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ECONOMICO
2019-2020-2021
STATO PATRIMONIALE - Attivo
Analizzando il grafico possiamo notare che l'attivo
• circolante predomina (52% del totale): la cifra è dovuta
alla mole di crediti verso imprese controllate e sottoposte
al controllo delle controllanti e imposte anticipate.
In particolare l'attivo circolante è formato principalmente
• da liquidità differite: essendo un’azienda molto grande è
INVESTIMENTI prediletta la forma di pagamento differito.
2021 La maggioranza delle immobilizzazioni è di tipo materiale,
• quindi si deduce che impianti, fabbricati e attrezzature
siano di fondamentale importanza per un’azienda di
produzione industriale (43% del totale attivo).
Al contrario le immobilizzazioni immateriali costituiscono
• solo una piccola parte del totale (3%): tra esse concessioni
e licenze sono la voce più significativa, ma non sono
1° TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE fondamentali per l’azienda stessa.
2° IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
3° IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
4° IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Da nota integrativa su immobilizzazioni materiali:
In particolare si segnala che:
La voce Impianti e macchinari ha avuto un incremento nell’esercizio pari a 16,5 milioni di Euro legati
➢ principalmente a nuovi investimenti sulla sala prova e sui modelli in produzione GT, Levante e MC20;
La voce Attrezzature industriali e commerciali ha avuto un incremento pari a 317 milioni di Euro legati
➢ agli investimenti effettuati sui modelli in produzione (Ghibli, GT, Levante e MC20) e al lancio del nuovo
Maserati Grecale;
La voce Altri beni ha avuto un incremento pari a 4,2 milioni di Euro, di cui 3,6 milioni di Euro per mezzi
➢ di trasporto, 0,5 milioni di Euro per macchine d’ufficio e 0,1 milioni di Euro per mobili e dotazioni.
STATO PATRIMONIALE - Passivo
Nella sezione del passivo dello stato patrimoniale
• predominano i finanziamenti di breve periodo, e
principalmente sono dovuti da debiti commerciali
(60% del totale passivo) e debiti vs banche a BT
(14%).
FINANZIAMENTI La seconda voce più rilevante è TFR e altri fondi
• (16% del tot. pass.), inserita tra i fin. a medio/lungo
2021 periodo cioè le passività consolidate.
Il capitale netto costituisce solo una piccola parte
• (4%) del totale poiché l’azienda, essendo molto
grande, non predilige fonti di finanziamento
interno, cioè provenienti direttamente o
indirettamente dal soggetto o dai soggetti che
1° FINANZIAMENTI A BREVE PERIODO costituiscono e promuovono l'impresa.
2°FINANZIAMENTI A MEDIO / LUGNO PERIODO
3° FINANZIAMENTO PROPRIO
CONFRONTO ATTIVO - PASSIVO
Si evidenzia in questo grafico la difficoltà di
•
LIQUIDITÀ questa azienda a mantenere una situazione
DIFFERITE non ideale, sottolineando lo squilibrio dovuto a
FINANZIAMENTI un numero troppo elevato di finanziamenti a
A breve che non sono corrisposti negli
BREVE investimenti.
RIMANENZE DI MAGAZZINO L’obiettivo di ogni singola azienda è infatti
•
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI quello di mantenere l’attivo circolante
superiore ai finanziamenti a breve e
possibilmente anche a quelli a medio lungo;
IMMOBILIZZAZIONI dunque di avere una quantità di investimenti
MATERIALI maggiore rispetto a quella dei finanziamenti.
FINANZIAMENTI A MEDIO
LUNGO
FINANZIAMENTO PROPRIO
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CONFRONTO TRIENNALE S.P. ATTIVO
1.200.000
L’attivo circolante del 2019 è equiparabile
• a quello del 2021. Si rileva invece una 1.000.000
crescita più incisiva nel 2020,
riconducibile in particolare alla voce delle 800.000
liquidità differite nelle attività finanziarie
molto più cospicue. 600.000
Per quanto riguarda invece le
• immobilizzazioni dello stato patrimoniale
nel 2021 si è registrato un aumento 400.000
causato dai grandi investimenti effettuati,
a differenza invece del biennio 2019- 200.000
2020 in cui i valori risultano costanti. 2021
2020 0 Attivo Circolante Immobilizzazioni
2019
CONFRONTO TRIENNALE S.P. PASSIVO
80% Si rileva una drastica crescita della
• passività corrente, causata
70% principalmente dalla voce Debiti vs
60% banche a BT presente solo nel 2021.
