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I
lllllll,fllllll I ;.
t
15.00 15.00 I
)>
0.26
0.5,30.53,0.53,0.53,0.53 .0.53. / .\,0.53 .0.53 .0.53 .0.53 .0.53 .0.53
lngombro piastre d'oncoroggio 200mm x 200mm Guaino 056 per barre
14 Barre Dywidag W36 - Tensione di tiro 788.25 MPa
- 22 - <
(D
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0
::J
0
0
::J
0
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0
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0
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(J)
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"""'I
0
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v/\lllndlSOJ ::J
0
:D
GARIGLIANO SUL STRALLATO PONTE IL
Viene rimossa parte della precompressione temporanea (vengono lasciate 6 delle barre disposte) ai conci
varati e si riporta ii carrellone di varo nella posizione iniziale, per ii varo dei conci successivi. '7
)> IL
(J) PONTE
tT7
0 STRALLATO
0
',
/
I \
---
--- (J)
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I
\ -----1
:., I
- ::::0
23 C SUL
:CARRELLONE
- -----1
I -----1 GARIGLIANO
lllllll,fllllll I <
J,
J. 15.00
15.00 )> ,.
0.26
I
o.53 o.53 ; o.53 o.53
1 111 I ) I
I
.----- i .
----- i 0
Q: P. Q
6 Barre Dywidag W36 - Tensione di tiro 788.25 MPa
Vengono varati i 4 conci successivi primo strallo, fino ad una lunghezza complessiva di 25.00 m
al
dall'asse dell'antenna, do entrambi i suoi lati; i due conci di estremita sono quelli cui verranno collegati
e
gli stralli intermedi. La precompressione applicata a conci la stessa che viene lasciata nei conci
tali
precedenti. PESO PROPRIO IMPALCATO 156.50 KN/m IL
'7 PONTE
)>
(_f)
tT7 STRALLATO
0
0
2X600 kN
- (_f)
24 - -- 1 SUL
- ::::0
fl C GARIGLIANO
N=4814 kN - -- 1
I M=1227 kNm - -- 1
I <
I )>
I N
I
lllllllfllllll J
10.00 15.00 15.00 10.00
J. I
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0.26
o.53 o.53 I \ o.53 o.53 ) r,
·1
O
6 Barre Dywidag W36 - Tensione di tiro 788.25 MPa
- 25 - <
(D
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0
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0
::J
0
0
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0
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0
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" ' ""O
8 0
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N
0
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0
""O
""O
0
0
::J
Q_
0
0
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0
0
0)
Q_
(D
,--+
"""'I
0
---+,
::J
8-Z v/\lllndlSOJ 3SvJ 0
0l
GARIGLIANO SUL STRALLATO PONTE IL
Viene rimossa la precompressione temporanea ai conci varati (vengono lasciate 2 delle barre disposte) e
si riporta carrellone di varo posizione iniziale, per ii varo dei conci successivi.
ii nella '7
)> IL
(J) PONTE
tT7
0 STRALLATO
0
',
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I \
---f¼
fl--- (J)
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\ I -----1
':., I
- ::::0
26 C SUL
:CARRELLONE
- -----1
I -----1 GARIGLIANO
I <
J
10.00 15.00 15.00 10.00
J. )>
N
0.26 . 0.26 I
.----- i .
----- i 0
2 Barre Dywidag W36 - Tensione tiro 788.25 MPa
di
Vengono varati i 4 conci successivi al secondo strallo, fino ad una lunghezza complessiva di 35.00 m
dall'asse dell'antenna, do entrambi i suoi lati; i due conci di estremita sono quelli cui verranno collegati
e
gli stralli esterni. La precompressione applicata a tali conci la stessa che viene lasciata nei conci
precedenti. PESO PROPRIO IMPALCATO 156.50 KN/m '7
)>
(J) IL
PONTE
tT7
n
0 STRALLATO
(J)
- -- j
00 kN ::::0
- C
27 - -- j SUL
- fl - -- j
N=1065 kN < GARIGLIANO
I M=409 kNm )>
I
I
I I
lllllll,fllllll I )>
t J
15.00 15.00
10.00 10.00 10.00 10.00
0.26 0.26
ITT
----- -----
2 Barre Dywidag W36 - Tensione di tiro 788.25 MPa
IL PONTE STRALLATO SUL GARIGLIANO
- 28 -
Viene rimossa tutta la precompressione temporanea ai conci varati e si riporta ii carrellone di varo nella
posizione iniziale, per ii varo dei conci successivi. '7
)> IL
(J) PONTE
tT7
0 STRALLATO
0
(J)
-----1
- ::::0
29 C SUL
- -----1
',
/
I \ -----1 GARIGLIANO
--- ---
\ I <
.:
'.., I )>
:CARRELLONE GJ
I I
I 0
J
10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00
J.
Vengono varati gli ultimi 4 conci dell'impalcato, fino a raggiungere la spalla, do entrambi i lati
dell' antenna; i due conci di estremito sono quelli che verrano poggiati sugli appoggi di spaIla. Viene
applicata una precompressione temporanea solo a questi ultimi.
