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Hydries

a. Lo sviluppo linguistico

b. L’intelligenza

c. La velocità di elaborazione (short lookers)

d. Lo sviluppo motorio

22) Ti chiedono di misurare un indice di rischio di sviluppo cognitivo in un bambino nato

pretermine di 6 mesi, su quale di questi strumenti ti orienti?

a. un compito di abituazione e l'osservazione strutturata col caregiver

b. l'osservazione del gioco spontaneo

c. un questionario anamnestico e la somministrazione di una scala diintelligenza

d. nessuna delle precedenti

23) Nelle alterazioni precoci del neurosviluppo, la sintomatologia dei primi anni di vita è

spesso:

a. aspecifica e caratterizzata da sintomi transmodali e sovrapposti

b. specifica delle funzioni che emergono nei primi mesi di vita

c. assente

d. associata a disabilità

24) Secondo l'approccio del DSM 5 ai disturbi del neurosviluppo, la maggior attenzione della

comunità clinica e scientifica alle Funzioni Esecutive potrebbe essere dovuta all'adozione:

a. dell'approccio dimensionale

b. dell’attenzione all’adattamento

c. della rilevanza all’endofenotipo

d. tutte le precedenti

25) Negli individui nati pretermine, c'è un rischio di alterazione di alcune componenti delle FE:

a. Nei primi due anni di vita

b. Per tutta la vita

c. In età prescolare

d. In età scolare

26) Quali di questi processi può essere considerato un precursore e un fattore inter-relato con

lo sviluppo delle Funzioni Esecutive:

a. La memoria di lavoro

b. Il problem solving

c. La velocità di elaborazione

d. Il linguaggio

chiede un precursore delle FE e in quanto la MdL è una funzione esecutiva non può essere

un precursore di se stessa, in più la velocità di elaborazione incide anche sulla memoria di

lavoro e viceversa

27) La ricostruzione di puzzle richiede prevalentemente:

memoria visuo-spaziale attiva 5

28) La maggior attenzione della comunità clinica e scientifica alle funzioni esecutive osservata

nell’ultimo decennio potrebbe essere dovuta all’adozione:

a. Di un approccio che vede i processi strettamente cognitivi come più importante

rispetto allo sviluppo socio relazionale

b. Di un approccio categoriale ai disturbi mentali

c. di un approccio dimensionale ai disturbi mentali e della maggior attenzione al

deficit di adattamento

d. nessuna delle precedenti

29) Il BRIEF è uno strumento che permette di valutare:

a. L’intelligenza

b. Indirettamente le FE

c. La teoria della mente

d. Direttamente le FE

(Behavior Rating Inventory of Excutive Function (con la P dopo) Preschool version è il primo

strumento in Italia destinato alla valutazione indiretta delle funzioni esecutive in età

prescolare) DOMANDE INDICATORI PRIMO APPELLO 2023

1) Secondo l’approccio neurocostruttivista:

a. i disturbi del neurosviluppo sottendono deficit “dominio specifici”

b. alterazioni precoci in processi “dominio generali” possono avere effetti a cascata sul

neurosviluppo

c. i disturbi del neurosviluppo rappresentano lo scarso funzionamento della plasticità

generale

d. i disturbi del neurosviluppo sono attribuiti ad alterazioni genetiche stocastiche

2) Quali sono le caratteristiche per un intervento efficace sulle funzioni esecutive?

a. ecologico, autoadattivo

b. ecologico, intensivo

c. intensivo, a difficoltà crescente

d. intensivo, ecologico, autoadattivo

3) Il periodo di massimo sviluppo delle funzioni esecutive è (intende quando si sviluppa di più,

non quando è sviluppato al massimo)

a. l’infanzia

b. il periodo neonatale

c. l’età della scuola secondaria di II grado

d. la giovane età adulta

4) Per una maggiore gestione dei bambini con ADHD in classe è importante:

a. non si legge

b. un ambiente libero e creativo

c. un ambiente prevedibile e organizzato

d. un ambiente poco strutturato 6

5) Apprendere in condizioni di disturbo specifico d’apprendimento (DSA):

a. richiede maggiori funzioni esecutive (c’è anche sovraccarico delle funzioni esecutive)

b. è ostacolato da deficit franchi (vuol dire specifici?) delle funzioni esecutive

c. si basa su processi altamente automatizzati

d. nessuna delle precedenti

6) Un’alterazione della memoria di lavoro fonologica nel disturbo primario del linguaggio è:

a. un indice di rischio cognitivo in continuità con i disturbi di letto-scrittura

b. un indice di rischio neurologico in continuità con l’ ADHD

c. un indice di rischio cognitivo in discontinuità con i disturbi di apprendimento

(il deficit di memoria di lavoro fonologica può rappresentare il “legame” nella continuità

fra disturbo di acquisizione del linguaggio orale e disturbo di lettura in età scolare,

aggravando la complessità (disturbo complesso di letto-scrittura) o la persistenza in età più

avanzate)

