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Estratto del documento

DOMANDE PRIMA PROVA INTERMEDIA:

1. Nella responsabilità civile per fatto illecito, il danno imprevedibile: Non è

vera nessuna delle precedenti risposte (perché si può risarcire sempre o mai).

2. Il metodo giuridico: sono tutte vere.

3. La responsabilità civile per fatto illecito: si prescrive in 5 anni.

4. La responsabilità civile del debitore: si prescrive in 10 anni.

5. La norma di cui all’art.12 delle preleggi sull’interpretazione della legge:

Deve considerarsi tacitamente abrogata.

6. Sono collegamenti diretti tra rapporti: accessorietà, integrazione,

solidarietà, funzione.

7. Interpretazione e qualificazione del fatto: Sono aspetti di un unitario

processo conoscitivo.

8. L’interesse non patrimoniale nella responsabilità civile per fatto illecito è

risarcibile: è vera sia la D sia la E (nei casi previsti dalla legge/ nel caso di

lesione di interesse costituzionalmente protetto).

9. Il bilanciamento dei princìpi: sono vere tutte le precedenti.

10. Il rapporto giuridico reale: esprime la relazione tra diritto soggettivo

assoluto e dovere.

11. Il rapporto giuridico è: Una relazione tra situazioni giuridiche soggettive

correlate.

12. Il principio di variabilità delle strutture significa: Che le strutture variano

in base alla funzione.

13. Una norma è eccezionale quando: è vera sia la B che la D (dipende da

attuazione tipica del principio/dipende da un concorso atipico di princìpi).

14. La norma morale e la norma giuridica: Si distinguono per il grado di

complessità e oggettività dei procedimenti di formazione.

15. Il diritto internazionale privato: indica le norme che regolano le situazioni

e i rapporti che presentano rilevanti caratteri di transnazionalità.

16. L’eccesso di potere: Indica i casi di esercizio di un potere che non si ha o

oltre i limiti.

17. Il negozio giuridico: Appartiene agli atti in senso ampio.

18. La costituzione e i suoi princìpi: Si possono applicare sempre, anche in via

diretta.

19. Un fatto preordinario all’efficacia: è vera sia la A sia la C (può essere

temporaneamente inefficace/può essere temporaneamente soltanto

rilevante).

20. L’esercizio di una situazione giuridica soggettiva: Si identifica nel

godimento, disposizione e controllo.

21. L’eccezionalità di una norma: dipende dal sistema di norme ove è inserita.

22. Le situazioni giuridiche soggettive attive: attribuiscono oltre ai poteri

anche taluni doveri.

23. Le situazioni giuridiche soggettive passive: attribuiscono oltre ai doveri

anche poteri.

24. L’abuso della s.g.s.: indica l’esercizio contro funzionale di qualsiasi s.g.s.

25. La situazione correlata alla soggezione è: diritto soggettivo potestativo.

26. La situazione correlata all’obbligazione è: diritto soggettivo relativo.

27. La situazione correlata al diritto soggettivo assoluto è: dovere.

28. La situazione correlata al diritto potestativo è: soggezione.

29. La situazione correlata al diritto soggettivo relativo è:

Obbligo/obbligazione.

30. La situazione correlata al dovere è: diritto soggettivo assoluto.

31. La titolarità: sono vere tutte le precedenti.

32. In caso di lesione di un diritto relativo da parte di un terzo: si tutela con la

responsabilità civile del debitore.

33. Nella manifestazione tacita: il fatto significante è direttamente evocativo

del fatto significato.

34. Il potere di disposizione: Sono vere tutte le precedenti (È il potere di

provocare una vicenda del rapporto giuridico).

35. Il potere di disporre: Spetta al titolare// può spettare al non titolare, per

legge// può spettare al non titolare, per fonte negoziale.

36. Il conflitto tra regole si risolve nell'ordine con: Criterio gerarchico, criterio

di specialità, criterio cronologico.

37. Il conflitto tra principi: Non è giuridicamente configurabile. (Si risolve con

la tecnica del bilanciamento).

38. Lo status personae: È una situazione unitaria e complessa originariamente

acquisita.

39. Lo status: È una situazione soggettiva assoluta ed espressiva della

posizione del singolo in una comunità organizzata fondata su comunità di vita.

40. Una regola giuridica: Indica un insieme sufficientemente specifico di

comportamenti per la sua soddisfazione a titolarità (tutte vere).

41. L’ordine pubblico interno: È un limite di validità degli atti di autonomia

privata (insieme a norme imperative e buon costume).

42. L’ordine pubblico internazionale: non è vera nessuna delle precedenti (È

un limite all’applicazione della legge straniera in Italia).

43. Il fatto giuridicamente rilevante: Può essere preordinato o no all’efficacia.

44. Il solidarismo costituzionale: Esprime la cooperazione e l'uguaglianza

nell'affermazione dei diritti fondamentali di tutti.

45. Nel nostro sistema ordinamentale: La legalità si fonda sulla legittimità.

46. La funzione del fatto giuridico: È la sintesi degli effetti essenziali.

47. Nel nostro ordinamento giuridico, il metodo dovrebbe impone: Non è

vera nessuna delle precedenti affermazioni.

48. I principi giuridici: sono norme giuridiche/ esprimono la massima

realizzazione di un valore.

