FONDAMENTI DI AUTOMATICA - GESTIONALE
Domanda Scritta del 9/09/2022
Esercizio #1 Si considerino i sistemi (tempo continuo) della forma ẋ(t) = Ax(t), dove la matrice A è definita
come
0 0
0 1 −1
1
a) A = b) A = e
−1 0
1. Per ognuno dei casi a, b, studiare la stabilità del sistema.
2. Per ognuno dei casi a, b, calcolare l’insieme X dei punti di equilibrio.
e
Esercizio #2 Data la rappresentazione in variabili di stato di un sistema lineare e stazionario (tempo discreto)
− − −
x (k + 1) α 1 1 α α 1 x (k) 1 1
1 1
u (k)
1
x (k + 1) 0 α 0 x (k) 0 0
= +
2 2
u (k)
2
x (k + 1) 0 α 0 x (k) 0 1
3 3
x (k)
1
y (k) 1 0 0
1 x (k)
= 2
y (k) 1 0 1
2 x (k)
3 ∈
1. Studiare la stabilità del sistema al variare di α R. T
0 1 0
2. Posto α = 1, determinare la risposta libera y (k) in uscita a partire dallo stato iniziale x(0) = .
l
3. Posto α = 1, determinare la risposta forzata y (k) nell’uscita, dove le componenti dell’ingresso forzante
f
1
sono u (k) = e u (k) come sotto rappresentato.
1 2
k
2
Esercizio #3 Data la rappresentazione in variabili di stato di un sistema lineare e stazionario (tempo continuo)
ẋ (t) 1 1 0 x (t) 1
1 1
−1
ẋ (t) 1 0 x (t) 1
= + u(t)
2 2
−1
ẋ (t) 1 1 x (t) 0
3 3
x (t)
1
y (t) 0 0 1
1 x (t)
= 2
y (t) 0 1 1
2 x (t)
3
1. Studiare la stabilità del sistema.
2. Studiare la raggiungibilità e l’osservabilità del sistema. −Kx
3. Determinare, se possibile, una legge di retroazione u = per cui gli autovalori del sistema a ciclo
−1.
chiuso siano λ = λ = λ = Indicare la matrice K.
1,des 2,des 3,des
Cognome: Nome: Matricola:
FONDAMENTI DI AUTOMATICA - GESTIONALE
Domanda Scritta del 9/09/2022
Esercizio #1
1. Stabilità sistema ✓
a) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
✓
b) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
2. Punti di equilibrio
0 0
a) X = b) X =
e e
0 0
Esercizio #2
1. Stabilità sistema ∈
Valori di α per stabilità asintotica: α (0, 1)
Valori di α per stabilità semplice: α = 0 e α = 1
∈ ∪ ∞)
Valori di α per instabilità: α (−∞, 0) (1,
2. Risposta libera nell’uscita
0
y (k) =
l −
δ (k 1)
−1
3. Risposta forzata nell’uscita #
" k−1
1 − − − −
δ (k 1) + δ (k 1) + δ (k 2) + δ (k 3)
−1 0 0 0
2
y (k) =
f k−1
1 − − − −
δ (k 1) + 2δ (k 1) + 2δ (k 2) + 2δ (k 3)
−1 0 0 0
2
Esercizio #3
1. Stabilità sistema ✓
a) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
2. Raggiungibilità ed osservabilità
✓ ✓
Raggiungibile Osservabile
□ □
Non raggiungibile Non osservabile
□ □
3. Retroazione dallo stato 7 1
0
K = 2 2
Svolgimento esercizi
Svolgimento esercizio #1 −i.
1. a) Gli autovalori sono λ = i e λ = Siccome Re(λ ) = Re(λ ) = 0, essendo distinti (o meglio,
1 2 1 2
complessi a coniugati), il sistema è semplicemente stabile.
b) La matrice A è data da
0 0 0 0 t 1
0
1 0
1 0
−1 −1
1 1 −1 s =
=
= L
A = e = e 1 1 −t −t 1 1
− −
1 e e 1
s (s+1) s+1 e e
t=1
t=1
t=1
i cui autovalori sono λ = 1 e λ = 1/e. Poiché Re(λ ) = 1 > 0, il sistema è instabile. (Nota:
1 2 1
questo risultato può essere ottenuto evitando ogni calcolo osservando che la matrice all’esponente è
triangolare.)
2. Si ricorda che i punti di equilibro di un sistema tempo continuo sono tutti e soli quelli che soddisfano
l’equazione Ax = 0, ovvero l’insieme dei punti di equilibrio è dato da X = ker(A).
e
0
a-b) In entrambi i casi la matrice A è non singolare, dunque X = ker(A) = (da non confondere
e 0
con l’insieme vuoto, visto che l’origine è sempre un punto di equilibrio).
Svolgimento esercizio #2 2 2
− −
1. Il polinomio caratteristico della matrice A è p(λ) = λ(λ + (1 2α)λ + α α)), dunque gli autovalori
− ∈
sono λ = 0, λ = α e λ = α 1. Il sistema è asintoticamente stabile per α (0, 1) (ovvero tutti gli
1 2 3 ∈ {0,
autovalori hanno modulo inferiore di 1), è semplicemente stabile per α 1} (due autovalori hanno
modulo minore di 1 ed il rimanente ha modulo esattamente pari a 1), ed è instabile per i restanti valori.
