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Concetti statistici
VARIABILE2 Una tabella a doppia entrata registra:
a LA FREQUENZA ASSOLUTA, cioè quante volte una coppiadi modalità si presenta contemporaneamente per X e per Y
3 La frequenza cumulata:
d PUO’ ESSERE uguale alla relativa
4 Per produrre la distribuzione di frequenza percentuale occorre:
b Moltiplicare PER 100 le frequenza relative
5 Per calcolare le frequenze cumulate relative occorre dividere:
d Le frequenze CUMULATE PER N
6 Quando parliamo di matrice dei dati, relativamente al numero dicolonne possiamo dire che...
d Il numero di colonne dipende dai caratteri OSSERVATI
7 Il numero dei caratteri in una matrice:
d Non dipende dalla numerosità della POPOLAZIONE
8 La matrice dei dati è composta:
c DA N vettori
9 L’Istogramma è una:
d Modalità di rappresentazione della rilevazione STATISTICA
10 Le matrici sono composte da:
d N righe e k colonne, con k che può essere eguale o DIVERSODA N
1 Le misure di posizione hanno l’obiettivo di:
Sintetizzare in un singolo VALORE NUMERICO l'INTERA distribuzione di frequenza per effettuare confronti nel tempo, nello spazio o tra circostanze DIFFERENTI. La moda è un: Indice di tendenza CENTRALE. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 14; 13; 15; 6; 1), la media geometrica è pari a: 5,664. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 14; 13; 15; 6; 1), la media aritmetica è pari a: 8,55. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 14; 13; 15; 6; 1), la mediana è pari a: 9,56. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 14; 13; 15; 6; 1; 1), la moda è pari a: 17. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 2; 2; 14; 13; 15; 6; 1; 1), la moda è pari a: 28. Considera il seguente insieme di osservazioni (2; 2; 2; 14; 13; 15; 6; 1; 1), il valore centrale è pari a: 28.è pari a: (altre domande uguali attenta)a 89
Considera il seguente insieme di osservazioni (-2; -2; -2; -14; -13; -15;-6; -1;-1), il valore massimo è pari a: (altre domande uguali attenta)b -110
Scrivi la funzione excel ed i simboli da digitare nella cella per calcolare la media geometrica:b =MEDIA. GEOMETRICA1
Si consideri la popolazione di 20 unità statistiche: {-250,2,2,2,2,3,4,6,6,7,7,7,8,8,9,9,9,10,11,250}. Indicare quale indice di posizione appare rappresentativo dell'intera distribuzione: (altre domande uguali attenta)d Media ARITMETICA2
Si consideri la popolazione di unità statistiche: {-250,2,2,2,2,3,4,6,6,7,7,7,7,7,7,8,8,9,9,9,10,11,2500}. Indicare quale indice di posizione appare rappresentativo dell'intera distribuzione: (altre domande uguali attenta)c MODA3
Si consideri la popolazione: {-,2,2,2,2,3,4,6,6,7,7,7,8,8,9,9,9,9,9,9,10,11,2500}. Indicare quale indice di posizione appare rappresentativo dell'intera distribuzione: (altre domande uguali attenta)d MEDIANA4
- domande uguali attenta)c MODA
- La proprietà moltiplicativa degli indici di tendenza centrale:
- Permette cambiamenti di scala NELL’INDICE
- La proprietà lineare degli indici di tendenza centrale:
- E' DIVERSA da quella moltiplicativa
- La proprietà lineare degli indici di tendenza centrale:
- E' basata sulla relazione di linearità tra le VARIABILI ED IRISPETTIVI indici di posizione
- La proprietà di monotonicità degli indici di tendenza centrale:
- E' basata sulla COMPARAZIONE tra le variabili ed irispettivi indici di posizione
- Una variabilità alta in luogo di una variabilità bassa
- DIMINUISCE le capacità previsive dei modelli statistici
- La varianza si calcola:
- Per POPOLAZIONI E CAMPIONI
- La varianza del campione è:
- Calcolata con i dati del CAMPIONE RAPPRESENTATIVO della popolazione
- 1) Calcola il range delle seguenti osservazioni relative
agli errori compiuti da ogni alunno nel test con 30 domande: (2,3,4,2,5,4,6,7,7,2,12,0,0,0,0,1,29) (altre domande uguali attenta)
Calcola il range parziale delle seguenti osservazioni relative agli errori compiuti da ogni alunno nel test con 30 domande: (2,3,4,2,5,4,6,7,7,2,12,0,0,0,0,1,29) (altre domande uguali attenta)
Calcola il range delle seguenti osservazioni relative agli errori compiuti da ogni alunno nel test con 30 domande: (2,3,4,2,5,4,6,7,7,2,12,0,0,0,0,1,2) (altre domande uguali attenta)
Calcola il range parziale delle seguenti osservazioni relative agli errori compiuti da ogni alunno nel test con 30 domande: (2,3,4,2,5,4,6,7,7,2,21,0,0,0,0,1,29) (altre domande uguali attenta)
Lo scostamento semplice medio riguarda:
Lo scostamento di ogni valore della distribuzione dalla media, preso in valore ASSOLUTO
Lo scostamento quadratico medio riguarda:
La media degli scarti al quadrato tra i dati E LA M
Una variabilità pari al valore 65 in luogo del valore 80,
