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B

2) Se il vincolo di bilancio di un consumatore è dato da 10C + 5A = 100, dove C ed A

indicano rispettivamente le quantità di cibo e di alloggio, qual è il costo opportunità

del cibo in termini di alloggio?

Risposta:

Il costo opportunità del cibo in termini di alloggio rappresenta il valore

dell'alloggio che il consumatore deve rinunciare per acquistare un'unità

aggiuntiva di cibo. In altre parole, il costo opportunità del cibo in termini di

alloggio rappresenta il rapporto tra il prezzo dell'alloggio e il prezzo del cibo,

espressi in termini di quantità.

Nel caso del consumatore descritto dalla sua equazione del vincolo di bilancio:

10C + 5A = 100

Il prezzo relativo del cibo rispetto all'alloggio può essere calcolato come il

rapporto tra il prezzo del cibo e il prezzo dell'alloggio:

Prezzo relativo del cibo = Prezzo del cibo / Prezzo dell'alloggio = 10/5 = 2

Ciò significa che il consumatore deve rinunciare a 2 unità di alloggio per

acquistare un'unità aggiuntiva di cibo. Pertanto, il costo opportunità del cibo in

termini di alloggio è di 2 unità di alloggio per unità di cibo.

3) La variazione di domanda di un bene a seguito di un cambiamento di reddito si

manifesta come:

risposta: uno spostamento alla curva di domanda

4) Gli economisti assumono che le persone si comportino in modo razionale, cioè siano

in grado di fare la scelta più utile tra le alternative a disposizione. Se questo fosse vero

il Ministro della Salute dovrebbe fare delle scelte riguardo a quali cure mediche

ammettere al rimborso o alla copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale

basate sui benefici complessivi che queste generano per i pazienti.

Vero o falso?

Risposta: vero percheè è vero che gli economisti assumono che le persone si

comportino in modo razionale e cercano di fare la scelta più utile tra le

alternative a disposizione. Pertanto, se questa assunzione fosse vera, il Ministro

della Salute dovrebbe fare scelte riguardanti le cure mediche ammesse al

rimborso o alla copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale basate sui

benefici complessivi che queste generano per i pazienti.

La scelta delle cure mediche che devono essere coperte dal Servizio Sanitario

Nazionale dovrebbe essere basata su un'analisi dei costi e dei benefici a lungo

termine di ciascuna cura, considerando anche le evidenze scientifiche, le

esigenze e le preferenze dei pazienti e le disponibilità finanziarie del sistema

sanitario.

Tuttavia, come ho già detto in precedenza, anche se gli economisti assumono

che le persone si comportino in modo razionale, nella pratica le scelte

riguardanti la salute possono essere complesse e possono richiedere la

considerazione di molteplici fattori che vanno oltre la razionalità economica.

Quindi, la scelta delle cure mediche da ammettere al rimborso o alla copertura

da parte del Servizio Sanitario Nazionale può essere influenzata anche da altri

fattori, come le pressioni politiche o sociali.

5) Supponiamo che la funzione di domanda per il servizio di TV via cavo sia data da Q

= 15 - 0,25 ⋅ PC + 0,0005 ⋅ M + 0,3 ⋅ PS, dove Q indica la quantità di TV via cavo

domandata (espressa in migliaia di famiglie), PC il prezzo della TV via cavo, M il

reddito e PS il prezzo del servizio di TV via satellite. Se il reddito dei consumatori è di

50.000 euro e il prezzo del servizio di TV via satellite è di 90 euro, la curva di domanda

per la TV via cavo sarà:

risposta:

Sostituendo il valore del reddito (M) e del prezzo del servizio di TV via satellite

(PS) nella funzione di domanda, si ottiene:

Q = 15 - 0,25 ⋅ PC + 0,0005 ⋅ 50000 + 0,3 ⋅ 90 Q = 15 - 0,25 ⋅ PC + 25 + 27

Quindi la funzione di domanda diventa:

Q = 67 - 0,25 ⋅ PC

La curva di domanda per la TV via cavo è quindi una retta decrescente con

un'intercetta di 67 e un coefficiente angolare di -0,25. Ciò significa che,

mantenendo costante il reddito e il prezzo del servizio di TV via satellite, per

ogni aumento del prezzo della TV via cavo del 4%, la quantità domandata

diminuirà del 1%.

6)

Supponiamo che un consumatore debba scegliere tra vino rosso e vino bianco. Il

prezzo del vino rosso è 20 e il prezzo del vino bianco è 10. Se il saggio marginale di

sostituzione è 1 e il vino rosso è sull'asse orizzontale, allora il consumatore sta

acquistando:

risposta:

Il saggio marginale di sostituzione (SMS) indica la quantità di un bene che il

consumatore è disposto a sacrificare per ottenere un'unità in più dell'altro

bene, mantenendo costante l'utilità totale. Nel nostro caso, se il SMS è 1,

significa che il consumatore è disposto a sacrificare una unità di vino rosso per

ottenere una unità di vino bianco e mantenere costante l'utilità totale.

Se il prezzo del vino rosso è 20 e il prezzo del vino bianco è 10, allora la

pendenza del vincolo di bilancio (rapporto di scambio) è -2 (ovvero il prezzo del

vino rosso diviso il prezzo del vino bianco). Se il SMS è 1, la curva di

indifferenza del consumatore deve essere perpendicolare al vincolo di bilancio.

Ciò significa che il consumatore acquisterà una quantità di vino rosso e di vino

bianco tale che il rapporto tra le quantità sia uguale al rapporto di scambio dei

prezzi (ovvero 2). Quindi il consumatore acquisterà 2 unità di vino bianco per

ogni unità di vino rosso.

Risposte del prof: scegli alternativa corretta:

1)solo vino bianco

2) solo vino rosso

3)la giusta quantità di ogni bene

4)troppo vino bianco

5)più di quello che consente il suo reddito

Domanda 7)

Io preferisco 10 mele e 6 arance a 9 mele e 3 arance. Queste preferenze soddisfano

l'ipotesi di:

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Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher livia_mamma di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia sanitaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Masiero Giuliano.