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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Restaino Franco

Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. La santità per Kant è un ideale: l'uomo che accetta nella sua massima la purezza della legge morale non è ancora santo ma è sulla via di avvicinarsi alla santità, secondo un progresso infinito. La ferma risoluzione di compiere il proprio dovere, convertitasi in consuetudine, si chiama virtù. Essa segue la costante massima di conformare i propri atti alla legge morale e viene acquisita a poco a poco come una lunga abitudine, per mezzo della quale l'uomo passa progressivamente dalla tendenza al male alla tendenza al bene.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo il racconto biblico Adamo ed Eva hanno in sé l'innocenza senza avere la tendenza al male, che subentra per intervento di un fattore esterno. Secondo Kant invece prima di scegliere l'uomo ha in sé l'innocenza ma anche la tendenza al male, l'uomo è innocente fino al momento in cui sceglie di agire secondo una massima cattiva, la sua azione è sempre libera, perciò deve essere sempre ritenuta un uso originario del libero arbitrio. In questo modo Kant rifiuta la dottrina del peccato originale e mina il fondamento stesso del Cristianesimo: secondo Kant infatti l'uomo non ha bisogno di Cristo per essere salvato, in quanto l'uomo stesso, scegliendo il bene, può vincere la tendenza la male che lui stesso ha prodotto scegliendo il male. Retroterra culturale di Kant è il luteranesimo.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant la tendenza al male è in noi presente, ma la sua applicazione è solo possibile, siamo liberi di scegliere. Si tratta di una tendenza non innata, ma acquisita come determinazione o scelta del libero arbitrio. La tendenza al male si articola in tre gradi: fragilità, impurità e malvagità della natura umana.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant il buon carattere è quello di chi pone il sentimento morale alla base delle sue scelte, è la disposizione ad avere come unico movente il sentimento morale assunto come massima del libero arbitrio. Non è innato, ma nella nostra natura è necessario che sia presente una disposizione ad esso.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant tre sono i livelli dell'essere umano: - animalità: tutto ciò che è legato alla natura e agli istinti; - umanità: ogni essere umano è un essere vivente ragionevole che vive in convivenza con altri; - personalità: l'essere umano è una persona suscettibile di responsabilità. La moralità si colloca nell'ambito della personalità.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant nella storia dell'umanità si assiste alla coesistenza del principio del male accanto al principio del bene. La ragione del male si trova in una massima che l'arbitrio dà a se stesso per l'uso della propria libertà. Il fondamento del male è impenetrabile. Il principio del male è nell'essere umano, nella sua libertà, non è innato ma non è sradicabile. In questo modo Kant rifiuta la dottrina cristiana del peccato originale.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Punto di partenza del pensiero filosofico di Kant in materia di religione è il fatto che la morale per essere valida non ha bisogno della sanzione religiosa. L'uomo non ha bisogno della religione per sapere cosa deve fare per essere buono. Ognuno ha in sé la legge morale. La legge morale è assoluta, incondizionata, disinteressata. Tuttavia l'uomo si chiede quale sia il fine della buona condotta.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. "La religione entro i limiti della sola ragione" è un'opera scritta da Kant dopo le tre Critiche, divisa in quattro parti: - la compresenza del principio cattivo e buono nell'animo umano; - la lotta del principio buono e cattivo; - la vittoria del principio buono sul cattivo; - il vero e il falso culto.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Kant riprende le posizioni di Hume in materia di religione: la religione non ha a che fare con le scienze, con il ragionamento o con l'esperienza, perché l'esistenza di dio non si può dimostrare. I tre oggetti della metafisica, io, mondo e dio, vengono visti nella dialettica trascendentale di Kant come oggetti di un sapere falso, questioni di opinione personale che non si possono dimostrare. Kant arrivò a trattare ampiamente la tematica religiosa alla fine della sua vita, dopo le tre Critiche, dopo aver sistematizzato il suo sapere filosofico.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Hume tutto il materiale di cui disponiamo per la conoscenza dipende dai sensi, dall'esperienza. La sua opera fu condannata perché di dio non si poteva dimostrare l'esistenza. Hume era ammiratore di Newton e voleva fare in filosofia ciò che Newton aveva fatto in scienza, ossia voleva spiegare il modo in cui conosciamo con la legge dell'associazione delle idee. Nei Dialoghi sulla religione naturale il tema di dio viene affrontato secondo due prospettive, l'argomento a priori e l'argomento a posteriori. L'insegnamento di Hume è che si può credere in un dio senza dimostrare che esiste.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Spinoza esiste un'unica realtà eterna e infinita che si può chiamare sostanza, dio o natura. Fu condannato e accusato di ateismo, materialismo e panteismo. Ma le sue idee circolarono e tra fine '600 e inizio '700 in Olanda. Fino al '700-'800 la tematica religiosa fu al centro del dibattito filosofico. Bayle nel '600 in Olanda pubblicò un dizionario critico filosofico in lingua francese, in cui in una voce espose le idee di Spinoza. Attraverso quest'opera il pensiero di Spinoza penetrò in Francia. Nel '700 il problema religioso fu affrontato da tutti i pensatori.
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