FONDAMENTI DI AUTOMATICA - GESTIONALE
Domanda Scritta del 22/07/2022
Esercizio #1 Veridicità affermazioni
✓ ✓
a) Vero Falso b) Vero Falso
□ □ □ □
✓ ✓
c) Vero Falso d) Vero Falso
□ □ □ □
✓ ✓
e) Vero Falso f ) Vero Falso
□ □ □ □
✓ ✓
g) Vero Falso h) Vero Falso
□ □ □ □
Esercizio #2
1. Stabilità sistema
Valori di α per stabilità asintotica: α < 0
Valori di α per stabilità semplice: α = 0
Valori di α per instabilità: α > 0
2. Risposta libera nell’uscita −
y (t) = cos(t)δ (t)
−1
l
3. Risposta totale nell’uscita y(t) = (−1 + sin(t))δ (t)
−1
Esercizio #3
1. Stabilità sistema ✓
asintoticamente stabile semplicemente stabile instabile nessuna delle precedenti
□ □ □ □
2. Osservabilità sistema ✓
Sistema osservabile Sistema non osservabile
□ □
3. Decomposizione osservabilità, cambio base e matrice osservabilità sottosistema osservabile
1 1
0 2 2
1 0 0
T = A = 2 C = 2 Rango = 1
O O
1 12
−
0 2 Svolgimento esercizi
Svolgimento esercizio #1 −1,
1. a) Falso. I poli sono s = s = 0 ed s = +1. Dunque la matrice della dinamica del sistema ha almeno
−1,
questi tre autovalori, ovvero λ = λ = 0 e λ = 1. Il sistema è instabile.
1 2
b) Falso. I poli del sistema non hanno tutti parte reale negativa, ed anzi, abbiamo addirittura un polo
positivo.
c) Falso. La matrice W (s) ha due righe e due colonne, quindi il sistema ha due ingressi e due uscite.
̸
d) Falso. Tutte le funzioni razionali in W (s) sono strettamente proprie, mentre D = 0 ne avrebbe
creata almeno una propria ma non strettamente.
e) Vero. Il modo aperiodico divergente è infatti generato dal polo s = +1.
−1.
e) Falso. Un modo aperiodico convergente è infatti generato dal polo s =
g) Falso. Il sistema presenta tre poli, quindi la dinamica necessità almeno tre autovalori, dunque almeno
tre variabili di stato. − ̸ {0},
h) Falso. La matrice della dinamica A presenta l’autovalore nullo. Dunque ker(A) = ker(A 0I) =
ed esistono una infinità di punti di equilibrio.
Svolgimento esercizio #2 2 2
−
1. Il polinomio caratteristico della matrice A è p(λ) = (λ + 1)(λ 2αλ + α + 1), dunque gli autovalori
−1, −
sono λ = λ = α + i e λ = α i (tutti distinti). Per α < 0 tutti gli autovalori hanno parte reale
1 2 3
negativa ed il sistema è asintoticamente stabile, per α = 0 abbiamo stabilità semplice, dovuta ai complessi
e coniugati, mentre per α > 0 si ha instabilità, in quanto esistono autovalori a parte reale positiva.
2. Per α = 0, la matrice A diviene
−1 1 1
0 0 1
A =
−1
0 0
2
ed il suo polinomio caratteristico p(λ) = (λ + 1)(λ + 1) (il polinomio caratteristico non è da ricalcolare,
ma basta valutare in α = 0 il polinomio calcolato al primo punto). Nel dominio s, abbiamo y (s) =
l
−1
−
C(sI A) x(0). In particolare, si hanno −1 s−1 1
1
−1 −1
s + 1 2 2
s+1 (s+1)(s +1) s +1
−1 1
s
−1
− 0 s =
(sI A) = 0
2 2
s +1 s +1
1 s
0 1 s −
0 2 2
s +1 s +1
quindi s−1 1
1
2 2
s+1 (s+1)(s +1) s +1
−1 1 s
s 1
−
− 0
0 0 1 =
C(sI A) = 0
2 2
2 2 s +1 s +1
s +1 s +1
s
1
−
0 2 2
s +1 s +1
ed infine
0 s
−1 1 s
−
− −
0 0 ,
y (s) = C(sI A) x(c) =
l
2 2
s +1 s +1 2
s + 1
−1 −
la cui antitraformata è già tabellata senza necessità di scomposizione ulteriore, e pari a y (t) = cos(t).
l
1 1
3. Le trasformate dei due ingressi sono u (s) = ed u (s) = . La risposta forzata in uscita è data da
1 2
s s+1
−1 −1
− −
y (s) = C(sI A) Bu(s), dove C(sI A) è già calcolata nel punto precedente. Si ha
f
0 1
−1 1 s s−1
−
− 0 0
1 0
C(sI A) B = =
2 2 2
s +1 s +1 s +1
1 0
ed infine 1
−
s 1
−1 s−1
s
− 0
y (s) = C(sI A) Bu(s) = =
f 1
2
s +1 2
s(s + 1)
s+1
La risposta totale in uscita è infine data da 2
− −
s s 1 s s + 1 1 1
− − −
y(s) = y (s) + y (s) = + = = + (1)
l f 2 2 2 2
s + 1 s(s + 1) s(s + 1) s s +1
−1
La cui antitrasformata è y(t) = + sin(t).
Svolgimento esercizio #3 2
− −
1. Il polinomio caratteristico della matrice A vale p(λ) = (λ 1)(λ 6λ + 8), per cui gli autovalori sono
λ = 1, λ = 2 e λ = 4. Poiché esistono autovalori a modulo strettamente maggiore di 1, il sistema è
1 2 3
instabile.