PESO PROPRIO IMPALCATO 156.50 KN/m '7
)> IL
CJ) PONTE
l'l
n STRALLATO
0
CJ)
-j
00 kN
- :::0
30 C SUL
- -j
f -j GARIGLIANO
-
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I )>
...p,.
I
/////llf II//// )>
} l
10.00 10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00 10.00
J
45.00 45.00
0.26 0.26
r, r,
2 Barre Dywidag W36 - Tensione di tiro 788.25 MPa
Viene effettuata una ritesatura di tutti gli stralli, al fine di ottenere i valori di tiro predimensionati e tali
do far assumere all'impalcato un comportamento assimilabile a quello di trove continua su piu appoggi.
Lo strallo intermedio, in realta, raggiunge al termine dell'opera una tensione maggiore di quella prevista
dal modello di trove continua su piu appoggi; per questo la sua ritesatura non sarebbe necessaria, ma
viene comunque effettuata per pater compensare le perdite di tiro causate dalla tesatura degli altri stralli.
'7
)> IL
(J) PONTE
l'l
n STRALLATO
/ / ' ..._ ............. 0
' sr,,. ../!"'llo
,.i o /
O'"'/ ...._ (J)
OD ...........
..._ ---j
"'.,,.
- ::::0
31 C SUL
..............
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---j GARIGLIANO
-
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I I I
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I I I
I
I I rn
J J l
10.00 } 10.00 } 10.00 } 15.00 } 15.00 10.00 10.00 } 10.00
- J -
Vengono realizzati gli appoggi sulle spalle del ponte, applicando prima con un martinetto una forza
verticale alle estremita dell'impalcato, in modo do sollevarle e far si che gli appoggi stessi risultino
compressi anche prima dell' applicazione dei permanenti portati. '7
)> IL
(J) PONTE
tT7
0 STRALLATO
0
(J)
- -- 1
- ::::0
32 C SUL
- - -- 1
- -- 1 GARIGLIANO
<
)>
-P
l
lllllllfllllll 0
f
10.00 10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00 10.00
J
45.00 45.00
IL PONTE STRALLATO SUL GARIGLIANO
- 33 -
Viene applicata una precompressione centrata e permanente a tutto l'impalcato. IL
'7 PONTE
kNm )>
(J)
l'l
f N STRALLATO
0
0
(J)
-
34 - -- j
::::0 SUL
- l/l//llflll/// C
t l
10.00 10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00 10.00 GARIGLIANO
- -- j
} - -- j
45.00 45.00 -
<
)>
(_J7
covi
12 Cavi da 7 trefoli 0.6" super - Tensione di tiro 1394 MPa
Viene realizzata la pavimentazione e gli altri elementi di arredo della carreggiata (Permanenti portati G2).
PERMANENTE PORTATO 47.50 KN/m '7 IL
)> PONTE
(J)
l'l STRALLATO
0
0
(J)
- - -- 1
35 ::::0 SUL
- C GARIGLIANO
- -- 1
- -- 1
<
)>
CT)
'""'T'"' 10.00
10.00 10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00
45.00 45.00
o·c
TEMPERATURA ±30°C uniformi e ± 1 di gradiente verticale
.Ft TANDEM DA TRAFFICO 2X600 kN (Viaggiante)
=
, -------------------------------------------------------------------- 7
J
DISTRIBUITO DA TRAFFICO 62.50 kN/m (Partizionabile e viaggiante)
=
L IL
PONTE
'7
)>
(f) STRALLATO
l'l
0
- l'l
36 (f) SUL
- l'l
: :::0 GARIGLIANO
n
N
0
'"'"T""
10.00 10.00 10.00 15.00 15.00 10.00 10.00 10.01
45.00 45.00
IL PONTE STRALLATO SUL GARIGLIANO
- Il livello di tiro negli stralli
Per poter determinare la forza con cui tesare i vari stralli nelle relative fasi, bisogna considerare
quello che accade alla struttura nelle varie fasi esecutive.
L’obbiettivo che ci si è posti è quello di avere, al termine della costruzione, quindi prima che
entrino in gioco i carichi variabili, una struttura che si comporti come una trave continua su più
appoggi, dove i vincoli di appoggio intermedi vengono esplicati dagli stralli opportunamente
pretesi. Per fare in modo che questo accada è stato necessario determinare lo sforzo con cui tesare
ogni strallo per fare in modo che al termine della costruzione ciascuno di essi offra la stessa
reazione verticale che verrebbe offerta da un appoggio posto nel punto di ancoraggio (Vedere figura
successiva). In pratica, modellando la struttura con dei veri appoggi al posto degli stralli, e
applicando come carichi quelli dovuti al peso proprio dell’impalcato e quelli dovuti ai permanenti
offerte dagli appoggi; a questo punto, considerando l’angolo α
portati, si ricavano le reazioni R che
i i
forma con l’orizzontale, è stato ricavato il tiro che deve avere lo strallo al termine
lo strallo i-esimo
della costruzione, per far si che si comporti come un appoggio fisso
R
i
0
T =
i Sen α
i
Questo, come abbiamo detto, è il tiro che lo strallo deve avere al termine della costruzione. Dal
momento della tesatura, però, fino al termine della costruzione, il tiro nello strallo subisce una serie
di