49. Gli effetti giuridici si riducono a: Costituzione, modificazione, estinzione.

50. Il principio di eguaglianza: significa eguaglianza nella giustizia sociale (sono

vere tutte le precedenti risposte).

51. Rilevanza ed efficacia del fatto: nessun fatto può essere efficace se non è

rilevante (sono vere tutte).

52. Il regolamento comunitario: sotto ordinato alla costituzione/ è

immediatamente efficace in tutti gli stati membri della comunità europea.

53. Distinguere tra regole di condotta e regole di validità è: Non

indispensabile perché ogni norma valuta una condotta. (Non è vera nessuna

delle precedenti).

54. Le clausole generali: sono uno strumento di concretizzazione di valutazioni

contenute in altre norme.

55. Una norma è inderogabile: Sono tutte vere (se è l’unica modalità di

attuazione di un principio).

56. L’aspettativa del diritto è: è una situazione strumentale per l’acquisto della

s.g.s.

57. Antinomia: gerarchia, specialità, cronologia.

DOMANDE SECONDA PROVA INTERMEDIA:

1. La detenzione si distingue dal possesso perché: Perché nella detenzione è

sufficiente la disponibilità della cosa, mentre nel possesso è necessario un

comportamento qualificato.

2. La capacità d’agire generale si acquista: quando in soggetto compie 18 anni.

3. La capacità di agire si acquista: quando il soggetto compie 18 anni.

4. La capacità d’agire generale: Indica l’idoneità a compiere tutti gli atti

giuridici.

5. La capacità d’agire speciale: indica l’idoneità a compiere taluni atti giuridici

specialmente determinanti.

6. Il matrimonio contratto dall’incapace naturale è: Nessuna delle precedenti.

7. La incapacità naturale: nessuna delle precedenti risposte è corretta.

8. Il diritto alla vita: pretesa a una vita libera e dignitosa.

9. Secondo la miglior ricostruzione, I diritti sulla personalità: Non è vera

nessuna delle precedenti.

10. Il contratto concluso dall’incapace naturale è: annullabile, se esiste un

grave pregiudizio e la mala fede dell’altro contraente

11. Nelle fondazioni il fondatore: non può mai essere Presidente

dell’Assemblea

12. La fondazione: è vera sia la B sia la C (è un ente senza scopo di lucro/ha la

personalità giuridica)

13. Il beneficiario di amministrazione di sostegno: non è vera nessuna delle

precedenti

14. Secondo la teoria monistica i diritti della personalità: si riducono a uno

soltanto di contenuto vago e indefinito

15. L’associazione riconosciuta: è vera sia la B sia la C (è un ente senza scopo

di lucro/ ha la personalità giuridica).

16. Perché si abbia un possesso occorre: che il soggetto si comporti come se

fosse proprietario o titolare di altro diritto reale

17. Cosa è il possesso di buona fede: il possesso di colui che è consapevole di

non ledere un altrui diritto

18. Cosa è il possesso di mala fede?: il possesso di colui che sa di ledere un

altrui diritto

19. Il possessore acquista i frutti: se di buona fede fino alla data della

domanda

20. Cosa è il possesso minore?: il possesso corrispondente all’esercizio di un

diritto reale minore

21. La capacità giuridica generale: non è vera nessuna delle precedenti

affermazioni

22. La capacità giuridica generale si acquista: quando il soggetto nasce, purché

sia vivo.

23. Capacità giuridica speciale: indica idoneità a essere titolare di talune s.g.s

specificamente individuate.

24. Chi risponde delle obbligazioni contratte da una associazione non

riconosciuta? L’associazione e le persone che hanno agito in nome e per conto.

25. L’associazione si può costituire: solo con atto pubblico.

26. La persona inabilitata: non è vera nessuna delle precedenti affermazioni

(può validamente compiere soltanto gli atti di ordinaria amministrazione)

27. Il diritto alla salute: sono vere tutte le precedenti/ Esprime una situazione

di equilibrio psico-fisico, anche sotto un profilo sociale e ambientale

28. L’incapacità naturale riguarda: il soggetto legalmente capace che sia

incapace d’intendere o di volere

29. L’associazione non riconosciuta: è vera sia la B sia la D (è un ente senza

scopo di lucro e non ha la personalità giuridica)

30. La usucapione presuppone: il possesso e la durata per un certo tempo

31. La usucapione di un bene immobile richiede: il possesso per 20 anni, se c’è

buona fede.

32. La usucapione di un bene mobile richiede: è vera sia la C sia la D (il

possesso per 10 anni, solo c’è buonafede/ il possesso per 20 anni, se c’è

malafede)

33. La usucapione di una universalità di mobili presuppone: possesso per 20

anni

34. L’atto unilaterale compiuto dalla persona incapace naturale: annullabile,

ma solo se comporta un grave pregiudizio.

35. Il comitato: È vera sia la B sia la D (È un ente senza scopo di lucro/ Non ha

la personalità giuridica).

36. Secondo la teoria preferibile i diritti della personalità: vera sia la E sia la F

(la tutela della persona si pone come problema unitario// ogni manifestazione

della persona e tutelata e assecondata secondo modal

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
30 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FabiusMagnus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Barba Vincenzo.