2. La matrice di osservabilità vale
C 0 1 1
O 0 2 2
CA
= =
2
CA 0 4 4
la quale non ha rango pieno, visto che la prima colonna è interamente nulla. Il sistema è non osservabile.
X
3. Una base di è data da
no
0 1 1 1 0
X 0 2 2 0 1
= ker = span , (2)
no
−1
0 4 4 0
T T
−1
1 0 0 0 1
per cui poniamo t = e t = . Per completare la trasformazione, è sufficiente
2 3 T
O, 0 1 1
scegliere le righe indipendenti di ovvero t = . Si pone dunque
1
0 1 0
−1
t t t 1 0 1
T = (3)
=
1 2 3
−1
1 0
da cui 1
1
0 2 2
1 0 0 (4)
T =
1 12
−
0 2
Applicando la trasformazione z = T x si hanno
0 0
2
−1 −1
2 0 0
Ĉ = CT
 = T AT (5)
3 1 1
0 0 4
da cui A = 2 e C = 2. Le quantità sono scalari poiché la dimensione del sottosistema osservabile è
O O
pari ad 1. La coppia (C , A ) è infine osservabile, come aspettato dalla teoria, essendo la sua matrice di
O O
O ̸
osservabilità = C = 0, ed il suo rango è pari ad 1.
O
Cognome: Nome: Matricola:
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Domanda Scritta del 9/09/2022
Esercizio #1 Si considerino i sistemi (tempo continuo) della forma ẋ(t) = Ax(t), dove la matrice A è definita
come
0 0
0 1 −1
1
a) A = b) A = e
−1 0
1. Per ognuno dei casi a, b, studiare la stabilità del sistema.
2. Per ognuno dei casi a, b, calcolare l’insieme X dei punti di equilibrio.
e
Esercizio #2 Data la rappresentazione in variabili di stato di un sistema lineare e stazionario (tempo discreto)
− − −
x (k + 1) α 1 1 α α 1 x (k) 1 1
1 1
u (k)
1
x (k + 1) 0 α 0 x (k) 0 0
= +
2 2
u (k)
2
x (k + 1) 0 α 0 x (k) 0 1
3 3
x (k)
1
y (k) 1 0 0
1 x (k)
= 2
y (k) 1 0 1
2 x (k)
3 ∈
1. Studiare la stabilità del sistema al variare di α R. T
0 1 0
2. Posto α = 1, determinare la risposta libera y (k) in uscita a partire dallo stato iniziale x(0) = .
l
3. Posto α = 1, determinare la risposta forzata y (k) nell’uscita, dove le componenti dell’ingresso forzante
f
1
sono u (k) = e u (k) come sotto rappresentato.
1 2
k
2
Esercizio #3 Data la rappresentazione in variabili di stato di un sistema lineare e stazionario (tempo continuo)
ẋ (t) 1 1 0 x (t) 1
1 1
−1
ẋ (t) 1 0 x (t) 1
= + u(t)
2 2
−1
ẋ (t) 1 1 x (t) 0
3 3
x (t)
1
y (t) 0 0 1
1 x (t)
= 2
y (t) 0 1 1
2 x (t)
3
1. Studiare la stabilità del sistema.
2. Studiare la raggiungibilità e l’osservabilità del sistema. −Kx
3. Determinare, se possibile, una legge di retroazione u = per cui gli autovalori del sistema a ciclo
−1.
chiuso siano λ = λ = λ = Indicare la matrice K.
1,des 2,des 3,des
Cognome: Nome: Matricola:
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Domanda Scritta del 9/09/2022
Esercizio #1
1. Stabilità sistema ✓
a) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
✓
b) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
2. Punti di equilibrio
0 0
a) X = b) X =
e e
0 0
Esercizio #2
1. Stabilità sistema ∈
Valori di α per stabilità asintotica: α (0, 1)
Valori di α per stabilità semplice: α = 0 e α = 1
∈ ∪ ∞)
Valori di α per instabilità: α (−∞, 0) (1,
2. Risposta libera nell’uscita
0
y (k) =
l −
δ (k 1)
−1
3. Risposta forzata nell’uscita #
" k−1
1 − − − −
δ (k 1) + δ (k 1) + δ (k 2) + δ (k 3)
−1 0 0 0
2
y (k) =
f k−1
1 − − − −
δ (k 1) + 2δ (k 1) + 2δ (k 2) + 2δ (k 3)
−1 0 0 0
2
Esercizio #3
1. Stabilità sistema ✓
a) Asintoticamente stabile Semplicemente stabile Instabile Nessuna delle precedenti
□ □ □ □
2. Raggiungibilità ed osservabilità
✓ ✓
Raggiungibile Osservabile
□ □
Non raggiungibile Non osservabile
□ □
3. Retroazione dallo stato 7 1
0
K = 2 2
Svolgimento esercizi
Svolgimento esercizio #1 −i.
1. a) Gli autovalori sono λ = i e λ = Siccome Re(λ ) = Re(λ ) = 0, essendo distinti (o meglio,
1 2 1 2
complessi a coniugati), il sistema è semplicemente stabile.
b) La matrice A è data da
0 0 0 0 t 1
0
1 0
1 0
−1 −1
1 1 −1 s =
=
= L
A = e = e 1 1 −t −t 1 1
− &m
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 1
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 2
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 3
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Esami svolti Fondamenti di automatica, parte 4