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Estratto del documento

CONTENUTI

 I numeri naturali da 0 a 999 (aspetto ordinale e cardinale);

 Il valore posizionale delle cifre;

 Concetto di maggiore, minore e uguale;

 Concetto di precedente e successivo.

AREE OBIETTIVI

Processi lessicali Associare il nome del numero al codice arabico

corrispondente e alla quantità.

Imparare il nome dei numeri entro e oltre il

1000.

Imparare a leggere lo zero all’interno dei

numeri.

Imparare a leggere le decine e le centinaia

Processi semantici Comprendere la quantità relativa al numero.

Comprendere il valore e la funzione dello zero

in relazione alla posizione che occupa

all’interno del numero.

Processi sintattici Conoscere e imparare a discriminare le

differenti posizioni delle cifre nella struttura del

numero intero.

Fase Distinguere il diverso valore delle cifre in

1 riferimento alla posizione che occupano nella

sequenza da destra a sinistra e determinare il

valore del numero.

Imparare a determinare il valore attribuito allo

zero.

1)

Grazie all’approccio sopra descritto nella situazione di innesco negli alunni è stato semplice creare aspettativa

e curiosità per proseguire la proposta operativa ed innescare il piacere della scoperta e dell’apprendimento.

Per raggiungere questo obiettivo la docente ha sollecitato l’aspetto immaginifico e quello affettivo

(immaginare e disegnare i personaggi Br1 & Bass8) che avrebbero accompagnato i bambini nel loro viaggio di

conoscenza e soprattutto ha fatto leva sull’aspetto ludico della costante sfida che i “due amici” hanno di volta

in volta proposto agli alunni.

“Br1 & Bass8 PARTE PRIMA” (Smart Notebook e in formato PDF)

Una rappresentazione individuale realizzata sul quaderno.

Successivamente, Br1 e Bass8 hanno proposto una serie di attività, sotto forma di sfida!

Per questa attività in particolare è stato molto

utile per gli alunni avere a disposizione la linea

del 100 e la tabella del 100 appese alle pareti

dell’aula.

Ad esempio, se da 37 dovevano arrivare a 100,

utilizzando i numeri amici del dieci, molti

riuscivano con una certa facilità ad aggiungere

3, arrivare a 40, da 40 a 100 calcolavano 60 che

manca, quindi scoprire il numero cercato: 63.

Alcuni, inizialmente indicavano il 73, perché

aggiungevano le 3 unità ma poi contavano dalla

decina precedente, invece che da quella

successiva.

Naturalmente, l’attività ha offerto diversi spunti per esercitare il calcolo mentale e orale per individuare la

decina precedente e quella successiva ad un numero dato. Il bambino più veloce acquistava punti premio per la

sua squadra.

2)

Le sfide e gli esercizi proposti da Br1 e Bass8 hanno creato entusiasmo, pertanto la docente ha coinvolto gli

alunni in attività che dovevano mostrare ai NUOVI AMICI il “nostro modo di contare!”.

“Br1 & Bass8 PARTE SECONDA” (Smart Notebook e in formato PDF)

La terza E: attività in coppia di costruzione dei numeri con abaco: i cambi.

Abaco: indicazione della quantità numerica in corrispondenza del valore, scrittura in lettere.

L’insegnante ha chiesto ad ognuno dei due alunni

di costruire un numero sull’abaco per

indagare più a fondo il valore posizionale delle cifre

e il significato dello zero, sottoforma di gioco a premi.

Nell’esempio: 5h 7u e 5h e 7 da.

1. L’insegnante fa la richiesta sottovoce

ai due bambini e gli altri osservano in silenzio il lavoro.

2. I due alunni costruiscono il numero richiesto

e lo mostrano alla classe dichiarando, a voce alta,

il numero che hanno costruito così come richiesto

dall’insegnante: nella foto prima 5h 7u e dopo 507,

prima 5h 7 da e dopo 570.

3. Uno dei compagni, che dal posto si prenota

il più velocemente possibile, controlla il lavoro e

attribuisce il punteggio in caso di correttezza.

4. L’insegnante chiede di riflettere sui due numeri appena composti.

Evidentemente, a volte sono stati commessi errori da ambo le parti dei giocatori, interessante è

stato osservare le modalità di correzione degli alunni che ha denotato grande attenzione ed estrema

severità da tutte le parti coinvolte.

3)

Sono state proposte diverse attività strutturate di differente tipo proiettate alla LIM: analizzate prima

collettivamente e successivamente elaborate individualmente sul quaderno.

ATTIVITA’ strutturata analizzata ATTIVITA’ eseguita individualmente.

collettivamente.

4)

Sono state proposte attività pratiche di squadre con la manipolazione dei regoli organizzate sottoforma di

giochi e sfide fra due coppie.

L’insegnante, sottovoce, chiedeva ad ognuna delle due squadre di costruire un numero, ma invertendo il valore

delle unità e delle decine: 6 da e 8 u , 8 da e 6u. Al termine ogni squadra doveva riconoscere il numero

dell’altra squadra e scoprire fra i due il maggiore e il minore.

In questo modo, il confronto e l’ordinamento dei numeri da parte di tutti i bambini è stato pienamente

acquisito; ed è stato possibile affrontare altri giochi con difficoltà crescenti.

Per esempio, l’insegnante ha proposto ad ognuna di esse indicazioni differenti (6 unità e 7 decine, 70 decine e

6 unità, 6 decine e 16 unità, 16 unità e 6 decine), al termine, ogni squadra doveva controllare il lavoro

dell’altra, scoprendo e acquisendo praticamente la costruzione di scritture diverse dei numeri

5)

Ancora, sono state proposte attività di manipolazione con i B A M: sia individuali che di coppia.