Le passività consolidate sono invece
•
50% calate nell’ultimo anno per via
dell’assenza della voce Altri debiti a
40% M/L T che invece era presente
precedentemente; nel 2019 mancava
30% invece la voce Debiti vs banche a
20% M/L T.
Il patrimonio netto infine vede una
•
10% lieve crescita dal 2019 al 2020, a cui
2021 però segue una significativa discesa
0%
2020 nel 2021.
Patrimonio Passività Passività
2019 netto correnti consolidate
ANALISI C.E. 2021 + valore della produzione
Dall’analisi del conto economico =Prodotto interno lordo (PIL) 1.710.816,00
possiamo notare un’ingente perdita al - Costi di produzione
= Valore aggiunto lordo (VAL) - 153.113,00
risultato netto che può essere compresa - Costo del lavoro
dalla differenza che intercorre tra il valore = Margine operativo lordo (MOL) - 259.466,00
della produzione e gli elevatissimi costi di - ammort., sval., accant.
produzione. = Risultato operativo caratteristico (ROC) - 479.295,00
La ricchezza prodotta è inferiore alle + saldo gestione accessoria
risorse utilizzate il valore aggiunto
→ = Risultato operativo globale (ROG) - 479.197,00
lordo risulta negativo. - Perdite finanziarie
= Risultato operativo (RO) - 490.403,00
+ saldo straordinario
= Risultato ante imposte (RAI) - 491.817,00
- Imposte sul reddito
= UTILE - 489.500,00
CONFRONTO TRIENNALE C.E.
2.250.000.000,00 Una volta conclusa la riclassificazione, si procede ad analizzare l’andamento economico
dell’azienda.
• In primo luogo, si considerano i ricavi di vendita; sono leggermente diminuiti dal
2019 al 2020, ma hanno avuto un incremento nel 2021.
1.750.000.000,00 • In secondo luogo, anche per quanto riguarda sia i costi di produzione sia per gli
ammortamenti vi è una leggera diminuzione dal 2019 al 2020, ma un aumento nel
2021.
1.250.000.000,00 • Il costo del lavoro invece rimane costante in tutti e tre gli anni;
• Le imposte sul reddito sono un valore negativo ma subiscono un decremento
graduale dal 2019 al 2021.
750.000.000,00 • Per quanto riguarda l’utile sono sempre valori negativi che aumentano dal 2019 al
2020, ma diminuiscono poi nel 2021.
250.000.000,00 RICAVI DI VENDITA COSTI DI COSTO DEL AMMORTAMENTI IMPOSTE SUL UTILE
PRODUZIONE LAVORO REDDITO
(250.000.000,00)
(750.000.000,00) 2021 2020 2019 Flusso finanziario della (58.962.762)
gestione operativa
RENDICONTO FINANZIARIO Flusso finanziario dell’attività (359.067.668)
di investimento
Flusso finanziario dell’attività 418.016.952
di finanziamento
Incremento (decremento) delle (13.478)
disponibilità liquide
Si assiste ad una decrescita delle Flusso di cassa generato/assorbito
disponibilità liquide nel 2021.
Il primo rilevante dato a sfavore è
rappresentato dal flusso negativo della
gestione reddituale. Ciò sta a significare Attività di finanziamento
che l'attività del normale ciclo produttivo
dell'azienda (acquisto /produzione/
vendita) ha assorbito liquidità. Attività di investimento
L’unico dato positivo proviene dall’attività
dei finanziamenti che non riesce a coprire
i flussi negativi dell’attività operativa e Gestione operativa
degli investimenti. -500.000.000 -300.000.000 -100.000.000 100.000.000 300.000.000 500.000.000
RENDICONTO FINANZIARIO 2021
Attività gestionale
Flussi finanziari derivanti dall'attività Il business caratteristico
Da operativa (metodo indiretto)
valore dell’azienda non riesce a
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima -481.956.129 coprire l’intero fabbisogno
d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e
economico di capitali. Risulta un
plus/minusvalenze da cessione ingente flusso in uscita che
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del -313.756.646 comunque costituisce solo
a ccn
quantità un quindicesimo del valore
dell’anno precedente.
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del 46.151.259
ccn
flusso Flusso finanziario della gestione operativa (A) -58.962.762