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ROI sul ROE è:
a Positivo x
b Negativo
c Dipende dal quoziente di ndebitamento
d Nullo
170 L'eccessivo utilizzo della leva finanziaria rende
l'azienda:
a Più solida
b Meno solida x
c Meno redditizia
d Più redditizia
171 Nel modello ABC i costi indiretti dei centri ausiliari e di
servizio:
a Sono imputati direttamente ai prodotti
b Sono ribaltati sui centi finali
c Sono attribuiti alle attivitàx
d Sono ribaltati sui centi ausiliari
172 Nel modello ABC nel lungo periodo:
a Si mantiene la distinzione tra costi variabili e costi fissi
b Si supera la distinzione tra costi variabili e costi fissi x
c Si supera la distinzione tra costi diretti e costi indiretti
d Si supera la distinzione tra costi specifici e costi comuni
173 Con i sistemi di costing tradizionali:
a Si avvantaggiano i prodotti che hanno maggior margine di
contribuzione
b Si avvantaggiano i prodotti che hanno minor margine di contribuzione
c Si avvantaggiano i prodotti che hanno un maggiore costo orario della
manodopera
d Si avvantaggiano i prodotti che hanno minori volumi di produzione x
174 In un sistema ABC individuare un elevato numero di
attività:
a E' consigliabile perché semplifica l'utilizzo
b E' sconsigliabile perché complica l'utilizzo
c E' una decisione che va ben ponderata in funzione dei benefici e dei
costi ad essa connessi x
d E' sconsigliabile perché rende tutto più confuso
175 I cost activity pool sono:
a Centri di costo non produttivi
b Contenitori contabili nei quali vengono fatti confluire i costi complessivi
di svolgimento delle attività x
c Contenitori contabili nei quali vengono fatti confluire i costi unitari di
svolgimento delle attività
d Centri di costo produttivi
176 La scelta degli activity driver:
a Va fatta specificamente per le singole voci di costo
b Può essere generalizzata per voci di costo simili
c Va fatta specificamente considerando il business e i processi della
specifica azienda x
d Va fatta in base ai principi contabili
177 Con il termine "capacità pratica" si intende:
a La capacità massima ottenibile utilizzando il personale al massimo
b La capacità massima ottenibile utilizzando gli impanti al massimo
c La capacità massima ottenibile in condizioni di normale operatività
dell'organizzazione x
d Capacità che in pratica si ottiene
178 Una delle principali casuse di insuccesso
nell'implementazione di un sistema ABC è:
a Insufficiente attenzione alle variabili comportamentali e organizzative x
b Troppa attenzione alle variabili comportamentali e organizzative
c La presenza di carenze tecniche
d La presenza di errori nella teoria
179 Non è considerato uno dei fattori di successo
dell'implementazione dell'ABC:
a La sponsorizzazione e il supporto da parte dell'alta direzione
b L'integrazione del modello con i sistemi di valutazione delle prestazioni
c Un'adeguata formazione
d Il sistema informativo x
180 Per regola della rilevanza si intende:
a La necessità di concentrare l'attenzione sulle aree a maggior contenuto
di costi indiretti x
b La necessità di concentrare l'attenzione sulle aree a maggior contenuto
di costi diretti
c La necessità di concentrare l'attenzione sulle aree nelle quali c'è
maggiore complessità
d La necessità di concentrare l'attenzione sulle aree nelle quali c'è
maggiore incertezza
181 Il concetto di complessità, nell'ABC, è più legato:
a AI volumi di produzione gestiti
b Al numero di prodotti/servizi realizzati x
c Alle dimensioni dell'impresa
d Alle dimensioni del mercato
182 Attività indirette il cui livello è proporzionale al numero
di unità prodotte si definiscono:
a Attività che nascono a livello di lotto
b Attività che nascono a livello di unità x
c Attività che nascono a livello di stabilimento
d Attività che nascono a livello di azienda nel suo complesso
183 Attività indirette il cui livello è proporzionale al numero
di lanci in produzione si definiscono:
a Attività che nascono a livello di lotto x
b Attività che nascono a livello di unità
c Attività che nascono a livello di stabilimento
d Attività che nascono a livello di azienda nel suo complesso
184 Attività indirette il cui livello è legato ai codici prodotto
gestiti si definiscono:
a Attività che nascono a livello di lotto
b Attività che nascono a livello di unità
c Attività che nascono a livello di stabilimento
d Attività che nascono a livello di prodotto x
185 Il magazzinaggio dei prodotti finiti rientra tra:
a Attività che nascono a livello di lotto
b Attività che nascono a livello di unità
c Attività che nascono a livello di stabilimento x
d Attività che nascono a livello di prodotto
186 Attività indirette il cui livello è indipendente dai volumi,
dai codici prodotto e dai lotti gestiti si definiscono:
