPERIENZE FORNISCE AL BAMBINO NELL'AFFRONTARE UN NUOVO APPRENDIMENTO
Il valore dello sport: NON SI TROVA IN SE STESSO MA NEGLI OBIETTIVI E NELLE FINALITÀ CHE ESSO PUÒ PERSEGUIRE
Il valore esperito in una qualunque attività riconduce ad unità la molteplicità delle situazioni perché: POSSIEDE CARATTERE DI REPETIBILITA’
In Caillois gli elementi peculiari e irriducibili che permettono di classificare i giochi, si chiamano: UNIVERSALI LUDICI
In Italia la ginnastica muove i suoi primi passi sostenuta da: UN FORTE SENTIMENTO PATRIOTTICO
In Occidente, il corpo come fisicità concreta, è stato sottoposto a: OPPOSIZIONE ALL’ANIMA
In rapporto ai contenuti di volontà che si riferiscono alle cose anziché all'adulto, dapprincipio il bambino è caratterizzato: DA UN DESIDERIO DI POSSESSO CAPTATIVO
In senso debole, l’istanza dell’integralità richiama: IL
PRINCIPIO DELLA COMPLICANZA
In senso forte, l'istanza dell'integralità richiama: UN COMPITO
In un mesosistema il potenziale evolutivo delle situazioni ambientali risulta incrementato se le prescrizioni di ruolo nelle diverse situazioni sono: COMPATIBILI
Integralità dei contenuti: SIGNIFICA TENERE SEMPRE PRESENTE LA TOTALITÀ DEL SAPERE, DELLA CULTURA, LA COMPETENZA GLOBALE DELLA PERSONA
Jean Ambrosi: PROPONE UNA STRATEGIA CORPOREA CHE CONSENTA ALL'INDIVIDUO DI "SENTIRE" LE PROPRIE TENSIONI E CHE SI AVVALE DELL'IMPIEGO DELLA PAROLA
L'addestramento: PERSEGUE L'AFFINAMENTO DI UNA PRESTAZIONE, LA SICUREZZA E LA DESTREZZA NELL'ESECUZIONE, NON ANCHE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE RAGIONI DELL'OPERARE
L'agire sportivo andrebbe orientato: VERSO UN AGIRE ETICO
L'aikido: SUA CARATTERISTICA È LA SFERICITÀ
L'area del gioco tonico-emozionale: HA A CHE FARE CON IL TONO
MUSCOLARE
L'atassia: CONSISTE NELLA PERDITA DELLA COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI
L'attività di significazione consiste: NELLA CREAZIONE E NELL'USO DI SEGNI ARTIFICIALI, MEDIANTE I QUALI L'UOMO MODIFICA LA NATURA ED IL PROPRIO COMPORTAMENTO
L'attività motoria: VA CURATA ANCHE NELLE SUE DIMENSIONI OPERATIVE
L'autentica esigenza educativa del bambino è: L'IMPARARE A GIOCARE
L'educatore: DEVE PORSI QUALE ANIMATORE DALL'INTERNO
L'educazione al movimento: HA COME OBIETTIVO LA PADRONANZA DELL'AGIRE E DELLA CONDOTTA
L'educazione assolve: TANTO ALLA RIPRODUZIONE SOCIALE QUANTO ALL'INNOVAZIONE
L'educazione attraverso il movimento: PUÒ COMPRENDERE LE VARIE PROPOSTE DELLA PSICOMOTRICITÀ IN DIREZIONE DELLA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO, DEGLI APPRENDIMENTI O DEL RECUPERO DI RITARDI E DISFUNZIONI
L'educazione del movimento: HA COME OBIETTIVO L'ACQUISIZIONE
PIENA DELLE ABILITÀ MOTORIE IN ORDINE AL LORO SVILUPPO O ALLA LORO RIABILITAZIONE
L’educazione psicomotoria: VA INSERITA IN UN PROGRAMMA UNITARIO
L’efebìa era: IL DISCIPLINAMENTO DEL CORPO PER USI PREVALENTEMENTE BELLICI
L’esercizio il Piccolo naso rosso inerisce perlopiù: L’AREA DELLO SCHEMA CORPOREO
L’euritmica pedagogica è il modello di: RUDOLF STEINER
L’immaginario sulla disabilità: SOLO DI RECENTE SI È AFFRANCATO DA IMMAGINI NEGATIVE, DILIMITE, DI DIFFICOLTÀ, DI SOFFERENZA
L’impegno a costruire una civiltà del gioco attraverso l’educazione è: QUOTIDIANO IMPEGNO A PROMUOVERE UN UOMO AUTENTICAMENTE LIBERO, CONSAPEVOLMENTE PARTECIPE, DIRETTAMENTE RESPONSABILE
L’interiorizzazione si esplica: IN UNA SERIE DI TRASFORMAZIONI CHE PORTANO UN PROCESSO INTERPERSONALE A TRASFORMARSI IN UN PROCESSO INTR
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