7) Alterazioni nel general movement possono essere indicatori precoci :

a. della disortografia

b. dell’autismo

c. della disabilità intellettiva

d. della discalculia

8) I primi 1000 giorni di vita rappresentano:

a. nessuna delle precedenti

b. il periodo di massima espressione genetica

c. il periodo di massima sensibilità all’ambiente

d. il periodo di comparsa della sintomatologia nei disturbi del neurosviluppo

9) Perchè sono necessarie la valutazione e l’intervento delle FE in condizioni di sviluppo atipico

a. intervenendo sulle FE si ottiene automaticamente il miglioramento dei sintomi

b. sono funzioni poco malleabili

c. predicono l’adattamento dell’individuo all’ambiente

d. sono spesso la causa della sintomatologia nei disturbi del neurosviluppo

10) Nella gestione delle conseguenze positive, il rinforzo:

a. deve rimanere sempre lo stesso

b. nessuna delle precedenti (deve rimanere sempre lo stesso, deve essere sempre

tangibile, deve essere dato a distanza di tempo)

c. deve essere sempre tangibile

d. deve essere dato a distanza di tempo (non lo do ogni volta perché se no il bambino si

abitua)

11) Secondo l’approccio epigenetico gli indicatori di sviluppo atipico:

a. hanno un valore prognostico assoluto

b. sono fattori di rischio che determinano l’insorgenza del disturbo

c. hanno un valore probabilistico legato all’interazione tra individuo e ambiente

7

12) Un’alterazione delle funzioni esecutive nei disturbi del neurosviluppo rappresenta:

a. una caratteristica trasversale e “dominio generale”

b. nessuna delle precedenti

c. una caratteristica dominio specifica

d. una complicanza che si manifesta in tarda età

13) La nascita pretermine è una condizione:

a. che determina deficit sensoriali nei primi due anni di vita

b. di rischio per lo sviluppo

c. che non comporta maggiori probabilità di disturbi del neuro sviluppo

d. che determina esiti neurologici maggiori

14) Per la diagnosi di ADHD secondo il DSM-5, i sintomi devono essere presenti e

compromettere un buon funzionamento:

a. prima dei 7 anni

b. prima dei 12 anni

c. anche solo in età adulta

d. sin dalla primissima infanzia

15) La valutazione delle Funzioni Esecutive nei disturbi del neurosviluppo si deve avvalere:

a. di strumenti diretti (test) e indiretti (questionari) costruiti per l’età evolutiva

b. di tecniche di neuroimaging

c. di questionari

d. di test neuropsicologici standardizzati per l’adulto

17) Su quali dei seguenti fattori ambientali è possibile agire per potenziare le funzioni

esecutive in varie condizioni di sviluppo atipico:

a. sulle ??? di soluzione dei problemi dei genitori

b. sul parenting

c. sulle capacità di inibizione del bambino

d. sulla flessibilità cognitiva del bambino

18) Un’alterazione nell’integrazione spazio temporale può essere un indicatore precoce:

a. dell’ADHD

b. della disabilità intellettiva

c. della dislessia

d. della discalculia

19) Quale tra questi è un limite della valutazione a distanza delle Funzioni Esecutive:

a. è una procedura non ancora consolidata

b. riduce le liste di attesa

c. riduce i tempi della valutazione

d. riduce i costi di viaggio

20) Per l’intervento nell’ ADHD è necessario:

a. ??? sulla formazione degli insegnanti

b. focalizzarsi solo sulla persona con ADHD

c. focalizzarsi sul parent training per i genitori

d. un approccio multimodale e integrato

8

21) Indicare la tipologia dì intervento che è fondamentale nell’ADHD:

a. Potenziamento delle FE

b. terapia occupazionale

c. nessuna delle precedenti

d. parent training

22) Quale dei seguenti modelli idenifica l’inibizione, l’updating e la flessibilità cognitiva con FE

di base

a. modello sequenziale

b. modello dell’autoregolazione

c. modello unitario

d. modello frazionato

23) Una lentezza nella denominazione visiva rapida si associa frequentemente a

a. dislessia evolutiva

b. rischio di ADHD

c. disturbo specifico dell’apprendimento

d. disabilità intellettiva

24) Difficoltà in compiti di “delay of gratification” sono frequenti nei bambini con:

a. disturbo primario del linguaggio

b. rischio di ADHD

c. disturbo specifico dell’apprendimento

d. disabilità intellettiva

25) I disturbi del neurosviluppo:

a. sono spesso di tipo socio-relazionale

b. sono determinati geneticamente

c. si costruiscono nel corso dello sviluppo

d. hanno sempre cause ambientali

26) Secondo il modello neurocostruttivista buone capacità verbali e difficoltà visuo-spaziali nei

soggetti con sindrome di Williams da un lato e buone capacità visuo-spaziali e difficoltà verbali

nei soggetti con Sindrome di Down rappresentano:

a. l’effetto del patrimonio genetico

b. una differenza nelle conoscenze acquisite

c. una doppia dissociazione

d. una differenza nei processi di attenzione focale vs diffusa

(I bambini con sindrome di Williams riconoscono i dettagli a causa dell’attenzione più

focalizzata e ristretta, mentre la sindrome di Down anche nel compito della lettera fatta di

piccole lettere, lì percepiscono solo la lettera grande quindi hanno attenzione diffusa. La

risposta non può essere doppia dissociazione perché l’approccio neuro costruttivista rigetta

la teoria della doppia dissociazione) 9

27) Secondo la teoria evoluzionista di Baron-Cohens, Il disturbo dello spettro dell’autismo può

essere letto come:

a. l’espressione di una eccessiva sensibilità dovuta ad una modalità di elaborazione

esclusivamente orientata alla comprensione

Dettagli
A.A. 2024-2025
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elisacostanzi3400 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Indicatori dello sviluppo atipico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Pecini Chiara.