a Attività che nascono a livello di lotto
b Attività che nascono a livello di unità
c Attività che nascono a livello di stabilimento x
d Attività che nascono a livello di prodotto
187 I cost driver meno costosi da utilizzare sono:
a Cost driver di durata
b Cost driver di intensità
c Cost driver di transazione x
d Cost driver di allocazione
188 I cost driver piùprecisi da utilizzare sono:
a Cost driver di durata x
b Cost driver di intensità
c Cost driver di transazione
d Cost driver di allocazione
189 L'ipotesi che c'è dietro l'utilizzo dei driver di transazione
è che:
a La stessa quantità di risorse sia richiesta ogni volta che l'attività viene
svolta x
b La quantità di risorse sia legata al tempo che ci vuole affinchè l'attività
venga svolta
c La quantità di risorse sia legata al numero di volte in cui l'attività viene
svolta
d La transazione abbia un valore economico
190 L'ipotesi che c'è dietro l'utilizzo dei driver di intensità è
che:
a La stessa quantità di risorse sia richiesta ogni volta che l'attività viene
svolta
b La quantità di risorse sia legata al tempo che ci vuole affinchè l'attività
venga svolta
c La quantità di risorse sia legata al numero di volte in cui l'attività viene
svolta
d La quantità di risorse sia legata al verificarsi di un evento, la durata di
questo e il tipo di risorse x
191 I libri contabili assumono rilevanza ai fini di:
a Metodi di rilevazione della contabilità generale x
b Principio di continuità
c Principio di competenza
d Determinazione del reddito fiscale
192 In contabilità generale, la registrazione dei fatti
aziendali:
a È per natura x
b È legata all'uscita o all'entrata di denaro
c Tiene conto delle linee di prodotto
d Tiene conto delle aree di mercato
193 Nella contabilità fiscale, i principi contabili:
a Non sono previsti
b Sono uguali a quelli civilistici
c Possono essere diversi da quelli civilistici x
d Sono adottati solo in presenza di specifiche fattispecie
194 Il bilancio di esercizio è costituito da:
a Stato patrimoniale
b Stato patrimoniale e conto economico
c Conto economico
d Stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa x
195 Il reddito fiscale è determinato da:
a Contabità fiscale x
b Contabilità generale
c Contabilità analitica
d Metodo della partita doppia
196 L'utilizzo delle risorse è rilevante ai fini di:
a Contabilità fiscale
b Contabilità generale x
c Contabilità analitica
d Misurazione del capitale intellettuale
197 L'obiettivo della contabilità generale è:
a Produrre il bilancio di esercizio x
b Determinare il costo di prodotto
c Definire il reddito fiscale
d Misurare il livello di benessere organizzativo
198 La contabilità generale è:
a Obbligatoria per legge x
b Facoltativa
c Adottata solo all'inizio dell'attività
d Adottata dopo 5 anni dall'inizio dell'attività
199 Nelle aziende pubbliche si tiene conto della:
a Competenza economica
b Competenza finanziaria x
c Competenza dei dirigenti
d Competenza nell'erogazione del servizio
200 Alla base del principio di redazione del bilancio c'è:
a Principio di cassa
b Principio di competitività
c Principio di prudenza x
d Principio di buona organizzazione
201 L'ABC è un modello utile quando:
a Ci sono alti costi generali di produzione x
b Ci sono alti costi fissi
c Ci sono alti oneri finanziari
d Ci sono molti prodotti
202 La distinta base è uno strumento di:
a Contabilità generale
b Contabilità industriale x
c Contabilità fiscale
d Misurazione del capitale intellettuale
203 La capacità inutilizzata viene considerata:
a Nei sistemi classici di determinazione dei costi
b Nell'ABC x
c Nella contabilità generale
d Nella contabilità fiscale
204 La conoscenza del costo del prodotto/servizio può
supportare:
a La determinazione del reddito di esercizio
b La determinazione del reddito fiscale
c La valutazione delle rimanenze x
d La scelta del settore in cui operare
205 Il rateo, ai fini della conoscenza del costo di
prodotto/servizio:
a Non è rilevante x
b Incide ma solo se negativo
c Incide ma solo se positivo
d Incide sempre
206 Il lotto minimo di produzione attiene:
a Ai costi
b Alle quantità x
c Alla tipologia di materie prime necessarie
d Ai ricavi
207 La contabilità industriale è rilevante ai fini di:
a Scelta make or buy x
b Stato patrimonale
c Conto economico
d Registrazione del fatturato
208 Il costo standard riguarda:
a Solo manodopera
b Solo materie prime
c Solo utilizzo impianti
d Tutte le risorse tecniche che vengono utilizzate x
209 In contabilità industriale, i costi:
a Sono sempre uguali
b Hanno dinamiche differenti a seconda degli obiettivi x
c Rilevano solo quelli variabili
d Non sono determinanti
210 Il punto di pareggio è il punto in cui sono uguali:
a Costi totali e ricavi totali x
b Costi fissi e ricavi totali
c Costi variabili e ricavi variabili