Supporto: I nomi massa designano referenti che costituiscono delle unità indifferenziate e non
suddivisibili in entità discrete, non essendo numerabili. Esempi forniti sono: acqua, oro, ferro, zucchero,
farina. Stormo, flotta e gruppo sono invece nomi collettivi.
02. Quale dei seguenti plurali indica una pluralità di elementi considerati separatamente?
• fondamenti
• dita
• ginocchia
• ossi
Supporto: Per i nomi della Classe 6 (sing. maschile in -o e pl. femminile in -a), la fonte precisa che il
plurale in -i indica una pluralità di elementi considerati separatamente. I plurali in -i presenti nelle opzioni
sono "fondamenti" e "ossi". Il plurale fondamenti si usa anche in senso figurato (i fondamenti di una
disciplina), mentre fondamenta (pl. in -a) si usa in senso proprio. La forma diti/ginocchi/ossi indica elementi
separati, mentre dita/ginocchia/ossa ha valore collettivo. Sia fondamenti che ossi sono supportati da questa
regola.
Lezione 032
01. In quali categorie si possono suddividere i determinanti?
• articoli, dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi
• dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi
• articoli, dimostrativi, interrogativi ed esclamativi
• articoli, dimostrativi, quantificatori
Supporto: I determinanti si possono suddividere in: 1. articoli; 2. dimostrativi; 3. quantificatori (indefiniti
e numerali); 4. interrogativi ed esclamativi.
02. In quale delle seguenti frasi l'articolo definito viene usato con riferimento anaforico?
• Mi fanno male i piedi
• Il sole sorge alle 6.30
• Ho visto una bici bellissima. La bici è rossa e molto leggera
• Le gazze fanno dei nidi molto grandi
Supporto: Il riferimento anaforico (o endoforico) si ha quando l'articolo definito rinvia a un referente già
introdotto nel contesto linguistico. Nella frase "Ho visto una bici bellissima. La bici è rossa e molto leggera",
La bici è l'anafora che rinvia all'antecedente una bici bellissima. Le altre opzioni mostrano usi esoforici
(riferimento a una proprietà del tema, referente unico, o a una classe).
Lezione 033
01. In italiano, quale di questi aggettivi può esprimere il comparativo sia in modo analitico che
sintetico?
• celebre
• facile
• misero
• piccolo
Supporto: Gli aggettivi buono, cattivo, grande e piccolo hanno forme comparative sia regolari (analitiche,
es. più piccolo) sia forme sintetiche basate su radici lessicali diverse (minore).
02. Quale delle seguenti frasi contiene un «avverbio verbale»?
• Domani passo a trovarti
• Paolo ha voluto fare di testa sua, perciò ho deciso di farmi da parte
• Giovanni mangia lentamente
• Probabilmente, Pietro a quest'ora sarà già arrivato
Supporto: Gli Avverbi verbali (detti anche "di modo") sono modificatori del Verbo o del Sintagma
Verbale, fornendo informazioni sulla modalità con cui si svolge l’evento. L'esempio "Giovanni mangia
lentamente" è fornito esplicitamente come tale. Probabilmente è un avverbio frasale; perciò è un avverbio
testuale o connettivo.
Lezione 034
01. La preposizione monosillabiche sono:
• non sono monosillabi
• tutti i monosillabi
• monosillabi con accento
• monosillabi atoni
Supporto: Le preposizioni monosillabiche (o proprie o semplici) sono costituite da una sola sillaba e sono
prive di accento (sono cioè atone o clitiche).
02. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
• Le preposizioni polisillabiche constano di due o più sillabe e sono portatrici di accento
• Il complemento della preposizione è costituito in genere da un Sintagma Nominale
• Le preposizioni monosillabiche sono costituite da una sola sillaba e sono prive di accento
• Le preposizioni polisillabiche possono unirsi all'articolo definito, formando le preposizioni articolate
Supporto: L'affermazione falsa è che le preposizioni polisillabiche formino le preposizioni articolate. La
fonte afferma che solo le preposizioni monosillabiche possono unirsi all'articolo definito per formare le P
articolate. Le P polisillabiche, invece, sono toni e non possono farlo.
Lezione 035
01. Quale dei seguenti sintagmi contiene un aggettivo attributivo con valore restrittivo (o denotativo)?
• La decisione rapida
• La decisione governativa
• L'amore paterno
• Il grande amore
Supporto: Gli aggettivi postnominali (come rapida in "La decisione rapida") hanno funzione restrittiva
o denotativa, in quanto restringono l’insieme dei referenti. Governativa e paterno sono aggettivi di relazione,
che istituiscono una relazione tra i referenti e non sono attributivi. Grande (prenominale) ha funzione
descrittiva o connotativa.