2. Per α = 1, la matrice A diviene
0 0 0
0 1 0
A =
0 1 0
3 −
ed il suo polinomio caratteristico p(λ) = λ (λ 1) (il polinomio caratteristico non è da ricalcolare,
ma basta valutare in α = 1 il polinomio calcolato al primo punto). Nel dominio z, abbiamo y (z) =
l
−1
−
zC(zI A) x(0). In particolare, si hanno −1 1
0 0
z 0 0 z 1
−1 0 0
−
− 0 z 1 0 =
(zI A) = z−1
1 1
−1 0
0 z z (z−1) z
quindi 1
0 0 1
z
0 0
1 0 0 1
−1 z
0 0
−
C(zI A) = = 1 1 1
z−1
1 0 1 1 1 z z (z−1) z
0 z (z−1) z
ed infine
0
1
0 0 0
−1 z
− 1
y (z) = zC(zI A) x(0) = z = ,
1 1 1
l 1
z z (z−1) z z−1
0
la cui antitraformata vale
0 0
−1
y (k) = Z =
l 1 z −
δ (k 1)
−1
z z−1 − −
3. In termini di segnali tabellati, u (k) è dato da u (k) = δ (k) δ (k 3), dunque le trasformate dei
−1 −1
2 2
z
singoli segnali sono u (z) = e
1 z−0.5 3 −
z 1 z z 1 z 1 1
−
u (z) = = =1+ +
2 3 3 2
− − −
z 1 z z 1 z z 1 z z
−1 −1
− −
La risposta forzata in uscita è data da y (z) = C(zI A) Bu(z), dove C(zI A) è già calcolata nel
f
punto precedente. Si ha
1
1/z 1/z 1 1
−1
−
C(zI A) B = =
1/z 2/z 1 2
z
ed quindi z 1 1 1
1
z
+ + +
1 1 1
−1 2 3
z z−0.5 z z z
z−0.5
−
y (z) = C(zI A) Bu(z) = =
f 1 z 1 1 1
1 1
1 2 + 2 + 2 + 2
1 + +
z 2 3
2 z z−0.5 z z z
z z
antitrasformando si ha " #
k−1
1 − − − −
δ (k 1) + δ (k 1) + δ (k 2) + δ (k 3)
−1 0 0 0
2
y (k) =
f k−1
1 − − − −
δ (k 1) + 2δ (k 1) + 2δ (k 2) + 2δ (k 3)
−1 0 0 0
2
Svolgimento esercizio #3 2 −
1. Il polinomio caratteristico della matrice A è p(λ) = (λ + 1)(λ 2λ + 2), dunque gli autovalori sono
−1, −
λ = λ = 1 + i e λ = 1 i ed il sistema è quindi instabile.
1 2 3
2. La matrice di raggiungibilità vale
1 2 2
2
−2
1 0
B AB A B
R = =
0 2 0
quindi det(R) = 8 ed il sistema è raggiungibile. La matrice di osservabilità vale
0 0 1
0 1 1
C
−1
1 1
CA =
O =
−1
0 2
2
CA
−1 1 1
−3 1 1
ha nucleo pari alla sola origine. Il sistema è osservabile.
3 2
−λ
3. Il polinomio caratteristico della matrice A è p(λ) = λ +2, il quale è differente dal polinomio desiderato
3 3 2 ̸
p (λ) = (λ + 1) = λ + 3λ + 3λ + 1. Dunque è necessario allocare gli autovalori mediante K = 0.
des
Poiché sistema è raggiungibile, tutti gli autovalori possono essere allocati. Si ha
−1 −1 −1
0 1 0 1 1
1 2 2 1
1
−1 −1 −1
−2 −1
−1
−2 −1
1
1 0
1 0 1 1
T = (T ) =
T = =
4
−2 −1
2 0
0 2 0 1 0 0 3 1
−1
Infine, dai polinomi p(λ) e p (λ) si hanno a = 2, a = 0, a = e b = 1, b = b = 3. Segue dunque
des 0 1 2 0 1 2
che
−1 −1
1
1 1
7
− − −1
1 2 3 0 3 + 1 1 1 0
K = =
2 2
4 −1
3 1
Cognome: Nome: Matricola:
FONDAMENTI DI AUTOMATICA - GESTIONALE
Domanda Scritta del 21/11/2022
Esercizio #1 Si considerino i sistemi (tempo continuo) della forma ẋ(t) = Ax(t), dove la matrice A è definita
come
0 0
−3 −4
0 0 b) A =
a) A = e 2 1
1. Per ognuno dei casi a, b, studiare la stabilità del sistema.
X
2. Per ognuno dei casi a, b, calcolare l’insieme dei punti di equilibrio.
e
Esercizio #2 Data la rappresentazione in variabili di stato di un sistema lineare e stazionario (tempo continuo)
4
ẋ (t) α +1 0 α x (t) 1 1
1 1
u (t)
1
−1
ẋ (t) α 0 x (t) 1 0
= +
2 2
u (t)
2
−
ẋ (t) 0 0 α 1 x (t) 0 0
3 3
x (t)
1
y (t) 1 0 1
1 x (t)
= 2
y (t) 0 1 0
2 x (t)
3 ∈
1. Studiare la stabilità del sistema al variare di α R. T
1 1 1
2. Posto α = 0, determinare la risposta libera y (t) in uscita a partire dallo stato iniziale x(0) = .
l
3. Posto α = 0, determinare
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 3
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 1
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 1
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 4