Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Esercizi svolti Economia politica  Pag. 1 Esercizi svolti Economia politica  Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esercizi svolti Economia politica  Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esercizi svolti Economia politica  Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esercizi svolti Economia politica  Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Argomento: Elasticità

  • Il mercato della ristorazione a Trastevere è caratterizzato dalle seguenti curve di domanda Qd: 60 - 4,5p, e di offerta Qs: 10 + p.
  • Trovare l'elasticità della domanda nel punto di equilibrio.
  • Supponete che tutti rispondano aumentando di 4€ il prezzo di ciascun pasto. Utilizzando l'elasticità precedentemente trovata, fare una previsione sulla spesa dei consumatori e ricavi dei ristoratori. Aumenta o diminuisce?
  • Verificate che la risposta data sia corretta, calcolando la variazione della spesa e dei ricavi.

Svolgimento:

  • 60 - 4,5p = 10 + p
  • 60 + 10 = 1,5p + p
  • 70 = 2,5p
  • 28 = p

Sostituisco in Qb o Qs:

Qd = 60 - 4,5(28) = 18

Qs = 10 + 28 = 18

Calcolo l'elasticità:

Ed = ΔQ/ΔP * P/Q

ΔQ/ΔP = -4,5

Ed = -4,5*28/18 + 1/3 = 2,33

  • La domanda è elastica poiché Ed > 1. Questo significa che il numero di unità domandate diminuisce percentualmente più che proporzionalmente rispetto all'aumento percentuale del prezzo. Quindi la spesa dei consumatori diminuisce e di conseguenza anche i ricavi dei ristoratori.
  • A seguito dell'aumento di 4€ del prezzo, nella nuova curva di offerta ad ogni valore di Qs deve corrispondere un prezzo superiore di 4€ al precedente. Esprimendo la vecchia curva di offerta in funzione di Qs si ha:
  • Qs = 10 + p
  • p = 40 + Qs

quindi la nuova curva di offerta sarà:

p: 11 + Qs

Qs: -11 + p

La curva di domanda rimane invariata, quindi calcolerò il punto di equilibrio:

60 - 1.5p = -11 + p

60 + 11 = 1.5p + p

71 = 2.5p

28,4 = p1

Sostituisco p in Qd e Qs:

Qd = 60 - 1.5(28,4) = 17,4

Qs = -11 + 28,4 = 17,4

Calcolo i RICAVI INIZIALI:

R = P ⋅ Q = 28 ⋅ 18 = 504

Calcolo i RICAVI FINALI:

R1 = P1 ⋅ Q1 = 28,4 ⋅ 17,4 = 494,16

ΔR = ΔR1 - ΔR = 984

Viene quindi confermata la reazione di spesa del consumatore e di conseguenza dei ricavi del ristoratore.

Nel punto di equilibrio del monopolio, il Rmg e il Cmg si eguagliano:

  • 40 - 2Q = 20
  • 2Q = 20 - 40
  • Q* = 10

p: 40 - Q = p* : 40 - 10 = 30

Si può verificare che la regola per la cessazione dell’attività in questo caso prevede che l’impresa debba continuare a produrre infatti il RM (cioè il p) è ≥ al CM.

RM ≥ CM

30 ≥ 20

- Confrontando questa situazione con quella di C.P è possibile verificare che il monopolio comporta una perdita netta di surplus totale: l’equilibrio di C.P si determina ponendo la condizione:

p = CM

p* = 20

e sostituendo nella curva di domanda avremo

Q = 40 - p = Q* = 40 - 20 = 20

Rappresentiamo graficamente il punto di equilibrio del monopolio (punto N) e quello di C.P (punto C):

  • Calcoliamo il surplus del consumatore e del produttore nelle due situazioni e poniamoli a confronto:
  • C.P SURPLUS C: (40 - 20) * 20 --------------- = 200 2
  • SURPLUS DEL MONOPOLIO = 0 (poiché la curva di CM e la curva di Cmg coincidono, p ≥ CM, e quindi i π sono nulli)
  • MONOPOLIO SURPLUS C: (40 - 30) * 10 --------------- = 50 2
  • SURPLUS PRODOTTI (30 - 20) * 10 = 100

Quando il surplus totale in C.P è pari a 200 e in monopolio è a 150: la perdita di surplus è pari a 50 (area triangolo ANC)

  • RTm: p ⋅ Qm = (10 - Q)Q = 10Q - Q2
  • Rmg = JRTm/JQ

Il costo marginale del monopolista coincide con la sua curva di offerta che è anche la curva di offerta del mercato. Si ha quindi `CTm : 4 ⋅ Q`

  • JCT/JQ = 4

Nel punto di equilibrio del monopolio, il Rmg e Cmg si eguagliano:

  • 10 - 2Q = 4 + Q
  • 10 - 4 = 2Q + Q
  • 6 = 3Q
  • 2 = Q*
  • p* = 10 - Q* => p* = 10 - 2 = 8

Nel mercato in monopolio, la Q venduta risulta {lessorequal} che in C.P e quindi il p è maggiore.

Po = 10

Pn = 8

Pq = 7

c = 6

cof = 4

Sc = b ⋅ h = (10 - 8) ⋅ 2/2 = 4/2 = 2

SP = (b1 + b2)h = (Pn - cof)(Pn - p) ⋅ Qn = ((8 - 4) + (8 - 6) ⋅ 2)/2 = (4 + 2) ⋅ 2/2 = 12/2 = 6

Rispetto al caso di C.P il surplus del consumatore è diminuito, mentre quello del produttore è aumentato.

Il benessere complessivo è Wt = 2 + 6 = 8, il quale è diminuito.

La PERDITA SECCA è la diminuzione del benessere complessivo che si riscontra passando dal mercato in concorrenza a quello in monopolio, quindi può essere determinata sia come la diff tra i due valori del benessere complessivo sia a partire dal grafico come l'area del ∆ EnEch

PERDITA SECCA = Wc - Wm = 9 - 8 = 1

opp. (8 - 6) ⋅ (3 - 2)/2 = 2 ⋅ 1/2 = 1

Nel mercato in monopolio, la Q venduta è < che in C.P. e quindi il P è >.

*IN C.P.

SC = (20 ⋅ 2)/2 → 18 = 162

SP = 0 poiché la curva di CM e la curva Cmg coincidono, p = CM, e quindi. Il T sono nulli.

*IN MONOPOLIO

SC = (20 - 1) . 9/2 = 40,5

SP = (1 . 2) . 9/2 = 81

WN: 40,5 + 81 = 121,5

PERDITA SECCA: WIC - WIN = 162 - 121,5 = 40,5

PS: (1 . 2) (18 . 9)/2 = 40,5 AREA TRIANGOLO NAC

*ARGOMENTO: MONOPOLIO E PERDITA NETTA

P = 40 - Q

CT = 50 + Q2

SVOLGIMENTO

RT = p . Q = (40 - Q) Q = 40Q - Q2

Rmg = dRT/dQ = 40 - 2Q

dCT/dQ = 2Q

* 40 - 2Q = 2Q

40 = 2Q + 2Q

40 = 4Q

10 = Q*

P*: 40 - 10 = 30

*IN C.P.

P* = 2Q = 2.40, 240/3 = 80

Q* = 40 - P => 40 - 2Q -> Q* 40/3 ≅ 13,3

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
20 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MF9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Donati Cristiana.