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ESERCITAZIONE LABORATORIO
SISTEMI DI TRASMISSIONI A CINGHIE:
Le cinghie collegano facilmente due pulegge solidali all’albero motore ed a quello condotto.
Esistono 4 tipi di cinghie:
- CINGHIE PIANE: caratterizzate da una sezione rettangolare di lunghezza “a” e altezza “b”
- CINGHIE TRAPEZOIDALI: caratterizzate da una sezione trapezoidale. Per essere usate devono avere delle scanalature anche sulle pulegge in cui si impegnano. Riesce a trasmettere sforzi più grandi.
- CINGHIE MULTIPLE
- CINGHIE DENDATE: L'unica cinghia che non utilizza l’attrito tra cinghia e puleggia per far avvenire la rotazione, ma il contatto e l’incastro tra corpi rigidi.
SENSORI
CELLA DI CARICO:
È un sensore per la misura della forza tramite una variazione. Si tensioni elastiche tale proprio una variazione geometrica dei circuiti di rami interno (tensioinmetri).
RENDIMENTO:
γ = V2/V1 = w2R2/w1R1 , con w1, w2 le velocità angolari senza slippage.
Se γ = 1 (cio profilo, nello svolgimento di un esercizio.):
w1R1 = w2R2 => ω1R1 = ω2R2
ESERCITAZIONE 1
L'asta 1 scorre nella guida prismatica 2, la quale è incernierata in B ad un supporto fisso 3. All'estremità A è montata una rotella che scorre su un piano orizzontale. La distanza di B dalla linea del moto di A è d = -25 cm. Nell'istante considerato è assegnata ad A una velocità verso destra pari a 1 m/s, mentre l'asta è inclinata rispetto al piano di scorrimento dell'angolo θ = -30°. Determinare:
- la velocità angolare dell'asta 1; [1 rad/s]
- il valore della velocità dell'asta 1 relativa alla guida prismatica 2. [0.866 m/s]
Dato che il corpo 1 scorre dentro il corpo 2, il moto è composto.
Dobbiamo quindi procedere facendo l'identificazione dei moti: derivando del moto relativo.
Es. 1
La manovella OA ruota con velocità angolare uniforme ω1 = 157 rad/s.
- gdl = ...
- ω2 = ? Il moto del meccanismo è semplice
Iniziamo a trovare V̅A, sapendo la ω
=> V̅A = V̅Ao - V̅Aᶜ = ω1 ∧ u̅ (A'-0) = 3,611 m/s ⊥ OA
Sappiamo che V̅Bo = 0 e troveremo anche la direzione di V̅A / la quale ci servirà per trovare ω2:
=> V̅B = V̅Ao + V̅B/A = ω̅2 ∧ (B'-0) =
- ⊥
- ⊥ 0,B
Scriviamo ora l'equazione per VB rispetto ad A e costruiamo il
Triangolo delle velocità
=> V̅B ≠ V̅A + V̅B/A = ω̅2 ∧ (B'-A)
- 1 AB
=> V̅B/A = V̅Asin(2-θ3) / sin(π-θ3)
=> VB/A = VA sin(20°) / sin(40°)
= 2,085 m/s
=> ω2 = VB/AAB = 34 rad/s orario
Per la 1a regola:
L2L1 - L2A1
Dato che la tensione RA è rivolta verso l'alto, la pressione esercitata nel cilindro deve essere verso il basso, quindi:
p = RA / s
Sul tratto orizzontale
P5 noto, p2 = ?
Su inizio l'analisi:
La coppia 5 perché supponiamo la pressione sulla superficie 5.
RF avrà la sola componente assiale. Si deduce:
RF = p5 s = RF / cos E
es. 2
P indicata, C=?
