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Cos’è l’adattamento automatico? L’adesione alle norme internazionali avviene mediante nessun atto
statale ma in forma automatica. In questo caso l’adattamento e immediato, diretto e continuo. Affinché
possa operare un meccanismo del genere occorre però che l’ordinamento interno lo disciplini.
Cos’è l’analogia? Una delle vie interpretative è l’analogia (quando occorre rimediare a vuoti o lacune
normative si utilizza l’analogia che consiste nell’applicare a un caso non previsto una disciplina prevista per
casi simili). L’interprete può intervenire in due modi: a) analogia legis, quando la lacuna può essere colmata
rinviando alla disciplina dettata per
un caso simile; b) analogia iuris, quando la lacuna non può essere colmata con casi simili in quanto
mancano norme apposite, occorre ricorrere ai principi generali dell’ordinamento giuridico, ricavabili per via
interpretativa dalla norme giuridiche vigenti. L’analogia
conosce limiti per le leggi penali e per le leggi speciali.
Cos’è l’attività interpretativa? La creazione e la soluzione delle antinomie comporta un’attività
interpretativa la quale mira a ricavare le norme dalle disposizioni degli atti al fine di ricostruirne il loro
effettivo significato. Le vie interpretative possono essere distinte in: -Letterale o testuale attraverso il quale
si attribuisce alle disposizioni il significato proprio delle parole, così come risulta dall’uso comune e dalle
connessioni sintattiche fra le stesse; -Teleologica, secondo il fine o l’intenzione del legislatore che l’ha
formulata; - Logico-sistematica, secondo la connessione tra la disposizione da interpretare con altre
disposizioni ed in relazione ad i principi fondamentali dell’ordinamento. -Analogica, quando occorre
rimediare a vuoti o lacune normative si utilizza l’analogia che consiste nell’applicare a un caso non previsto
una disciplina prevista per casi simili; -Autentica, quando il legislatore interviene con una legge volta
proprio a chiarire il significato di una disposizione di dubbio significato.
Cos’è l’autodichia? Le camere in alcuni e delimitati casi svolgono anche funzioni giurisdizionali. Questo
avviene ad esempio quando la camera decide in merito alle contestazioni relative al procedimento
elettorale. Un’altra particolare funzione giurisdizionale le camere la svolgono attraverso l’autodichia, cioè la
giurisdizione domestica sui ricorsi contro i provvedimenti in materia di personale e tutti gli atti di
amministrazione interna che riguardano i dipendenti delle camere. I ricorsi sono gestiti da organi interni
predisposti dagli uffici di presidenza. Queste attribuzioni (assieme ad altre tipiche amministrative) servono
a garantire che le camere svolgano le loro funzioni in totale autonomia e libertà.
Cos’è l’indirizzo politico? La capacità di determinare ed influenzare, in maniera lecita, la produzione delle
norme e l’attuazione delle stesse allo scopo di raggiungere fini determinati dalla comunità politica.
Cos’è l’insindacabilità riconosciuta ai parlamentari? Uno status giuridico dei membri
delle Camere è l’immunità, che si divide in: insindacabilità: per come votano e per ciò che dicono
nell’esercizio delle loro funzioni; inviolabilità: non possono subire limitazioni della libertà personale salvo la
camera di appartenenza non conceda autorizzazione a procedere (sono esclusi i casi di flagranza di reato o
condanna passata in giudicato).
Cos’è l’interpellanza? L’interpellanza consiste in una domanda per iscritto posta da un parlamentare al
Governo (o da un Ministro) per conoscere i motivi o gli intendimenti della condotta politica tenuta rispetto
ad una determinata questione. Al termine della risposta ricevuta l’interpellante può replicare oppure può
investire nella discussione l’intera aula attraverso una mozione.
Cos’è l’interrogazione? L’interrogazione consiste in una domanda rivolta per iscritto al Governo per
chiedere informazioni o se quest’ultimo sia a conoscenza di una determinata situazione. Il Governo
risponde per iscritto o oralmente , l’interrogante può definirsi soddisfatto o meno della risposta non
potendosi aprire una discussione. I Regolamenti parlamentari hanno introdotto i question time: una volta
alla settimana alla Camera il Presidente del Consiglio o i Ministri rispondono subito alle interrogazioni
poste.
Cos’è l’ordine del giorno? L’ordine del giorno può essere presentato durante l’esame di un progetto di
legge o anche di una mozione ed impegna il Governo nell’adozione di un certo provvedimento futuro da
adottare. L’ordine del giorno rappresenta lo strumento di indirizzo politico meno incisivo.
Cos’è la giurisdizione speciale? Le giurisdizioni speciali previste espressamente dalla Costituzione sono: A) la
giurisdizione amministrativa è competente per tutte le controversie che insorgono tra pubbliche
amministrazioni o tra privati e pubbliche amministrazioni; la tutela deve riguardare un interesse legittimo
(in caso sia un diritto soggettivo è competente il giudice ordinario); l’esercizio della funzione amministrativa
è di competenza dei Tribunali Amministrativi Regionali (Tar) le cui sentenze sono appellabili al Consiglio di
Stato (giudice collegiale di secondo grado); B) la giurisdizione contabile è esercitata dalla Corte dei conti la
quale giudica sulla responsabilità amministrativa e contabile di amministratori, impiegati e tesorieri delle
amministrazioni pubbliche; C) la giurisdizione militare è esercitata tramite i Tribunali militari competenti a
giudicare in tempo di guerra nei casi stabili dalla legge mentre in tempo di pace solo per i reati commessi
dagli appartenenti alle Forze Armate.