ottenutaeliminando i valori outlier: (altre domande uguali attenta)a PUO' AUMENTARE le capacità descrittive e previsive del modello statistico8 Una variabilità pari al valore 80 in luogo del valore 65, ottenutaeliminando i valori outlier: (altre domande uguali attenta)d Indica che è stato commesso qualche errore nei calcoli onel PROGRAMMA9 La varianza fornisce:a La misura sintetica di quanto le unità differiscono dallamedia ARITMETICA10 Usando la mediana in luogo della media nel calcolo della varianza:a È bene eliminare i valori anomali ed ESTREMI1 La Statistica è sinonimo di:d Scienze STATISTICHE2 Il rapporto statistico di derivazione si ottiene:b DIVIDENDO la modalità di un fenomeno per quellacorrispondente di un altro che, sul piano logico e/o temporale,ne costituisce causa o PRESUPPOSTO LOGICO3 Il rapporto statistico di coesistenza si ottiene:c Mediante il rapporto tra la frequenza di una modalità rispetto a quellacorrispondente di un’altra MODALITA’4
Il rapporto statistico di composizione si ottiene:
a Dividendo il valore rilevato in una data circostanza per l’analogo valore rilevato per l’intera POPOLAZIONE5
Il rapporto statistico di densità si ottiene:
d Mediante il rapporto tra la dimensione globale di un fenomeno e quella spaziale a cui esso fa RIFERIMENTO6
I numeri indice sono: (altre domande uguali attenta)
d Rapporti STATISTICI7
I numeri indice sono: (altre domande uguali attenta)
a Strumenti MATEMATICI8
Costruendo i numeri indice della serie storica del fatturato per due aziende, vogliamo in particolare:
c Capire quale delle due unità presenta un andamento MIGLIORE9
L’anno con valore pari a 100 nella serie storica dei numeri indice è:
c L’anno BASE10
Il valore dell’anno con numero indice pari a 100 nella serie storica osservata è:
b IL DENOMINATORE nel calcolo del numero indice
L’inflazione è: (altre domande uguali
attenta)b LA DIMINUZIONE del potere di acquisto dla moneta
L'inflazione è: (altre domande uguali attenta)
a L'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di TEMPO
La variazione congiunturale riguarda in statistica-economica il confronto con:
b Il MESE precedente
La variazione tendenziale riguarda in statistica-economica il confronto con:
a L'ANNO precedente
Nel calcolo del tasso di inflazione congiunturale al denominatore c'è:
a Il numero indice dei prezzi del mese m-1 dell'anno a ed al numeratore il numero indice dei prezzi del mese m dell'ANNO A
Nel calcolo del tasso di inflazione tendenziale al denominatore c'è:
a Il numero indice dei prezzi del mese m dell'anno a-1 ed al numeratore il numero indice dei prezzi del mese m dell'ANNO A
La deflazione si calcola con:
a I tassi di VARIAZIONE
La deflazione è:
a Espressa in PERCENTUALE
Il rapporto annuo tra tasso
di inflazione e deflazione dell'anno x in un paese determinato:- Non esiste
- Nel calcolo dei tassi di incremento tra t e t-1 al denominatore vi è:
- Il dato dell'anno t-1
- La covarianza è positiva quando:
- X e Y variano tendenzialmente nella stessa DIREZIONE
- La covarianza è negativa quando:
- Al crescere di X la Y tende a DIMINUIRE E VICEVERSA
- La covarianza è nulla quando:
- X e Y sono linearmente INDIPENDENTI
- La covarianza è nulla quando:
- X e Y non sono CORRELATE
- La correlazione indica:
- Il GRADO DELLA RELAZIONE tra variabili, e per mezzo di essa si cerca di determinare quanto bene un'equazione lineare o un'altra equazione qualsiasi DESCRIVANO O SPIEGHINO tale relazione tra variabili.
- Con un coefficiente di correlazione pari a r= -0,8, i valori di una variabile:
- CRESCONO AL DECRESCERE dei valori dell'altra
- Con un coefficiente di correlazione pari a r= -0,9,
i valori di unavariabile:a CRESCONO AL DECRESCERE dei valori dell'altra
Con un coefficiente di correlazione pari a r= -0,5, i valori di unavariabile:a Tendono a crescere al decrescere dei valori dell'altra, ma inmaniera BLANDA
Con un coefficiente di correlazione pari a r= +0,8, i valori di unavariabile:c CRESCERE AL CRESCERE dei valori dell'altra
Nella correlazione spuria, si rileva che:d R varia tra -1 ed 1 e può essere ELEVATO, MA LE VARIABILI nonsono legate da un rapporto serio di causalità
Ad un valore elevato di r corrisponde:d IN DIVERSI CASI un effettivo legame tra i due caratteriquantitativi considerati
Ad un valore basso di r corrisponde:d IN DIVERSI CASI un legame debole tra i due caratteriquantitativi considerati
Un tipico caso di correlazione non reale comporta che: (altre domandeuguali attenta)d Uno dei due caratteri comprende L'ALTRO
Un tipico caso di correlazione non reale comporta che: (altre domandeuguali attenta)c I due
caratteri sono influenzati da circostanze COMUNI5
Un tipico caso di correlazione non reale comporta che: (altre domandeuguali attenta)b
Altri fattori variabili influiscono su quelli presi inCONSIDERAZIONE6
Un tipico caso di correlazione non reale comporta che: (altre domandeuguali attenta)b
Altri fattori variabili, che rappresentano circostanze comuni,influiscono su quelli presi in CONSIDERAZIONE7
R deve esprimere correttamente:
a il legame di INT