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Al domicilio del venditore o presso la sede dell'impresa
Indicare quali tra le seguenti vendite si presume fatta sotto condizione sospensiva che la cosa venduta abbia le qualità pattuite o sia idonea all'uso a cui è destinata:
- La vendita a prova
- Il contratto di compravendita avente ad oggetto un bene immobile si perfeziona: Il semplice consenso delle parti legittimamente manifestato in forma scritta
- La vendita di un terreno può essere conclusa: A corpo o a misura, a scelta delle parti
- Con contratto notarile tizio, vende a caio a corpo un fondo della misura indicata di mq 2,000, effettuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo tizio e caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta avere una superficie di mq 2,300. In tale situazione caio può: Può a sua scelta pagare il supplemento di prezzo o recedere dal contratto
- I contratti aleatori sono tali: O per volontà delle parti o per loro natura
- Nel contratto di rendita perpetua è ammesso il riscatto: Si, il
- debitore può liberarsi dalla rendita mediante riscatto, esercitabile tramite una dichiarazione unilaterale di volontà, accompagnata da una somma di denaro
- Se manca l'alea nel contratto di rendita vitalia, il contratto è: nullo per difetto di causa
- L'assicurazione è: un contratto
- L'assicurazione contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti è obbligatoria: Si, sempre
- In caso di assicurazione sulla vita indicare quando l'assicuratore è tenuto a liquidare il premio: Solo in conseguenza del verificarsi di eventi attinenti alla vita umana ovvero alla scadenza di un termine prestabilito
- La fideiussione è efficace: Anche se il debitore non ne ha conoscenza
- La fideiussione può essere prestata a garanzia di una obbligazione futura: Si, ma con la previsione dell'importo massimo garantito
- La fideiussione è una obbligazione: Personale
- Il fideiussore nel mandato di credito risponde di un debito
2 L'art. 1218 prevede che il debitore è responsabile:
Se non prova che l'inadempimento o l'inesatto adempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
3 Il diritto al risarcimento del danno si prescrive di regola nel termine ordinario di:
Dieci anni (ex art. 2946)
4 Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive di regola in:
Cinque anni dal giorno in cui il fatto illecito si è verificato
5 Secondo la tradizionale raffigurazione dottrinale la responsabilità civile ha la funzione di:
Sanzione per un comportamento riprovevole produttivo di un danno
6 Tradizionalmente la responsabilità da fatto illecito si è dispiegata come:
Sanzione per i comportamenti colpevoli lesivi di diritti soggettivi assoluti
7 In base alla visione sanzionatoria della responsabilità civile il danneggiato ha l'onere di:
Provare il danno ingiusto, il
Nesso di causalità tra il fatto e il danno prodotto e la colpevolezza dell'autore del fatto8. La tutela sanzionatoria in base alla visione tradizionale della responsabilità civile presuppone: la colpevolezza nel comportamento illecito tenuto9. Un ruolo essenziale ad individuare le ragioni dei nuovi danni, in ossequio alla funzione riparatoria della responsabilità civile, è svolto: dall'impianto della Carta Costituzionale, in particolare gli artt. 2 e 3 e dalla normativa europea10. La funzione riparatoria pone alla base del fondamento della responsabilità civile: l'evento dannoso e la vittima, per risarcirlo1. L'attuale problema della responsabilità civile intende: determinare il soggetto ritenuto responsabile secondo un criterio legale, secondo un giudizio di comparazione e bilanciamento degli interessi in conflitto2. Il risarcimento ulteriore a carico dell'autore del danno che abbia agito con dolo o colpa grave, affianco all'obbligo di ristorare il danno arrecato.
È proprio dei Danni punitivi La funzione dei danni punitivi consiste nella punizione come deterrenza, oltre alla riparazione del danno
Nel nostro sistema giuridico l'istituto dei danni punitivi non trova riscontro nell'ordinamento, anche se non mancano sporadiche figure di riparazione associate alla punizione
La responsabilità da inadempimento, ossia il c.d. illecito contrattuale, consiste in un'inattuazione dell'obbligazione assunta dal debitore
L'illecito contrattuale presuppone l'esistenza di un rapporto obbligatorio precostituito tra le parti, e fa sorgere l'obbligazione di risarcimento del danno, che è succedanea rispetto all'obbligazione primaria
La responsabilità per inadempimento di cui all'art. 1218 del codice civile è correlata al problema del ricorso dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore
L'inadempimento del contratto deve valutarsi in base al complessivo contenuto del
contratto, con una verifica del programma contrattuale e dell'assetto degli interessi attuato dalle parti, nonché delle fonti legislative di integrazione del contratto9. Affinché si ravvisi un inadempimento contrattuale è necessario che: L'obbligazione non adempiuta sia esigibile, e che l'inadempimento sia imputabile alla parte inadempiente, importante, ossia grave, tenendo conto del principio di buona fede10. Il contraente che invoca la tutela giudiziaria per l'inadempimento deve fornire: In giudizio solo l'allegazione dell'inadempimento o dell'inesatto inadempimento dell'altra parte1. L'obbligazione si estingue, secondo l'art. 1256 del codice civile quando la prestazione: Diventa impossibile per causa non imputabile al debitore2. I requisiti dell'impossibilità liberatoria sono: La sopravvenienza, la non imputabilità al debitore e la definitività3. Il nostro ordinamento, in merito all'impossibilità non imputabile, ha adottato: un sistema composito,
Che attinge sia dall'impostazione teorica dell'impossibilità assoluta, sia da quella dell'impossibilità relativa4. Per responsabilità da contatto sociale si intende: la responsabilità contrattuale in capo all'autore del danno anche in assenza di un pregresso vincolo obbligatorio dello stesso soggetto verso il danneggiato, in ossequio al dovere di diligenza e solidarietà che fa capo ai soggetti della relazione sociale5. In merito alla responsabilità civile il nostro ordinamento riconosce generalmente: un favor per il creditore6. L'ordinamento giuridico ha delineato determinati criteri per l'individuazione della responsabilità d'inadempimento che è modulata in ragione degli interessi coinvolti; i modelli di criteri sono la responsabilità: legata strettamente alla colpevolezza, la responsabilità aggravata e la responsabilità oggettiva7. Per accertare le responsabilità legate alla colpevolezza si utilizza come criterio soggettivo tipizzato: la diligenza generica.
del buon padre di famiglia, ovvero quella qualificata per le obbligazioni connesse all'esercizio di un'attività professionale.- Le ipotesi di responsabilità oggettiva si hanno nei casi in cui:
- Il debitore risponde per il fatto in sé della mancata o inesatta esecuzione della prestazione dovuta, indipendentemente dalla diligenza adoperata e dal ricorrere del caso fortuito o della forza maggiore.
- Nelle ipotesi di responsabilità per fatto degli ausiliari è necessario che ricorra:
- Il c.d. rapporto di preposizione, tanto che la giurisprudenza ha escluso la responsabilità quando l'impossibilità non inerisce all'organizzazione dell'impresa.
- La responsabilità per danni da prodotti difettosi ha come fonte originaria:
- La normativa comunitaria.
- Nel nostro ordinamento in tema di responsabilità da inadempimento sono:
- Nulle le clausole di esonero o limitazione della responsabilità del debitore per dolo o colpa grave.
- Secondo le norme del codice del consumo, nel caso in cui nei contratti tra...
professionista e consumatore sono inserite clausole che abbiano per oggetto o effetto di escludere o limitare le azioni del consumatore nei confronti del professionista o di un'altra parte in caso di inadempimento, esse sono: Nulle anche se oggetto di trattativa.