Cos’è la legge delega? L’art. 76 della Costituzione consente al Parlamento di delegare l’esercizio della
funzione legislativa al Governo. La legge di delega deve contenere: a) l’oggetto della delega ben definito; b)
i principi e le direttive al quale il Governo deve attenersi; c) il termine entro il quale esercitare la delega.
Cos’è la legge di conversione? La legge di conversione è l’atto con cui il Parlamento si riappropria della
funzione legislativa esercitata dal Governo. La legge di conversione è il procedimento mediante quale il
contenuto del decreto legge viene adottato da una legge ordinaria (novazione della fonte). In sede di
conversione le Camere possono anche apportare emendamenti al testo del decreto che tuttavia avranno
efficacia solo per il futuro.
Cos’è la mozione di sfiducia? I regolamenti parlamentari, nonostante nulla sia previsto dalla Costituzione,
prevedono anche la sfiducia individuale per il singolo ministro. La Corte costituzionale con una sentenza
(n.7/1996) ha legittimato questo istituto disposto dai regolamenti parlamentari.
Cos’è la mozione? La mozione consiste in una richiesta fatta da una camera (o anche da entrambe) di
procedere ad una discussione riguardo un determinato argomento. Le mozioni possono interessare il
Governo (o un Ministro) su particolari indirizzi da adottare su determinate materie. La mozione può essere
richiesta: A) 10 deputati; B) 8 senatori; C) presidente di un gruppo parlamentare. La mozione viene discussa
e votata in assemblea con procedure simili a quelle adottate per i procedimenti legislativi. Il Governo
interessato da una mozione può anche non darne seguito, in quanto non giuridicamente vincolato.
Cos’è la ratifica? I trattati richiedono alla firma la ratifica. La ratifica è l’istituto giuridico mediante il quale
un soggetto (lo Stato) fa propri gli effetti di un negozio (in questo caso l’accordo) concluso con terzi (altri
Stati). Solo i trattati richiedono l’istituto della ratifica essendo sufficiente per gli accordi in forma
semplificata la semplice firma.
Cos’è la risoluzione? La risoluzione può intervenire a seguito di una discussione che chiude una mozione o
un intervento del Governo (comunicazioni del governo) oppure anche come atto di indirizzo del parlamento
quando ne faccia richiesta anche un solo parlamentare. La risoluzione può essere votata in assemblea o in
commissione.
Cos’è la sentenza Bosman? La Sentenza Bosman del 15 dicembre 1995 cambiò completamente il calcio. O
meglio, rivoluzionò il calciomercato. Non tutti sanno che infatti se oggi si parla di trasferimenti a parametro
zero o della possibili di firmare pre- contratti a sei mesi dalla scadenza del contratto in essere, lo si deve al
belga Jean-Marc Bosman. Una sua battaglia personale infatti diede il via ad un cambiamento epocale. Una
causa interminabile che si concluse cinque anni dopo con la Sentenza Bosman del 15 dicembre 1995. La
Corte di Giustizia dell'Unione Europea stabilì che il sistema di compravendita dei calciatori e la gestione dei
contratti costituivano "una restrizione alla libera circolazione dei lavoratori", prevista dall'articolo 39 del
Trattato di Roma. Per questa ragione, da quel momento venne permesso il trasferimento dei calciatori da
un club all'altro alla scadenza del contratto a costo zero. Inoltre la Corte permise ai giocatori anche la
possibilità di firmare un pre-accordo con un nuovo club a sei mesi dalla scadenza del contratto in essere.
Cos’è la sfiducia individuale? I regolamenti parlamentari, nonostante nulla sia previsto dalla Costituzione,
prevedono anche la sfiducia individuale per il singolo ministro. La Corte costituzionale con una sentenza
(n.7/1996) ha legittimato questo istituto disposto dai regolamenti parlamentari.
Cosa esprime il concetto di sovranità? La sovranità rappresenta infatti “causa prima e motore immobile”
(Jean Bodin) dell’ordine costituito. La costituzione di uno Stato trova, cioè, la propria legittimazione nella
sovranità. Solo uno Stato sovrano può possedere una costituzione.
Cosa intendiamo con ordinamento sportivo? L’ordinamento giuridico sportivo: A)è portatore di interessi
settoriali; B) è autonomo ma non autosufficiente. Può essere riconosciuto come ordinamento giuridico in
quanto: A) composto da una pluralità di soggetti (atleti, arbitri, enti); B) dotato di una propria normazione
emanata da organismi appartenenti allo stesso gruppo; C) dotato di una propria organizzazione, facente
capo al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).
Cosa intendiamo per giustizia costituzionale? La giustizia costituzionale ha la funzione di garantire la
supremazia della Costituzione. La giustizia costituzionale, in un sistema costituzionale rigido, è un tipico
strumento volto a garantire la preminenza del diritto costituzionale rispetto alle altre fo