LA
• La base comune dello Yoga e dell’Aikido è: Il sentire
• La classica distinzione del gioco infantile prevede: Gioco di esercizio, gioco simbolico,
gioco con regole
• La creatività: Dovrebbe rappresentare il punto di arrivo di una qualsiasi sequenza di attività
• La dialogicità appartiene: Al gradiente relazionale
• La dimensione agonale: È parte essenziale delle competizioni sportive e non va demonizzata
né rifiutata
• La dimensione agonale va intesa come: Tensione a migliorare sempre se stessi
• La dimensione comunicativa del movimento: Comporta una dominanza cognitiva
• La dimensione della vigilanza rientra nell’Area: Del tono muscolare
• La dimensione linguistica: È in molti casi complementare e integrativa rispetto a quella
motoria
• La dimensione produttiva del movimento: Comporta una dominanza conativa
• La Distanza tra Res cogitas e Res Extensa è stata introdotta: da Cartesio
• La domanda che dà avvio alla ricerca è generata da: Dallo scambio relazionale tra il
soggetto e la situazione
• La domanda è: Quell'interrogativo che resta senza risposta nonostante il bambino abbia già
•
tentato di fornire una soluzione ricorrendo alle informazioni ed alle strategie già acquisite
La dura repressione dell’accattonaggio e del vagabondaggio si sviluppò: Nell’Età
Moderna
• La “filosofia dello sport”: È diventata una vera e propria branca della filosofia come scienza
• La forma spettacolare e consumistica dello sport: Ne snatura le funzioni fondamentali che
sono quelle etiche, sociali ed estetiche
• La funzione del racconto secondo Bruner è: Trovare uno stato intenzionale che mitighi o
almeno renda comprensibile una deviazione rispetto a un modello di cultura canonico
• La generalizzazione: Contribuisce a completare e a rendere efficace l'apprendimento
• La generalizzazione è: La capacità di estendere una regola o applicare un'informazione ad un
contesto diverso da quello in cui ha avuto luogo l'apprendimento
• La Lateralizzazione: Comporta una formazione asimmetrica rispetto all’asse centrale del
corpo
• La legge che regola lo sviluppo del comportamento, secondo Vygotskij, sostiene che: Il
bambino, nel suo processo evolutivo, applica a sé stesso le medesime forme di
comportamento che altri, all'inizio, hanno applicato nei suoi confronti
• La mitizzazione del corpo in senso moderno produce un vero rigoglio: Solo a partire
dall’800
• La paidèia contempla: Categorie fisiche, morali ed etiche perfettamente equilibrate
• La Paralimpiadi: Sono un momento importante nella storia dell’inclusione sociale dei disabili
• La partecipazione a più situazioni ambientali: Giova allo sviluppo del bambino
• La Pedagogia dell'infanzia inizia a configurarsi quale settore di ricerca ben distinto e
riconosciuto all'interno della riflessione pedagogica: Alla fine del Novecento
•
•
• La Pedagogia generale nasce, come disciplina accademica, per opera di: Pietro Siciliani
• La pedagogia popolare: Racchiude le concezioni relative alla natura della mente del bambino
ed alle strategie didattiche ritenute più efficaci per un suo apprendimento
• La processualità: Sta ad indicare l'insieme di quelle iniziative, e di quelle scelte che le
sostengono, attraverso cui un progetto prende corpo
La prolessi è: Quel meccanismo culturale che rende possibile correlare il passato culturale al
presente e al futuro del bambino
La psicocinetica di Le Boulch: È attenta alla connessione tra gli aspetti relazionali e
funzionali
• La psicologia popolare è strutturata sulla base delle proprietà: Della narrazione
• La psicomotricità: Ha un impianto non-direttivo e non-giudicante
• La psicomotricità: Non possiede ancora i requisiti di una vera e propria scienza
• La psicomotricità: Rappresenta una strategia di lavoro che, partendo dal fare, mira a
realizzare un apprendimento più stabile e più individualizzato
• La psicomotricità intende la persona prevalentemente come: Soggetto relazionale
• La reazione: Implica uno stimolo esterno capace di modificare uno stato o un vissuto interno
• La reazione: Sorge sulla base di attività riflesse o propriocettive
• La relazione persona-contesto è caratterizzata da: Dimensioni di interdipendenza e
reciprocità
• La responsabilità della famiglia, in particolare, è rintracciabile negli atteggiamenti con
cui: Affida ma non delega
• La responsabilità della scuola risiede nella capacità di: Accogliere senza espropriare
• La risposta: Comporta la distinta percezione di sé e dell’altro in un contesto che motivi al
dialogo attraverso scambi espressivi o interazioni operative
• La scarsa abilità di discriminazione percettiva veniva segnalata tra gli svantaggi:
Cognitivi
• La scuola e le istituzioni formative: Si rivolgono perlopiù alla mente, considerata il luogo
depositario della conoscenza
• La società di massa: Ha prodotto modelli culturali vincolanti e omologanti, anche nella visione
e uso sociale del corpo
• La società opulenta: Esalta il corpo come mezzo e come fine di consumo
• La tappa del corpo vissuto, secondo Wallon, riguarda il periodo di vita che va: Dalla
nascita ai 3 anni
• La Via dell’aikido: Si concentra sull’energia localizzata nella zona addominale