02. Quale delle seguenti frasi contiene un articolo definito con valore di indefinito specifico?
• Cerco un berretto di lana blu. Era qui sopra e ora non c'è
• Non ho mai incontrato una persona che non ti stimi
• Cerco un qualsiasi berretto di lana blu
• Cerco un berretto di lana blu. Domani farò un giro in centro
Supporto: Sebbene la domanda chieda un articolo definito, l'analisi della lezione 35 Esercizio 3 è
focalizzata sull'Articolo indefinito specifico e non specifico. L'Articolo indefinito specifico si usa quando il
referente è noto al parlante ma ignoto all’ascoltatore. La frase "Cerco un berretto di lana blu. Era qui sopra
e ora non c'è" (4) ha un Art indefinito specifico (il parlante ha in mente il berretto). La frase "Cerco un qualsiasi
berretto di lana blu" (che non è un'opzione nel paniere ma una variazione) e la frase "Cerco un berretto di
lana blu. Domani farò un giro in centro" (3) sono esempi di indefinito non specifico. Assumendo un errore
nella domanda e che si riferisca al valore indefinito specifico, la risposta è la prima opzione.
Lezione 036
01. In quale di queste frasi il referente del pronome viene individuato mediante un rinvio cataforico?
• Guarda! È lui il ragazzo di cui ti parlavo!
• Mi hanno colpito le sue parole
• È arrivata Maria, ma non sono riuscito a parlarle
• Non lo sopporto proprio, tuo fratello!
Supporto: L'uso cataforico si ha quando il pronome (in questo caso lo) rimanda a un'espressione
referenziale (tuo fratello) che viene introdotta dopo il pronome stesso nel contesto linguistico. L'esempio
"Non lo sopporto proprio, tuo fratello!" (2) è citato esplicitamente per illustrare l'uso cataforico.
Lezione 037
01. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
• I clitici accusativi corrispondono a sintagmi nominali con la funzione di Oggetto diretto
• Il clitico accusativo presenta tre forme: il maschile «lo», il femminile «la», il plurale «loro»
• I clitici accusativi possono corrispondere a proposizioni oggettive
• Il clitico «lo» può sostituire un complemento predicativo
Supporto: I clitici accusativi plurali sono li (m.) e le (f.). "loro" non è una forma clitica accusativa di plurale
(né dativa in senso proprio, in quanto tonica e bisillabica). Pertanto, l'affermazione è falsa.
Lezione 038
01. Nella frase «Mi ci ha accompagnato» abbiamo la sequenza di due clitici:
• il primo dativo, il secondo accusativo
• il primo accusativo, il secondo locativo
• il primo dativo, il secondo locativo
• il primo accusativo, il secondo dativo
Supporto: L'ordine relativo dei clitici è fisso: il dativo precede gli altri clitici, e il locativo (ci) precede
l'Accusativo e il riflessivo di III persona. Nella sequenza Mi ci ha accompagnato (esempio Mi ha accompagnato
al museo → Mi ci ha accompagnato), Mi è dativo (I pers.), e ci è locativo.
Lezione 039
*01. Nella frase «Filippo decise di interrompere il lavoro.
• perché «lui» non può essere usato in isolamento
• perché «lui» non può avere funzione di Nominativo
• perché il referente «lui» è stato introdotto nella frase precedente e non è inatteso
• perché «lui» non può essere usato in posizione pre-verbale
Supporto: Il pronome libero lui viene impiegato quando indica un referente inatteso o "nuovo". Nella
frase (4), l’espressione referenziale a cui Lui rimanda (Filippo) è stata introdotta precedentemente, quindi il
referente è atteso. L'italiano contemporaneo richiede l'omissione del pronome Soggetto (pronome nullo) o
l'uso di Egli in registro elevato.
Lezione 040
01. Quale di queste frase contiene un Complemento predicativo dell'Oggetto?
• Piero sembra una brava persona
• Piero sembra bravo
• Silvia crede Tobia innocente
• Piero è ingegnere
Supporto: Il Complemento predicativo dell'Oggetto è il SN o SA che costituisce il predicato in una "frase
ridotta" in cui il SN ha valore di Soggetto semantico ma funzione sintattica di Oggetto diretto della F matrice.
La frase "Silvia crede Tobia innocente" (5) è l'esempio esplicito di frase ridotta con Complemento predicativo
dell'Oggetto (innocente riferito all'Oggetto Tobia).
Lezione 041
01. In quale delle seguenti frasi complesse, il controllore della proposizione infinitiva è il Soggetto della
frase matrice?
• Paolo ha invitato Marta a uscire con lui
• Mi occorre del tempo per terminare il lavoro
• A Paolo piace molto uscire con Marta
• Paolo pensa di uscire con Marta
Supporto: Quando la proposizione infinitiva è oggettiva (funzione di Oggetto diretto) e il verbo della
matrice è di opinione e conoscenza (pensare), il controllore è di norma il Soggetto. L'esempio "Paolo pensa
di uscire con Marta" (1) ha il Soggetto Paolo come controllore di uscire.
• Paolo ha invitato Marta... ha l'Oggetto diretto (Marta) come controllore.
• Mi occorre del tempo per terminare... ha il Tema (io, non espresso) come controllore.
• A Paolo piace molto uscire... ha l'Oggetto indiretto (Paolo / Mi) come controllore.
Lezione 042
01. Quale delle seguenti frasi complesse contiene una proposizione extranucleare consecutiva?
• Qualunque cosa tu dica, non mi interessa
• Paolo è stato richiamato perché è arrivato tardi
• Ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
• Andando al lavoro, mi sono fermato a comprare il pane
Supporto: Le proposizioni consecutive esprimono l'effetto dell'evento espresso nel
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Linguistica italiana applicata ai contesti scolastici e alle abilità di studio - L2 (2025)
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