Iniziamo l'analisi del corpo 1 su cui è applicata la forza
2a legge
Andiamo ora al corpo 2, il quale è soggetto a incognita C
=>
|RA| = |-RM|
C = RA+ d
Calcolare le pressioni nei cilindri 1 e 2 della pala caricatrice di figura. Sono dati:
- HI=EG=572 mm; IG=HE=1066 mm; HC=2600 mm; BC=572 mm; LH=250 mm;
- FE=FG=GE/2=286 mm; α=30°; φ1=160 mm; φ2=120 mm; φc=60 mm
- P=60000N.
[p1=117 bar; p2=71 bar]
VT
⇒
ρ
VR MK
L H
=>
VI + VR - ρ = 0
- MK + H2 = 0
- - HI KI + ρ LH = 0
Le equazioni non sono risolvibili, quindi si procede al corpo successivo
HC
⇒
HC Pα α
d VC
⇒
Dal mutuo grafico si capisce che RL = - R2 ed hanno la stessa inclinazione, ossia d
Passiamo quindi risolvere il sistema il sistema (1) prima
- V!1+ V!2 - ρ = 0
- => VH = ρ - V!2 = 44,870 N
- M!K + H!2 = 0 => H!k - H!I = 26,222 N
- H!2 = P . σk /KH = 26,222 N
- V!I = H!I tan α = 15,140 N
Determinare la tensione T del cavo ed il modulo della reazione vincolare in A, nel caso della trave ad I di figura, avente massa 95 kg/m, alla quale è sormassa un carico di 10kN.
[T=19.61 kN; RA=18.88 kN]
Disegna i diagrammi di corpo libero per i tre corpi:
Essendo un cavo scorrevole le tensioni agli estremi sono eguali in modulo, fissazione e opposte in verso
=> Le componenti: VB e MB s'azzerano quindi vinc T' inclinato di 25° rispetto all'orizzontale...
Per trovare la reazione vincolare del perno si usano le tre regole grafiche:
=> 3o regola: Po deve essere passante per H (punto di stella) e per la regola dell'attrito al perno deve essere sia tangente all'arco in alto al perno e deve contrastare il moto dell'arco in alto.
Per trovare la quarta equazione si
scriviamo l'equilibrio alla rotazione, così da non avere Po nei calcoli.
=> Per i calcoli, inoltre, il punto K lo si è approssimato almeno più vicino, così da
aver definitivi tutti i lati:
=> Ho: -N (Po + m) + T. d2 = 0
Abbiamo a questo punto 4 equazioni e 4 incognite:
- N. Q + F cos Po = 0
- T - F sin Po = 0
=>
- - a (o1n)·F cos β (altra in alto) + F sin β. h = 0
- - N (Po + m) + T. d2 = 0
=>
- tan β [r (a + n) - h (m + Po)] / [(ao1n) (m + Po)] = R - o / a + m => β = 2,52°
F = Q (a + n) / cos β (a + n) · sin β · h = 444,66 N
1° Esercizio Slitta su piano inclinato
Una slitta di massa m=500 kg è trainata a velocità costante su una rampa avente pendenza del 30%.
Il coefficiente di attrito tra slitta e terreno è f=0.2. Determinare l’angolo che la direzione della forza di traino deve formare con il piano di scorrimento affinché questa sia minima; calcolare il valore di tale forza K.
[β=11.31°; K=2.3 kN]
Troviamo l'angolo α = ↩: sale 1.7 cm ogni 10 cm ↩:
=> α = arctan = 16,7°
Disegniamo il diagramma di corpo libero:
N + fsinβ - mgcosα = 0
- fN + hcosβ - mgsinα = 0
T = N
=> Porta la quarta equazione troviamo k in funzione di β e studiamo il minimo di tale funzione.
= N = mg cosα - fsinβ
=> k(β) =
= mg (sinα : fcosα) =
fcosβ + fsinβ
= sinβ + fsinβ = 0
= sinβ = =
fcosβ = fcosβ = 0
= tanβ = f
= β = arctan = 11,31°