• La Via dello Yoga indica la strada per cogliere l’immediatezza: del presente
• La Via è: Il movimento regolatore della totalità
• La zona di sviluppo prossimale definisce: Quelle funzioni che sono ancora in uno stato
embrionale, in una fase di maturazione, ma che permettono egualmente di delineare
l'immediato futuro del bambino e il suo stato di sviluppo dinamico
• La zona di sviluppo prossimale è: La distanza tra il livello effettivo di sviluppo così come è
determinato da problemsolving autonomo e il livello di sviluppo così come è determinato
attraverso il problem-solving sotto la guida di un adulto o in collaborazione con i propri pari più
capaci
LE •
•
• Le alterazioni a base fisiologica di uno sviluppo psicomotorio normale possono derivare
da: Lesioni del sistema neuromotorio
• Le attività molari: Variano in relazione al livello ed alla complessità dei fini per il cui
raggiungimento sono messe in atto
• Le condotte aggressive: Dovrebbero essere oggetto di particolare attenzione e cura
educativa
• Le convulsioni: Sono alterazioni per eccesso
• Le culture a basso contatto: Mirano alla precoce e progressiva autonomizzazione del
bambino rispetto alle figure genitoriali e allo sviluppo delle capacità cognitive
• Le culture ad alto contatto: Hanno caratterizzato gran parte della storia dell'umanità prima
dell'avvento dell'industrializzazione
Le culture ad alto contatto: Sono caratterizzate da un forte, intenso e duraturo contatto fisico
tra il corpo della madre ed il corpo del bambino che ha inizio sin dalla nascita
Le culture ad alto contatto mirano: Alla formazione di una personalità fortemente legata alla
sua comunità
• Le esperienze educative risonanti sono: Opportunità formative in cui i concetti fondamentali
possano essere interiorizzati e compresi in modo più completo, grazie alla loro presentazione
in contesti differenti
• Le etnoteorie sono: Sistemi di credenze che influenzano in modo omogeneizzante i genitori
all'interno di una data cultura e dettano quelli che sono i modelli di allevamento auspicabili
• Le intelligenze sono: Inclinazioni o potenziali che si realizzano o meno a seconda dei contesti
culturali in cui l'individuo viene a trovarsi
• Le interazioni genitore-bambino sono organizzate sulla base di: Pratiche di puericultura
culturalmente regolamentate
• Le Paralimpiadi: Sono un momento importante nella storia dell’inclusione sociale dei
disabili
• Le prassie sono: L’insieme dei movimenti coordinati intenzionali in vista di un risultato
• Le tre fasi del processo di insegnamento/apprendimento motorio e sportivo, indicate da
Le Boulch, sono: Esplorativo-globale, di dissociazione, di stabilizzazione
LO
• Lo sport: Non è a priori un fatto educativo positivo
• Lo sport: Non è di per sé educativo
• Lo sport dovrebbe essere caratterizzato da: Un uso funzionale all’educativo
• Lo sport è: Un insegnamento che non si vede
• Lo sport, educativamente inteso, può diventare: Una palestra di formazione per lavorare su
di sé
• Lo sport era per i Greci: Un’agorá socio-culturale
• Lo sviluppo del bambino, a parere di Vygotskij: È il risultato di due processi di sviluppo
•
psichico: da un lato l'evoluzione biologica della specie, dall'altro lo sviluppo storico Lo
Yoga: È stato introdotto a scuola
M • M. Cole affermò che le persone sviluppano strumenti culturali e capacità cognitive in
quei settori dell'esistenza: Che hanno per loro rilevanza e significato
•
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N • Negli anni Sessanta, si riteneva che lo svantaggio culturale, con il passare degli anni:
Assumesse sempre più caratteri di irreversibilità
• Negli sport di squadra è centrale l’attenzione posta: Alla comunicazione
• Nei casi in cui il bambino è impegnato in una ricerca: Il suggerimento è quello di non
rispondere, sollecitando tuttavia il bambino a trovare da sé una risposta
• Nei casi in cui il bambino già manifesta buoni livelli di iniziativa…Continua la frase: È
sufficiente che l'educatore intervenga per disciplinare, orientare, promuovere l'efficacia del
gesto e la produttività dell'impegno
• Nei casi in cui la domanda del bambino non introduce ad una ricerca: L'educatore
fornisce una risposta che si mantenga nel recinto della domanda evitando di aggiungere
particolari che potrebbero disorientare il bambino
• Nei poemi omerici il termine psychè indica: Il soffio vitale
• Nei primi anni di vita, il bambino si caratterizza per: Uno stretto legame tra attività ludica e
sviluppo integrale della personalità
• Nel bambino, l'ipotesi: Risente della specifica condizione di egocentrismo infantile
• Nel Buddhismo, vi è una visione del mondo e della vita che individua la sua struttura
fondante: Nella relazione
• Nel corso del Novecento si &egrav
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Paniere pedagogia del corpo e dello sport
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Paniere fisiologia
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Paniere Pedagogia del gioco e dello sport - Risposte chiuse
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Paniere nuovo completo di Pedagogia del gioco e dello sport