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L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 003
01. La base dell'italiano moderno è:
nel fiorentino del Cinquecento
nel fiorentino del secolo XIV
nel fiorentino del secolo XVII
nel fiorentino moderno Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 7/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 004
01. Dal XVI secolo in poi, il termine ‘dialetto' assunse un valore:
sostanzialmente uguale a quello dei secoli precedenti
discriminatorio e riferito solo alle fasce di parlanti analfabeti
nettamente migliorativo
nettamente peggiorativo Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 8/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 005
01. Nel Principato di Monaco – indipendentemente dalla lingua nazionale – che lingua parla la maggioranza della popolazione autoctona?
il monegasco (varietà ligure occidentale)
l'italiano
il piemontese
il francese
02. In Italia, è possibile individuare:
tre aree dialettali principali: dialetti italiani settentrionali, centro-meridionali, meridionali estremi
quattro aree dialettali principali: dialetti italiani settentrionali, toscani, centro-meridionali, insulari
tre aree dialettali principali: dialetti italiani settentrionali, gallo-italici, toscani, centro-meridionali
tre aree dialettali principali: dialetti italiani settentrionali, toscani, centro-meridionali Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 9/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 006
01. Nella prospettiva sociolinguistica, i principali fattori di differenziazione sociale sono:
il reddito e la professione
il reddito, la professione, il grado di istruzione
il reddito, la professione e il sesso
il reddito e la classe di età
02. Una «varietà di lingua»:
è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico usato in particolari contesti comunicativi
è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico all'interno del repertorio linguistico di una comunità
è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico che co-occorre con un certo insieme di tratti sociali o situazionali
è un insieme di tratti sociali o situazionali di un sistema linguistico che co-occorre con un certo insieme di tratti sociali linguistici
Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 10/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 007
01. L'italiano «colto»:
è la lingua parlata dalle persone mediamente istruite
è l'italiano usato dai parlanti di livello socioculturale medio
coincide sostanzialmente con la norma cosiddetta «standard»
è caratterizzato dalla presenza di tratti sociolinguisticamente marcati Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 11/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 008
01. Secondo Giovanni Nencioni, quali due varietà si collocherebbero agli estremi dell'asse diamesico?
parlato-parlato e parlato recitato
scritto-scritto e parlato-parlato
scritto-parlato e parlato-parlato
scritto-scritto e parlato-recitato Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 12/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 009
01. Lo scopo delle grammatiche di oggi è quello:
di indicare ciò che è conforme alla norma e ciò che non lo è
di indicare ciò che è conforme all'uso e ciò che non lo è
di descrivere e di spiegare la competenza nativa del parlante
di descrivere la norma standard Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 13/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 010
01. La consonanti sonore sono:
foni che prevedono l'attivazione di una fonte di rumore nel tratto fonatorio al di sopra della laringe, ma non l'attivazione della vibrazione laringea
foni che risultano dall'attivazione della vibrazione laringea, senza che nel tratto fonatorio superiore si produca nessun'altra fonte di rumore
foni prodotti senza vibrazione faringea e senza che nel tratto fonatorio superiore si produca nessun'altra fonte di rumore
foni che prevedono l'attivazione di una fonte di rumore nel tratto fonatorio al di sopra della laringe, e anche l'attivazione della vibrazione laringea
02. Come di chiama la minima unità grafica di un sistema alfabetico?
fonema
fono
morfema
grafema Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 14/96
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SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 011
01. Segmenti dotati di carattere distitintivo sono detti:
grafemi
foni
consonanti
fonemi
02. In italiano, la lunghezza vocalica:
è predicibile dal contesto, dunque ha valore allofonico
è predicibile dal contesto, dunque ha valore fonologico
non è predicibile dal contesto, dunque ha valore allofonico
non è predicibile dal contesto, dunque ha valore fonologico Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 15/96
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SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
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Docente: Giola Marco
Lezione 012
01. La metafonesi è un caso di:
dissimilazione perseverativa (o progressiva)
dissimilazione anticipatoria (o regressiva)
assimilazione perseverativa (o progressiva)
assimilazione anticipatoria (o regressiva)
02. L'inserzione di [i] nel sintagma «per iscritto» è un caso di:
epentesi
epitesi
aferesi
prostesi Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 16/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 013
01. Un morfema a cui corrispondono diverse realizzazioni in differenti contesti sintagmatici viene detto:
allofono
allomorfo
allotropo
fonema Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 17/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
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L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 014
01. Nelle forme «un altro» e «un'altra»:
abbiamo due fenomeni diversi, nel primo caso l'apocope, nel secondo l'elisione
abbiamo lo stesso fenomeno, l'apocope
abbiamo lo stesso fenomeno, l'elisione
abbiamo due fenomeni diversi: nel primo caso l'elisione, nel secondo l'apocope
02. Nella parola «frattempo»:
c'è stato prima l'univerbazione e poi il il raddoppiamento fonosintattico
c'è stata prima l'assimilazione e poi l'univerbazione
c'è stato prima il raddoppiamento fonosintattico e poi l'univerbazione
c'è stata prima l'univerbazione e poi l'assimilazione Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 18/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
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L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 015
01. Il morfema si definisce come:
la più piccola unità lessicale dotata di significato
la più piccola unità linguistica non dotata di significato
la più piccola unità linguistica dotata di significato
la più piccola unità linguistica
02. La derivazione è il processo morfologico che:
prevede la formazione di una parola nuova tramite l'aggiunta di un affisso a un morfema lessicale
aggiunge alla parola di base informazioni relative alle categorie flessive
produce parole nuove a partire da due parole autonome preesistenti
prevede la formazione di una parola nuova tramite l'aggiunta di un suffisso a un morfema lessicale
Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 19/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 016
01. Le parole complesse si suddividono in:
derivate e composte
derivazionali e flessive
lessicali e grammaticali
temi e radici
02. Nella parola «canino», i morfemi «can-» e «-in-» hanno:
entrambi significato grammaticale
entrambi significato lessicale
il primo significato lessicale e il secondo significato grammaticale
il primo significato grammaticale e il secondo significato lessicale Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 20/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 017
01. Il suffisso «-oso»:
si aggiunge a Nomi e forma Aggettivi
si aggiunge ad Aggettivi e forma Nomi
si aggiunge a Verbi e forma Aggettivi
si aggiunge a Nomi e forma Verbi
02. Si chiama «conversione» la formazione di parole derivate, ottenuta:
senza aggiunta di suffisso derivazionale
mediante composizione
mediante l'aggiunta sia di prefissi che di suffissi
mediante l'aggiunta di prefissi flessivi Data Stampa 26/01/2025 22:15:36 - 21/96
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA APPLICATA AI CONTESTI
SCOLASTICI E ALLE ABILITA' DI STUDIO
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Giola Marco
Lezione 018
01. «Camposanto» e «senzatetto» sono rispettivamente:
il primo, un composto con la testa a sinistra, il secondo un composto con la testa a destra
due composti, entrambi con la testa a destra
due composti, entrambi con la testa a sinistra
il primo, un composto con la testa a destra, il secondo un composto con la testa a sinistra
02. In genere, nei plurali dei composti endocentrici (banconota, capostazione, ecc.)
non c'&egra