Gli alunni hanno raggruppato, cambiato, registrato, verbalizzato e rappresentato sul quaderno alcune fasi dei

lavori svolti.

6)

Ancora attività di squadra di approfondimento attraverso l’uso del materiale strutturato multi base:

i B A M.

Si raggruppano i lunghi e/o i Si effettuano i cambi necessari

corti

Altre attività di squadra per la rappresentazione e costruzione dei numeri:

prima a livello solo di manipolazione e successivamente anche grafico.

Dall’analisi e confronto fra la rappresentazione

dei numeri con il materiale multibase e la sua

trascrizione nella tabella è nata una discussione

sul SIGNIFICATO DELLO ZERO.

Collettivamente gli alunni sono arrivati a certe

conclusioni che hanno verbalizzato sul quaderno.

“Lo zero è molto utile.

E’ utile perché quando lo trovi nelle decine e/o

nelle unità mi aiuta a ricordare che ho

raggruppato per 10 le unità e le ho cambiate con

una decina.

Oppure che ho raggruppato per 10 le decine e le

ho cambiate con 1 centinaio.”

Come ulteriore approfondimento sono stati

proposti diversi esercizi orali

dei quali solo alcuni sono stati trascritti

sul quaderno.

Eccone un esempio.

7)Durante diversi momenti del percorso sono state proposte alcune attività

di VALUTAZIONE FORMATIVA, delle quali si propongono alcuni esempi.

Guarda in word Guarda in pdf

8) Le ultime sfide di Br1 e Bass8 prima del COMPITO FINALE IN SITUAZIONE.

(Tratte da Br1 & Bass8 PARTE SECONDA” (Smart Notebook e PDF)

Attività svolta individualmente e corretta collettivamente alla LIM per favorire la condivisione

delle strategie e affrontare nel gruppo dubbi e difficoltà. (Smart Notebook e pdf)

Ed infine, un’attività di ripasso

e verifica individuale

tratta dal libro di testo

Tempi di attuazione

OTTOBRE- NOVEMBRE – DICEMBRE

Attività

 Addizione e sottrazione tra numeri naturali con e senza cambio e con più cambi.

 Concetto di resto e differenza.

 Le proprietà dell' addizione e della sottrazione.

 Moltiplicazioni con numeri naturali con e senza cambi e con più cambi.

 Le tabelline dall'1 al 10.

 Calcolo orale e mentale rapido.

AREE OBIETTIVI

Processi semantici Comprendere il significato dell’addizione e delle

sue proprietà.

Comprendere il significato della sottrazione e

delle sue proprietà.

Comprendere il significato della moltiplicazione

e delle sue proprietà.

Calcolo a mente Scoprire e analizzare diverse modalità di

calcolare a mente.

Affrontare diverse strategie utili nel calcolo

Fase mentale di addizioni a una e più cifre

2 utilizzando le relative proprietà.

Scoprire alcune strategie di calcolo a mente

della sottrazione a partire dalle caratteristiche e

dalle proprietà dell’operazione stessa.

Analizzare le caratteristiche e le proprietà della

moltiplicazione con lo scopo di facilitare il

calcolo a mente e la sua automazione.

Calcolo scritto Riflettere sulla funzione del calcolo scritto

Apprendere le procedure del calcolo scritto

dell’addizione.

Apprendere le procedure del calcolo scritto

della sottrazione.

Apprendere le procedure del calcolo scritto

della moltiplicazione

Le attività riguardo il calcolo scritto sono state proposte in maniera strettamente legata alla risoluzione di

situazioni problematiche, ma soprattutto presentata come modalità necessaria per eseguire calcoli molto

complessi che, in quanto tali, hanno bisogno di un supporto scritto per dare un aiuto al nostro sistema

mnestico..

Queste hanno facilitato l’analisi dei problemi e la condivisione delle strategie del calcolo scritto quando alcuni

alunni hanno dimostrato difficoltà o dei dubbi. (VALUTAZIONE FORMATIVA)

Come rinforzo sono state proposte anche semplici esercitazioni sul calcolo scritto sul libro di testo o sul

quaderno.

Per facilitare il calcolo a mente e l’ automazione della moltiplicazione, agli alunni sono state proposte delle

“gare di tabelline” utilizzando gli schemi per la memorizzazione esperiti in classe seconda, seguendo il metodo

Bortolato. Ogni fine settimana è stato chiesto agli alunni di memorizzare una specifica rappresentazione

(tavole) di alcune moltiplicazioni e durante la successiva, per gruppi di quattro o due alunni, hanno partecipato

alle gare proposte dalla docente. Con la classe sono state concordate e condivise delle regole, il rispetto delle

quali ha fatto guadagnare un premio-rinforzo in cibo: chupa chups, caramelle varie.

Presentazione di tutte le tavole proposte agli alunni in formato Smart Notebook e in formato pdf)

Per verificare l’efficacia del metodo sono state somministrate alcune prove di abilità.

Si inserisce un link ad una di queste. (Prova di abilità sulla moltiplicazione e il recupero di fatti numerici).

Il calcolo orale coinvolge i processi delle aree precedentemente descritte (lessico, sintassi, semantica) ed è in

stretta relazione con il calcolo scritto.

L’acquisizione del calcolo a mente è rilevante non solo perché costituisce la base del calc

Dettagli
A.A. 2025-2026
23 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ggiovanni.ciocca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di matematica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Rossi Pellegrino.